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Visualizzazione dei post da maggio 12, 2019

I BIG DATA DEL MUSEO DEL CINEMA: 10.0000.000 DI VISITATORI E 868 GIORNI SENZA DIRETTORE

Museo del Cinema da record. Dieci milioni di visitatori dal giorno dell'inaugurazione, il 20 luglio 2000. E 868 giorni senza direttore. Stamani il presidente del Museo, Sergio Toffetti, ha consegnato il simbolico "bigliettone" allo studente Fabrizio Pisani, visitatore numero 10.000.000.  Pisani e la sua accompagnatrice Cristina Di Girolamo hanno inoltre ricevuto in omaggio due tessere d’ingresso permanente alla Museo e al Cinema Massimo, e il catalogo della mostra Gulp! Goal! Ciak!. Cinema e fumetti e la guida del Museo.  Era presente alla simpatica cerimonia anche la Leon, come ben si vede nella figura qui a fianco.  In un  museo normale sarebbe stato presente pure il direttore. Non c'era per il semplice motivo che, come ognuno ben sa, il Museo del Cinema non ha un direttore dal 31 dicembre 2016, nonostante ben tre tentativi di bando. Il terzo tentativo è ancora in corso : il bando si è chiuso il 15 aprile ma il Comitato di gestione del Museo non ha ancora scelt

LE DISAVVENTURE DEGLI IMPRESARI COMUNALI

Eugenio in Via Di Gioia: per la band torinese la consacrazione a Stupinigi, in un cartellone di star nazionali e internazionali Skunk Anansie (4 luglio), Eugenio in Via Di Gioia (6 luglio), De Gregori and Orchestra (9), King Crimson (10), Subsonica (11), Marlene Kuntz (16), Mark Knopfler (17, già quasi sold out), Eros Ramazzotti (18): questo il cartellone della seconda edizione di Stupinigi Sonic Park , nel parco della Palazzina di Caccia a Nichelino.  Il festival, insieme con Flowers a Collegno e Gru Village a Grugliasco, forma la corona delle rassegne pop d'alto livello che com'è ormai consuetudine a luglio assedia Torino. Sono, come ho già detto, tre rassegne organizzate da privati che si assumono il rischio d'impresa (a Stupinigi opera l'agenzia locale Reverse con gli artisti gestiti dal management Vertigo), con una quota minima di contributo pubblico. A Stupinigi i finanziamenti del Comune di Nichelino e della Regione rappresentano solo il 12,5% di un budget

MUSEO DELLA RESISTENZA, RINVIATA LA NOMINA

Colpo e controcolpo di scena, ieri mattina, all'assemblea dei soci fondatori del Museo Diffuso della Resistenza. Il Comune, nella persona di Francesca Leon, ha tentato di far eleggere alla presidenza il proprio rappresentante nel Consiglio direttivo, Roberto Mastroianni. Ma la Regione non ha ceduto: è più corretto, ha obiettato Antonella Parigi, che sia la nuova giunta regionale a decidere. Considerazione non banale: specie se governerà la Lega. Il Comune ha abbozzato. La nomina è rinviata. Questo per le breaking news. Un commento sul Corriere lo potete leggere a questo link : https://torino.corriere.it/cultura/19_maggio_17/torino-eutanasia-museo-resistenza-d94ffd22-7899-11e9-8596-c65b94f06070.shtml

REGIONE E FONDAZIONE CRT: SOLDI PER LA CULTURA

Ricevo e volentieri pubblico: Finanziamenti regionali Saranno disponibili da domani, sul nuovo portale regionale dedicato, i primi bandi di finanziamento della Regione per le attività culturali 2019 realizzate da enti, associazioni ed enti locali del Piemonte: in particolare, si tratta di quelli relativi ad attività espositive, rievocazioni e carnevali storici e divulgazione culturale. In merito alle istituzioni culturali Piemontesi, inoltre, la Giunta regionale ha approvato oggi il sostegno regionale agli enti culturali, sia partecipati sia in convenzione, per l’anno in corso, per un totale di oltre 22,3 milioni di euro. Un risultato importante che, come sottolinea l’Assessora regionale alla Cultura e al Turismo, dà seguito alla ferma volontà della Giunta di concludere il mandato garantendo, per il settore culturale, la sicurezza dei fondi e la possibilità di lavorare con serenità e con risorse certe per il 2019. Un lavoro importante che, inoltre, ha permesso di anticipare l’uscita

MUSEO DELLA RESISTENZA: UN ALTRO PRESIDENTE, E POCHE PROSPETTIVE

Roberto Mastroianni E' in arrivo l'ennesimo presidente del Museo Diffuso della Resistenza: si chiama Roberto Mastroianni ed è il quarto ad occupare quella poltrona nel giro di un paio d'annetti: nel 2017 Pietro Marcenaro si dimise  per protestare contro l'indifferenza delle istituzioni ; lo sostituì Adriano Andruetto, che ha resistito (in tutti i sensi) per un ann o, seguito dalla la meteora Franco Quesito,  adesso migrato verso una poltrona nel dirimpettaio, ma meno devastato, Polo del Novecento.  Il nuovo presidente dovrebbe essere nominato dal Consiglio direttivo del Museo, su indicazione del Comune, fra una decina di giorni. E' torinese, compirà 41 anni ad agosto, ed è entrato pure lui nel Consiglio direttivo in nome e per conto del Comune. S'è diplomato nel 1998 allo scientifico Giordano Bruno e nel 2005 si è laureato in Filosofia all'Università di Torino, dove attualmente è ricercatore esterno. Nel suo cv si dichiara inoltre "curatore, crit

C'E' ANCHE JOAN BAEZ NELL'ESTATE DEI GRANDI FESTIVAL (QUELLI A RISCHIO D'IMPRESA)

Joan Baez sarà in concerto per Flowers il 19 luglio al Parco della Certosa di Collegno Stamattina è stato presentato il cartellone delle quinta edizione di Flowers Festival , che si terrà come sempre al Parco della Certosa di Collegno, organizzato da Hiroshima mon Amour.  Flowers è uno dei tre grandi festival musicali urbani (con Gru Village e Stupinigi Sonic Park ) ideati e gestiti direttamente dai privati, con finanziamenti pubblici minimi (Sonic Park costa 1,2 milioni di cui solo il 12,5% coperto dai contributi di Regione e Comune di Nichelino) oppure del tutto assenti (nel caso di Gru Village). Flowers ha un budget che si aggira sul milione di euro, di cui circa l'80 per cento si dovrà recuperare dalla biglietteria. Le risorse pubbliche (da Regione e Comune di Collegno), il contributo di Fondazione Crt e le sponsorizzazioni coprono il restante 20 per cento circa. Una percentuale esigua, e sudatissima, se si fa il confronto con i festival messi in piedi dal massimo impresa

TEATRO: IL PROGETTO DI GIOVARA PER IL NUOVO

Il Teatro Nuovo: una casa per Torino Arti Performative? Il Teatro Nuovo torna nelle mani del Comune , e il Comune deve decidere che farsene. La ristrutturazione non è un problema se la Compagnia di San Paolo metterà mano al portafogli - usufruendo dell'art bonus, quindi in maniera quasi indolore. Il dilemma vero sarà come riempirlo, quel mastodonte con tre sale. Girava l'idea di affidarlo allo Stabile, al quale gli spazi attuali in effetti vanno un po' strettini. Ma il Nuovo, beh, è troppa grazia pure per lo Stabile: se vuoi un ghiacciolo mica ti comperi un iceberg... Quelli del Tst confessano che non riuscirebbero, nelle attuali condizioni economiche, a garantire il funzionamento e la programmazione di altre tre sale, in pratica una stagione parallela. E fin qua, si sapeva. La novità è che l'assessore supplente alla Cultura Massimo Giovara, dopo aver sistemato il Regio, ha un'idea anche per il Nuovo. Giovara è tanto sensibile alle esigenze delle piccole compagn

IN 148 MILA AL SALONE

Pubblico il comunicato finale del trentaduesimo Salone del Libro (e a questo link c'è il mio articolo conclusivo sul Corriere). Il bilancio dell’edizione appena conclusa, "Il gioco del mondo", e gli scenari futuri sono stati i temi della conferenza stampa di chiusura, tenutasi lunedì 13 maggio nella Sala Azzurra di Lingotto Fiere. Vi hanno preso parte Chiara Appendino, sindaca della Città di Torino; Antonella Parigi, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte; Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino, La Città del Libro; Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Maurizia Rebola, direttore della Fondazione Circolo dei lettori e Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino. In occasione della conferenza sono stati resi noti i numeri della XXXII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: sono 148.034 i visitatori unici, in aumento rispetto al 2018, a dimostrazione che la crescita d

ATTIVITA' CULTURALI: IL BANDO COMUNALE

Ricevo e volentieri pubblico: È stato pubblicato oggi sul sito della Città di Torino il bando per i contributi alle attività culturali del 2019. Il testo e tutti i documenti sono consultabili sulla pagina: http://www.comune.torino.it/bandi Obiettivo del bando è incentivare e sostenere progetti che favoriscano la partecipazione, l’inclusione e l’accoglienza e che siano orientati al coinvolgimento di un pubblico con specifiche esigenze (fasce più deboli, persone con disabilità cognitive, motorie, sensoriali, anziani, bambini, famiglie, donne in stato di gravidanza, migranti, le persone di culture e/o lingue diverse). Saranno privilegiati i progetti che tratteranno temi di interesse nazionale come i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci o i 100 anni dalla nascita di Bianca Guidetti Serra. In particolare verranno sostenute le iniziative relative ai seguenti 3 ambiti: musicale; arte contemporanea – design – scrittura - cinema e arte di strada; patrimonio culturale - divulgazione scienti

IRAN PAESE OSPITE DEL SALONE? ANCHE NO...

Ieri i vertici del Salone hanno disinnescato la prossima crisi. Giulio Biino, il sorridente presidente del Circolo dei Lettori, e Silvio Viale, la lucida testa d'uovo che guida la cordata degli organizzatori, hanno incontrato tre rappresentanti della Fiera del Libro di Teheran, che portavano al Salone un dono di quelli che quando li ricevi non sai bene come regolarti: la candidatura dell'Iran come Paese ospite, il prossimo anno. Era prevedibile che i tre re magi sarebbero arrivati: l'anno scorso Bray in persona era volato a Teheran per gettare le basi dell'invito nel 2020. Allora usava così, il Salone andava a cercarsi le grane con il lanternino. Facile prevedere il casino sul tema dei diritti umani, se davvero arrivasse al Lingotto come ospite d'onore un paese come l'Iran . Biino e Viale hanno tergiversato, con estrema diplomazia, e per non offendere gli ospiti li hanno rimandati a ulteriori approfondimenti che si terranno nella settimana dei tre giovedì.