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Visualizzazione dei post da dicembre 15, 2013

CINEMA MADE IN ASTI

La scrittrice Laura Calosso e il regista Lucio Pellegrini Sempre a proposito di produzioni cinematografiche a basso budget e sostenute da sistemi virtuosi di finanziamento, ieri pomeriggio al Cineporto è stato presentato il cortometraggio "Veruska" del regista astigiano Lucio Pellegrini. Stasera il corto viene proiettato in anteprima all' Asti Film Festival . In realtà, l'intero film è made in Asti. Infatti è tratto dal romanzo "A ogni costo, l’amore"  di Laura Calosso ed è stato è stato realizzato nell’ambito del  progetto " Genius Urbis ®, le mille Italie dei comuni per l'Italia: La Rinascita" -  ideato  dalla stessa Laura Calosso  in collaborazione con l’associazione culturale astigiana cre[AT]ive (presidente Paola Malfatto, socie fondatrici Roberta Bellesini, Tiziana Caluisi, Donatella Curletto, Maristella Manfredi, Sara Morandi).    I protagonisti sono   Giorgio Faletti, Teco Celio, Elena Radonicich, Germana Pasquero, e de

IL CROWDFUNDING PER PRESS

Ieri su La Stampa ho pubblicato un commento all'esperimento di crowdfunding legato al film "Press" , di cui ho parlato in un post del 19 dicembre. Lo ripubblico qui per chi fosse interessato. (A proposito: sono andato a vedere su musicraiser.com: al momento hanno raccolto 705 euro su un obiettivo di 15 mila. E gli restano ancora 58 giorni. Secondo me, ce la fanno). Da La Stampa del 19 dicembre “Crowd” significa folla, “funding” trovare soldi. Ovvero, se hai un progetto artistico, chiedi alla gente di finanziartelo. Con il “crowdfunfing” Spike Lee ha tirato su un milione di dollari per il suo nuovo film. E, nel suo piccolo, da noi Alessio Bertallot sfruttando la piattaforma italiana musicraiser.com ha raccolto 20 mila euro per fare un disco. Tanto vale provarci. E Fip ci prova. Fip sta per Film Investimenti Piemonte, il “braccio finanziario” di Film Commission. L’esperimento – perché è un esperimento, con il cinema da noi non s’era mai fatto – è semplice: a marzo

COMUNE SENZA SOLDI, PAURA ALLO STABILE

Brutte notizie per Christillin Me lo sentivo. Un'altra volta imparo. Scrivo una rubrica di TorinoSette grondante disgustoso ottimismo, e non pago stamattina la posto sul blog . Poi me ne vado a farmi una meritata pennica. Mi risveglia la notizia ferale che - come al solito - stiamo in crisi. Il Comune non è riuscito a vendere i parcheggi Gtt, e adesso i bilanci ballano. Quelli della cultura, manco a dirlo. Ora, non c'è nulla di ufficiale: però qualcuno mi fa sapere che stamane c'era il Consiglio degli aderenti dello Stabile (enti pubblici e fondazione bancaria), consacrato all'approvazione del bilancio preventivo 2014. E invece è arrivato il fulmine a ciel sereno: il Comune di Torino non può ancora confermare i 4 milioni del suo contributo. Causa, per l'appunto, la mancata vendita dei parcheggi. La cosa mi pare talmente brutta che non ci posso credere, e chiedo conferma alla presidente Christillin. Quando chiamo sono passate le cinque del pomeriggio, ed Eve è ch

AL TERMINE DELLA NOTTE

Una rubrica, oggi su TorinoSette , insolitamente ottimista. Io ci provo. Speriamo che loro non mi deludano. In particolare, tremo un po' per gli stanziamenti extra promessi dal Comune per Film Commission (100 mila euro) e Stabile (150 mila). Tutto dipende dai fondi che si troveranno in cassa a fine anno in base alla vendita di alcuni immobili, ancora di là da venire. Ma mi allarma pure il malumore di Fassino per l'imminente legge di stabilità: arriveranno meno soldi del previsto, da quanto riesco a capire, e sospetto che gira gira qualcuno dovrà rimetterci... Ad ogni modo, questo è l'editoriale . Giudicate voi.

BLUEBEATERS ON LINE

Cato e Pat Cosmo in posa con TorinoSette Oggi per www.lastampa.it ho videointervistato Pat Cosmo e Cato dei Bluebeaters . Abbiamo parlato della nuova vita della band dopo la separazione da Giuliano Palma; e del concerto che terranno allo Spazio 211 di Torino la sera del 25 dicembre. Stasera, intanto, i Bluebeaters aprono il tour con una "prova generale aperta" al Laboratorio Sociale di Alessandria (via Piave 63). Per supportare il tour, Matteo Fresi ha realizzato un teaser che potete vedere su You Tube all'indirizzo http://youtu.be/egwKbZDa2H4

FILM COMMISSION E LA REGOLA DEL 7

Mario Acampa, protagonista di Press, e alle sue spalle i tre autori Oggi al Cineporto è stato presentato il progetto di crowdfunding lanciato sulla piattaforma musicraiser.com per il film "Press" , scritto e diretto da Paolo Bertino, Alessandro Isetta e Marco Panichella. A margine dell'incontro, l'assessore regionale alla Cultura Michele Coppola ha anticipato che nel 2013 Film Commission ha sostenuto 70 produzioni cinematografiche in Piemonte, che hanno visto l'impegno di 700 maestranze, 70 attori locali e oltre 6000 comparse - in realtà Coppola ha fatto che dire 7000 per rispettare la regola del 7. Coppola ha inoltre confermato che il prossimo Torino Film Festival comprenderà una sezione dedicata ai film prodotti in Piemonte.

CULTURA: LA DOMANDA NON E' SE INVESTIRE, MA COME INVESTIRE

L'altro ieri hanno presentato il secondo rapporto di Unioncamere sull'impatto economico della cultura in Piemonte. Ne ho parlato in un post , dove trovate anche il link per andarvi a leggere il rapporto completo. Ieri ho anche pubblicato su La Stampa un commento che ora posto sul blog, per chi se lo fosse perso e fosse interessato a leggerlo. Da La Stampa di mercoledì 18 dicembre I numeri si commentano da soli. Nel pieno della crisi, tra il 2011 e il 2012, il sistema produttivo culturale piemontese registra un aumento dello 0,4% del valore aggiunto e – udite udite – dell’1,6% dell’occupazione, mentre il totale dell’economia nello stesso periodo è di segno negativo: rispettivamente -1,3% e -1,1%. Certo, si poteva fare meglio, se la pubblica amministrazione e i privati avessero aumentato, o almeno mantenuto, gli investimenti nel settore, anziché dar retta ai brillanti economisti che, sprezzanti dei fatti e del ridicolo, predicano che la cultura è un lusso improduttivo. Va

I BLUES BROTHERS SULLA TESSERA AIACE

John Belushi e Dan Aykroyd icone della tessera Aiace 2014 E' in vendita la tessera Aiace per il 2014. Ne parlo perché l'ho sempre considerata una figata - se appena appena vai qualche volta al cinema, te la ripaghi in fretta - e poi perché quest'anno è illustrata con i miei amatissimi Blues Brothers. La tessera ti dà il 30% di sconto, tutti i giorni dell’anno , in 26 sale cinematografiche torinesiche aderiscono  al circuito del cinema di qualità e , dal lunedì al venerdì , in altre 26 sale affiliate torinesi. Oltre ad avere una validità estesa anche in altri venti cinema in Piemonte , la tessera dà diritto a molte altre riduzioni . Oltre a godere dell'ingresso a prezzo ridotto a una programmazione variegata e alle numerose iniziative che l’Aiace organizza per i soci – corsi di cinema e di formazione, anteprime, rassegne d’essai – i tesserati hanno diritto a riduzioni a festival del cinema, manifestazioni, spettacoli e stagioni di teatro, musica e danza, all’a

CULTURA: I RISULTATI CI SONO, IL CROWDFUNDING SERVIRA' A CRESCERE?

Oggi due incontri importanti per la cultura piemontese. All'Unioncamere hanno presentato il secondo rapporto annuale sull'impatto economico della cultura in Piemonte. Ne parlo domani su La Stampa , quindi per correttezza non vi anticipo nulla qui, se non il link al sito di Unioncamere dove il rapporto è pubblicato http://www.pie.camcom.it/Page/t04/view_html?idp=1363 . E una considerazione: gli analfabeti (primari o di vocazione) che sostengono che con la cultura non si mangia quel rapporto dovrebbero leggerselo (se ne fossero in grado, cosa assai dubbia) per zittirsi definitivamente. Il comparto culturale piemontese - ad onta dei pesantissimi tagli subiti - tra il 2011 e il 2012 ha comunque aumentato sia il valore aggiunto prodotto, sia l'occupazione, mentre il sistema economico complessivo della nostra regione se ne andava tristemente in negativo. Ci sarebbe da meditarci sopra. Ma per meditare occorre l'attrezzatura. E a proposito di attrezzature: la cultura si attrez

DUE GIORNI DI MUSICA

I Bluebeaters in sala prove: da sinistra Parpaglione, Patrick, Zorro (coperto) e Ferdi Giorgio Faletti: concerto one-to-one Eccomi qua. Scusate l'assenza, mi sono preso un paio di giorni di vacanza. Domenica me ne sono andato a Nizza Monferrato a mangiare la finanziera di mia madre con Giorgio Faletti e Massimo Cotto. Giorgio Faletti si è talmente commosso per la finanziera di mia madre che a fine pranzo le ha detto: "Signora, sto così bene che se ci fosse un pianoforte le farei ascoltare due canzoni nuove". Lo sventurato non poteva immaginare che in una vecchia casa di campagna ci fosse un pianoforte. Il pianoforte era un po' scordato, ma le canzoni nuove sono molto belle. In particolare, Giorgio ha scritto una straordinaria "Ave Maria". Molto laica. Commovente. Come la finanziera. Ieri sera invece sono andato a trovare il mio amico Renzo Arbore all'Alfieri, dove teneva il primo dei suoi due concerti torinesi (il secondo è stasera). Tutto es