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Visualizzazione dei post da marzo 28, 2021

COVID E LAVORO CULTURALE: UN ANNO DOPO

Ricevo e volentieri pubblico: L'associazione Mi Riconosci ha concluso nella serata del 31 marzo un'indagine , attraverso un questionario online, volta a fotografare la situazione dei lavoratori e delle lavoratrici della cultura a un anno dal primo lockdown. Hanno risposto più di 1800 persone, e il questionario è rimasto online per yutto il mese di marzo 2021. I risultati si possono comparare con quelli di un'indagine simile condotto a marzo 2020: https://www.miriconosci.it/inchiesta-cultura-lavoro-covid-19/. Tra chi ha risposto, circa 787 persone hanno "mantenuto il lavoro", ma la maggior parte con cassa integrazione o perdite ingenti; 283 persone l'hanno perso (e quasi metà dichiara di non aver percepito sussidi); 178 persone lavorano in proprio; 170 persone erano già disoccupate all'inizio del lockdown; 384 studiano o hanno finito di studiare nel corso di quest'anno. Il 78% di chi ha risposto sono donne, rispettando la realtà del settore. Il quadr

OLGA GAMBARI DIRETTRICE DI PARATISSIMA

Laura Milani (a sinistra) e Olga Gambari Paratissima cambia tutto: dopo la nuova presidente , Laura Milani, adesso arriva anche una nuova direttrice artistica, Olga Gambari, curatrice indipendente e critico d'arte. E con il vertice, cambia anche il modello della manifestazione, nuoco "come visione e come respiro, facendo tesoro di tutta l’esperienza acquisita e delle rinnovate energie", per usare il claim ufficiale. Laura Milani e Olga Gambari "condividono - sostiene l'ufficio stampa - lo spirito che dà forma al nuovo progetto: pensare all’arte, alla creatività, alla progettualità come luogo di vita, prima di tutto, e poi di incontro, scoperta, relazione e cambiamento costante". Il primo appuntamento è a maggio, quando è annunciata la grande mostra di Peter Lindbergh "Untold Stories". Ammesso naturalmente che a maggio si facciano mostre. “La scelta di affidare a Olga Gambari il fil rouge artistico del prossimo futuro di Paratissima è una scelt

ADDIO A MASSIMO MELOTTI

Massimo Melotti E' una ben triste, crudele coincidenza. Proprio ieri, mentre veniva formalizzata la nomina di Francesca Lavazza alla presidenza del Castello di Rivoli , è mancato all'ospedale di Vercelli, all'età di 70 anni, Massimo Melotti , critico d’arte che di quel museo è stato consulente dal 1990 come responsabile di organizzazione, comunicazione, relazioni esterne e New Media Center Project.  Docente a contratto dal 2000 all’Università di Torino e ad Architettura al Politecnico, attualmente insegnava Antropologia Culturale all'Accademia Albertina di Belle Arti. E proprio durante una lezione in Dad per l'Accademia, la settimana scorsa, era stato colpito un'emorragia cerebrale che gli è stata fatale. Melotti era anche consulente scientifico della Fondazione Pistoletto-Cittadellarte di Biella. Tra le ultime mostre da lui curate vale la pena di ricordare almeno quella su Pistoletto alla Cittadellarte, e "Francesco Jodice. American Recordings" nel 20

REGIO, LA PROCURA CHIEDE IL RINVIO A GIUDIZIO

Questa mattina, 31 marzo, la Procura di Torino ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per l'ex sovrintendente del Regio William Graziosi, accusato di corruzione, concussione e turbativa d’asta. Con lui, affronteranno l'udienza preliminare anche il corista Roberto Guenno, l’agente Alessandro Ariosi, il manager esperto di marketing Andrea Paolo Maulini e la consulente Priscilla Alessandrini. Non sto a ricicciarvi l'intera pantomima: qui  e qui  trovate alcune suggestive ricostruzioni del bel tempo andato. Poi, s'intende, siamo tutti garantisti. Graziosi non ha mai smesso di proclamarsi innocente, e vittima di una sistematica campagna denigratoria. E soltanto i giudici potranno accertare le responsabilità giudiziarie. Quelle politiche, invece, sono ampiamente accertate: Chiara Appendino, in arte Chiarabella, nel doppio ruolo di sindaco di Torino e di presidente del Regio, ha operato o consentito che altri operassero interventi impropri e azioni sconsiderate, facen

MEGLIO TARDI CHE MAI: LA REGIONE UFFICIALIZZA LA NOMINA DI LAVAZZA A RIVOLI

Finalmente si sono tolti la natta e oggi hanno ufficialmente annunciato quella che avevo informalmente annunciato il 22 gennaio : adesso Francesca Lavazza è con tutti i crismi e i comunicati di rito presidente del Castello di Rivoli,  I cautelosi vertici della Regione a quanto apre hanno deciso che oltre due mesi sono un lasso di tempo sufficiente per dare il popolo l'impressione che si siano seguite le presunte procedure formali per la scelta del successore di Fiorenzo Alfieri. Ad ogni modo, conta il risultato, che sembra essere buono, per il Castello di Rivoli. Quindi festeggio pubblicando la dichiarazione della neopresidente e di Vittoriona Poggio: Francesca Lavazza è la nuova Presidente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea: lo ha stabilito l’Assemblea dei Soci dell’Ente, riunitasi questa mattina in videoconferenza assieme con l’assessorato regionale alla Cultura. «Esprimo grande soddisfazione per la scelta di Francesca Lavazza – ha sottolineato l’assessore alla Cu

FRANCESCHINI E GLI ASSESSORI:

Casomai v'interessasse sapere com'è andata a finire la storia del "Tavolo degli Assessori" , ricevo e volentieri pubblico. In buona sostanza, Franceschini ha detto sì ai provvedimenti che aveva già deciso di adottare. Quanto a dare agli assessori i soldi per la "tutela degli ecosistemi culturali" da gestirsi come pare a loro, ha preso atto della richiesta e saggiamente ha nicchiato. Dopo un anno di dialogo , mai interrotto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, e di confronto con ANCI e il Ministero, il Coordinamento dei dodici assessori alla Cultura ha presentato oggi al Ministro della cultura Dario Franceschini alcune proposte condivise per la ripresa graduale e sicura di tutto il comparto Cultura. Il Ministro Franceschini ha confermato le destinazioni degli interventi con il fondo emergenze 2021 (già adottati nel 2020) e ha accolto la proposta degli assessori, anche in vista di simili iniziative con le Regioni, di istituire un Tavolo permanente di consul

TUTTO QUEL CHE C'E' DA DIRE SUL REGIO: PARLA LA COMMISSARIA

  Rosanna Purchia, l'intervista sul Corriere di Torino Sabato scorso ho ricevuto, nel mio giardino che comincia a vestirsi di primavera, la gradita visita della commissaria Capatosta. A sette mesi dal suo arrivo al Regio, e all'indomani della proroga dell'incarico fino a settembre, Rosanna Purchia chiude in pareggio un bilancio che minacciava un buco di due milioni e due, e - aspetto del tutto secondario per l'universo mondo tranne che per il sottoscritto - onora l'impegno che si era presa a suo tempo con il vostro umile cronista: un'intervista, ma vera. Non quelle robe al telefono scappa e fuggi con domande fesse e risposte che non significano nulla. Donna di parola, la commissaria Purchia non solo si è presentata all'appuntamento con non partenopea puntualità, ma con partenopea schiettezza ha risposto alle domande senza infingimenti. Abbiamo parlato del Regio in ogni salsa, verso, visione e prospettiva, nel bene e nel male, dai contratti ai corvi , dal ru

INCREDIBLE BUT TRUE: UN BANDO PER I PUNTI ESTIVI ALL'ONOR DEL MONDO

Dice un antico proverbio danese che a certa gente gli entra prima in culo che in testa. Ma è pur vero che dai e dai, alla lunga a taluni gli entra perfino in testa. Così oggi, allorquando alla presentazione del bando comunale per le attività estive di "Torino a cielo aperto" Francesca Leon ha pronunciato la fatidica frase "lo presentiamo adesso perché adesso è necessario partire per dare alle organizzazioni il tempo per progettare le attività" , ho capito che quel momento era giunto. Pensate che l'anno scorso a maggio stavano ancora in altro mare . Ci son voluti cinque anni di figure barbine e badanadas assortite , ma alla fin fine gli è entrata intacapa anche a loro. In effetti, il bando 2021 per le attività estive presenta caratteristiche tanto logiche, quanto latitanti nelle similari, precedenti esperienze . Intanto la dotazione: 300 mila euro (stanno ancora cercando gli sposnor, ma alla peggio beccheranno i soliti sventurati ) da distribuire con un criterio