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Visualizzazione dei post da 2016

MUSEI CIVICI, UN 2016 DOUBLE FACE: VOLA PALAZZO MADAMA, CROLLA LA GAM

E' una bella notizia, quella degli 809 mila visitatori con cui la Fondazione Torino Musei chiude il 2016. Lo scorso anno erano stati (sempre secondo i dati forniti dalla Fondazione) 789.680.  All'incirca ventimila presenze in più. Niente, in confronto al risultato del 2015 sul 2014, che fu di 218 mila visitatori in più. Comunque numeri in crescita, nonostante la pessima performance nel ponte dell'Immacolata . Tutto sommato c'è di che gioire, specie se si pensa alle tempeste che ha attraversato quest'anno la Fondazione. Però i dati devono essere analizzati, sennò non si capisce. Vediamo da dove arriva questo risultato, che in realtà presenta luci e ombre. Vola Palazzo Madama Promosso. Guido Curto: con lui vola Palazzo Madama La luce maggiore arriva da Palazzo Madama: i visitatori sono in netto aumento, passando dai 200 mila del 2015 ai 310 mila del 2016. Cos'è successo a Palazzo Reale nel 2016? Intanto c'è stata l'ultima "Grande Mostra"

RIDOLINI RULES: COME SI AMMAZZA IL MUSEO DEL CINEMA

Alberto Barbera: ciau Turin, io vado via Clicca qui per la colonna sonora Ricevo e sghignazzando (per non piangere) pubblico: Il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana di Torino chiude il 2016 con 690.000 visitatori, l'8% in più rispetto al 2015. Un risultato lusinghiero che premia il Museo come una delle realtà culturali più importanti e attrattive della nostra città e della nostra regione ( questo non c'entra un belino, ma mettiamolo prima così mascheriamo la malefatta: in realtà confermiamo di essere degli sciagurati che devastano un gioiello come il Museo solo per il gusto di affermare la loro insipienza, NdG ). Il Comitato di Gestione del Museo, riunitosi in data odierna, prende atto con grande soddisfazione dell'avvenuta designazione, a membri del Comitato di Gestione, dell’avv. Annapaola Venezia, Vice Segretario Generale della Fondazione CRT, e del dr. Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato di RaiCinema , rispettivamente da parte della stessa Fon

VENARIA: UN MILIONE DI BIGLIETTI NEL 2016

Oggi la Reggia di Venaria ha staccato ha il milionesimo biglietto a pagamento del 2016, in circa 10 mesi di apertura (982.443 con “biglietteria propria” e 17.557 per eventi con “biglietteria esterna”). La Reggia non aveva mairaggiunto annualmente una cifra simile (il massimo finora era stato finora nel 2011, Centocinquantenario dell’Unità d’Italia, con 951.617 biglietti, mentre 628.954 sono stati quelli del 2015). Il milionesimo biglietto è stato consegnato a Barbara Bacchi, residente a Mantova, responsabile formativa.

FOLK CLUB, GLI ASSENTI HANNO TORTO

"Today Pepperland Goes Blue!": in "Yellow Submarine" i Biechi Blu sono i mostri che odiano la musica No Blue Meanies. No Biechi Blu . Ieri sera sono andato a Hiroshima, per sostenere il Folk Club in crisi . C'era tanta gente, ed è stata una cosa molto bella, musica eccellente con scelti artisti e voglia di divertirsi insieme, alla faccia di chi se ne fotte. A proposito di chi se ne fotte. Dal palco, la cantante Liliane Bertolo dei Trouveur Valdotèn ha parlato di una richiesta d'ascolto, di un Sos della cultura "che oggi interessa poco". E ha aggiunto: "Ma chi deve ascoltare non è qui". Confermo di aver avvistato in sala soltanto il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti. Peraltro la Regione sostiene già il Folk Club con un contributo ( quest'anno 42 mila euro ) vitale seppur sempre pagato con abissale e dannoso ritardo. Non ho notato invece nessuno di quelli che, in perfetta continuità con i loro predecessori a Pala

PER RICORDARE VERA SCHIAVAZZI

Vera Schiavazzi  E' passato più di un anno da quel 22 ottobre 2015 quando Vera Schiavazzi ci ha lasciati. Era una bravissima giornalista, e una persona per bene; e dunque manca, tanto. Trovo molto bello, e giusto, che si faccia qualcosa per ricordarla. Ringrazio pertanti quei suoi amici e colleghi che hanno deciso di creare un premio a lei intitolato. E considero un mio dovere morale dar loro una mano, per il poco che posso. Pubblico quindi il loro appello. Chi vorrà e potrà sostenere il progetto, non soltanto renderà omaggio alla memoria di Vera, ma aiuterà concretamente la crescita di un giornalismo migliore, mai come oggi necessario in un mondo pieno di notizie, e sempre più povero di informazione. Nasce il premio giornalistico dedicato a Vera Schiavazzi. Giornalista, fondatrice – con Nicola Tranfaglia e Mario Berardi – oltre 12 anni fa del Master in Giornalismo di Torino, collaboratrice delle più autorevoli testate italiane (ma la sua casa fu sempre Repubblica), sindaca

MERCATINI DI NATALE: IL COMUNE CONTRO GLI ORGANIZZATORI, REVOCATA L'AGGIUDICAZIONE

Il Comune ha revocato con effetto immediato l'aggiudicazione alla società che ha curato l'allestimento dei mercatini di Natale, per gravi inadempienze precontrattuali. "Il provvedimento - scrive il Comune in una nota - risponde alla linea imposta dall'amministrazione di pieno rispetto delle regole, delle disposizioni e della trasparenza in materia di commercio e attività produttive". Potete leggere qui la notizia completa. Come dite? Avevate equivocato? E certo che no: il Comune di cui sto scrivendo non è quello di Torino. E' quello di Salerno. E la società in oggetto non è la Cat, bensì Buongiorno Italia: società  peraltro citata nell'esposto presentato in Procura a Torino come "collaterale" alla Cat  - un dato che si potrebbe anche evincere dal sito buongiornoitalia.us - e  non ignota alle recenti cronache torinesi  in materia di mercatini natalizi. Posso capire lo stupore di certuni, ma le cose stanno proprio così. Per quanto la situa

FOLK CLUB, ALL'ASTA IL PIANOFORTE DI CAPOSSELA E JANNACCI

Il pianoforte del Folk Club va all'asta il 29 dicembre: su quei tasti è passata la storia della musica, non solo italiana Questa è una notizia che interesserà i musicisti, ma ancor più i collezionisti di memorabilia musicali. Il 29 dicembre, Durante la serata-benefit per il Folk Club che si terrà a Hiroshima mon Amour , verrà messo all'asta il vecchio pianoforte del mitico club di via Perrone; ovviamente per raccogliere fondi, in un momento piuttosto complicato . Non è un'asta qualsiasi. Il pianoforte di per sé è di prima qualità , benché non nuovissimo: trattasi di  raro un quarto di coda (140 cm. di lunghezza)  della Grotrian-Steinweg . Morgan ravana nel pianoforte (foto S. Panetta) Ma il suo valore è ancora maggiore per gli appassionati di cimeli musicali, se pensate a chi lo ha suonato. E' stato in servizio al Folk Club dal dicembre 1993 fino a maggio 2012, e in quasi vent'anni hanno toccato i suoi tasti artisti celebri come Stefano Bollani, Enzo Ja

SI ALLEANO SALONE E UNIVERSITA'

Ricevo e volentieri pubblico: L’Università di Torino e la Fondazione per il Libro hanno siglato oggi, venerdì 23 dicembre, una convenzione triennale che definisce un rapporto continuativo di collaborazione scientifica nella progettazione del Salone del Libro. L’accordo, firmato dal rettore Gianmaria Ajani e dal presidente delle Fondazione, Mario Montalcini, prevede azioni sinergiche di didattica e ricerca in diversi settori: dall’editoria ainuovi media, dalla comunicazione ai big data, dalle nuove forme di lavoro all’ecosistema delle start up. Università e Salone si alleano in modo organico attraverso una convenzione che consente di progettare insieme e di sviluppare, nell’arco di più anni, attività comuni. Fra le principali segnaliamo: lo sviluppo di strumenti di comunicazione digitale attraverso app, progetti, azioni di monitoraggio ed engagement delle community social; il potenziamento della collaborazione con il Master di Giornalismo “Giorgio Bocca", che già da anni contribuis

RESIDENZE SABAUDE E SITI UNESCO: 17,5 MILIONI DALL'EUROPA

I fondi europei saranno destinati, tra l'altro, alla riqualificazione del Parco di Stupinigi, con interventi sul Concentrico e altri immobili storici Ricevo e volentieri pubblico: La Giunta regionale ha approvato nella seduta di oggi l’attuazione dell’Asse V dei fondi europei Fesr , dedicati alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali. Un provvedimento grazie al quale si mettono a disposizione della Regione 17,5 milioni di euro che verranno destinati alla valorizzazione della rete delle Residenze Reali e dei siti Unesco . Una scelta che ha l’obiettivo di ottimizzare uno dei maggiori poli strategici piemontesi in ambito culturale e che si tradurrà, sul piano operativo, in una serie di interventi strutturali di riqualificazione e rifunzionalizzazione su alcuni beni di proprietà della Regione: il Parco di Stupinigi (dove saranno interessati il Concentrico e altri immobili di rilievo culturale), Borgo Castello all’interno del Parco La Mandr

CINEMA NEL CAOS: IL TGLFF SLITTA, MINERBA IN BILICO, BARBERA IN DUBBIO

Giovanni Minerba, direttore (a rischio) del Tglff Un altro giorno è andato. Oggi è il 22 dicembre. Il 31 scade la prima proroga di Alberto Barbera alla direzione del Museo del Cinema.  Se entro quella data Barbera non accetterà la proposta di proseguire il mandato per un anno , il Museo sarà senza una guida, completamente allo sbando. Un Barbera molto perplesso Barbera non ha ancora accettato. Ha soltanto detto che, per spirito di servizio, prenderà in considerazione l'offerta . In questi giorni ha avuto qualche colloquio con i politici. Difficile che ne abbia ricavato una buona opinione. Lo scontro attorno al Museo è ancora aperto: il Comune ha trangugiato di malagrazia il compromesso della proroga di Barbera, ma ritengo impossibile che il trio Giordano se ne stia zitto e buono per un anno intero, senza rompere i coglioni a Barbera. Barbera lo sa, e non aspira a farseli rompere. In conclusione, non è detto che acconsenta a restare dopo il 31 dicembre. Né per un anno, né per

PARIGI: 42 MILA EURO PER IL FOLK CLUB

Antonella Parigi L'Antonellina s'è un po' incacchiata, a leggere l'articolo uscito oggi su Repubblica a proposito della difficile situazione economica del Folk Club. E s'è affrettata a ricordare a mezzo Facebook che la Regione, e lei come assessore alla Cultura, hanno sempre fatto "il loro dovere". Io non mi sento coinvolto nella baruffa: personalmente, quando una dozzina di giorni fa mi sono occupato della faccenda , come sempre ho riportato i conti, precisando che l'unico contributo pubblico al Folk Club arriva per l'appunto dalla Regione, mentre il Comune, da anni, non caccia un centesimo che sia uno. In effetti, dall'articolo in questione  chi non conosce bene i fatti potrebbe invece dedurre che i guai del Folk Club dipendano esclusivamente dalla Regione. Comunque vi copio il post della Parigi, anche perché contiene un dato in più, ovvero che quest'anno il finanziamento regionale per il Folk Club sale a 42 mila euro. Il post del

FERRARI VINCENTE AL SALONE

Giuseppe Ferrari Giuseppe Ferrari resterà segretario generale della Fondazione per il Libro almeno fino al Salone 2017. Il vicedirettore generale del Comune, distaccato in grande urgenza al Salone nel pieno della drammatica crisi di quest'estate, sta dando un'eccellente prova di sé. Di conseguenza i Soci fondatori (a cominciare dal sindaco) non hanno più nessuna fretta di rinunciarci. Quando Ferrari fu assegnato alla Fondazione si parlò di incarico pro-tempore, e i Soci dichiararono che "in tempi brevi" avrebbero pubblicato un bando per scegliere il segretario definitivo. Adesso, visto quello che ha dimostrato di saper combinare Ferrari - ha preso una struttura allo sbando e l'ha rimessa all'onor del mondo, risollevando pure il morale della truppa - nessuno ha più tanta fretta di farlo, il famoso bando: la Fondazione, ad onta dei proclami trionfalistici, non è ancora in sicurezza, specie sul piano economico restano non pochi nodi da sciogliere, e Ferrari

BREAKING NEWS: ANNIBALE VINCE A CANNE E CIBRARIO VA AI MUSEI

Ok, ci rinuncio Volevo proprio prendermi una pausa per Natale. Tanto non c'è granché da scrivere. Le solite cazzate. Il Natale coi fiocchi ogni giorno fa cagare , as usual, e lorsignori con quelle facce da impuniti fanno finta di niente, manco fosse tutto normale, manco fosse normale tentare di riempire la città di baracche e non riuscirci neppure bene, e vi faccio grazia del "programma culturale" (seeee....) e dei manichini acchittati da albero di Natale, e insomma, se è una barzelletta non fa ridere. Intanto al Salone del Libro continuano a raccontarsi un altro film, tipo che avranno anche Einaudi , ah sì, a Milano fanno lo stand e a Torino il "punto", che è un modo elegante per dire una bancarella, ma tutto va bene signora la marchesa, e chessaramai; e tutti a compiacersi perché hanno strappato la nobile concessione di ospitare  una bancarella dove Einaudi venderà i suoi libri dato che all'Einaudi non sono fessi e i soldi dei visitatori del Salone di

BANDO INUTILE, CONTO SALATO: 51.240 EURO

Continuo a occuparmi delle conseguenze della puttanata al Museo del Cinema ; un po' perché sono curioso di vedere come va a finire, e molto perché sono convinto che non sia finita qui. Tra l'altro aspetto che Alberto Barbera firmi il contratto annuale ( non ha ancora firmato, carini: credo stia cercando di capire se siete uomini o ciaparatt ). Se firmerà, restando alla direzione salverebbe il culo ai fanfaroni che hanno combinato 'sto bel casino  e si imporrebbe un anno di rotture di palle e fatiche inutili. Fossi al posto suo non firmerei, e li manderei pure a cagare. Ma per fortuna dei fanfaroni non sono al posto suo. Nell'attesa della prossima puntata mi dedico a piccoli lavoretti di contabilità, dato che qualcuno dovrà pagare la Praxi per l'inutile bando che ha portato a un bel nulla di fatto e a una clamorosa figura dimmerda per l'intera città. Come ho scritto in un post ieri sera , ufficialmente non è dato di sapere quanto ci costerà la simpatica caz

A POST FOR DUMMIES: CHI MENTE SUL VETO AL MUSEO?

Il mondo è davvero formidabile. Non mi stupisce quindi che del post di stamattina ( "A pranzo con il sindaco" ) i più abbiano notato il dito (e cioé che sono andato a pranzo con il sindaco) e ben pochi la luna, ovvero che il sindaco ha fatto una dichiarazione che è lo snodo politico della deprecabile vicenda del Museo del Cinema .  Davvero non ci avete fatto caso? Riassunto per principianti Vabbé, tocca spiegarvi tutto. Come dovreste sapere, il casino al Museo del Cinema è scoppiato perché il Comune avrebbe posto il veto sul nome di Alessandro Bianchi , il candidato emerso da un bando, malgestito quanto si vuole ma pubblico e legittimo. Un bando pubblico, ovvero una procedura imposta dalla legge e dai  regolamenti comunali , e da sempre invocata dai Cinquestelle come garanzia di trasparenza e onestà. Si noti che dacché sta al potere  il trio Giordano interpreta in maniera assai pittoresca questa garanzia di trasparenza . Ma tant'è, la gente cambia. Il veto del Comu

A PRANZO CON IL SINDACO

Il sindaco e Appendino il giorno dell'insediamento Ho pranzato  con Paolo Giordana . L'invito del sindaco (senza Appendino) mi è arrivato tramite un comune amico. Non so esattamente perché m'abbia invitato. Penso che volesse conoscermi. La curiosità era reciproca, quindi ho accettato con piacere. Ci incontriamo in un ristorante di corso Vittorio. Con noi pranzano altre due persone che non è necessario citare in questa sede. La coscienza delle minchiate Giordana, visto da vicino, è un tipo ammodo. E' evidente che viene da una buona famiglia, ha studiato, è intelligente e sa stare in società.  Ciò che sùbito mi sorprende in lui  è la laica ammissione delle minchiate. Non tenta neppure di difendere, ad esempio, le inguardabili casipole del Natale coi fiocchi , ma fa voti per un futuro migliore.  Mi dice che l'anno prossimo Natale coi fiocchi non si chiamerà più Natale coi fiocchi. Convengo che è un passo avanti perché il nome è persino più orrido della man