Bei ricordi: Giorgio e Francesco a Nizza, lo scorso novembre A edicole chiuse (correttezza innanzi tutto...) pubblico sul blog l'integrale dell'articolo che ho scritto per "La Stampa" di oggi in memoria del mio amico Giorgio Faletti. Ricordo che domani. lunedì 7, dalle 15 alle 20 (e martedì dalle 10) c'è la camera ardente al teatro Alfieri di Asti. Sempre ad Asti, martedì 8 alle 15 nella collegiata di San Secondo, si celebrerà il funerale. Ed ecco l'articolo. No, non lo voglio ricordare in quel letto d’ospedale. L’immagine che mi porterò dentro di Giorgio, nei giorni che mi restano prima di ritrovarlo per sempre, è davanti al pianoforte della mia casa di NizzaMonferrato : lui che suona e canta una sua canzone per mia madre, per ringraziarla del pranzo buonissimo che gli ha preparato. Dispiaciuto soltanto che il vecchio pianoforte fosse scordato. Così era Giorgio Faletti. Un uomo innamorato della vita, dolcissimo e buono, che amava ciò...
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