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Visualizzazione dei post da maggio 21, 2017

"FONDI TAGLIATI E AIUOLE INAGIBILI": NIENTE FESTIVAL IN PERIFERIA

Addio pizzica in piazza Umbria: mancano i fondi e le aiuole non sono agibili Riporto anche su questo blog il post pubblicato ieri su Fb dalla Paranza del Geco a proposito dell'annullamento del suo festival Torino Attarantàta: Con immenso dispiacere ci vediamo costretti ad annunciare, a meno di 12 ore da quello che sarebbe stato il suo regolare svolgimento, l'annullamento dell'edizione 2017 del Festival Torino Attarantàta - Primo Festival di Pizzica e Musica Pugliese di Torino . Annullamento dovuto ad una serie di problemi tecnici, indipendenti dalla volontà della nostra Compagnia Artistica, sorti dall' impossibilità da parte dell'organizzazione della tradizionale festa in piazza Umbria della comunità dei Torremaggioresi di Torino, di cui il Festival era parte integrante, di ottemperare a nuove normative comunali, e dovuto a una serie di problematiche dovute a tagli dei fondi comunali di cui stanno soffrendo i quartieri torinesi, tra cui l’inagibilità di diverse

LA GAM VA A CUNEO: ECCO TRE BUONI MOTIVI PER ANDARCI ANCHE VOI

Cose belle a Cuneo: a sinistra un'opera di Marchegiani, a destra un Carena,  e al centro le sagome di Ceroli e (a terra) un Gilardi. Il crocefisso è d'epoca Il termine di moda è "serendipity", io preferisco l'espressione spagnolesca "buscar el levante por el ponente": trattasi, in parole corrive, della classica botta di culo, quando fai una cosa aspettandoti un certo esito, e invece succede altro, inatteso e più piacevole di ciò che ti aspettavi. Ieri non avevo impegni interessanti, per cui ho accettato l'invito della Gam a partecipare a una gita scolastica a Cuneo. Per "gita scolastica" intendo quello che accada allorché un ente o istituzione pubblico o privato carica su un pullman una smazzata di giornalisti e li porta da qualche parte a vedere qualche cosa che  l'ente o istituzione desidera pubblicizzare. I giornalisti vanno, vedono, prendono appunti, vengono sfamati (in genere bene) e quindi riportati a casa con la raccoman

FONDI PER L'OFT: +25% DALLA REGIONE, PROMESSE DAL COMUNE

Per non far torto a nessuno , pubblico anche il lancio d'agenzia sulla stagione 2017/18 dell'Orchestra Filarmonica di Torino: Compie 25 anni, registra ogni anno un aumento di pubblico, ha ottenuto un 25% di fondi in più da parte della Regione Piemonte e un impegno del Comune di Torino per il futuro (e questo dell'"impegno per il futuro" è lo spunto comico che non può mai mancare, neppure nel più banale dei lanci d'agenzia... NdG) , e ha un'insolita organizzazione per temi: è la stagione 2017-2018 dell' Oft-Orchestra Filarmonica di Torino presentata ieri al Circolo dei lettori. Il nome della stagione, Nine Rooms, racconta proprio la suddivisione dei concerti in 9 "stanze", una al mese. Ognuna anticipata da un momento di lettura sulla musica che verrà offerta al Conservatorio (il martedì) o al Teatro Vittoria (le prove generali la domenica). Le assessore alla Cultura di Regione Piemonte e Città di Torino, Antonella Parigi e Francesca Leon

IL PROGRAMMA DI CINEMAMBIENTE

"The Age of Consequences" è il film d'apertura Com'era facile prevedere, la piazzata di ieri fra la Pesenti e le due dame assessorili ha rubato la scena a quello che doveva essere il protagonista dell'incontro, ovvero CinemAmbiente : le proteste della direttrice del Museo del Cinema e le puntute repliche delle damigelle Parigi e Leon hanno fatto aggio, nei titoli dei quotidiani, sul bel programma e le tante attrattive delle ventesima edizione del festival, che così ha patito doppiamente i tagli inflitti al Museo dal bilancio comunale: intanto come tutti i festival che dal Museo dipendono s'è visto ridurre il budget del 20 per cento; e per di più ieri ha organizzato una conferenza stampa che le signore hanno trasformato, una per scelta e le altre malgré soi, in un boudoir dove accapigliarsi.  Non che l'argomento del contendere fosse di poco conto: tutt'altro. E sia reso onore a Donata Pesenti per aver sollevato il problema, mentre tanti suoi

MUSEO DEL CINEMA, IL BUCO SI RESTRINGE: SONO 181 MILA EURO

Alla Mole c'è un buco: ma non è quello che ci avevano detto Finalmente sono riuscito a vedere uno straccio di documento ufficiale dal quale si capisce esattamente qual è la vera consistenza del disavanzo nel bilancio 2016 del Museo del Cinema. Ricordate? Ai primi di aprile erano girati numeri a iosa, chi parlava di un milione, chi di 270 mila euro, chi invece di 247 mila. Cifre a muzzo. L'immagine del "dissesto" faceva comodo nello scontro di potere in atto al Museo  per liberarsi del direttore storico Alberto Barbera . L'esperienza insegna che certe "fughe di notizie" non sono mai casuali. L e informazioni sulla reale consistenza del disavanzo erano vaghe, contraddittorie e centellinate. Tanto più che sul sito del Museo, alla voce "amministrazione trasparente" ,  il famigerato bilancio consuntivo 2016   non c'era e continua a non esserci. Al momento compare soltanto il preventivo 2016, roba del novembre 2015 . Amministrazione traspar

PARIGI E LEON ALL'UNIONE MUSICALE OLTRE LA LOGICA DEL BANDO

Oggi l' Unione Musicale ha presentato la stagione 2017/18. Non ci sono andato, le tempeste della cronaca mi hanno portato altrove. Ma per completezza d'informazione pubblico poche righe d'agenzia. Forte di un aumento di pubblico del 25%, tra cui molti giovani, l'Unione Musicale ha presentato il cartellone 2017-2018. Lunga la lista di grandi nomi, tra cui i violinisti Uto Ughi e Maxim Vengerov, i pianisti Murray Perahia, Radu Lupu e le sorelle Labeque, il violocellista Giovanni Sollima, ma anche di iniziative per incentivare l'ascolto. Tra questi progetti il nuovo Short Track, miniconcerti da 30 minuti per neofiti nei quali il pubblico viene invitato a riconoscere brani noti e a discuterne. "Costruire il pubblico del futuro è un imperativo morale", dice il direttore Giorgio Pugliaro. C'erano ovviamente Antonella Parigi e Francesca Leon che hanno sottolineato come, per istituzione così importanti, "si può pensare di superare la logica del ban

PESENTI SCATENATA: IL MUSEO DEL CINEMA E' A RISCHIO, POLITICI DATECI SOLDI E CERTEZZE

Gaetano Capizzi, direttore di CinemAmbiente, davanti all'arazzo stradale creato da InGenio e dalle volontarie del quartiere Sono molto triste per CinemAmbiente , il Festival che io adoro . Gaetano Capizzi, il direttore felice , oggi  presentava ufficialmente il programma dell'edizione più importante e attesa, quella del ventennale, che si terrà al Massimo dal 31 maggio al 5 giugno. Aveva fatto le cose in grande, l'inarrestabile Capizzi: un enorme arazzo inneggiante al Festival di fronte alla Mole, una conferenza stampa super, con tutti gli assessori e gli sponsor e i giornalisti e le cartelle stampa e gli omaggi degli sponsor - deliziose le merighette alla lavanda offerte da L'Alveare: mi sono spazzolato l'intero sacchetto ancor prima che cominciasse la conferenza, e se non vado in coma diabetico è stata un'esperienza sublime. Ad ogni modo, l'atmosfera era lieta, splendeva il sole e gli animi trasudavano letizia. Quand'ecco che la direttrice del Mu

FESTIVAL COMUNALI: FATE LA STRAMINCHIA CHE VI PARE, MA NON PERCULATEMI CON LA STORIA CHE "PAGA LO SPONSOR"

La città ringrazia Iren per aver reso possibile... (al posto dei puntini, aggiunte voi qualunque festival voluto da qualunque sindaco di Torino) Guardate, ho deciso di non incazzarmi . Tanto parlo al vento, e a quelli lì je rimbarza. Quindi mi limiterò a elencare una serie di fatti. I fatti 1: tre rassegne a confronto Quest'estate a Torino e dintorni ci saranno numerosi festival musicali e d'arte varia. Alcuni organizzati da operatori privati, altri dall'ente pubblico. Prendiamo in esame tre esempi. Gru Village. E' organizzato direttamente dal Consorzio dei commercianti delle Gru, con fini promozionali. Il Consorzio da molti anni ha deciso di investire in una rassegna estiva una consistente quota del budget annuale destinato alla pubblicità. Quest'anno tale quota è un terzo del totale. I commercianti ritengono, com'è loro buon diritto, di fare così un investimento per fidelizzare la clientela e aumentare il giro d'affari. Quest'anno il

CHI VA ALL'OSTO PERDE IL POSTO: LA "DOTTRINA LAGIOIA" PER I FUGGIASCHI PENTITI

Il direttore Nic Lagioia Casualmente, ieri pomeriggio sento al telefono Nicola Lagioia durante un collegamento tv. Da poche ore è ufficiale la notizia che l'Aie ha messo alla porta Federico Motta , l'abile direttore che l'ha portata al naufragio di Tempo di Libri; e ha indicato in Ricardo Franco Levi il successore dello sciagurato ammiraglio della sconfitta. Ricardo Franco Levi ha subito messo le mani avanti, dichiarando che "si riuscirà ad avere con gioia di tutti una bellissima manifestazione a Torino, una bellissima a Milano e tante altre a Bari, a Palermo, in tutta Italia. L’una non può essere vista in concorrenza con l’altra. Per Tempo di libri la riflessione sarà sul luogo, le date, la formula, ma partiamo dal presupposto che continuerà ad esserci". Lagioia commenta così quella dichiarazione di RFL: "Ha detto cose di buona volontà, come si tradurranno in pratica lo scopriremo solo quando ci incontreremo con l'Aie. E non dimentichiamo che l&#

BOLLO DIRETTORE DEL POLO DEL 900

Ricevo e pubblico al volo: È giunto oggi a conclusione l’iter di selezione del  direttore della Fondazione Polo del ‘900 .  La Commissione valutatrice nominata dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, formata da  Antonella Agnoli, Linda di Pietro, Fabio Fassone, Benedetto Buscaino e Massimiliano Zane -  professionisti di livello nazionale esperti in ambito culturale o amministrativo - ha esaminato, come previsto dall’Avviso Pubblico messo a disposizione sul sito della Fondazione, le 38 candidature pervenute e ha presentato alla fine del mese di aprile la sua relazione conclusiva, consegnando al Consiglio di Amministrazione una rosa di cinque nominativi. Sulla base di tale documento, lo stesso Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha svolto nei giorni scorsi i definitivi colloqui con i profili ritenuti idonei, al termine dei quali ha provveduto nella seduta odierna alla nomina di  Alessandro Bollo . Il neo direttore del Polo del ‘900   ha 44  anni ed è laureato in Econ

FINISCE UN'EPOCA: NAVELLO LASCIA IL TPE

Beppe Navello dopo dieci anni lascerà la direzione del Tpe Stamattina la compagnia di giro dei pomodorini ha presentato Torino Estate Reale, ovvero gli spettacoli estivi organizzati dal Comune in Piazzetta Reale: sono  dodici appuntamenti d'arte varia di media levatura dall'1 al 16 luglio, con biglietti a 8 e 10 euro , alcuni ve li avevo già anticipati. Poi la compagnia di giro s'è trasferita alla Reggia di Venaria per la versione extended della conferenza stampa, in cui s'è parlato dell'intero cartellone di Palchi Reali. Ieri, invece, sono andato alla presentazione della rassegna di concerti organizzata come ogni estate dal centro commerciale Le Gru : 14 show fra il 19 giugno e il 29 luglio, con biglietti in genere a 15-20 euro, con qualche punta sui 25-30 per i nomi di maggior richiamo, fino ai 35 di Chick Corea. Infine, mi sono arrivati anche gli ultimi dettagli su Flowers Festival , il festival che anche quest'anno Hiroshima mon Amour organizza al Par

BOLDINI E DIANA, MOSTRE NUOVE PER VENARIA

Un dipinto di Giovanni Boldini Due mostre si aggiungono al palinsesto estivo della Reggia di Venaria. La prima, dedicata al pittore Giovanni Boldini (un mio mito), si tiene nella Sala delle Arti dal 29 luglio al 28 gennaio, produzione di Arthemisia.  La seconda, assai pop, s'intitola "Lady Diana, uno spirito libero" , è curata da Cornice e sarà ospitata dal 7 luglio al 28 gennaio nella Sala dei Paggi, una location nuova per le esposizioni della Reggia.

L'AIE CACCIA MOTTA

Federico Motta Nulla resterà impunito. L'Associazione Italiana Editori ha deciso di non confermare alla presidenza Federico Motta, l'astuto conducator che ha trascinato l'invincibile armada dell'Aie a naufragare nella sciagurata avventura di Tempo di Libri. Il consiglio generale dell'Associazione ha indicato come nuovo presidente Ricardo Franco Levi. Sarà nominato il 29 giugno.  Aggiornamento: "Chi va all'osto perde il posto: la Dottrina Lagioia per i fuggiaschi pentiti"

REGIONE: NUOVO STATUTO PER LA VENARIA, VERSO IL CIRCUITO DELLE RESIDENZE REALI

Dalla Venaria alle Residenze reali: il percorso è avviato Ricevo dall'ufficio stampa dell'assessorato regionale alla Cultura e volentieri pubblico: La Regione Piemonte ha approvato il nuovo statuto del Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, che permetterà di ampliarne il raggio di attività, non più quindi limitato alla Reggia di Venaria e alle sue pertinenze (come indicato nello statuto attualmente in vigore), ma anche ad altre Residenze reali. All’articolo 4, in particolare, è infatti specificata la possibilità, per altri soggetti pubblici o privati, di aderire al Consorzio con convenzioni, complessive o su aspetti specifici di gestione, o tramite l’affidamento di beni culturali. La sede del Consorzio continuerà ad essere la Reggia di Venaria, che si candida quindi a diventare capofila di un sistema di eccellenze storiche, architettoniche e paesaggistiche proprio a 20 anni dall’inserimento del sito seriale delle Residenze reali sabaude nel Patrimonio

MANUALE PER TAFAZZI: COME FARE MALE AL SALONE

L'abbraccio finale fra il presidente del Salone Bray e il direttore Lagioia Questo è un post molto lungo, molto noioso, e pure vagamente iettatorio. Se non lo leggete avete tutta la mia umana comprensione e vi evitate un giramento. Però ho pensato che tanto valeva scrivere adesso, nel momento di maggior fulgore, quali sono i punti deboli del Salone del Libro. O meglio, quali sono le miopie e le meschinerie umane che potranno, in un futuro prossimo, riprecipitare l'intera baracca nella crisi più nera, vanificando il lavoro appassionato di tante brave persone, e l'entusiasmo e l'amore di tantissimi torinesi.  Il referendum non si tocca Nic Lagioia lo ha messo in chiaro al momento di annunciare le date dell'edizione 2018 : "Che il Salone si debba fare, che si debba fare a Torino, e che si debba fare a maggio, non lo decidiamo noi, non lo decidono le case editrici, non lo decide la politica. Lo ha deciso l’enorme popolo di fratelli e sorelle che ha invaso