Accade di rado, ma quando accade è bellissimo. Stavolta i ragazzacci sono riusciti a stupirmi. Sono tutti d'accordo sul progetto di candidare Torino a Capitale europea della cultura 2033. Un sogno che nell'estate 2018 anch'io sottoponevo all'attenzione di lorsignori , in alternativa alla riduttiva aspirazione di diventare Capitale italiana , sempre della cultura. Lo so, lo so, il 2033 sembra lontanissimo: ma una candidatura del genere non si improvvisa dall'oggi al domani, e trovo consolante che i nostri amministratori ne comprendano il valore, e trovinoe un terreno comune sul quale lavorare ed eventualmente costruire, iddiovolesse, un'idea di futuro che travalichi i ristretti confini del loro naso. Oggi la quinta Commissione ha esaminato sia la mozione del gennaio scorso ( primo firmatario Lo Russo, pd ) che propone la candidatura, sia gli emendamenti presentati da Carretto e Giovara (M5S) che - incredibile dictu - non soltanto non vanno in culo alla mozi...
L'ANSiA della cultura torinese