Filura, costretto da un bilancio comunale che sta peggio di quello della Grecia, ha dovuto tagliare forsennatamente i già residuali finanziamenti alla cultura, nel disperato tentativo di scongiurare l'arrivo in Municipio degli ufficiali giudiziari per pignorare la mobilia. Però non vuole che lo si dica: anzi, in ogni occasione pubblica e privata ribadisce che la sua amministrazione punta tantissimo sull'offerta culturale, che - testuali parole - "aumenterà pur in presenza di minori risorse". Vasto e ambizioso programma, che vorrei esportare anche a casa mia: mi punge giustappunto vaghezza di comperarmi una delle "Frauen" di Schutte esposte a Rivoli, che mi starebbe benissimo in giardino. Ad ogni modo. Alla presentazione della prossima stagione dello Stabile, Filura ha battibeccato sottovoce con Martone durante la conferenza stampa. Martone giustamente sottolineava le difficoltà affrontate per mettere insieme un cartellone degno di una città come ...
L'ANSiA della cultura torinese