Ricevo, e per il momento - data l'ora - mi limito a volentieri pubblicare:
Dichiarazione di Laura Milani, presidente del Museo Nazionale del Cinema, a seguito del Collegio dei Soci Fondatori di oggi (per chi legge è ieri,.giovedì 21).
“In un momento in cui il personale è un argomento cruciale, il Museo Nazionale del Cinema punta sull’esperienza umana come elemento determinante del suo presente e del prossimo futuro.
Il nostro museo è il luogo dell’esperienza, una realtà capace di lasciare senza fiato oltre 9 milioni di visitatori non appena varcata la soglia. Un’esperienza così complessa e allo stesso tempo immediata è frutto del lavoro e dell’unicità di tutti coloro che quotidianamente la rendono possibile. Il nostro compito, in questo momento, è di investire su di loro, motivandoli, facendogli capire che sono centrali nello sviluppo del museo e che potranno essere determinanti rispetto al suo futuro.
Il bilancio del 2017 chiuderà in positivo e sarà in grado di recuperare i 181.000 euro mancanti al bilancio 2016. Il budget 2018 approvato, e che verrà rivisto trimestralmente, registra un pareggio. Sono inoltre confermati tutti e tre i festival per il 2018.
La situazione finanziaria del museo è solida. Le sue sofferenze sono dovute principalmente alla liquidità direttamente dipendente dai pagamenti dei contributi pubblici, spesso in grave ritardo. Comprendiamo bene l’attuale difficoltà della cultura del nostro territorio e quanto questa situazione sia difficile per tutti. Ringraziamo quindi i Soci Fondatori per la fiducia e l’impegno rinnovati nei nostri confronti.
Il Museo Nazionale del Cinema rappresenta un elemento determinante per il territorio e la sua valenza internazionale ed è consapevole della necessità di un piano a lungo termine per la cultura, come sottolineato dalle fondazioni bancarie. Stiamo lavorando a un obiettivo strategico per il prossimo triennio per arrivare al 2020, anno in cui il museo compirà 20 anni, con un progetto molto importante di valorizzazione del museo e della città".
Dichiarazione di Laura Milani, presidente del Museo Nazionale del Cinema, a seguito del Collegio dei Soci Fondatori di oggi (per chi legge è ieri,.giovedì 21).
“In un momento in cui il personale è un argomento cruciale, il Museo Nazionale del Cinema punta sull’esperienza umana come elemento determinante del suo presente e del prossimo futuro.
Il nostro museo è il luogo dell’esperienza, una realtà capace di lasciare senza fiato oltre 9 milioni di visitatori non appena varcata la soglia. Un’esperienza così complessa e allo stesso tempo immediata è frutto del lavoro e dell’unicità di tutti coloro che quotidianamente la rendono possibile. Il nostro compito, in questo momento, è di investire su di loro, motivandoli, facendogli capire che sono centrali nello sviluppo del museo e che potranno essere determinanti rispetto al suo futuro.
Il bilancio del 2017 chiuderà in positivo e sarà in grado di recuperare i 181.000 euro mancanti al bilancio 2016. Il budget 2018 approvato, e che verrà rivisto trimestralmente, registra un pareggio. Sono inoltre confermati tutti e tre i festival per il 2018.
La situazione finanziaria del museo è solida. Le sue sofferenze sono dovute principalmente alla liquidità direttamente dipendente dai pagamenti dei contributi pubblici, spesso in grave ritardo. Comprendiamo bene l’attuale difficoltà della cultura del nostro territorio e quanto questa situazione sia difficile per tutti. Ringraziamo quindi i Soci Fondatori per la fiducia e l’impegno rinnovati nei nostri confronti.
Il Museo Nazionale del Cinema rappresenta un elemento determinante per il territorio e la sua valenza internazionale ed è consapevole della necessità di un piano a lungo termine per la cultura, come sottolineato dalle fondazioni bancarie. Stiamo lavorando a un obiettivo strategico per il prossimo triennio per arrivare al 2020, anno in cui il museo compirà 20 anni, con un progetto molto importante di valorizzazione del museo e della città".
Commenti
Posta un commento