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Visualizzazione dei post da marzo 27, 2016

AMLETO A GERUSALEMME: QUESTO DOVETE VEDERLO

Gabriele Vacis e Marco Paolini con i giovani attori palestinesi durante le prove Se nei prossimi giorni vi va di andare a teatro, andate alle Fonderie Limone; ma fatelo presto, andateci entro il 10 aprile, finché è in scena “Amleto a Gerusalemme” . Io non sono un critico teatrale, e spesso a teatro m'addormento. Resto sveglio quando c'è qualcosa che vale; oppure quando c'è Shakespeare, che vale sempre. A parte un certo “Macbeth” che mi sono beccato anni fa e che ancora ricordo con dolore. Beh, l'altra sera alle Fonderie Limone non mi sono addormentato. Non potevo. Stavo assistendo a uno spettacolo fuori da ogni ordinario teatrale. Era bello. Commovente. Appassionante.  Fate voi. “Amleto a Gerusalemme” è un lavoro di Gabriele Vacis , e ammetto che in genere sono propenso a considerare belli i lavori di Gabriele Vacis. Almeno, a me piacciono. Però questo di più. Poi sul palco c'è Marco Paolini , e anche lì: ti voglio vedere, addormentarti quando sul palco

VORREI E NON VORREI: LA FONDAZIONE CULTURA E' UN DILEMMA A CINQUE STELLE

Chiara Appendino, candidata sindaco Mi ero ripromesso di non commentare i programmi elettorali dei candidati sindaci sul tema della cultura. Non certo per rispetto di qualche ipocrita par condicio, ma in base a un semplice ragionamento: Se un candidato sindaco progetta minchiate e non viene eletto, resta un innocuo minchione e nulla più. E se mi volessi occupare di tutti gli innocui minchioni in circolazione, non mi basterebbe una vita. Se un candidato sindaco progetta minchiate e viene eletto, sarà mia cura percularlo per i prossimi cinque anni. E non vedo perché anticiparmi il piacere: sarebbe come mangiare il dolce prima degli spaghetti. In ogni caso, se un candidato sindaco progetta minchiate e viene eletto, vuol dire che gli elettori avranno ciò che si meritano, e io sarò confortato nella mia opinione sugli elettori. Sicché saremo tutti felici. Con ciò, non nego che mi interessa conoscere i programmi elettorali dei candidati sindaci sul tema della cult

TUTTI PAZZI PER LA PSICOLOGIA

Folle in tumulto per sentir parlare di psicologia Non se lo aspettavano neppure gli organizzatori. Figurarsi io: quando mi hanno chiamato per offrirmi di andare domenica prossima a dire due parole all'aula magna della Cavallerizza, ho accettato per simpatia, senza neppure domandarmi che cosa diavolo c'entro io con la psicologia. Perché del Festival della Psicologia si tratta: organizzato dall'Ordine degli Psicologi del Piemonte, è cominciato il 31 di marzo, finirà domenica 3 aprile, e nessuno immaginava che potesse trasformarsi in un evento di massa. Però oggi alla Cavallerizza, per assistere agli incontri di giornata con Vassili Saroglou, Bruno Bara e Cesare Bertone, è arrivata una folla da stadio, e in certi momenti s'è anche rischiato lo sfondamento. E così per gli appuntamenti prossimi, già quasi tutti sold out in prenotazione. Va detto che gli altri ospiti sono molto meno improbabili del sottoscritto: ci sono John Searle (un mito!), Enzo Bianchi, Luigi Ca

UN ANNO DOPO: TUTTI I NUMERI DELL'EGIZIO

Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo vuoto, Evelina stavolta non ce l'ha fatta. Per il Museo Egizio puntava a un milione di visitatori in un anno, e ha mancato l'obiettivo. Ma il bicchiere mezzo pieno è che in un anno, dal 1° aprile del 2015 , quando fu ufficialmente inaugurato l' Egizio nuova versione , a ieri, i visitatori sono stati esattamente 939.512. Ok, ne mancano 60.488: cioé 165 al giorno, contando il bisestile. Quasi gol, insomma. E direi che vale la pena di festeggiare comunque, perché non sono 165 visitatori al giorno a cambiare i termini di un trionfo. Quindi pubblico l'ampio testo diffuso oggi dalla direzione dell'Egizio. E' un consuntivo del lavoro svolto quest'anno, e del brillante bilancio economico, che si chiude con il 100% di autofinanziamento. Un evento più unico che raro, per un museo italiano. Ok, il testo che segue è anche molto autocelebrativo, Ma lo lascio com'è. Direi che i ragazzi stavolta se lo meritano. Un museo che

SATRIANI&VAI: IL GUITAR CIRCUS DEL GRU VILLAGE

Steve Vai: tre manici per il fuoriclasse Beh, di sicuro quest'estate non ci annoieremo: i cartelloni dei festival musicali s'aggiorno giorno dopo giorno, ed è un crescendo di colpi di scena. Oggi è Gru Village a rilanciare, con una data, il 5 luglio, da delirio chitarristico: arrivano i G3 , ovvero il circo delle sei corde capitanato da sua eccellenza  Joe Satriani . Nell'edizione 2016 dei G3 Joe è affiancato da Steve Vai , suo degno rivale per il trono di miglior chitarrista del mondo, e da   The Aristocrats , supergruppo composto da Guthrie Govan (chitarra), Bryan Beller (basso) e Marco Minnemann (batteria). Insomma, quanto di meglio possa offrirtr al momento la scena rock/fusion mondiale. Il concerto è in esclusiva per il Nord Ovest, i biglietti costano 42 euro più diritti e sono in prevendita da oggi su Ticketone.

LA SANDRETTO CAMBIA MUSICA

Una scultura di Magali Reus esposta alla Sandretto Ieri sera ho fatto un salto alla Fondazione Sandretto, dove inauguravano le due nuove mostre di primavera; e beh, le mostre alla Sandretto sono roba forte, Patrizietta è una che fa pochi sconti e non sceglie quasi mai la via più facile, e quindi neanche speravo di trovare qualcosa alla portata di un somaro d'arte come me . Però, come mi capita sempre più spesso, sono rimasto impressionato da alcune cose, e forse comincio a scorgere una luce in fondo al tunnel – tanto per citare “I see a darkness”, titolo della prima delle due mostre, una collettiva di lavori video di Ragnar Kjartansson, Joao Onofre, Marine Hugonnier, Laure Prouvost, Cerith Wyn Evans, Victor Alimpiev e Meris Angioletti. A dire il vero però mi ha colpito di più “Quarters”, la personale dell'olandese Magali Reus : “sculture” create con oggetti d'uso quotidiano, accumulati in apparente casualità. Il colpo d'occhio generale mi ricorda molto casa mia dop

PALAZZO MADAMA, SCALONE A PAGAMENTO

Il cartello (foto diffusa dall'account @mobilitazione) Mi segnalano che da oggi a Palazzo Madama per accedere allo scalone juvarriano bisognerà munirsi del biglietto d'ingresso del museo. Finora l'accesso allo scalone era libero. La novità non è passata inosservata e c'è chi protesta. Ho chiesto lumi a Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Torino Musei e quindi responsabile in materia.  La decisione, mi ha detto, è legata al fatto che dallo scalone si accede direttamente alla mostra dell'Hermitage . Insomma, da quel che capisco vuol dire che nei giorni scorsi sulle scale c'era un certo via vai di aspiranti portoghesi. Patriziona non esclude che l'accesso allo scalone possa tornare gratuito a fine mostra. Ma neppure lo promette. Ho però l'impressione che il provvedimento sia soprattutto dovuto a valutazioni legate alla sicurezza. Pare siano arrivate "raccomandazioni" per un più attento monitoraggio degli ingressi ai luoghi "sen

TGLFF: 84 FILM E 8 ANTEPRIME MONDIALI. E UN TRIBUTO A BOWIE

Il Tglff dedicherà un tributo a David Bowie, con una selezione dei suoi clip. Il Festival renderà omaggio anche a Scola e Rondolino Ricevo e volentieri pubblico Dal  4 al 9 maggio  si svolgerà la 31 a  edizione del  Tglff - Torino Gay & Lesbian Film Festival  che, come di consueto, sarà ospitato dalla Multisala Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema. L’edizione di quest’anno, sotto il claim  Infiniti sensi. Precise direzioni , avrà in programma 84 film, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, che sono rappresentativi della pluralità di voci proprie del cinema Glbt. Si contano ben 8 anteprime mondiali, 1 anteprima europea e 56 anteprime italiane. Le nazioni più rappresentate, con 18 film, sono gli Usa e l’Italia, a cui è dedicata la sezione  Km 0: gli italiani . Spiccano poi laGermania, con 9 titoli, il Regno Unito, con 6, Canada e Francia, entrambi con 5 pellicole. Tra le altre, si segnalano opere dall’Iraq(in coproduzione con la Germania), dal Vietnam,

JESUS AND MARY CHAIN, UNA BAND STORICA PER TODAYS

The Jesus and Mary Chain, allo Spazio 211 il 27 agosto Stavolta Todays ha fatto bingo: dopo aver annunciato John Carpenter e M83 , piazza un ottimo colpo per la seconda sera del Festival: sabato 27 agosto porterà allo Spazio 211 The Jesus and Mary Chain , ovvero un bel pezzo di storia del rock anni Ottanta e Novanta. La band dei fratelli Reid si era sciolta nel 1999, ma è poi tornata a riunirsi in varie occasioni: nel 2007 per un'apparizione al Choachella Festival, nel 2012 per alcune date negli States, e l'anno scorso per celebrare il trentennale del fondamentale album "Psychocandy". Adesso è impegnata nella registrazione di un disco nuovo. La data di Todays sarà l'unica in Italia. I biglietti costano 20 euro più diritti. Prevendite su www.ticketone.it .

A ROMA MITO STECCA: NIENTE ANTEPRIME (MA VE LE DO IO)

MiTo fallisce la conferenza a Roma. Si rifarà con un ritocco alla programmazione?   Beh, non c'è che dire. Il nuovo corso di MiTo comincia benone.  Oggi era in programma una conferenza stampa di "preview" dell' edizione 2016 , la prima diretta da Nicola Campogrande e presieduta da Anna Gastel . L'incontro con i giornalisti era fissato da tempo: 31 marzo, ore 17,30, a Roma. Proprio così: a Roma. Un'anteprima "nazionale", tanto per lanciare qualche anticipazione. In attesa delle canoniche presentazioni di maggio a Torino e Milano.  Ma si sa, quando le cose si fanno a Roma, la macchietta è sempre in agguato. E così la romanocentricità dell'evento "presentazione di MiTo" ci regala un siparietto delizioso. Fermi tutti, c'è il sor ministro Francis: "Mi si nota di più se vengo o..." Ieri alle ore 16,43 ricevo dall'ufficio stampa del ministero dei Beni culturali (MiBACT) una mail recante il seguente glorioso ann

È MORTO GIANMARIA TESTA

Gianm aria e Giorgio. Questa foto, scattata al Salone 2011, per me è preziosa: ritrae insieme due miei amici che non ci sono più Ho appena finito di scrivere per La Stampa    l'addio a Gianmaria . Figuratevi come sto. Funerali venerdì .  L'articolo è stato ripreso dalla Massachusetts Review, tradotto molto bene. Lo linko qui per testimoniare la popolarità di cui Testa godeva anche oltre Oceano.

TURISMO: PIU' STRANIERI NEL 2015

Ricevo or ora, all'indomani di un weekend di Pasqua glorioso per il turismo in Piemonte, i dati elaborati dall'Osservatorio Turistico Regionale per il 2015. Ve li ricopio qui: sono interessanti. Verso i cinque milioni di turisti Nel 2015 gli arrivi dall’estero sono cresciuti del 19,9% sull’anno precedente : il 40% dei turisti in Piemonte viene da oltre confine. Secondo le statistiche dell’Osservatorio, i nuovi record regionali di arrivi con 4 milioni 700 mila persone (+5,7% sul 2014) e di presenze con 13 milioni 680 mila pernottamenti (+ 4,8%) si devono all’eccezionale traino del turismo estero. Nel 2015 gli stranieri giunti nella nostra regione sono stati 1 milione 884 mila (il 40% del totale) con un incremento del 19,9% rispetto all'anno precedente, con quasi 6 milioni di presenze nelle strutture (+16,4% e il 44% del totale). Un fenomeno importante, che compensa la contrazione dei flussi nazionali, che perdono il 2% in termini di arrivi e il 2,8% sulle presenze. U

FONDAZIONE CRT, UN BANDO PER LE MOSTRE

Una segnalazione per gli operatori. È aperto fino al 29 aprile il bando "Esponente" della Fondazione Crt, a sostegno delle attività espositive organizzate da musei, fondazioni, associazioni ed enti, che contribuiscono ad arricchire l'offerta culturale del Piemonte e della Valle d'Aosta. I progetti potranno riguardare allestimenti di mostre ed esposizioni, catalogazione e riordino di collezioni artistiche, premi e concorsi in ambito espositivo che non prevedano quote di iscrizione per i partecipanti. Ciascuna iniziativa selezionata potrà ricevere fino a 25 mila euro di contributo. Nell'ultimo triennio la Fondazione Crt ha assegnato 180 contributi con il bando "Esponente", per un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro.

EGIZIO, LA PASQUA DEI 25 MILA

Ottimo risultato a Pasqua per il Museo Egizio.  Giovedì i visitatori sono stati  2349, v enerdì 4812, s abato 5945,  domenica 6705 e oggi, lunedì  4507. Molti  stranieri, circa il 30%,  con preponderanza di spagnoli e francesi. In totale si sfiorano i 25.000 visitatori in 5 giorni. E 25 mila visitatori li ha pure totalizzati, da sabato a oggi, la Reggia di Venaria . Oggi si sono superate le 11 mila presenze.  Circa 11 mila anche gli ingressi gratuiti oggi ai Giardini reali, mentre i visitatori paganti ai Musei Reali sono stati 6000 nei tre giorni. Risultati ottimi nella tre giorni pasquale anche al Museo del Cinema (14 mila), a Palazzo Madama (6500), al Borgo medievale (7 mila) e persino al Museo del Risorgimento (3100).

IN 14 MILA A VENARIA

Oltre 14 mila ingressi tra ieri e oggi alla Reggia di Venaria. Solo oggi i visitatori sono stati 7474. La Reggia è aperta anche domani , Pasquetta, con un programma di iniziative speciali. Folla anche negli altri musei torinesi, ieri, sabato, l'Egizio ha avuto oltre 6 mila visitatori (4800 venerdì), il Museo del Cinema 4400 (e 3200 venerdì), il Mauto tremila, duemila i Musei Reali, il Museo del Risorgimento più di mille. E domani, lunedì dell'Angelo , sono tutti aperti. Nei Giardini reali appena restituiti al pubblico (con ingresso gratuito)  è in programma una "Festa di Pasquetta" .

LA TOP TEN DELLA SETTIMANA

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