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Visualizzazione dei post da settembre 25, 2022

TRG, VENARIA E MUSEI REALI: INSIEME PER LA PARATA

  Ricevo e volentieri pubblico: Un evento per l’inaugurazione di "Raccontare le idee", la stagione 22/23 della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e del Festival Incanti (dal 4 al 16 ottobre): una parata fra Venaria Reale e Torino, un giocoso Saturnale animale, a partire dall’immagine di Marco Cavallo, omaggio a Giuliano Scabia, poeta, narratore e drammaturgo mancato nel 2021. "La Parata di Marco Cavallo" di Kalligeneia Teatro Urbano è un triplice evento con grandi puppet che vede la Casa del Teatro trasferirsi oggi, sabato 1 ottobre alle ore 17, nei Giardini della Reggia di Venaria e domani, domenica 2 alle ore11, nei Giardini dei Musei Reali; e infine, sempre domenica 2 ottobre alle ore 17.30, nel piazzale Grande Torino e negli spazi antistanti alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di corso Galileo Ferraris 266.  La parata sarà anticipata stamattina alle ore 11 nel Parco della Mandria dallo spettacolo, a cura della Fondazione Trg, "Le Masche nel Parco Reale&

FONSATTI, ALTRI QUATTRO ANNI ALLO STABILE

Oggi il Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Teatro Stabile ha deliberato all’unanimità, d’intesa coi soci Aderenti, la conferma (con largo anticipo) dell’incarico di direttore a Filippo Fonsatti per un terzo mandato quadriennale, con decorrenza dal 29 gennaio 2023 e fino al 28 gennaio 2027. La modifica del regolamento dei Teatri Nazionali ha difatti aumentato da due a tre il numero massimo dei mandati consecutivi per i ruoli apicali. La riconferma era scontata, visti i risultati che Fonsatti ha raggiunto nei primi due mandati: il Tst si è posizionato stabilmente al vertice dei Teatri Nazionali nelle graduatorie del Ministero della Cultura, sia per l’entità del contributo Fus sia per il punteggio artistico, che si conferma il più alto nel triennio 2022-2024. Inoltre lo Stabile ha superato la fase più critica della pandemia garantendo la continuità produttiva e occupazionale e il mantenimento di un’elevata qualità artistica degli spettacoli, che hanno ricevuto numerosi pre

NESPOLO PER IL TFF

  Ecco il manifesto della quarantesima edizione del Torino Film Festival. È opera di Ugo Nespolo. L'artista torinese, che è stato presidente del Museo del Cinema dal 2011 fino alle dimissioni nel 2014 , dice: “Adesso è ora di celebrare i quarant’anni del Torino Film Festival, qualcosa di unico nel panorama dei festival non solo nazionali. Nato sotto il segno dell’innovazione, fatto della scrupolosa ricerca delle cinematografie di ricerca, del lavoro degli autori emergenti, ricerche stilistiche e contenutistiche inedite, il Tff ha, da sempre, evitato atteggiamenti esornativi, tappeti rossi e passerelle modaiole, tentando di raggiungere il cuore pulsante del cinema come autentica espressione d’arte. I quarant’anni devono essere allora la celebrazione di una festa, un gioco visivo che corre senza schemi e ritegno nel corpo del cinema lontano dalle fronti corrugate dei severi maestrini per abbracciare con affetto Chien Andalou, Yellow Submarine, Kill Bill con Totò, Arancia Meccanica,

DA OGGI TORINO SPIRITUALITÀ

Ricevo e volentieri pubblico: Da oggi, 29 settembre, al  2 ottobre   torna  Torino Spiritualità , quattro giorni di lezioni, dialoghi, letture e meditazioni al Circolo dei lettori e nel cuore della città, per riflettere insieme confrontando coscienze, culture e religioni.  La XVIII edizione riflette sul concetto di Pelle , “superficie profonda” dell’essere umano che, mentre nasconde, interroga il mistero tangibile che ognuno di noi rappresenta. Nel confronto di coscienze, culture e fedi, Torino Spiritualità torna a innescare una riflessione sul significato del nostro tempo e del nostro essere in luoghi di incontro e culto, spazi museali, della cultura e dello spettacolo del capoluogo piemontese. L’immagine scelta per quest’anno, un’antica roccia lavica segnata dalle tracce di un contatto tanto imprevedibile quanto poetico, allude proprio all’infinita ricchezza di incontri di cui la nostra pelle è testimone: alcuni effimeri, altri invece durevoli come fiori cristallizzati per sempre nel

IL PROGRAMMA DI PORTICI DI CARTA

Ricevo e volentieri pubblico: Due chilometri di libreria  lungo i portici del centro   e  140 appuntamenti  legati al libro:  Portici di Carta , la manifestazione letteraria che trasforma  Torino  in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro, torna  sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022  con la sua  quindicesima  edizione. Il centro di Torino e i suoi eleganti portici, patrimonio architettonico del capoluogo piemontese, accoglieranno lettrici e lettori di ogni età con la presenza di  li brerie  torinesi  e  editori piemontesi  e con la proposta di un  programma culturale  caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, letture, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce, accogliendo  scrittori e scrittrici da tutta Italia , bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari. Dopo alcuni anni di assenza, a Portici

MITO A QUOTA 48 MILA

Ricevo e volentieri pubblico: Sono stati più di 48.000, per la precisione 48.100 sommando le presenze nelle due città, gli spettatori dell'edizione 2022 di MiTo SettembreMusica, che si è conclusa domenica 25 settembre. Una cifra che quasi raddoppia la partecipazione dello scorso anno - 26.900 presenze a Milano e Torino - quando erano in vigore limitazioni alle capienze delle sale dovute all'emergenza sanitaria. «Oltre ai 116 concerti, molti dei quali davvero indimenticabili - dice il direttore artistico Nicola Campogrande -, oltre alle sale piene, oltre al clima di festa che ha accompagnato queste 21 giornate, l’edizione 2022 si ricorderà per il senso di gratitudine del pubblico: dall’apertura con la Philharmo- nia Orchestra diretta da John Axelrod sino alla chiusura con la Mahler Chamber Orchestra e Leif Ove Andsnes, ogni giorno ho incontrato persone che mi dicevano “Grazie!”. È la conferma, una volta di più, di quanto MITO SettembreMusica sia un momento di bellezza e di benes

GUIDO MULÈ DAL REGIO ALLA CITTÀ METROPOLITANA

Guido Mulè Guido Mulè ha ricoperto il ruolo di direttore generale al Regio durante il commissariamento e anche dopo, fino alla nomina del nuovo sovrintendente Jouvin. Tramontato il progetto, accarezzato dal sindaco e dall'assessore Purchia, di affidargli la sovrintendenza dell'ente lirico , per Mulè si è subito aperta un'altra porta: guarda caso, Lo Russo ha deciso infatti di nominarlo direttore generale della Città metropolitana. Il decreto di nomina (a seguito di annuncio pubblico, ci mancherebbe!) è stato firmato ieri, e Mulè assumerà il nuovo incarico a partire dal 15 ottobre. 

CHRIS & CHRIS E LA PROMESSA DI GIORGIA

Febbraio 2018: il faccia a faccia Meloni-Greco Se in Italia tutte le promesse elettorali venissero mantenute, l'avvento di un governo a guida Fratelli d'Italia preluderebbe a un radicale spoil system al Museo Egizio, con l'immediata cacciata del direttore Christian Greco e della presidente Christillin. La promessa è d'antica data, risale a quattro anni fa: e oggi potrebbe essere mantenuta. Eppure al Museo Egizio non si respira aria da si salvi chi può. Greco e Christillin stamattina hanno presentato la nuova mostra "Il papiro del re", e non sembravano preoccupati neppure un po' . Non credo si tratti di beata incoscienza, bensì di sano realismo. Nessuno, all'Egizio, prevede imminenti sconvolgimenti: e tale fiducia si fonda su ottimi motivi. A questo punto, però, come nei migliori romanzi d'appendice s'impone un flashback per ricostruire gli antefatti. La pietra dello scandalo fu, nel 2018, anno elettorale, l'iniziativa promozionale (e tempor

SURFIN' REGIO

Il sovrintendente Mathieu Jouvin Riporto qui il testo dell'intervista al sovrintendente Mathieu Jouvin uscita sul Corriere di domenica 25 settembre e attualmente non disponibile on line.  Il tratto di carattere che più colpisce in Mathieu Jouvin, 43 anni, da aprile sovrintendente del Teatro Regio , è la pacatezza. Parla con tono sommesso, sorride molto, ha lo sguardo mite e l'affabilità dei francesi quando non sono francesi arroganti. Da fine giugno Jouvin è torinese a tutti gli effetti. Ha preso casa in corso San Maurizio e ci si è trasferito con la moglie e i due figli, un maschio di 11 anni e una bambina di 3. Fa la spesa al mercato di piazza Santa Giulia, predilige i banchi dei produttori di formaggi e verdure. Mi dicono che è un ottimo cuoco, e dunque affronto con spirito agonistico l'idea di convitarlo a casa mia – non amo i ristoranti - per un primo contatto ravvicinato. La giornata è solatìa, si può pranzare in giardino. Jouvin arriva con una bottiglia di borgogna

FISH & CHIPS 2022: ECCO I VINCITORI

Ricevo e volentieri pubblico: Si è conclusa con la cerimonia di premiazione di questa sera – domenica 25 settembre, ore 21 al cinema Massimo – la quinta edizione di Fish&Chips Film Festival, durante la quale sono stati annunciati i film vincitori del Premio SexJujube.it - Miglior Cortometraggio e Miglior Cortometraggio XXX , del valore di 500 euro ciascuno e che prendono forma di oggetto di piacere in ceramica realizzato ad hoc da  Fallopratica - collettivo torinese nato nel 2021 per mostrare il lato giocoso e creativo del mondo dei sex toys -; inoltre verranno proclamati i due vincitori del Premio del Pubblico . I giurati Elettra Arazatah (kinky sex worker impegnata in varie campagne per i diritti nell’ambito del lavoro sessuale), Giovanna Maina (professoressa associata all’Università degli Studi di Torino, specializzata in rappresentazioni di genere nei media, cinema popolare italiano e pornografie alternative contemporanee) e Massimiliano Supporta , (videomaker, scriba, ag