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Visualizzazione dei post da novembre 16, 2014

NUOVE AVVENTURE DI VIRZI' AL TFF. UN POST A SCOPO BENEFICO

Virzì e Nicchiarelli. Emergenza sanitaria rientrata: il pollice non è più bendato  Un post veloce veloce, solo per aggiornarvi sulle gesta pomeridiane del sor Virzì , impegnato al Massimo a commentare con la regista il documentario di Susanna Nicchiarelli "Per tutta la vita", che racconta l'introduzione del divorzio in Italia. 1) Nel film si vede un comizio di Fanfani nel quale il Mezzo Toscano sciorina tutta la sua virulenza antidivorziasta. Testimonianza agghicciante. Virzì commenta: "La differenza tra Fanfani e Berlinguer in termini di civiltà appare evidentemente. Mostrate il film al ministro Giulia Boschi, che porella è piccina e non lo sa, quando dice che preferisce Fanfani a Berlinguer perché era di Arezzo". 2) Il sor Virzì afferma, nel corso del dibbbattito: "Secondo me Veltroni è stato un grande politico ma un pessimo romanziere". Riporto queste due non-notizie (o minchiate, fate voi) a scopo benefico. La prima a beneficio di quei g

TFF32: E' ARRIVATO IL SOR VIRZI'. DOH!

Il sor Virzì mostra il ditone fasciato. Il cinico Barbera se la ride E' arrivato il sor Virzì. E adesso si sta allegri.Il "guest director" si materializza alla lounge del Tff all'ora del buffet, e strappa i giornalisti alla salsiccia di Bra per affollarglisi attorno. Pare il ritorno del figliol prodigo. Lui ha il pollicione fasciato, per il resto è brillantissimo: il jet leg gli fa una ceppa, a un vero livornese. Doh. L'Oscar e il Connecticut Ieri Virzì era ancora a Hollywood intento a lobbyzzare il suo film "Il capitale umano" in vista Oscar. Gli chiedo come va. "Bene, bene. Tutti mi dicono 'good good', poi vediamo". Gli americani vogliono farne il remake. Hanno pensato di ambientarlo nel Connecticut. Dato che gli americani non leggono libri, non avevano neppure letto il romanzo di Stephen Amidon da cui Virzì ha tratto il film, imbientando la vicenda in Brianza. Nel romanzo originale, i fatti si svolgono per l'appunto nel

RASSEGNATEVI: LA MARTINI NON E' LA CARRA'

Il video-messaggio di Virzì dagli Usa: "Vorrei essere con voi, domani arrivo" Vabbè che è morto Mike Nichols. Ma se anche il vecchio Mike fosse ancora tra noi non penso che la situazione sarebbe cambiata granché. Il clima da veglia funebre della serata inaugurale del Tff era nell'ordine naturale delle cose. E mica per via dei tagli che minacciano l'estinzione del sistema cinema . No. Quella veglia funebre lì s'è consumata prima, al buffet, dove distinguevi i direttori degli altri festival - più piccoli, più poveri e quindi più a rischio - dalla postura modello foglie sugli alberi d'autunno. Sorridenti, ma del sorriso triste di chi non sa che cosa l'aspetta, ma sa che sarà spiacevole . Il messaggio di Virzì Ecco: quella cosa diamola per scontata. Io vi parlo invece della cerimonia, dei saluti e dei rigraziamenti che precedono la proiezione inaugurale. Non che ci sia materia per un grande spettacolo, nessuno pretende Broadway. Ma vi assicuro che

PIÙ MINCHIATE PER TUTTI

Sai che paura... La locandina dell'incontro La minchioneria è patrimonio comune dell'umanità, senza distinzione di razza, sesso, religione o orientamento politico. Ne ho l'ennesima conferma leggendo il comunicato del Coordinamento Torino Pride che protesta contro la concessione, da parte del Comune di Moncalieri, del "patrocinio" (atto gratuito, senza oneri per le casse pubbliche) alla presentazione del libro di un certo Adinolfi che, a quanto apprendo (io ho altre letture), esprimerebbe posizioni fortemente omofobe e antifemministe. Embè? Mi sono incazzato come una jena quando la Regione di Cota ha negato il patrocinio a Cinema Gay ; mi sono straincazzato quando il Comune di Torino ha tolto il patrocinio a una mostra (da quattro soldi, peraltro) che proponeva opere considerate da taluni "lesive della sensibilità religiosa" ; mi ultraincazzo ogni qualvolta i laici devoti o i predicatori d'odio impancano campagne omofobe per mascherare il vuot

IL FESTIVAL ALLA RADIO

La puntata di GabosuTorino-Radio Edit in onda stasera su Gru Radio 93.30 dalle 19 alle 20 è tutta dedicata al Torino Film Festival : ne parlo con il direttore Emanuela Martini, con Davide Oberto curatore del concorso Doc e delle sezioni Italiana, Corti e Spazio Torino, e con Massimo Causo curatore della sezione Onde. Selezioni musicali tutte ispirate ai film presentati nelle sezioni retrospettive del Festival, da "Profondo Rosso" a "Il laureato", da "Phantom of the Paradise" ad "Absolute Beginners".

SOPRAVVISSUTO FELICEMENTE ALLA PERFORMANCE: IL TFF MI COMINCIA BENE

Un momento della performance di Josephine Decker alla Fondazione Sandretto Il Tff è già cominciato: sono reduce dalla pre-inaugurazione alla Fondazione Sandretto, serata con la videoartista americana Josephine Decker. Devo dire che è stato piacevole, a scorno delle mie pessimistiche previsioni. Voglio dire: quando ti spiegano che ci sarà una performance durante la quale l'artista "incoraggerà i presenti a litigare, a picchiare le mani sulla tavola e a lanciarsi il cibo addosso", uno si prepara al peggio. Di solito finisci in situazioni tristissime con un paio di scalmanati seminudi che fanno cose deprecabili urlando come ossessi. Se poi ti preannunciano - come stasera - anche la proiezione di alcuni video sperimentali dell'artista ospite, si mette davvero male. Tanto più che spesso e volentieri questi artisti sperimentali sono individui scostanti che bofonchiano mezze frasi in un inglese che non capirebbero neppure nei peggiori bar del Bronx. Nuove amiche: P

BORGO MEDIEVALE: ASPRONI DIFENDE I DIPENDENTI E RIPENSA AI FRANCESI

Non l'hanno presa bene. La storia è nota: il Circolo dei Lettori sembra sempre meno intenzionato a prendersi il Borgo Medievale, e questo ve l'ho già raccontato . Adesso però la faccenda è arrivata sui giornali, e il presidente del Circolo, Luca Beatrice, per spiegare le sue perplessità sull'operazione, non si è risparmiato una battuta piuttosto puntuta sul personale del Borgo, 19 dipendenti comunali che ha definito "persone abituate a ritmi decisamente più rilassati di quelli dei lavoratori del Circolo". Facile immaginare le reazioni dei diretti interessati. Così Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Torino Musei, dalla quale dipende il Borgo Medievale (il passaggio al Circolo è ancora in una fase "sperimentale") ha scritto ai giornali per difendere i suoi. Ci sta. "Mi sono sentita offesa", mi dice la Asproni. Che però riconosce che il contratto di lavoro di Federcultura, applicato ai dipendenti del Borgo, è "faticoso e usurato&qu

DOMANI COMINCIA IL TFF, E STASERA LITIGHIAMO DA PATRIZIA

La videoartista Josephine Decker stasera alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Comunque ci siamo. Domani comincia il trentaduesimo Torino Film Festival. Inaugurazione all'Auditorium del Lingotto, con cocktail a inviti e alle 21,15 il film "Gemma Bovery" di Anne Fontaine (biglietti sold out) preceduto da un breve concerto di Giorgio Li Calzi. Al Massimo le proiezioni cominciano alle 16,30. Ma oggi alle 19 c'è la pre-inaugurazione alla Fondazione Sandretto (via Modane 16, ingresso gratuito), che da quest'anno ha iniziato una stretta collaborazione con il Tff : la videoartista e performer americana Josephine Decker , alla quale il Festival dedica una personale, aprirà la serata con una performance, seguita dalla proiezione di alcuni dei suoi cortometraggi e da un incontro con il pubblico. La performance si intitola “Thanks Giving Smash Living”: l’artista incoraggerà i presenti a litigare, a picchiare le mani sulla tavola e a lanciarsi il cibo addosso. Le

TRAFFIC E' MORTO, E TORINO NON STA PER NIENTE BENE

L'undicesima (e ultima) edizione di Traffic in piazza S. Carlo Traffic è morto. E questo s'era capito. Da un pezzo il Free Festival non rientrava più nelle priorità del Comune e della Regione. Il terzetto dei direttori - Max Casacci, Fabrizio Gargarone e Alberto Campo -si è diviso. L 'undicesima edizione , che a luglio è ancora riuscita a portare in piazza San Carlo all'incirca centomila spettatori in tre sere , è stata l'ultima. Almeno, l'ultima di Traffic come lo abbiamo conosciuto e vissuto in tutti questi anni. E adesso? Adesso siamo alle solite. Non mancano i progetti. Mancano i soldi. Tre progetti Progetti ce ne sono ben tre. Uno, quello del "Minestrone Festival" partorito da qualche fertile mente dell'assessorato, sembra però fermo, voless'Iddio dimenticato. Di sicuro al momento non se ne parla più: credo che non sappiano con che soldi pagarselo. Poi c'è il progetto che Max Casacci, sollecitato dal Comune, ha prepar

SUPERTAGLI PER SOTTODICIOTTO

Il manifesto di Sottodiciotto 2014 Mentre gli occhi sono puntati sui conti del Museo del Cinema, e dei festival che dal Museo dipendono economicamente (Tff, Lgtff e Ambiente), non se la passa meglio il quarto festival torinese, Sottodiciotto . Festival importante per due motivi: intanto perché ha ripreso lo spirito e l'assetto di Cinema Giovani, e poi perché dedica un'attenzione speciale ai ragazzi e alle scuole . Sottodiciotto è organizzato dall'Aiace, ed è stato penalizzato più di ogni altra rassegna sul versante de l sostegno pubblic o : da un anno all'altro, infatti, il contributo degli enti locali è stato ridotto drasticamente . A quanto mi risulta il budget sarebbe crollato dai 280 mila euro del 2013 a circa 130 mila. Le cifre non sono ufficiali, non provenendo da gli organizzatori : ma questa dovrebbe essere l'entità del taglio (e spero di essere smentito a stretto gir o di posta) . All'Aiace , per mettere in piedi il Festival, hanno lavorato in a

LA MADONNA NON E' UNA VACCA. UN POST PREVENTIVO

La Sacra Famiglia nel presepio di Richi Ferrero: Mucca, Asinello e Agnello di Dio Sono reduce da una visita alla bottega dell'artista Richi Ferrero , e considerata l'aria che tira mi corre l'obbligo di scrivere questo post preventivo, visto che il 29 novembre potrebbe scoppiare il solito canaio che a Torino scoppia ogni qualvolta si scherza con i santi (non che a scherzare con i fanti vada granché meglio: qui sono tutti suscettibili, santi e fanti). Una vista d'insime del presepio di Richi Ferrero #Presepio: una mostra con l'hashtag Il 29 novembre si inaugura la mostra "#Presepio" (non chiedetemi perché c'è il cancelletto # che fa tanto hashtag: immagino sia per dare un senso di modernità). La mostra è organizzata dall'Accademia Albertina e da Palazzo Madama, e si tiene in quelle due sedi. Sottotilo: "L'immagine della Natività dal Medioevo all'arte contemporanea". Nessun problema con il Medioevo ed epoche seguenti. Pe