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Visualizzazione dei post da giugno 10, 2018

CHIARABELLA O APPE? LEI MI CHIEDE DI CAMBIARLE IL NICK, IO CONSULTO I LETTORI

Sala riunioni del Corriere di Torino: Gabo (a destra sul fondo) tenta invano di spiegare a Chiarabella che il nick "Chiarabella" non ha valenze sessiste Per una curiosa coincidenza, ieri pomeriggio  la notizia del fallimento dei Punti Verdi mi è piombata sull'iPhone mentre ascoltavo Chiarabella in visita di cortesia alla redazione torinese del Corriere della Sera, dove anch'io ero passato per una visita di cortesia. Chiarabella in quel momento spiegava con calore le sue visioni amministrative, e mi è sembrato scortese interromperla per comunicarle quanto mi stavano comunicando i suoi uffici.  Ad ogni modo, quello che ha detto Chiarabella in visita al Corriere non è affar mio: lo potete leggere sul Corriere a questo link . Devo però riferire un fatterello che mi riguarda personalmente. La rivelazione: a Chiarabella dà sui nervi che io la chiami Chiarabella Insomma, siamo tutti lì in redazione e Chiarabella spiega che cosa le piace e che cosa non le piace del C

I PUNTI VERDI? NON LI FA NESSUNO. DOMANDATEVI UN PO' PERCHE'...

Green Lantern deluso. L'eroico tentativo di riaccendere i Punti Verdi è fallito La notizia in sé è semplice. Ce la annuncia, senza pudìchi giri di parole, l'ufficio stampa del Comune: "È scaduto oggi il bando della Città per l’allestimento di Punti Verdi in sette diverse aree della città: parchi Colletta, Ruffini, Pellerina, Di Vittorio, Colonnetti, Stura e Parco Dora. Pensato per creare punti di socialità e relax per l’estate 2018, al bando non è arrivata nessuna proposta ". Ma dai? Ma chi l'avrebbe mai detto? Cioé: tu ti svegli una bella mattina di maggio e dici "sai che c'è? mi gira di fare i punti verdi" e pretendi che gli imprenditori torinesi dall'oggi al domani si imbarchino, spendendo del loro, nell'impresa di inventarsi seduta stante un cartellone di manifestazioni nei parchi, dal 1° luglio al 15 settembre, e allettati dalla vantaggiosissima prospettiva di non pagare il suolo pubblico - sai che lusso... - si precipitino a ri

UFFICIALE: TOFFETTI PRESIDENTE DEL MUSEO DEL CINEMA

Sergio Toffetti. da oggi è presidente del Museo del Cinema Adesso è ufficiale: Sergio Toffetti è il nuovo presidente del Museo del Cinema . Conosco Toffetti da una vita: è un uomo spigoloso ma appassionato, competentissimo di cinema e con un curriculum inappuntabile. Penso che possa essere l'uomo giusto al posto giusto; tanto più se il direttore che uscirà dal tormentato bando sarà una figura più gestionale che artistica . Essendo Toffetti un esperto di cinema, e non precisamente un giovanotto, taluni paventano che la sua gestione possa non essere abbastanza "moderna". In effetti, è una possibilità. Magari Toffetti non intende trasformare la Mole in un lunapark o in una discoteca o in un ristopizza. Forse ha in mente un Museo del Cinema che fa ricerca, che produce pubblicazioni di valore scientifico, che ha rapporti con studiosi di altri musei, che propone mostre e retrospettive sulla storia del cinema: insomma, che fa il Museo del Cinema. Ciò sarebbe un progetto da

CULTURA E CONSENSO: FASSINO VINCEVA, MA SOLO NEI SONDAGGI

Il sondaggio Ipr Marketing del 2015 sull'operato della giunta Fassino Stamattina mi sono svegliato accolto da un'alba gloriosa sul mare. Ma la notte mi ha portato una curiosità, e prima di scendere per un tuffetto ho voluto cavarmi lo sfizio di verificare. Cercando un po' in rete ho scovato  un sondaggio di Ipr Marketing del 2015 sui primi quattro anni dell'amministrazione Fassino. Ne riferiva Repubblica con un titolo davvero spassoso: "A un anno dalle elezioni i torinesi promuovono il sindaco Fassino: sei su dieci pronti a rivotarlo". S'è visto, com'erano pronti. A meno che non sia un errore di stampa: c'è scritto "rivotarlo" ma intendevano "rivoltarlo". Il sondaggio Ispos del 2018 sull'operato della giunta Appendino Spulciando le tabelle di quel sondaggio del 2015 ne trovo due che fanno al caso mio. La prima esamina la "soddisfazione per l'operato della giunta Fassino in vari ambiti". Nell'ambi

AL CENTRALE I FILM VINCITORI DI CINEMAMBIENTE

Ricevo e volentieri pubblico: I  lungometraggi   d el Concorso internazionale  che  sono stati  premiati al  21°  Festival CinemAmbiente   sar anno   proiettati in replica  dall’ 11 al 13 giugno ,   al  Cinema Centrale , alle  ore 19.40 ,   secondo il seguente calendario:   Lunedì 11 giugno Genesis  2.0   di Christian  Frei ,  Maxim   Arbugaev  (Svizzera 2018, 103’) v incitore  del  Premio  Asja.energy  per il miglior documentario internazionale Martedì  12  giugno Do You Trust this Computer?   di Chris Paine (USA 2018, 78’) v incitore del Premio del pubblico IREN -  Main  sponsor di CinemAmbiente Mercoledì 13 giugno The Green  Lie   ( Die  grüne   Lüge ) d i  Werner   Boote  (Austria 2018, 97’) menzione speciale “Ambiente e società” di Arcobaleno cooperativa sociale Le proiezioni sono a  ingresso gratuito   fino ad esaurimento posti. I nfo :  www.cinemambiente.it;   Cinema Centrale ,   v ia Carlo Alberto 27, Torino.