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Visualizzazione dei post da gennaio 24, 2016

IL SEGRETO DI PALAZZO MADAMA

Un caffé sulla città. La balconata alta di Palazzo Madama Chiamatela come preferite: lounge, caffetteria di charme, ristorante romantico. Sarà comunque un posto fantastico. Quello che ho visto a Palazzo Madama è qualcosa che lascia senza fiato. Voi sapete che con Patriziona Asproni, la presidente della Fondazione Torino Musei, ho un rapporto controverso. Le dò spesso qualche dispiacere . E lei spesso mi fa arrabbiare . Ma siamo personcine ammodo, e quando ci becchiamo in giro siamo reciprocamente affettuosi.   L'altro giorno, per dimostrarmi la sua affettuosità, Patriziona mi ha portato a vedere un posto segreto di Palazzo Madama. Il sottotetto. Un piano calpestabile in ottimo legno che copre l'intero Salone del Senato, con una meravigliosa travatura a vista progettata da Juvarra.  Il sottotetto di Palazzo Madama che copre la Sala del Senato Da lì, attraverso una porticina, si esce su una delle torri del Palazzo, e dalla torre si accede alla balconata alta della facc

#SHARETHEMUSIC NELLA METRO

Djs From Mars, giurati del contest #sharethemusic La fermata Porta Nuova della metro ospita domani, sabato, la finale Dj contest #sharethemusic, preludio del Reload Music Festival del 27 febbraio al Lingotto: dalle 16 alle 20 nella stazione della metro si confrontano otto fra musicisti e dj. Tre sono di Torino, gli altri arrivano da Bari, Omegna, Venezia, Udine e Vicenza. Il vincitore del contest potrà esibirsi il 27 febbraio sul main stage della seconda edizione del Reload Music Festival, raduno di musica dance elettronica per il quale sono attese almeno 12 mila persone. L'iniziativa è stata viralizzata via web; Djs From Mars hanno dato l'adesione in veste di giurati e si esibiranno per il pubblico torinese, mentre Paolo Noise di Lo Zoo di 105 ha registrato un video da Miami.

LA PAGELLA DEI MUSEI REALI: MOSTRE DA EXPORT NELLA STRATEGIA DI ENRICA

Aria nuova: Enrica Pagella ha un piano per i Musei Reali La laboriosa Enrica Pa gella s'è accomodata da meno di due mesi alla direzione del Polo Reale (ormai ex), ed è già iperattiva. Per cominciare ha cambiato il nome alla ditta. Enrica mi dice che ha chiesto lei al ministero di ribattezzare l'intero cocuzzaro "Musei Reali", perché - mi spie ga - "Polo è un termine amministrativo, è freddo, non attraente: e poi come lo traduci in in glese?".  Le nostre mostre nel mondo Per fortuna la vo glia d'innovazione pa gellesca non si limita all'onomastica. Enrica ha un piano ambizioso, per la creatura che le è stata affidata. Le mostre, intanto. Vuole ospitarne, ma soprattutto produrne. Mostre da mandare in giro per il mondo: per far conoscere i Musei Reali di Torino e i loro tesori; e pure per guada gnarci, visto che adesso, con l'autonomia amministrativa, i musei devono guada gnare. A Enrica non sarebbe dispiaciuto tirare su un po' di sol

UN POSTO SICURO IN TOUR

Ricevo e volentieri pubblico: Inizia da Torino uno speciale tour nel territorio piemontese del film "Un posto sicuro" di Francesco Ghiaccio, con Marco D'Amore - anche produttore - Matilde Gioli e Giorgio Colangeli. Lunedì 1 febbraio alle ore 20.30 il regista produttore Francesco Ghiaccio e l'attore protagonista Marco D’Amore incontreranno il pubblico torinese al c inema Fratelli Marx introdotti da Paolo Tenna, ad di Fip-Film Investimenti Piemonte . Seguono sempre a Torino  - giovedì 3 e venerdì 4 marzo - le matinée per le scuole presso i cinema Due Giardini e Centrale organizzate da Aiace Scuola in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte e FIP Film Investimenti Piemonte. La serata torinese è preceduta da una presentazione a Ivrea alle 19 al cinema Politeama. Il tour, sempre in presenza di Ghiaccio e D’Amore, prosegue con proiezioni per scuole e pubblico, martedì 2 febbraio ad Asti, mercoledì 3 ad Alba e Bra, giovedì 4 a Moncalieri e Pin

I MISTERI DI TAMARA: UN POST SU FOTO, CENSURE, PRETI, ATEI E ALTRE MERAVIGLIE

Da Repubblica del 27 gennaio: teli neri alle finestre, anziché i quadri. Censura?   Io nun capisco 'e vvote che succede e chello ca se vede nun se crede nun se crede... Eh sì, ci sono cose che proprio non capisco. Tipo questa minchiata della "censura" sui manifesti della mostra di Tamara de Lempicka quando a Torino arrivò il Papa. E' saltata fuori adesso, dopo la nuova minchiata delle statue coperte per non scandalizzare il tizio iraniano in visita a Roma. Da La Stampa del 9 aprile: le finestre con i quadri. Che minchia c'è da censurare? A primavera mi ero molto divertito con la polemica idiota sulla "scandalosa mostra" a Palazzo Chiablese e i conse guenti timori curiali che tanta dipinta lussuria scatenasse tempeste ormonali tra i pellegrini della Sindone.   La denuncia di atei e radicali Ma adesso apprendo dai giornali (con colpevole ritardo) che i radicali dell'associazione Adelaide Aglietta avevano scoperto e denunciato una &

STELLE DEL CINEMA, IL MUSEO CI STA

Il progetto per ricordare le "stelle" torinesi del cinema procede. Il consigliere Dario Troiano (Moderati) ha lanciato l'idea di collocare in via Montebello (anche in via Verdi, comunque di fianco al Museo del Cinema), delle stelle di metallo - o delle "pietre d'inciampo", fa lo stesso - con i nomi di attori, registi, sceneggiatori, critici e quant'altri si siano distinti nel mondo cinematografico, purché torinesi o strettamente legati a Torino per vicende umane o artistiche. Oggi Troiano ha incontrato il direttore del Museo del Cinema, Alberto Barbera, per discutere di fattibilità. La mozione di Troiano è stata approvata in Consiglio comunale, e il 9 febbraio dovrebbe arrivare in Commissione toponomastica. Il problema sono, come al solito, i soldi. Non ne servirebbero molti - a occhio, senza essere un bronzista né un muratore, direi che cinquemila euro bastano e avanzano per produrre e collocare almeno le prime venti stelle - ma bisogna pur sempre trov

IL COMUNE PAGA, VERGNANO RESPIRA

Walter Vergnano, sovrintendente del Teatro Regio Stamattina il sovrintendente del Teatro Regio, Walter Vergnano, è stato sentito dal Controllo di gestione del Comune sul tema "Tempistica dei pagamenti ai fornitori e situazione debitoria e creditoria dell'ente". Sembrerebbe, a leggerla così, una riunione convocata in fretta e furia dopo che sui giornali è scoppiato il casino che sapete . E invece no, era fissata da tempo. Normale amministrazione. C'erano tutti i barbapapà, a cominciare da Passoni e Braccialarghe. Ed era a porte chiuse, perché così prescrive il regolamento. Ma i partecipanti, alla fine, hanno detto tutto. Vergnano ha addirittura improvvisato una mini conferenza stampa cercando di spiegare ai giornalisti - sempre restii a capire - com'è andata. Da quel che ho capito - ma tenete conto che sono un giornalista - è andata bene. Primo dato positivo: il Regio non è in crisi Vergnano ha premesso che il Regio non è un teatro in crisi. Anche quello d

ALTRI ROVINATI: IL MUSEO DELLA MONTAGNA

Nudi alla vetta: pure ai Cappuccini stan peggio che in mutande Regio e Stabile hanno trovato il coraggio per denunciare l'insostenibile pratica dei contributi pubblici promessi ma non pagati se non con inaccettabili ritardi : e adesso anche gli altri, i piccoli e i silenti, si fanno avanti raccontando le loro traversie. Mi aspetto nei prossimi giorni una grandinata di coming out. Apre la serie il Museo della Montagna, che oggi diffonde il se guente comunicato. Il Museo Nazionale della Monta gna e i contributi che non arrivano   In questi giorni si è aperto un dibattito che coinvolge tutte le Istituzioni. Anche il Museo Nazionale della Montagna si trova in una situazione economicamente davvero difficile. Siamo diventati gli anticipatori, per tempi inaccettabili, di quanto la Regione Piemonte ha deciso di assegnarci. Ci troviamo nella situazione di non riuscire più a far fronte al pagamento degli stipendi dei dipendenti che, a causa della crisi, si sono ormai ridotti al

SIAMO ROVINATI. COME VOLEVASI DIMOSTRARE

Poi tutto sprofondò, e il gran sudario del mare continuò a stendersi come si stendeva cinquemila anni fa (H. Melville, "Moby Dick") Poco da ridere 1: Parigi e Braccialarghe, assessori con le tasche vuote La notizia di giornata è questa - ve la ricopio dall'Ansa: Problemi di bilancio per gli enti culturali piemontesi. Dopo l'allarme del Teatro Regio di Torino, che ha annunciato carenze di cassa per 11 milioni di euro, anche il Teatro Stabile punta il dito contro i ritardi nei pagamenti da parte di Comune di Torino e, soprattutto, Regione Piemonte. "Anche noi non abbiamo ricevuto i fondi previsti per il 2014 e quelli del 2015", rivela all'Ansa il direttore dello Stabile torinese, Filippo Fonsatti, che parla di un "ritardo patologico e pericoloso". La Regione ha annunciato "un piano di rientro". Ma a tenere alta l'attenzione sul problema ci pensa Fabio Naggi, vicepresidente di Agis Torino: "Il sistema delle piccole e m

UN GIARDINO PER AUGUSTO

Augusto Daolio (1947-1992) Un giardino torinese intitolato ad Augusto Daolio . E' in apparenza una piccola notizia, ma è molto importante per una particolarissima categoria di fans: il "popolo nomade". Cioé i seguaci dei Nomadi , band che dopo 53 anni di onorato servizio può ancora e sempre contare su un vasto pubblico, fedele fino alla passione. Sono stati proprio i fans torinesi a convincere il consigliere comunale Cassiani a presentare una mozione, che sarà discussa in commissione toponomastica il 9 febbraio, per dedicare alla memoria di Daolio (scomparso prematuramente nel 1992) i giardini di piazza Villari. I Nomadi - che il 2 febbraio saranno in concerto al teatro Concordia di Venaria Reale - sono molto legati al Piemonte: e sono cittadini onorari di Castagnole Lanze , dove suonano ogni estate, ospiti fissi e irrinunciabili, da oltre quarant'anni. Daolio è un artista - e un uomo - che è giusto ricordare o g gi non soltanto per le canzoni, care a più di u

VEDREMO IL CARAVAGGIO NAPOLETANO: MA SOLO FRA UN ANNO

"Il martirio di Sant'Orsola" di Caravaggio Non incrociavo Patriziona Asproni da prima di Natale, e l'altro ieri, quando ci siamo incontrati, come al solito è stata una festa. Con sorpresa: la presidente della Fondazione Torino Musei mi ha dimostrato che le buone azioni prima o poi pagano. Ricordate il prestito al museo napoletano di Palazzo Zevallos del "Ritratto d'uomo" di Antonello da Messina? Palazzo Madama s'è privato del suo capolavoro più celebre proprio durante il periodo natalizio , con Torino zeppa di turisti, e in cambio ha ottenuto tre dipinti minori del Seicento anziché l'equivalente tesoro di Palazzo Zevallos, "Il martirio di Sant'Orsola" di Caravaggio.  A me è sembrata un po' una fre gatura . Ma - ecco la novità - a quanto apre lo scambio è soltanto rimandato. Asproni mi assicura che quel Caravaggio lo vedremo: arriverà in prestito e sarà esposto a Palazzo Madama il prossimo Natale.  Non che adesso fosse ind

NUOVO NOME, STESSI GUAI: DAL POLO REALE AI MUSEI REALI

Pochi soldi e tanti bastoni fra le ruote. In compenso, sui titoli nobiliari non si lesina. Sembra il re gno di Franceschiello. Anzi, di Franceschini, il ministro per caso che ha firmato sabato 23 gennaio il decreto con cui attribuisce un nuovo nome al Polo Reale di Torino. Nascono così i Musei Reali di Torino. Se ne sentiva l'impellente necessità, come abilmente fa notare il comunicato del MiBACT: "Nuove parole per rendere più trasparente la radice storica che unisce le cinque grandi istituzioni culturali ospitate nell'antica residenza torinese dei Savoia: il Palazzo Reale con l'Armeria e la Biblioteca; il Museo di Antichità e la Galleria Sabauda. Lo straordinario patrimonio custodito nei Musei Reali affonda le sue radici nella storia della dinastia sabauda, da Emanuele Filiberto, a cui si deve il trasferimento della capitale da Chambéry a Torino, fino a Carlo Alberto, con il quale si compie la trasformazione delle collezioni di famiglia in un museo pubblico.

QUINDICI ANNI AL MASSIMO

E risolvo con il copiaincolla anche la faccenda dei programmi 2016 del Museo del Cinema. (ANSA) - TORINO, 25 GEN - Una sala cinematografica unica nel suo genere, interconnessa con il pubblico, soprattutto giovane e universitario, per fare del cinema a Torino una materia condivisa, innovativa e formativa. E' il Cinema Massimo, la multisala del Museo del Cinema, che per festeggiare i 15 anni, inaugura una serie di novità. In primo luogo - come ha spiegato oggi il direttore Alberto Barbera - una nuova veste grafica della sua pubblicazione mensile distribuita in 10.000 copie, una facile agenda per gli amanti del cinema, "per farsi la propria programmazione". "Oggi i giovani sono soggetti attivi, si organizzano personalmente il proprio palinsesto giornaliero - ha detto Barbera - noi vogliamo intercettare le loro scelte, coinvolgendoli nella programmazione". Protagonista del progetto è la collaborazione col sistema scolastico e universitario torinese. "L'

IL REALITY CINESE: TURISTI A CATINELLE

Il regista del reality, Li Jianran, durante la presentazione a Palazzo Madama Oggi ci sono notizie, ma ho il pc momentaneamente fuori uso, e figuratevi se mi fa di diventare scemo a scrivere i post sull'iPhone. Quindi mi limito a copiaincollare i comunicati. Le cose gustose ve le racconto domani, quando sarò di nuovo attrezzato. Spero.  REALITY “IL MIO MATRIMONIO IN GIRO PER IL MONDO”   UN ’ IMPORTANTE OPERAZIONE DI PROMOZIONE PER IL PIEMONTE Per il network cinese “Beijing Satelitte TV” Torino e il territorio di Langhe e Roero si fa teatro di un matrimonio da favola, tra attrattive cittadine, castelli da sogno e eccellenze gastronomiche. 24-30 gennaio 2016. Il Piemonte protagonista, con  Torino e Langhe e Roero , in un programma del network cinese  Beijing Satellite TV  che realizzerà i due episodi capofila delle 12 puntate reality show  “Il Mio Matrimonio in Giro per il Mondo” . In questi giorni la  troupe composta da 80 persone  è tra le colline Unesco delle Langhe e R

LA TOP TEN DELLA SETTIMANA

I dieci post più letti dal 17 al 23 gennaio IL SALONE HA NUOVE VISIONI, MA FERRERO RENDE ONORE A PICCHIONI 19 gen 2016 PERCHÉ IL SALONE AL LINGOTTO? I PM VOGLIONO CAPIRE... 21 gen 2016 TURIN IN THE WORLD: ARRIVANO I CINESI 21 gen 2016 COSULICH CONFERMATA, NIENTE BANDO PER ARTISSIMA 20 gen 2016 NUOVE FOLLIE: LAVORI GRATIS, MA SOLO SE HAI L'INGLESE FLUENTE 11 gen 2016 SOLO PER VERI FANS: TUTTO IL COMUNICATO DEL SALONE DEL LIBRO 20 gen 2016 UNA VIA PER LE STELLE DEL CINEMA 19 gen 2016 TORINO, UNA META AL TOP 20 gen 2016 TORNATORE VA DA STEVE 18 gen 2016 IL RITORNO DEI MAU MAU 23 gen 2016