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Visualizzazione dei post da gennaio 19, 2020

MIRACOLO A TORINO: PER LA PRIMA VOLTA SI PARLA (SERIAMENTE) DEL FUTURO. MALGRADO I PESI MORTI

Giovara, presidente della Commissione cultura Direi che nessuno se n'è accorto: al momento non ne scorgo traccia sulle homepage dei quotidiani, e neppure sui canali del Comune. Eppure la seduta di ieri della Commissione cultura per certi versi ha segnato (vi prego, non ridete) una giornata storica. Per la prima, unica volta in questa consiliatura (e pure nella precedente, a dirsela tutta) ho sentito i rappresentati del popolo parlare in maniera seria, concreta e costruttiva, e senza mandarsi reciprocamente affanculo, del futuro di Torino.  E (udite udite!) non del "futuro" che interessa lorsignori, quel futurino pidocchioso da morti di fame che si arresta al giorno delle elezioni comunali del 2021, giusto nella speranza di accalappiare qualche gonzo con la promessa di realizzare un bel dì ciò che non si è saputo neppure immaginare finora in anni e anni di inane vaniloquio. Bensì di u n futuro solo in apparenza lontano; ma che certo non tocca il personale tornaconto

OOOPS, I DIT IT AGAIN! IL SALONE INVITA DI NUOVO L'EDITORE "FASCISTA"

Giulio Biino, presidente del Circolo e del Salone, con l'assessore Poggio Oggi pomeriggio, dopo pranzo, passo al Circolo dei Lettori per prendermi un caffé, e non ti trovo quelli del Salone del Libro al gran completo? C'è Lagioia, c'è Viale, c'è pure il presidente Biino. Mi dicono che c'era pure la neodirettrice Elena Loewenthal, ma è appena andata via: prenderà servizio dal primo febbraio.  Scambiamo ancora due parole, ma li vedo un po' assenti. "Problemi organizzativi", bofonchia Lagioia.  Saluto Los Tres Amigos e faccio un salto al Corriere, dove mi raggiunge la notizia Ansa che riproduco qui sotto, e che mi rivela di quale natura fossero i "problemi organizzativi": "Dopo le polemiche dello scorso anno, sfociate nella sua esclusione, la casa editrice Altaforte ha ricevuto per posta elettronica un invito dal Salone del Libro 2020. La notizia è comparsa sul periodico online 'Il Primato nazionale'. La Fiera, però, affer

TEATRO RAGAZZI: ULTIMO MIGLIO PER TROVARE UN DIRETTORE, SONO RIMASTI IN QUATTRO

Al trecentoventisettesimo giorno senza un direttore artistico , finalmente si vede la fine del tunnel per il Teatro Ragazzi Giovani: oggi arriva la notizia che abbiamo, se non ancora una decisione definitiva, almeno una short list: Emiliano Bronzino, Cristina Cazzola, Massimo Navone e Giuliano Maria Tenisci sono i candidati, fra i quasi cinquanta che hanno partecipato al bando (che si è chiuso l'8 febbraio dell'anno scorso ), selezionati dalla Commissione giudicatrice. Uno di loro succederà a Graziano Melano; il quale Melano, che pure si era ricandidato, perde così la speranza di succedere a se stesso. La Commissione, presieduta da Armando Petrini, professore ordinario di Storia del Teatro all'Università di Torino, e composta da altri quattro esperti di teatro, in particolare di teatro ragazzi, come primo passo ha assegnato a ogni candidato un punteggio in centesimi. Chi ha superato i 60 punti è passato alla fase successiva della selezione e ha presentato un progetto artist

LOEWENTHAL ALLA DIREZIONE DEL CIRCOLO

Elena Loewenthal La scrittrice, traduttrice, docente e giornalista torinese Elena Loewenthal, 60 anni,  è la nuova direttrice del Circolo dei Lettori . Lo ha deciso il Comitato di gestione del Circolo, scegliendo in una short list di cinque finalisti. Il suo mandato durerà 4 anni. Auguri di buon lavoro.  Ricevo e volentieri pubblico il comunicato ufficiale: A seguito dell’esame delle candidature e dei colloqui per il ruolo di direttore della Fondazione Circolo dei lettori, si comunica che il vincitore del bando è Elena Loewenthal, scelta dal Consiglio di Gestione dell’Ente. “Sono felice di iniziare questa nuova avventura – ha dichiarato Loewenthal - il Circolo dei lettori è una realtà unica, cui guardo da sempre con un insieme di stupore e ammirazione. Lavorerò con passione e impegno per una continuità vincente.” “All’esito della selezione il Consiglio di Gestione ha individuato come nuovo direttore della Fondazione Circolo dei lettori Elena Loewenthal – ha dichiarato il presid

DA CUORGNE' ALLE PIRAMIDI

Daniele Goglio (a destra) rappresenta la Regione all'Egizio La Regione ha indicato il proprio rappresentante nel Consiglio d'amministrazione del Museo Egizio nella persona di Daniele Goglio .  Goglio, 44 anni, di professione è "socio operativo" della Goglio snc, società che gestisce un bar a Cuorgné e si occupa di locazioni immobiliari; laureato in Scienze dei Servizi Giuridici per le Pubbliche Amministrazioni, è il responsabile per la comunicazione della sezione della Lega di Castellamonte. Speriamo che la Lega abbia migliorato il proprio rapporto con l'Egizio... Ma il 2020 porterà ben altri rivolgimenti: a novembre infatti scadranno i quattro anni del secondo mandato della presidente Evelina Christillin. L'eventuale riconferma, o la designazione di un successore, è di competenza del ministro dei Beni culturali. E nessuno può sapere chi sarà il ministro dei Beni culturali il prossimo novembre.

PORTE GIREVOLI A LOVERS: ESCE MINERBA, RIENTRA ACERBI

Giovanni Minerba L'operazione Fuori Minerba da Lovers è alla stretta finale. L'uscita di scena del fondatore del Festival del Cinema Gay sembra ormai inevitabile. Il Museo del Cinema non si smuove di un millimetro la sua posizione: non intende pagare Minerba per una consulenza - perché non ci sono i soldi, dicono - e a questo punto sembra tramontata pure l'ipotesi di concordare un rimborso spese . Persino la foglia di fico del congedo con onore, tramite una formale quanto inutile conferma come "Presidente Onorario" (ovviamente non retribuito), non è più all'ordine del giorno. Intanto Mimmo De Gaetano, direttore del Museo, ha incontrato la direttrice di Lovers Vladimir Luxuria, che fino Angelo Acerbi all'ultimo ha difeso Minerba. Contava su di lui, sulla sua esperienza, per fare il festival: vederselo togliere da sotto il naso dall'oggi al domani la mette in crisi.  Ma quelli del Museo hanno pronto il rimedio: richiamare in pista Angelo Acerb

FATTI, NON PAROLE: ECCO LA VERA CITTA' DEL CINEMA

"A Hard Day's Night": il 3 marzo al Centrale potremo rivedere su grande schermo l'esordio cinematografico dei Beatles  C'è chi parla, e c'è chi fa. C'è chi s'inventa slogan senza contenuti , e chi da sempre i contenuti li crea. Tra quelli che i contenuti li creano, c'è senz'altro l'Aiace; anche quest'anno, come tutti gli anni, l' Aiace offre ai torinesi una bella scelta di iniziative che fanno di Torino una "Città del cinema": non con i proclami a ufo, ma con il lavoro umile, faticoso, e costante. A me piacciono quelli che fanno, non quelli che cianciano: e dunque riporto con particolare piacere i programmi della meritoria Associazione Italiana degli Amici del Cinema d'Essai per la prima metà del 2020. PLAY IT LOUD! | 28 GENNAIO - 24 MARZO 2020, CINEMA CENTRALE | OPENING PARTY VENERDÌ 24 GENNAIO Il primo appuntamento del nuovo anno è con “Play It Loud! - Sette film sul pentagramma”, rassegna che sarà ospitata al

CIRCOLO DEI LETTORI: NON ASPETTATEVI IL FENOMENO

Allora: a quanto pare ci siamo. Dopodomani il Comitato di gestione del Circolo dei Lettori deciderà il nome del successore di Maurizia Rebola alla direzione di via Bogino, ruolo che adesso comporta pure una responsabilità cruciale nell'organizzazione del Salone del Libro. Il "fortunato" vincitore - le virgolette sono tutt'altro che casuali - sarà scelto in una short list di cinque finalisti, selezionati fra quanti hanno partecipato al bando ("pubblico e trasparente", ça va sans dire) da apposita (e finora segretissima, in omaggio alla succitata trasparenza) commissione; e riceverà un compenso annuo di 95 mila euro lordi . Stipendio buono, ma non sardanapalesco se parametrato all'impegno 24/24 richiesto dalla funzione. Anche i nomi dei finalisti in teoria sarebbero secretati, ma è il solito segreto di pulcinella che stavolta non violerò per una banale ragione: sono nomi che ai più direbbero ben poco, non trattandosi di figure pubbliche eminenti, o comunq