Dopo dieci anni di blog anch'io, come Forrest Gump, sono un po' stanchino. Ecco perché scrivo sempre meno. Non mi diverte più parlare delle solite manifestazioni, delle solite mostre, e in certa misura pure delle solite minchiate. Scrivere dev'essere divertimento, non lavoro. Altrimenti preferisco andare il mare. Per capirci: adesso arriva la temibile "settimana dell'arte contemporanea", con Artissima e tutto il resto, la montante marea di manifestazioni, fiere, mostre più o meno collaterali, dalle Luci d'Artista a Paratissima, Flashback, The Others, Apart e chi più ne ha più ne inventi, ci mancava soltanto l'anteprima dell'inutile Exposed, e adesso ci abbiamo pure quella. Non invidio i bravi cronisti che dovranno riferire sull'intero cucuzzaro. Io metto le mani avanti, e preciso che - salvo illuminazioni casuali - non mi sbatterò per scrivere le solite cose. Sto bene così. Al limite, quando ho davvero qualcosa da dire, lo scrivo sul Corriere....
L'ANSiA della cultura torinese