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Visualizzazione dei post da marzo 3, 2024

I DUE CAPPELLI DI BARTOLOMEO

Ripubblico qui l'articolo uscito ieri sul Corriere e non disponibile on line. Occhio al finalone. Tempi duri per Film Commission, l'ente incaricato di attrarre a Torino e in Piemonte le produzioni cinematografiche valorizzando come set le belle location del nostro territorio quali, ad esempio, la Reggia di Venaria. Ma proprio per la Reggia di Venaria come set cinematografico si profila adesso un pericoloso competitor, stando all'intervista che il neodirettore della Villa Reale di Monza ha rilasciato pochi giorni fa al quotidiano on line "MonzaToday". Nell'intervista, intitolata "La Reggia e il parco di Monza come Cinecittà: l'idea di ospitare set per film e pubblicità",  il neodirettore della Villa Reale di Monza dichiara: "Nell'ottica del progetto di valorizzazione dell'identità di questi luoghi, sia la Reggia di Monza che il parco potrebbero essere straordinari set cinematografici. E la Villa Reale ha tantissime opportunità per di

LE STORIE DI OGGI, LE STORIE DI IERI

Stamattina sul Corriere racconto una piccola storia divertente che riguarda la Film Commission, la Reggia di Venaria e un inatteso competitor (nella foto). Però dovete leggerla sul Corriere, oppure a questo link . Qui invece ripropongo, per chi se lo fosse perso, l'articolo di ieri a proposito di Exposed, dato che in rete non è disponibile. Beh, poteva andare peggio. Poteva esserci il mastodontico Photofestival milanese a oscurare, a livello nazionale e internazionale, il nuovo “festival internazionale di fotografia” Exposed, parto inopinato di una Torino che già rigurgita di gallerie, camere, mostre e fiere consacrate alla fotografia. E invece – è notizia della scorsa settimana – quest'anno il Photofestival non si farà, gli organizzatori si sono presi una “pausa di riflessione”. Sicché Exposed parte bene, scansando un paragone tendenzialmente mortificante. Per il resto, staremo a vedere. Sulla carta, Exposed sembra confezionato secondo la sperimentata tecnica subalpina: invent

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

EXPOSED A ÌMPARI CONFRONTI

Beh, poteva andare peggio. Poteva esserci il mastodontico Photofestival milanese a oscurare, a livello nazionale e internazionale, il nuovo “festival internazionale di fotografia” Exposed, parto inopinato di una Torino che già rigurgita di gallerie, camere, mostre e fiere consacrate alla fotografia. E invece – è notizia della scorsa settimana – quest'anno il Photofestival non si farà, gli organizzatori si sono presi una “pausa di riflessione”. Sicché Exposed parte bene, scansando un paragone tendenzialmente mortificante... Comincia così il mio commento su Exposed  (nella foto i direttori Vitali e Liauw) che potete leggere per intero a questo link .

GRATIS È MORTO

Il crogiuolo di genialità del Consiglio comunale torinese ci rifila un'ennesima fantasticheria: trattasi di una mozione con la quale il consigliere leghista Catizone propone l'accesso gratuito ai Musei Civici (Palazzo Madama, Gam, Mao) per tutti i residenti a Torino. Magnifica e munifica idea. Non originale: di tanto in tanto, qualcuno per compiacere il popolo cava fuori dal cilindro la trovata dei musei gratis. Però idea pessima, dato che, gira che ti rigira, alla fine della fiera (e delle tassazioni) per non mandare a gambe all'aria i Musei Civici il biglietto continueremmo a pagarlo noi tutti, compresi quelli che nei musei proprio non hanno voglia di andarci. Purtroppo gratis è morto: ormai dovremmo avere imparato che, se ci dicono che qualcosa è gratis, di sicuro stiamo già pagando, senza manco saperlo.  La catizonica mozione verrà prossimamente esaminata dalle Commissioni 1 e 5. Intanto io mi permetto di esporre il mio punto di vista nell'articolo che potete legge

SPETTACOLI NELLE CIRCOSCRIZIONI, UN BANDO DA 850 MILA EURO

Ricevo e volentieri pubblico: È online da questa mattina sul sito del Comune di Torino il bando “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!” 2024, frutto di un accordo tra Città di Torino e Ministero della Cultura, che destina più di 850 mila euro alle attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città metropolitana. “Anche quest’anno destiniamo importanti risorse alle attività di spettacolo dal vivo, – dichiara l’assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia – grazie alla sinergia con il Ministero della Cultura. Una conferma delle politiche di questa Amministrazione, molto attenta alle realtà del territorio e che vede la cultura come un bene pubblico irrinunciabile, da rendere accessibile a tutti. Ci aspettiamo una forte partecipazione al bando, in cui abbiamo previsto finanziamenti anche a favore dei progetti più piccoli e valorizzato le attività di produzione.” Quest’anno l’avviso pubblico prevede infatti due diverse sezioni di candidatura. La prima è

OTTOMILA PRESENZE PER SEEYOUSOUND

Si è chiusa ieri la decima edizione di Seeyousound International Music Film Festival, che ha richiamato oltre 8.000 presenze e ha avuto un impatto economico sul territorio dichiarato dagli organizzatori di 58.700 euro tra costi di alloggi e pasti, trasporti e spese vive di affitto e gestione degli spazi in cui si è svolto il festival, a fronte di un budget di 145.000 euro, di cui 13.000 assegnati da Fondazione Crt e 5.000 da sponsor privati, mentre la copertura della quota rimanente è stata stimata sulla base di fondi derivanti dai bandi pubblici ancora non assegnati e degli incassi da sbigliettamento. Una voce, quest’ultima che, a dieci anni dalla nascita del festival, è diventata la vera garanzia di Seeyousound. I VINCITORI 2024   La giuria di  LONG PLAY FEATURE - Concorso lungometraggi di finzione  composta da  Roberto Angelini ,  Linda Messerklinger  e  Gianni Santoro  assegna il premio  Best feature film LP FEATURE Francesca Evangelisti  (1000€ assegnati col supporto di BTM Banca