Breve, la vita felice di Annalena Benini: giusto il tempo di presentare la squadra e di sbrigare la pratica Portici di Carta, ed ecco la prima farisaica bufera sul Salone del Libro, scatenata dalla storiaccia dello Zaki e delle sue dichiarazioni : dichiarazioni discutibili finché volete, ma il diritto d'opinione distingue - fino a prova contraria e/o modifica dell'articolo 21 - l'Italia dall'Egitto. Così abbiamo assistito all'ennesima ridicola pantomima dello scambio dei ruoli, con quelli che ieri urlavano "vergogna" perché si impediva alla ministra Roccella di parlare al Salone e adesso urlano "vergogna" perché non si impedisce a Zaki di parlare al Salone. E viceversa, naturalmente. Non mi sarei neppure occupato di una vicenda tanto miserevole se non avessi avvertito l'obbligo di rendere meritato omaggio a una direttrice che sta nei fatti dimostrando di avere la schiena dritta e di essere in perfetta sintonia con i principi fondamental
L'ANSiA della cultura torinese