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Visualizzazione dei post da marzo 19, 2023

ADDIO A ROLANDO PICCHIONI

Rolando Picchioni è morto nella notte. Qui trovate il mio ricordo sul Corriere. Il prossimo 21 maggio Picchioni avrebbe compiuto 87 anni. A novembre l'ex presidente del Salone del Libro aveva subìto un complesso intervento chirurgico alle coronarie. Laureato in Lingue e letterature straniere all'Università di Torino, dal 1970 al 1975 è stato assessore alla Provincia di Torino, deputato per la Dc dal 1972 al 1983, sottosegretario ai beni culturali dal 1979 al 1981, consigliere regionale dal 1990, presidente del Consiglio regionale dal 1995 al 1998. Dal 1972 al 1975 è stato anche presidente del Teatro Stabile. Nel 1999 assume la carica di segretario generale (presidente dal 2005) della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura: e diventa così il deus ex machina del Salone del Libro. Un'esperienza che ne segnerà il destino: uscito indenne, negli anni Ottanta, dall'affaire P2, dopo anni di gloria (e di controversie) al Salone incappa nel 2015 in un'inchiesta per

FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA: PER ORA HANNO TROVATO UN NOME E UN DIRETTORE

Menno Liauw Ricevo e ancora perplesso pubblico: Si è conclusa con la nomina di Menno Liauw (Amsterdam 1971), la manifestazione di interesse per la selezione del direttore artistico dell’iniziativa “Fotografia. Festival internazionale di Torino", promossa dalla Cabina di Regia composta da Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Intesa Sanpaolo e coordinata dall’ente organizzatore Fondazione per la Cultura Torino. La Commissione di Valutazione, nominata dalla Cabina di Regia, presieduta da Giorgio Van Straten e composta da importanti professionisti del settore quali Luca Beatrice, Giovanna Calvenzi, Nicoletta Leonardi e Chiara Massimello ha analizzato le oltre 20 proposte pervenute e ha individuato all’unanimità in Menno Liauw il candidato più idoneo. Menno Liauw è il fondatore e direttore di Futures , una piattaforma europea che comprende artisti, curatori internazionali e le più importanti istituzio

SPAZI E SGOMBERI, I MUSICISTI SCRIVONO A LO RUSSO

Ricevo e volentieri pubblico: Lettera aperta al Sindaco e alla Giunta comunale della Città di Torino . In seguito alle sempre più frequenti minacce di sgombero ma anche in relazione a posizioni ambigue espresse da esponenti delle forze politiche alla guida della Città, musicisti e musiciste torinesi esprimono il proprio parere sulla prospettiva di una stagione repressiva di sgomberi degli spazi sociali occupati. Conoscere la recente storia culturale della nostra città, significa anche comprendere il ruolo importante svolto dagli spazi occupati. A partire da quando una precedente Torino era avara di luoghi e occasioni adeguate alle necessità giovanili, le energie spontanee che diedero vita alle iniziative autogestite, attivarono buona parte di quello che in città mancava. Le insegne erano quelle del dissenso ma nei fatti, in quei luoghi e in quei momenti, si andava innescando una trasformazione radicalmente costruttiva, per l’attitudine e l’identità della Torino che sarebbe venuta. Musi

GLOCAL FESTIVAL, GRAN FINALE TRA I LIBRI DI ECO

"La biblioteca di Umberto Eco" di Davide Ferrario è il film di chiusura del Glocal Festival Ricevo e volentieri pubblico: Domani, lunedì 20, si chiude il   22° Glocal Film Festival , che negli ultimi due giorni di programmazione mette al centro le comunità con le opere di   Stefano Di Polito  e   Andrea Fantino . Ci sarà spazio anche per l 'Omaggio a Andrea Murchio  e la masterclass di   Emanuele Pasquet , prima di arrivare alla serata di premiazioni, con il riconoscimento a   Jozef Gjura  e le incursioni musicali dei   Trelilu , seguite dal film di chiusura,   La biblioteca di Umberto Eco  di Davide Ferrario. Ecco nel dettaglio gli appuntamenti. Domenica 19 marzo: i concorsi L’Italia ancora priva della voce dei migranti negli spazi e nei dibattiti pubblici è il punto di vista da cui parte  LA VOCE DI CHI NON HA VOCE  (Italia, 2022, 45’) di  Andrea Fantino . Il doc racconta la storia del CoroMoro, formazione composta da migranti che canta in dialetto piemontese e si stagl