Dopo tante liti e tante beghe, il Museo del Cinema sta lentamente tornando alla normalità, e il presidente Ghigo si industria per riempire di contenuti lo scatolone vuoto di "Torino Città del Cinema 2020" che gli ha rifilato il Comune. Un piano anti-fuffa, insomma. Vasto e ambizioso programma, date le condizioni di partenza: lo scatolone è proprio vuoto vuoto, senza uno straccio di progetto credibile (a meno di voler considerare "un progetto" i buffi totem con le facce degli attori) e soldi pochi e incerti. Intanto lanciano in pompa magna un vecchio progetto di Toffetti, la mostra "Cinemaddosso" , che s'inaugura il 14 febbraio: poi si vedrà. A questo link trovate il mio articolo sul Corriere di oggi, che fa il punto della situazione.
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