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Visualizzazione dei post da gennaio 8, 2017

LA MALEDIZIONE DEL LIBRO: MILANO PIANGE, TORINO NON RIDE

Pensieroso. Federico Motta, presidente Aie e capofila dello scisma milanese Risate a parte, è legittimo chiedersi che ne sarà di Tempo di Libri, il "Salone del Libro" milanese, dopo lo scapitozzamento di Fiera Milano .  Le disgrazie altrui sono una fortuna per Torino? Il nostro Salone si è sbarazzato - per demerito altrui - del temuto concorrente? Sono queste le classiche domande di una nobile gara al ribasso. Fiera Milano può fare un salone? L'incognita maggiore su Tempo di Libri è rappresentata dalla crisi di governance a Fiera Milano . Vi ricordo che la società organizzatrice di Tempo di Libri si chiama Fabbrica del Libro ed è  partecipata  al 51% da Fiera Milano e al 49% dall'Aie. Il  prossimo CdA di Fiera Milano non sarà nominato prima di aprile, e fino ad allora si procederà con la sola gestione ordinaria. Non so se  fare Tempo di Libri rientri nella gestione ordinaria. Motta nell'angolo Ad ogni modo. Sono pronto a scommettere che nella terra de

E' UFFICIALE: I SALONI DEL LIBRO PORTANO SFIGA

“Tempo di Libri sarà una kermesse unica – ha detto Corrado Peraboni , amministratore delegato di Fiera Milano – poiché sarà in grado di arricchire culturalmente tutta la città di Milano, capitale dell’editoria e centro culturale. Milano aveva bisogno di un salone dedicato al mondo dell’editoria, noi siamo riusciti a colmare questo gap e oggi, finalmente, possiamo dire che abbiamo realizzato il nostro sogno” La baldanzosa dichiarazione in epigrafe risale al 5 ottobre 2016, in occasione  della presentazione del "Salone del Libro" alla milanese . Corrado Peraboni da ieri non è più amministratore delegato di Fiera Milano . L'intero CdA della società meneghina si è dimesso per scongiurare il commissariamento in seguito all'inchiesta su sospette infiltrazioni mafiose . Il Peraboni, per intenderci, è quello che si bullava quando ancora Franceschini tentava di mediare per un "Salone congiunto" fra Milano e Torino. Ricordate? "Per noi non cambia nulla,

LA CHIARA LA VA IN CAMPAGNA, E L'ANTONELLA SE NE LAGNA

Quegli occhi allegri da italiano in gita... Foto ricordo con Appendino in tenuta da campagna Checco Zalone, hai chiuso.  La sceneggiatura per il prossimo blockbuster comico la stiamo scrivendo noi. Spaccheremo ai botteghini. L'importante è trovare un titolo che funzioni. Qualcosa tipo "Gianna e Pinotta le allegre litiganti" Oggi è uscita un'anteprima del copione . Eccovela. Scena uno. Esterno giorno. Langhe. E' una bella giornata, fredda ma con un sole che mette voglia di gite .  Ad Alba arrivano Appendino e la sua brillante spalla, l'assessore al Turismo Sacco. Quello del "Natale coi fiocchi". Cito l'Ansa: "Torino e le Langhe insieme per la promozione del turismo. Il primo passo di questa collaborazione che punta a mettere a sistema gli attori del territorio  (giuro, è scritto proprio così: "Mettere a sistema gli attori del territorio". Dev'essere tipo il metodo Stanislavskij, però più divertente, NdG) , è sta

SOLDI PER IL TEATRO: REGIONE, NON CI FREGARE

L'assessore Parigi: "La grana scarseggia, facciamo il possibile" Quelli del teatro sono in fibrillazione: non bastano le incertezze sul fronte dei finanziamenti comunali , anche dalla Regione arriva uno spiacevole odore di bruciato. In tempo di bilanci conviene mettere le mani avanti, perché poi, a cose fatte, non resterebbe che piangere. L'Agis chiede: integrate i fondi della 68 Così stamattina, sull'onda di una sana diffidenza, l' Agis Piemonte  ha diffuso il seguente comunicato: "L'Agis esprime preoccupazione relativamente ai fondi che la Regione Piemonte, in sede di bilancio di assestamento del 2016, ha destinato all'incremento delle attività culturali, con particolare riguardo alle due principali leggi a sostegno dello spettacolo dal vivo: la LR 68/1980, dedicata al teatro professionale, e la LR 58/1978 . Mentre relativamente a quest'ultima, che secondo gli emendamenti approvati avrebbe goduto di un incremento di 500 mila euro, è

VENARIA E MUSEI REALI: LE PRESENZE VERE

Ancora dati sulle presenze nei musei torinesi nel 2016. Ci sono le cifre definitive per i Musei Reali. Venaria: che cosa significa "un milione di biglietti" Ai Musei Reali fino al 2 aprile "Le meraviglie del mondo" Mi corre però l'obbligo una precisazione a proposito della Reggia di Venaria, poiché mi è capitato di leggere in giro un'imprecisione. Il dato di un milione di biglietti staccati lo scorso anno non significa un milione di visitatori. La differenza è chiara se si conosce il sistema di biglietteria della Reggia, che prevede un diverso ticket per ciascuna area che si intende visitare : un biglietto per l'ingresso "Reggia e giardini", e uno per ogni singola mostra. Di conseguenza, ogni visitatore può staccare, nell'ambito di un solo ingresso alla Reggia, ben più di un biglietto. Inoltre l'ingresso con la Tessera Musei viene conteggiato in termini di "biglietti staccati" calcolando tutte le mostre. Va dà sé che

CONVENZIONE O BANDO? LA SVOLTA DEL SISTEMA TEATRO

Cos'ha in mente Nostra Signora dei Silenzi Francesca Paola Leon? La notizia era su Repubblica, ieri mattina . E francamente non riuscivo a capirla, Nell'articolo c'erano in realtà due notizie, e l'una sembrava conseguenza dell'altra. Si parlava di tagli ai finanziamenti del Comune alle piccole e medie compagnie teatrali nell'ordine del 20-30 per cento; e della decisione, da parte del Comune, di non rinnovare la convenzione con il Sistema Teatro Torino. Per cui il titolo era "Cala il sipario sul Sistema Teatro". Ora dovreste usarmi la cortesia di rileggere anche voi l'articolo di Repubblica , così mi sollevate dalla fatica di spiegare per filo e per segno cos'è il Sistema Teatro. Per i più pigri, comunque, dirò che a l “Sistema”, creato nel 2004, aderiscono, con lo Stabile, le Fondazioni Tpe  e Teatro Ragazzi ,  Assemblea Teatro e otto compagnie indipendenti (Marcido Marcidorjs, Teatro di Dioniso, Unoteatro, Acti, Onda Teatro, Stalker Te

RONDOLINO, RICORDO AL MASSIMO

Gianni Rondolino viene ricordato stasera al cinema Massimo Ricevo e doverosamente pubblico: Serata in memoria di Gianni e Nicola Rondolino alle 20,30 di oggi, mercoledì 11, al cinema Massimo. A un anno dalla scomparsa di Gianni Rondolino , il Museo del Cinema e l’Università ricordano il grande storico del cinema che ha tenuto a battesimo generazioni di studiosi e di operatori culturali che alla sua lezione hanno sempre fatto riferimento. Coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di studiare con lui hanno incontrato una persona allegra, curiosa e aperta che ha saputo insegnare, sopra ogni cosa, la disponibilità all’ascolto e al confronto. Rondolino, in effetti, sapeva ascoltare le idee degli altri, anche quelle lontane dal suo pensiero, le analizzava e ne comprendeva il valore. Senza di lui non ci sarebbe oggi il Torino Film Festival ma, più in generale, il cinema nella nostra città avrebbe un peso ben più modesto, perché le sale hanno bisogno di spettatori e il pubb

IL NUOVO FRINGE: RETE, PENETRAZIONE E FICHI SECCHI

C'erano tutti, convenuti dal monte e dal piano, alla Grande Riunione convocata oggi pomeriggio in Municipio per annunciare le magnifiche sorti e progressive dell'erigendo Narrazioni Jazz . E in particolare della sua sezione "off".  Saranno stati una sessantina, in Sala Colonne, in rappresentanza di circa quaranta associazioni di ogni stazza storia e caratura, da quelli che fanno suonare a Torino i giganti del jazz a quelli che suonano nelle birrerie dietro modesto compenso, fino ai rappresentanti dei Corsi di formazione musicale.  Li ha accolti un'assessore alle Fontane Leon trillante ed emozionata perché "è la prima volta che si riuniscono le realtà delle nuove musiche eccetera eccetera". Ecco il bando per il "nuovo Fringe"  Anyone convocato: oggi si disvelava in anteprima il bando - anzi, il "call" - naturalmente innovativo e trasparente , per affidare "alle associazioni radicate sul territorio" l'organizzazione

STUPINIGI, VISITATORI +45%

Nel 2016 la Palazzina di Caccia di Stupinigi ha avuto oltre 115.000 visitatori, il 45% in più dell'anno precedente. Il museo ha inoltre attivato un servizio in lingua cinese con un sito web apposito e la divulgazione sui social network delle iniziative. Nel 2016 è stato aperto il Parco Storico, e restaurato l'Appartamento della Regina con opere di Giovan Battista Crosato e Carlo Andrea Van Loo. Gli interventi, possibili grazie all'impegno della Fondazione Ordine Mauriziano, della Fondazione Crt e della Consulta di Torino, saranno completati con la riapertura dell'Appartamento del Re.

LA LEGGE E LE REGGE: TURETTA SULLO SCIOPERO DI VENARIA

Mario Turetta e Paola Zini, direttore e presidente della Venaria Come m'ero ripromesso, stamattina chiamo quelli della Reggia di Venaria per sentire un po' cos'hanno da dire su quella brutta faccenda dello sciopero del 6 gennaio , che sarebbe stato "aggirato" mandando dei lavoratori giornalieri a rimpiazzare gli scioperanti: sicché la Reggia ha stabilito un nuovo record di visitatori, ma non certo di fair play sindacale. Mi risponde il direttore Mario Turetta. Mi sembra un po' a disagio. Precisa che la Reggia non è direttamente responsabile dei servizi per i visitatori, che sono stati appaltati tramite bando alla CoopCulture. E questo si sapeva. Quindi, dice Turetta, in base al bando d'appalto CoopCulture deve garantire efficienza e conformità alla legge. "Ritengo che anche il 6 gennaio l'azienda abbia agito nei termini di legge" , dice. Né risulta, aggiunge, che per pagare i lavoratori giornalieri si sia ricorso ai vaucher (voce che er

NATALE VINCE, NATALE PERDE: SOGNO BATTE FIOCCHI TANTI A POCHI

Il riuscitissimo mercatino di corso Marconi, una delle attrazioni di Natale coi fiocchi Ma che bello che bello che bello! Sono finalmente finite le Feste, ed è tempo di bilanci. Sacco, ci sentiamo il 15 Aspetto ansioso il 15 gennaio: quel giorno, dichiarò a suo tempo l'abile assessore al Commercio Alberto Sacco, si tireranno le somme del fantasmagorico Natale coi fiocchi che un' astuta amministrazione , un ben congegnato bando e gli esperti organizzatori della Cat hanno regalato ai torinesi. Siamo agli sgoccioli: le superstiti baraccopoli sono state smontate da tempo - le poche, almeno, scampate alla sorveglianza della benemerita Soprintendente Papotti - e gli ultimi detriti dovrebbero sparire entro breve.  Sacco - al quale le Feste di fine anno proprio non dicono bene - e la sua collega Leon, che il 29 novembre scorso presentarono con baldanzosa letizia la mirabolante minchiata , spero vorranno ampiamente e trasparentemente relazionare i cittadini sui risult

LA REGGIA COMINCIA MALISSIMO

A tre miglia dalla Venaria: ticket pickers wanted Il comunicato dell'ufficio stampa della Reggia è trionfale: "Il 2017 parte bene per la Venaria Reale: durante il lungo Ponte dell’Epifania (dal 1° all’8 gennaio compresi) la Reggia e le sue mostre hanno registrato 49.407 ingressi (durante il Ponte dell’Epifania del 2015 erano stati 19.864; 26.725 in quello del 2016)". E invece no, non parte bene un cazzo, il 2017. Non cominciate anche voi a raccontarmi palle, eh? I fatti sono noti: il giorno dell'Epifania i lavoratori della Reggia hanno proclamato l'ennesimo sciopero per protestare contro le condizioni economiche peggiorative imposte ai lavoratori dall'ultimo appalto per la gestione dei servizi ai visitatori. e combinazione proprio quel giorno CoopCulture, la cooperativa che ha vinto il bando d'appalto, ha assunto un gruppo di nuovi lavoratori con un contratto giornaliero, che si sono aggiunti ai dipendenti precettati per legge, permettendo così