Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre 9, 2022

I GUERRIERI DELLA SALA

Bentornati, Warriors... L'Aiace riporta finalmente sul grande schermo "I guerrieri della notte" "Ritorno al cinema": il claim dell' Aiace per la sua campagna di tesseramento suona oggi più che mai come un vasto e ambizioso programma, se si guarda allo stato precomatoso in cui versa oggi la sala, strangolata dal cambio delle abitudini del pubblico e dalla concorrenza di piattaforme e streaming.  Per darvi il quadro della situazione, vi racconto una storia paradossale. Alla Festa del Cinema di Roma - che taluni si ostinano a definire "festival cinematografico" - hanno organizzato una serie di incontri, nove in tutto, nei quali si confrontano le diverse componenti dell'industria del cinema. I nove panel che pretendono di sviscerare "Il futuro del cinema italiano" comprendono dialoghi tra i direttori di festival, tra i produttori, tra i registi, tra i distributori nazionali e internazionali, tra gli attori, tra le emittenti televisive e

BROCCIO PRESIDENTE DI TORINO MUSEI

Massimo Boccio Il sindaco Lo Russo ha indicato come presidente della Fondazione Torino Musei Massimo Broccio . Commercialista torinese di 52 anni, professionalmente legato a Intesa SanPaolo, segretario del consiglio  della Fondazione Crt per l’Arte, Broccio   è stato revisore della Fondazione che ora presiederà, e dal 2020 è revisore dei conti del Regio. Broccio succede al dimissionario Maurizio Cibrario. A condizione non pretenda di ficcare il naso nelle scelte artistiche -  meglio lasciarle ai direttori... - non resta che augurargli buon lavoro. Ne avrà bisogno.  Per la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus è stata invece indicata come consigliera nel Cda Chiara Daniela Pronzato, docente alla facoltà di Economia.

MARGHERITA REGINA, UNA MOSTRA ANTISTORICA

Opere in mostra: "Margherita visita un educandato" Ho difficoltà ad immaginare una mostra più inutile, fuori luogo e fuorviante di quella che Palazzo Madama dedica - per motivi che mi sfuggono - a Margherita di Savoia, "prima regina d'Italia", moglie di quell'Umberto I che la propaganda regia definì "il Re Buono": appellativo che forse all'epoca non condivisero le famiglie dei soldati mandati a crepare nelle sciagurate imprese d'Abissinia, né quelle dei manifestanti che chiedevano pane e lavoro e ottennero piombo e cannonate. Del "decennio di sangue" chiuso a Monza dall'uccisione del re per mano dell'anarchico Gaetano Bresci quasi non c'è traccia, nella mostra di Palazzo Madama: giusto la rivoltella usata da Gaetano Bresci per sparare a Umberto I. Più che una mostra tesa a rievocare luci (innegabili) e ombre (altrettanto innegabili) dell'epoca di Margherita regina, quella di Palazzo Madama sembra una celebrazione a

CREWDSON ALLE GALLERIE D'ITALIA

Ricevo e volentieri pubblico: Apre da oggi 12 ottobre al 22 gennaio alle Gallerie d’Italia in piazza San Carlo la mostra “Gregory Crewdson. Eveningside” , première mondiale della nuova serie di fotografie "Eveningside" (2021-2022) di Gregory Crewdson . In parte commissionate da Intesa Sanpaolo, le immagini di "Eveningside" sono state concepite dall’artista come l’atto finale di una trilogia che abbraccia dieci anni di lavoro. La mostra è una rassegna di questa trilogia, curata da Jean-Charles Vergne, che inizia con "Cathedral of the Pines" (2012-2014) e "An Eclipse of Moths" (2018-2019), accanto ai precedenti scatti minimalisti di Crewdson, intitolati "Fireflies" (1996). Inoltre, nella sala multimediale adiacente alla mostra del museo verrà proiettato "Making Eveningside", un video dietro le quinte con musiche originali di James Murphy degli LCD Soundsystem, e Stuart Bogie, polistrumentista-compositore americano. Oggi, mercol

ROBERT DOISNEAU, L'ARTISTA OLTRE L'ICONA

Robert Doisneau,  Un regard oblique , Paris 1948 © Robert Doisneau È  matematico: tu dici " Robert Doisneau " e ti rispondono "ah, sì, quello del bacio!". È la dura legge dell'icona che si fa luogo comune: Robert Doisneau, maestro della fotografia del Novecento, per i più è, banalmente, "quello del bacio", così come Leonardo è "quello della Gioconda" o, per restare alla fotografia, Steve Mc Curry "quello della ragazza afgana". L'immagine che assurge a icona-feticcio perde fatalmente il proprio valore intrinseco e diviene, per l'appunto, luogo comune, mid-culture, insomma kitsch. Replicata all'infinito, decontestualizzata, ridotta a pura decorazione per cartoline, magneti da frigo, borse, foulard, portapenne e t-shirt, non è più testimonianza, né documento, né opera d'arte. "Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus", in senso puramente echiano: dell'immagine originaria, dei suoi significati e del

SOLDI PER LA CULTURA: NIENTE SI FA PER NIENTE

Le Ogr ospiteranno dal 16 al 21 ottobre gli incontri di View Conference Ripubblico qui il ragionamento su un diverso approccio al finanziamento delle cultura , uscito sul Corriere di sabato scorso e non reperibile on line: L'invito a una maggiore “condivisione”, che l'assessore Purchia ha rivolto l'altro ieri a Maria Elena Gutierrez, ideatrice direttrice factotum di View Conference, ha una causa scatenante modesta, quasi banale: il disappunto della Purchia – peperina che le cose non le manda a dire – per l'ingovernabilità della Gutierrez, organizzatrice geniale quanto caotica, individualista e incontenibile fino all'ingenuità. Ma ha radici più profonde, e certo più significative. In ventitré anni di lavoro Gutierrez ha fatto di View un riferimento e uno snodo cruciale, a livello mondiale, per l'innovazione digitale nel cinema, del gaming, della virtual reality: anche quest'anno 137 speakers – produttori, registi, capi di studios hollywoodiani, artisti degli