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Visualizzazione dei post da ottobre 11, 2020

POCHI SPETTATORI E NIENTE BAR: SOPRAVVIVERE E' SEMPRE PIU' DIFFICILE

L' ordinanza regionale con le nuove prescrizioni anti-covid non ha modificato, per ora, le regole per cinema e teatri: si resta al solito tetto dei duecento spettatori per le sale più capienti. E' triste e comico insieme pensare che un mese fa sembrava non solo logico , ma pure imminente , un innalzamento di quel tetto; e adesso pare una botta di culo averlo almeno mantenuto. In realtà non c'è nessuna botta di culo: come previsto,  per la cultura siamo al lockdown virtuale . I grandi teatri sono comunque condannati a restare fermi o a lavorare in perdita , visto e considerato che duecento spettatori non bastano a pagare le spese. Ciò equivale a una condanna a morte (o a perdite ingenti) per i teatri privati, e allo stop per quelli sovvenzionati che non possono permettersi di infliggere altre coltellate al bilancio. E' il caso del Regio , dove non casualmente hanno prorogato sine die la cassa integrazione. E ciò senza considerare l'effetto psicologico, indotto dall&

ABBONAMENTO MUSEI ALLA MILANESE: GARLANDINI NUOVO PRESIDENTE

Alberto Garlandini Ieri l'assemblea dei soci ha nominato Alberto Garlandini presidente dell’ Associazione Abbonamento Musei . Resterà in carica per tre anni. Succede a Dino Berardi che ha ricoperto l'incarico dal 2017. Alberto Garlandini, milanese, 68 anni, è un museologo ed esperto di gestione e promozione del patrimonio culturale. Il suo curriculum vitae, insieme internazionale e lombardissimo, mi suona indicativo dei rapporti di forza che stanno affermandosi nell'Associazione Abbonamento Musei con l'allargamento dal Piemonte, dov'è nata 25 anni fa, per l'appunto alla Lombardia (e in ultimo alla Valle d'Aosta). Garlandini, una lunga carriera dirigenziale in Regione Lombardia, è oggi presidente di Icom - International Council of Museums; speaker dell’High Level Forum on Museums di Unesco – Shenzen, Cina; presidente del Comitato scientifico del Muse – Museo delle scienze di Trento; membro del Consiglio di amministrazione del Museo di Palazzo Ducale a Mantov

OGGI IL FESTIVAL ON LINE DELLA FONDAZIONE SANDRETTO

Oggi, 17 ottobre, dalle 11 alle 18.30, sarà trasmesso in diretta streaming il festival online "Tutto passa tranne il passato" organizzato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in occasione dell'omonima mostra ospitata nella sede di via Modane fino a domani, 18 ottobre. La storica dell’arte Bénédicte Savoy terrà il discorso di apertura, cui seguirà un programma di tavole rotonde con contributi di attivisti, artisti, esperti, curatori e ricercatori provenienti da Africa, America Latina ed Europa. I dibattiti affronteranno le questioni legate alla restituzione delle collezioni etnografiche, alla decolonizzazione delle collezioni museali, degli archivi e dello spazio pubblico, al fine di porre in un dialogo serrato le prospettive dal Nord e dal Sud globali. Inoltre le presentazioni porranno un accento particolare sul modo in cui le metodologie dell’arte, della teoria critica e dell’attivismo possono offrire strumenti per istigare consapevolezza politica e metamorfosi criti

ANCHE FLASHBACK RINUNCIA ALLA FIERA

Il domino è partito: dopo la rinuncia di Artissima alla tradizionale fiera in presenza all'Oval, con l'allargarsi del contagio e l'incupirsi delle previsioni un'altra fiera della settimana dell'arte novembrina, Flashback , è costretta a riprogrammarsi cambiando in corsa modi e obiettivi. Oggi, adottando un sistema democratico inconsueto, gli stessi espositori di Flashback hanno votato le modalità di svolgimento dell'edizione 2020 che si trasforma in una fiera diffusa nelle Gallerie Flashback di Torino. Ecco il comunicato finale: Gli espositori affermano: Abbiamo deciso tutti insieme, con responsabilità e coerenti allo spirito di rete che anima la manifestazione, di trasformarci a causa dei rischi dovuti all’emergenza Covid. Con lo stesso spirito di rete le gallerie torinesi di Flashback hanno offerto di ospitare, nei loro spazi, le opere delle gallerie provenienti da fuori Torino. Siamo fiere di aver condiviso una scelta così importante con tutti gli esposito

DA C2C A C0C: UN CLUB TO CLUB DA TEMPO DI COVID

Club to Club quest'anno avrebbe festeggiato la ventesima edizione. Se ne riparla nel 2021: per ora il festival dei grandi nomi e dei grandi numeri - nel 2019 oltre 30.000 partecipanti provenienti da 45 nazioni - fa di necessità virtù e si propone, a partire dal 5 novembre, con un progetto inedito e largamente digitale, adatto il tempo del covid. Da C2C trasmuta in C0C (CZEROC) con show speciali e performance site-specific, in prima assoluta, con pubblico o in assenza di pubblico (live su clubtoclub.it ), installazioni sonore pubbliche, conversazioni e pubblicazioni tematiche, show visivi, che coinvolgeranno ed esalteranno le architetture di alcuni dei luoghi più iconici di Torino e del Piemonte, in eventi diurni e serali. Tra le location scelte - a rappresentare le tre anime di Torino, quella barocca, quella industriale e quella contemporanea - ci sono Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Ogr, Porta Palazzo, Fondazione Accorsi-Ometto,Teatro Carignano. Nel weekend del 21 e 22 novemb

ANNULLATO PORTICI DI CARTA

Speranze deluse: Portici di Carta non si fa Si mette male. Ecco il comunicato stampa diffuso in serata dal Comune e dal Circolo dei Lettori: La XIV edizione di Portici di Carta, prevista per il prossimo fine settimana a Torino (17-18 ottobre) è annullata. Con la pubblicazione del nuovo DPCM (13 ottobre 2020), e in seguito a un confronto con il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, l'organizzazione di Portici di Carta ha preso atto che non si presentano le condizioni per garantire il distanziamento sociale nelle sedi tradizionali della manifestazione (via Roma, Piazza San Carlo, Piazza C.L.N). Per senso di responsabilità, in un quadro di contagi in sensibile aumento, è stato quindi deciso di annullare la XIV edizione. La decisione è stata presa in maniera condivisa in occasione di un confronto tra la Città di Torino, gli enti organizzatori Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, i librai e gli editori aderenti. Resta conferm

LOVERS SFIDA L'EMERGENZA: PURCHE' POI NON LO UCCIDA LA NORMALITA'

Appena quattro giorni scarsi , compresa la serata d'inaugurazione alla Mole; una trentina di proiezioni al cinema Massimo; budget mai tanto risicato, 216 mila euro rispetto ai 320 mila dell'anno scorso (e cambia ben poco se il Museo del Cinema largisce l'obolo delle affissioni a proprio carico...); giurie casalinghe, composte da studenti torinesi; e ospiti generosi - tra cui Gina Lollobrigida e Achille Lauro - che intervengono gratis, per amicizia (grazie a tutti loro). Sarà un'edizione di Lovers in formato mignon , quella che vedremo dal 22 al 25 ottobre. Ma intanto sono riusciti a farla, ed era tutt'altro che scontato. Per quest'anno va bene così. Non si poteva pretendere di più dalla direttrice Vladimir Luxuria e la sua squadra. Considerate la pandemia, la perdita di risorse del Museo , la difficoltà dei viaggi che rendono improbabile l'arrivo degli ospiti stranieri, le incertezze sull'andamento dei contagi, e considerato infine l'incombente om

CANONI DELLE CONCESSIONI: C'E' UNO SPIRAGLIO PER LE ASSOCIAZIONI STRANGOLATE

Silvio Magliano C'è un barlume di speranza per le associazioni culturali che operano in immobili ottenuti in concessione dal Comune, pagando un regolare canone. Sono associazioni che svolgono attività varie: didattica, cultura, spettacolo. Non hanno lavorato durante il lockdown e adesso lavorano, nel migliore dei casi e finché dura, a regime ridotto, con un pubblico spesso insufficiente a coprire le spese. Il Comune, con una delibera del 17 marzo scorso , ha concesso - bontà sua - di dilazionare al 31 dicembre il pagamento dei canoni per il terzo e quarto trimestre (aprile-settembre) del 2020. Provvedimento-tampone , ma sostanzialmente inutile: questa gente non guadagna da febbraio - e di questo passo nei prossimi mesi la situazione non cambierà - per cui non si vede come potrebbe pagare a dicembre con soldi che non ha oggi e non avrà a dicembre. Ma se non paga, va in mora e perde la concessione. Né il Comune, per legge ( art. 165 del DL 18 aprile 2016 n. 50 "Rischio ed equili

CINEMAMBIENTE A TERRA MADRE

Ricevo e volentieri pubblico: CINE - Cinema communities for Innovation, Networks and Environment, il progetto con il quale Slow Food, insieme a partner italiani e internazionali, intende sostenere i cinema rilanciando il loro ruolo all’interno delle comunità locali, arriva a Terra Madre Salone del Gusto. Nel cartellone della manifestazione viene infatti proposta dal 16 ottobre al 20 novembre, a Torino e in Piemonte, una rassegna di film dedicata ad aspetti diversi dell’universo del cibo e realizzata in collaborazione con CinemAmbiente. Dopo la pre-inaugurazione avvenuta nell’ambito dello stesso Festival CinemAmbiente (con il film "Sumercé"), la serie di proiezioni prosegue ora sul territorio secondo la modalità diffusa che contraddistingue quest’edizione di Terra Madre Salone del Gusto, affrontando svariati temi e spaziando in diversi continenti: dai modelli di coltivazione e allevamento sostenibili che vengono sperimentati in parti diverse del mondo, nelle cooperative agrico

LA BELLA POLITICA: ANDATE TUTTI AFFANCULO

E' come in quella vecchissima canzone di Paolo Conte, "Per ogni cinquantennio" . Ricordate? "E poi c'è sempre uno che si apparta, si mette a scorreggiar tranquillamente, del resto per tre ore siamo a Sparta, c'e tanta gente...". Nei momenti solenni, o quantomeno importanti, c'è sempre quello che non regge il minimo e svacca. Ricordate Fabio Versaci? E' quel consigliere cinquestelle, già presidente del Consiglio comunale  con la para che i giornalisti orecchiassero dietro le porte per carpire gli arcani segreti degli statisti di Palazzo Civico. E bon, oggi il Versaci, mentre il sindaco annunciava la sua decisione di non ricandidarsi , ha pubblicato sulla sua pagina Fb, per i 3268 amici social, il pensoso e argomentato post qui riprodotto. Lo screenshot ha tuttavia presto fatto il giro del web, poiché  compendia al meglio il pensiero politico dell'alto rappresentante dei cittadini torinesi. A meno che il nobile post-scriptum non vada interpret

GAME OVER

Stardust memories: l'apoteosi al balcone la notte della vittoria, Ma i balconi, è dimostrato, in politica portano sfiga She didn't say nothing / but she said it loud (Tim Rice, "Oh what a circus" , da "Evita") Oggi pomeriggio ho seguito la diretta Facebook della conferenza stampa in cui Chiarabella ha annunciato ciò che già tutti sapevano da mesi. Non c'è notizia, ho pensato, né l'evento mi pare tale da meritare un commento. Era scontato che finisse così, e comunque non aveva chance di rielezione: dunque, di che stiamo parlando? Non ritengo corretto da parte mia azzardare, qui e ora, un bilancio complessivo. Non mi compete: sono troppe le cose che ignoro sull'amministrazione di una città, e da troppo tempo troppi asini sputano troppe sentenze su ciò di cui non sanno un tubo. Inutile andare ad ingrossare una tale schiera. Su un unico argomento penso di sapere qualcosa - poco, ma è pur sempre meglio di niente: le politiche e la gestione della cult

VIEW CONFERENCE ALLE OGR E ON LINE: SEMPRE GRATIS

Ricevo e volentieri pubblico: La 21° edizione di View Conference, il principale simposio italiano dedicato ai media e alle tecnologie digitali si svolgerà, oltre che on line, anche in presenza alle Ogr dal 18 al 23 ottobre. L’evento riunirà 160 tra i più prestigiosi professionisti del settore – cineasti, produttori, dirigenti, animatori, artisti, sviluppatori di videogiochi, musicisti e formatori – protagonisti di una settimana ricca di appuntamenti, con ben 125 tra talk, workshop, panel e masterclass. Tutte le sessioni saranno disponibili online. Inoltre, solo per quest’anno, sia il programma regolare che lo speciale Summit sul Business Innovativo saranno ad accesso completamente libero. Potete consultare il calendario e inviare domande per i relatori tramite i social media. Parallelamente a View Conference, dal 16 al 18 ottobre al cinema Massimo si terranno le proiezioni di View Fest.  “Ci sono state così tante cattive notizie in questo 2020, sono quindi entusiasta di poter condivide

ARTISSIMA SENZA FIERA: IL PIANO-B PUO' FUNZIONARE?

Per quest'anno niente Artissima all'Oval Ci ho pensato su , e vediamo se ho capito bene: quest'anno Artissima è “Unplugged”. Detto in parole semplici e italiane, niente fiera commerciale l'Oval. Tant'è vero che la “ragione sociale” dell'edizione 2020 è “Artissima Internazionale d'Arte Contemporanea”: la parola “fiera” è scomparsa. Com'è ovvio: la fiera tradizionale all'Oval sarebbe ingestibile, in tempo di covid. Sarà un'Artissima “dilatata nei tempi e negli spazi” con tre mostre fisiche – dal 7 novembre al 9 gennaio - a Palazzo Madama, Gam e Mao, e vari progetti digitali sulla piattaforma Artissima XYZ, che trasforma le sezioni curate della fiera “in una immersiva esperienza che sarà online dal 3 novembre al 9 dicembre”. Premetto: questo è il progetto, oggi. Va da sé che un ulteriore inasprimento delle misure anti-covid (ad esempio, dio non voglia, la chiusura dei musei...) butterebbe tutto a carte quarantotto. Ma, rebus sic stantibus, una doma

ARTISSIMA DEL TEMPO DI COVID

Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima Oggi hanno presentato la prossima edizione di Artissima. Edizione rivoluzionata causa covid : niente fiera commerciale all'Oval, solo mostre nei musei e on line. Sto pensandoci su: ho qualche idea al proposito, e se vi interessa potete leggere questo link . Qui limito a riportare un breve estratto del comunicato, più la dichiarazione "Ci-siamo-anche-noi" di Maiunagioia: ella in pratica dice che, Artissima o no, novembre sarà comunque il mese di Contemporary Art. Il comunicato di Artissima Artissima Internazionale d'Arte Contemporanea (si noti l'assenza della parola "Fiera" nell'intitolazione ufficiale. NdG)  si propone per il 2020 in una versione Unplugged. Una formula nuova, dilatata nei tempi e negli spazi, che riunisce esposizioni fisiche realizzate con Fondazione Torino Musei e progetti digitali: una versione acustica della fiera che focalizza la propria attenzione sullo strumento (le opere) e la voce (l