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Visualizzazione dei post da 2021

IL 2021 NEI MUSEI: COME AL SOLITO, VOLA L'EGIZIO

Il duo mascherato Chris&Chris resta in testa alle classifiche, covid o non covid Cominciano a fioccare i dati sulle presenze nei musei nell'anno che sta finendo. Impossibile qualsiasi raffronto con l'era pre-covid; ma il vertice della classifica dei più visitati non cambia, con l'Egizio comunque top.  Nelle posizioni di rincalzo, invece, la Fondazione Musei sorpassa d'un soffio il Museo del Cinema, piazzandosi seconda. In ogni caso, nel post e  a questo link trovate i dati del 2019 per eventuali confronti statistici. Il Museo Egizio sfiora i 400 mila visitatori Sono stati 398.336 i visitatori del Museo Egizio nel 2021, a fronte di 274 giorni di apertura. Nel 2020 si erano registrati 241.139 visitatori, in 185 giorni di apertura. Mi pare interessante sottolineare che nel 2019, quando manco sapevamo che cosa fosse il covid, l'Egizio stabilì un  record di presenze con 853.320 visitatori . Considerate le condizioni in cui tutti i musei hanno lavorato anche quest

RISOLTO IL MISTERO DELLO STABILE

Filippo Fonsatti Chiarito il mistero del comunicato dello Stabile ( vedi post precedente ). Dopo adeguate consultazioni con la neoresponsabile dell'ufficio stampa Simona Carrera e con il direttore Filippo Fonsatti, ho capito dove stava il bug comunicativo: nell'imperfetta formulazione di una frase, laddove si affermava che nel 2021 "lo Stabile ha registrato  73.010 presenze paganti ai propri spettacoli, di cui 69.181 in sede, in crescita del 7% rispetto al 2020". In realtà un testo inequivoco e facilmente comprensibile sarebbe dovuto essere il seguente:  "Nel 2021 lo Stabile ha registrato  73.010 presenze paganti ai propri spettacoli, di cui 69.181 in sede: le presenze in sede risultano quindi in crescita del 7% rispetto al 2020". Così sarebbe stato evidente che le presenze agli spettacoli nei teatri dello Stabile nel 2021 sono state 69.181, in aumento del 7 per cento rispetto alle 64.699 del 2020; mentre le 73.010 presenze totali (tenendo quindi conto anche

LO STABILE RACCONTA IL SUO 2021, MA I CONTI NON MI TORNANO

Aggiornamento: Risolto il mistero dello Stabile. Ricevo dallo Stabile il seguente comunicato, che mi suscita qualche interrogativo: "Per lo spettacolo dal vivo il 2021 è stato un anno molto critico. Eppure, nonostante fattori esterni di condizionamento molto avversi – come la chiusura delle sale teatrali fino alla fine di aprile, la riapertura al 100% della capienza soltanto da metà ottobre, l’impennata dei contagi nel mese di dicembre – il Teatro Stabile ha saputo svolgere in modo compiuto le proprie funzioni pubbliche a favore della comunità, come testimoniano i fatti e i numeri esposti di seguito". E fin qui va tutto bene. Il problema arriva adesso, giustappunto con i numeri esposti di seguito. Ecco cosa trovo scritto nel comunicato dello Stabile: "Partecipazione e incassi. Nonostante gli otto mesi di apertura siano coincisi in parte con l’estate e la capienza delle sale sia stata fortemente ridotta per quasi sei mesi, nel 2021 lo Stabile ha comunque registrato 73.010

SOVRINTENDENTE DEL REGIO: A CHE PUNTO E' LA NOTTE?

E torniamo a parlare del futuro del Regio. Chi sarà, e come verrà scelto, e da chi, il nuovo sovrintendente? Tutti i giocatori in partita (i soci della Fondazione, e non solo) stanno schisci schisci, la linea ufficiale è che la decisione tocca al Consiglio d'indirizzo del Teatro e che non si muove foglia finché il Consiglio d'indirizzo non sarà al completo (la Regione non ha ancora nominato il suo rappresentante).  Va da sé che, nel mondo reale, tutti gli aventi causa - e pure i non aventi causa - si stanno muovendo forsennatamente, ciascuno tirando acqua al suo mulino che, va detto, ciascuno considera il mulino del "bene del Regio".  Sul Corriere di oggi ( ecco il link ) tento di fare il punto su una situazione che è estremamente fluida: le cose cambiano in fretta, e presto s'imporrà un aggiornamento. Già ora devo precisare che il sindaco Lo Russo smentisce le voci (riportate nell'articolo) circa una sua intenzione di delegare ad altri il ruolo di presidente

HOLLYWOOD PARTY PER MARCO MATHIEU

Mimmo Calopresti (a sinistra) insieme con Marco Mathieu Stasera alle 19, su RadioRai3, Steve Della Casa e Mimmo Calopresti ricorderanno Marco Mathieu durante la trasmissione "Hollywood Party". Con Calopresti, Marco aveva realizzato nel 2014 una docufiction dedicata al campione brasiliano Socrates.

TRISTE NATALE, MARCO MATHIEU E' ANDATO VIA

Marco Mathieu ha smesso di vivere ieri, vigilia di Natale, all'età di 57 anni. Era in coma dal 13 luglio 2017, quando fu colpito da un ictus a Roma, mentre viaggiava a bordo della sua Vespa.  Per me Marco è stato prima un riferimento musicale, era il bassista dei Negazione e una delle figure più influenti della scena hardcore punk degli anni Ottanta . In seguito è diventato un amico, amicizia nata in occasione di un'avventurosa trasferta in Iraq al seguito degli Africa Unite, di cui Marco in quel periodo (1994, se ben ricordo) era il road manager. E infine un collega, e ricordo come se fosse oggi il giorno quando mi annunciò che sarebbe entrato nella redazione di GQ; ed io commentai, con il sarcasmo affettuoso proprio dei nostri rapporti, che ormai questo mestiere lo facevan cani e porci; e Marco scoppiò nella sua solita, gargantuesca risata, e lo avresti riconosciuto al buio, per quella risata. In realtà Marco aveva un gran talento, per il giornalismo come per la musica o per

MA PER MITO BABBO NATALE È GIÀ ARRIVATO

  (ANSA) - TORINO, 23 DIC - Su proposta del ministro alla Cultura Dario Franceschini, il Festival MiTo Settembre Musica viene riconosciuto dal Parlamento 'festival di assoluto prestigio internazionale'. Grazie a questo riconoscimento, a partire dall'edizione 2022, la rassegna che unisce Torino e Milano all'insegna della musica classica sarà sostenuta dal bilancio dello Stato con un contributo fisso di un milione di euro, oltre al Fus.  "Il Festival si rafforza e conferma la straordinaria sinergia delle due città in ambito culturale e musicale - sottolinea l'assessora alla Cultura Rosanna Purchia -. Torino e Milano hanno creato un festival di livello internazionale, per questo il ministero ha riconosciuto il grande valore di questo lavoro, e avere un ulteriore sostegno ci consente di continuare a crescere. Ringrazio l'assessore alla cultura di Milano, Tommaso Sacchi, per il lavoro sinergico e apprezzo molto la comune visione di intenti che ci unisce".

SPONSOR DELL'EUROSONG: LA LETTERINA A BABBO DI NATALE DEL BAMBIN LO RUSSO

Il piano finanziario della Città per l'Eurovision Song Festival   L'altro ieri, 22 dicembre, a tre giorni da Natale, il Comune ha pubblicato sul suo sito  "l' avviso per la ricerca di sponsorizzazioni  e la fornitura di beni e/o servizi per la realizzazione dell'edizione italiana di Eurovision Song Contest che si terrà a Torino dall'8 al 15 maggio 2022". La data scelta per la pubblicazione non mi sembra casuale. Anche i sindaci, a Natale, tornano un po' bambini, e così il rude Stefano Lo Russo ci ha provato: ha scritto - in forma di bando - la sua letterina al Vecchione Rossovestito. Fosse mai che gli lasci, sotto l'albero Zerbino, il regalo di un'inversione di tendenza: nel senso che per lunga e triste tradizione a Torino è quasi impossibile - al di fuori di ambiti istituzionali tipo la Consulta per i beni artistici -  scovare sponsor per attività culturali o, men che meno, ludiche. Certo, la speranza è l'ultima a morire, e quindi gli sper

IL BILANCIO DI C0C

Ricevo e volentieri pubblico: In un anno ancora segnato dalla pandemia, Xplosiva è riuscita a progettare in maniera differente, dando vita a nuovi progetti, alternativi a quelli esistenti prima della crisi. Eventi digital/phygital, nuove forme di produzione, documenti visivi, a Torino, Milano, Londra, Baleari. Il successo della seconda edizione di C0C “The Festival As A Performance” è stato il compimento di un anno pieno di sfide. Diecimila persone da tutta Italia e da Belgio, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, durante i quattro giorni di programmazione (dal 4 al 7 novembre) sold-out (con una lista d’attesa per l’acquisto biglietti di oltre 3000 persone), hanno contribuito a rendere C0C un grande evento con straordinaria partecipazione: ventotto gli artisti provenienti da Angola, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Rus

UN ANNO DA RECORD PER FILM COMMISSION

Il nuovo CdA di Film Commission: a destra la presidente Beatrice Borgia Ricevo e volentieri pubblico: Il   2021  è stato un anno eccezionale  per l’attività della Fondazione Film Commission Torino Piemonte, che ha raggiunto i migliori risultati in termini assoluti dalla sua nascita . Nell’anno in cui l’intera industria dell’audiovisivo italiano ha vissuto una fase di grande slancio e spinta produttiva, Film Commission Torino Piemonte ha infatti fortemente incrementato la sua attività di sostegno al comparto, contribuendo a qualificare il territorio di riferimento come uno tra i più vitali e virtuosi a livello nazionale e internazionale.   Sono  195  i progetti realizzati e sostenuti ad oggi grazie ai vari strumenti d’aiuto e ai vari fondi messi a disposizione di società di produzione nazionali e internazionali:  18 lungometraggi per il cinema, 13 serie TV, 49 cortometraggi, 30 documentari, 85 tra spot pubblicitari, reportage, format TV e videoclip  (con una stima finale al rialzo per q