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Visualizzazione dei post da novembre 7, 2021

REGIO, PARTE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI

Ricevo e volentieri pubblico: Il 12 febbraio 2022 si aprirà il sipario sulla Stagione d’Opera e di Balletto 2022 del Teatro Regio. Una Stagione lunga dodici mesi che segna la riapertura del Regio al 100% della capienza e che restituirà un Teatro completamente rinnovato nel suo impianto scenico e tecnologicamente all’avanguardia. A partire da lunedì 15 novembre alla Biglietteria e on line sul sito del Regio sono in vendita gli Abbonamenti a 7 e 3 spettacoli. Il nuovo cartellone è composto da 15 titoli, con 9 opere, 4 appuntamenti con la danza, 2 appuntamenti speciali: Il diario di Anna Frank e la prima esecuzione assoluta di Falcone e Borsellino, realizzata nel 30° anniversario delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio. Da giugno a settembre tornerà la seconda edizione del Regio Opera Festival. I titoli in abbonamento sono i seguenti: La bohème, Norma, Turandot, La scuola de’ gelosi, Don Giovanni e i due balletti Carmina Burana e Schiaccianoci. L’abbonamento ai 7 spettacoli prevede uno

TFI: GLI STATI GENERALI DELL'INDUSTRIA DEL CINEMA

Paolo Manera, direttore di Film Commission Ricevo e volentieri pubblico: TFI Torino Film Industry giunge alla sua quarta edizione, nella doppia modalità live e poi online. Meeting, market e piattaforma per la coproduzione internazionale che mette al centro nuovi talenti e nuove tendenze del cinema e dell’audiovisivo, TFI Torino Film Industry si svolge nuovamente in contemporanea con il Torino Film Festival, confermandosi come anima work & business dello storico appuntamento cinematografico cittadino. Una doppia quarta edizione, nuovamente resa possibile dal sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, che si svolgerà live dal 26 novembre al 4 dicembre e che, sulla base degli ottimi riscontri della passata edizione digitale, ha deciso di proporre anche una specifica programmazione online dal 6 al 10 dicembre. Un’edizione che ancora una volta evidenzia la collaborazione e la sinergia tra gli enti del sistema cinema piemontese – in primis con il Museo Nazionale del Cinema e con

AGIS, BOGGIO RESTA PRESIDENTE

Luigi Boggio Ricevo e volentieri pubblico: Si è tenuta  l’Assemblea Generale dell’Agis Unione Interregionale Piemonte Valle d’Aosta per il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2021-2024. All’unanimità è stato rieletto in qualità di presidente Luigi Boggio storico esercente cinematografico torinese. Questa la composizione del rinnovato Comitato di Presidenza: Presidente Luigi Boggio Vicepresidente vicario – Teatro privato Gimmi Basilotta Vicepresidente – Cinema Arrigo Tomelleri Vicepresidente – Cinema Anna Maria Vitton Corio Vicepresidente – Teatro pubblico Lorenzo Barello Vicepresidente – Danza Cristiana Candellero Vicepresidente – Musica Claudia Spoto Vicepresidente – Spettacolo viaggiante Marco Delle Ferrera Sono stati inoltre cooptati: Davide Barbato e Cecilia Bozzolini pe

DIREZIONE MUSEI, LA QUADRIGLIA DEI DIRETTORI

Angela Maria Rita Ferruggia Ricevo e volentieri pubblico: Cambio della guardia per quattro dei nove luoghi della cultura gestiti dalla Direzione regionale Musei guidata da Elena De Filippis. Ad assumere la direzione di Palazzo Carignano è Angela Maria Rita Farruggia, funzionario architetto proveniente dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, presso cui si è occupata di tutela monumentale e paesaggistica, interventi sui beni culturali e attività di promozione e valorizzazione della sede storica di Palazzo Chiablese. La direttrice uscente Chiara Teolato passa, invece, a Villa della Regina , di cui da qualche anno era responsabile delle collezioni. Funzionario storico dell’arte nel Ministero dal 2013, è stata responsabile delle attività per i siti Unesco e direttrice, per un breve periodo, del Castello di Agliè. Dopo sei anni di incarico, Riccardo Vitale lascia la direzione del Castello di Racconigi per quella del Castello di Mon

MERLINO ALLA MOLE

  Kingsman, filiale di Torino: Merlino, al centro, fra Eggsy e Harry Hart con pantaloni dandyssimi Ricevo e volentieri pubblico: L’attore americano Stanley Tucci è stato ieri in visita al Museo del Cinema. In città per girare una puntata della serie "Searching for Italy" della Cnn, l’attore ha manifestato il desiderio di visitare il Museo. La visita è stata preceduta da una proiezione strettamente privata al Cinema Massimo del film "007 No time to die", quale sorpresa di fine riprese per la crew che lo ha accompagnato in città. Accolto alla Mole dal presidente Enzo Ghigo e dal direttore Domenico De Gaetano, Tucci è rimasto affascinato dalla bellezza dell’edifico, tanto da prendere l’ascensore panoramico per ammirare la città dall’alto. Una prova di grande coraggio per lui che soffre tantissimo di vertigini: la prossima volta, ha detto, farà la salita nell’intercapedine della cupola.

SOTTODICIOTTO, COLET E VERRA NUOVI DIRETTORI

Enrico Verra Ricevo e volentieri pubblico La 22.ma edizione di Sottodiciotto Film Festival & Campus, interamente in presenza, si svolgerà a Torino dal 10 al 14 dicembre, con un avvicinamento delle date al periodo natalizio dovuto al cambiamento del calendario cinematografico cittadino determinato dalle ATP finals. Cristina Colet La nuova edizione coincide con una generale ristrutturazione della manifestazione, dettata dall’esigenza di ottimizzare le risorse dopo il difficile periodo pandemico, rendendo più saldo e organico il legame del Festival con l’associazione che lo organizza, Aiace Torino. I profondi cambiamenti subiti negli ultimi due anni dal settore cinematografico “hanno indotto un ripensamento del Festival – spiega Giulia Carluccio, presidente di Aiace Torino – nella prospettiva di superarne la dimensione di evento destinato a durare pochi giorni e di estenderne, per tutto l’arco dell’anno, l’attività sul territorio regionale e le iniziative riservate alle Scuole”. L’o

POCHI SOLDI E TANTE PAROLE, MA IL TFF PROMETTE BENE

Il direttore Stefano Francia di Celle Il trentanovesimo Torino Film Festival, dal 26 novembre al 4 dicembre, presenterà 181 titoli. Diconsi centottantuno. E stamattina, alla presentazione-stampa, me li hanno raccontati tutti. O almeno così mi è parso. Due ore filate di presentazione sono una messa cantata che fa il paio soltanto con quella del Salone del Libro , un cimento di resistenza fachiristica sia per chi parla, sia per chi ascolta. Con un  non trascurabile vantaggio a favore di chi parla: chi parla non è sempre lo stesso, si danno il cambio.  A dire il vero, stavolta mi aveva illuso l'inusuale e benedetta stringatezza degli interventi "istituzionali" di direttore e presidente del Museo, delle assessore alla cultura (esordio on stage della Purchia) e dei portavoce delle fondazioni. Ma era la calma che precede il fortunale. L'illustrazione del programma è, come al solito, torrenziale. Il direttore Stefano Francia di Celle fa il lavoro grosso, ma di tanto in tant

SEMPRE A FARCI CONOSCERE: MINCHIATE ON LINE PER TURISTI DI LINGUA INGLESE

Ricevo da un cortese lettore una segnalazione e un appello che faccio senz'altro miei: Caro Gabo, mi perdoni l'off topic ma forse lei può risolvere un problema che mi ha angustiato nei miei rapporti con alcuni turisti stranieri durante Artissima. Vada un secondo su questa pagina: https://www.museireali.beniculturali.it/plan-your-visit/ La pagina, per chi non lo sapesse, dove chi parla inglese in teoria dovrebbe pianificare la propria visita ai Musei Reali. Usando i potenti mezzi della libera stampa, potrebbe chiedere al webmaster del sito di investire 5 minuti del suo tempo per togliere questa frase dalla suddetta pagina? "Please be advised that due to the health emergency CODIV-19, the Italian government Decree DPCM 8 march 2020 art. 2 point 1d has ordered the immediate closure of all italian (sic) museums untill April 3". Evidentemente è stata dimenticata lì, ma almeno tre stranieri venuti per Artissima l'hanno letta, hanno pensato si riferisse al 3 aprile 2022

WEEKEND DEL CONTEMPORANEO: IL BILANCIO DELLE FIERE

Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima La ventottesima edizione di Artissima si è conclusa con 31.500 visitatori in 4 giorni all'Oval.  Vi hanno preso parte 155 gallerie da 37 paesi. Per Flashback alla ex caserma di via Asti i visitatori sono stati oltre 18 mila dal 4 al 7 novembre. Non viene specificato il dato delle presenze a The Others a Torino Esposizioni, ma la soddisfazione degli organizzatori è evidente: “Un’edizione riuscita grazie ad un’ampia partecipazione, con un numero di visitatori che - già dalle prime ore della domenica mattina - ha superato i flussi dell’edizione 2019. Un coinvolgimento diversificato: dai collezionisti agli appassionati d’arte, fino agli addetti ai lavori e ai tanti studenti, confermando l’evento come una delle maggiori fiere che a cadenza annuale si svolgono a Torino.” commentano Roberto Casiraghi e Paola Rampini, ideatori di The Others.

COSA RESTA DI CONTEMPORARY

Confesso: ho quasi completamente disertato il "weekend dell'arte contemporanea". Non sono andato ad Artissima. Nemmeno a The Others o a Paratissima. Né ad alcuna delle infinite mostre, inaugurazioni, feste e notti delle arti contemporanee. La mia diserzione non ha serie motivazioni. Semplicemente non ne avevo voglia. Magari perché avevo di meglio da fare, o perché in fondo le feste mi hanno stufato; o forse ha ragione il mio amico Luca Beatrice quando scrive che il modello di Contemporary è invecchiato  e quindi non mi attrae più. Troppa roba per un uomo solo: come l'eccesso di cibo produce nausea, l'alluvione d'arte contemporanea concentrata in pochi giorni induce un senso preventivo di sazietà, di assuefazione. C'è però una spiegazione molto più banale: l'arte contemporanea non mi interessa davvero. Può essere. Uno si sforza e s'illude, ma alla lunga non può sfuggire alla propria natura, e deve prendere atto con rassegnazione della cruda verità: