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Visualizzazione dei post da 2014

L'ANNO CHE VERRA'

L'anno che sta per finire è stato un anno di semina; l'anno che sta arrivando sarà l'anno del raccolto. Lo ha detto il sindaco Fassino, l'hanno diligentemente riportato giornali e tiggì. Sarà un problema mio, ma stento a vedere la semina e a prevedere il raccolto. Mi limito a elencare le sfighe che ci attendono nel 2015 . E' una piccolissima selezione. Ci sono anche cose che vanno bene - e ci mancherebbe - e ce ne sono altre che vanno pure peggio. Però non ho voglia di scrivere un trattato. E' il 31 dicembre, e sono già abbastanza di cattivo umore. Quindi, mi limito. Il Capodanno nazional-popolare Il buongiorno si vede dal mattino. O dalla notte di San Silvestro, che Torino celebra con uno spettacolo in piazza San Carlo animato da un cast imbarazzante: la grande attrazione è infatti l'orchestra di Paolo Belli. Non ho nulla di personale contro Paolo Belli: è un professionista della musica che si guadagna onestamente la pagnotta. Ma ovviamente il riferim

CULTURA 2015: FASSINO TAGLIA E BALLA CON BELLI

Proprio in questo momento Fassino in Municipio sciorina a favore di benevoli taccuini il consueto discorso d'auguri. Auguri si fa per dire. Prima notizia: nel 2015 ci sarà un milione e mezzo in meno per la cultura. Un altro taglio. Capite perché poi gli assessori non prendono impegni? Si vedono sparire i soldi di sotto il naso all'ultimo dell'anno. Fassino dice che il 2014 è stato "un anno positivo" . Pensa se era negativo. Però, sostiene Fassino, il 2014 è stato soprattutto un "anno di semina", mentre il 2015 sarà un anno di raccolto - di marijuana, direi... Insomma: ci aspetta, ribadisce il sindaco, un anno di cultura, mostre e arte contemporanea... Per cominciarlo degnamente, domani notte tutti in piazza a ballare con Paolo Belli.

PAGELLA LASCIA, PALAZZO MADAMA SENZA DIRETTORE

Enrica Pagella lascia Palazzo Madama (e Borgo Medievale)? Dopo il Mao e la Gam , la Fondazione Torino Musei dovrà cercarsi un terzo direttore. La notizia non è ancora ufficiale, ma trova autorevoli conferme: Enrica Pagella lascia la direzione di Palazzo Madama e del Borgo Medievale (era in carica dal 2003, con risultati in genere molto apprezzati) nonché la direzione pro-tempore del Mao . Secondo quanto trapela, Pagella andrebbe a dirigere l' Accademia Carrara di Bergamo, con la quale già collabora come consulente per la ristrutturazione che dura ben sei anni, ma che ora sembra terminata. L'Accademia Carrara potrebbe riaprire i battenti a fine aprile, in non casuale concomitanza con la grande mostra che Bergamo dedicherà a Palma il Vecchio . In tal caso l'addio di Enrica Pagella a Torino sarebbe immediato. Giusto il tempo di tornare dalle vacanze. La diretta interessata, comunque, smentisce senza se e senza ma. Aggiornamento: Pagella al Polo Reale

MUSEO DEL CINEMA: FASSINO SENTE DELLA CASA

Così parlò Piero Fassino, dopo l'addio di Ugo Nespolo : "Il Museo del Cinema viene visitato, ogni anno, da 650 mila persone e organizza quattro festival di rilievo nazionale. Ci incontreremo con gli altri soci per dare alla Fondazione un assetto all'altezza di questa eccellenza".  Fassino perde il conto dei festival Dunque, fammi fare il conto: Tff, Cinema Gay, CinemAmbiente... E sono tre. Quale sarà il quarto festival organizzato dal Museo del Cinema? Sospetto che Filura metta nel conto anche Sottodiciotto , che invece non c'entra niente con il Museo: lo organizza l'Aiace, in collaborazione (beh...) con lo stesso Comune che Fassino si onora di guidare. Forse è il caso di dirglielo... Il Natale Della Casa Steve Della Casa Ad ogni modo. In attesa di incontrarsi con gli altri soci del Museo, mi risulta che il sindaco si è sentito con Steve Della Casa . Immagino per gli auguri di Natale. Ufficialmente non esiste il progetto di affidare all'

COSULICH RESTA A ARTISSIMA, A RIVOLI CI VA BONAMI?

A proposito di bandi . Un bando che c'è, ma che ha fatto tanto discutere, è quello per il superdirettore che dovrebbe farsi carico di Gam e Castello di Rivoli. E' sembrato strano a molti che non specifichi il compenso, né richieda la laurea. Una semplice sciatteria? Una scelta? Una necessità? Boh. Magari leggere quel bando con attenzione può aiutare a disegnare il profilo del candidato ideale. Ovvero del tizio (o tizia) tutt'altro che ipotetico, bensì con un nome e un  cognome e un curriculum, che diventerà direttore di Gam e Rivoli. Sarah Cosulich resta a Artissima Sarah Cosulich, un altro anno a Artissima Intanto, direi che possiamo escludere Sarah Cosulich , appena confermata per un altro anno alla direzione di Artissima. Lei alla superdirezione ci aveva fatto un pensierino, ma il suo contratto è di tre anni più uno, la Fondazione Musei le ha proposto di farsi anche il quarto anno, e Sarah ha detto sì. Quindi, fuori la Cosulich. Luca Beatrice vorrebbe resta

BANDO PER VENARIA: FRANCESCHINI CI RIPENSA E TURETTA CAMBIA MESTIERE

Tanto tuonò che piovve. Hanno avuto un esito (anzi, due) le polemiche sulla decisione di assegnare la direzione della Reggia di Venaria senza bando. Hanno avuto l'esito di far cambiare far cambiare idea al Genio Franceschini, e destino a Mario Turetta. Oggi, a precisa domanda sulla questione di Venaria e del bando che non c'è, Franceschini ha fatto quello che cade dal pero, e ha risposto, un po' seccato: "Non capisco ( e fin qua ci siamo, Ndr ) questa polemica. Attorno a Venaria bisogna costruire il progetto delle Residenze Sabaude ( Proprio come temevo, Ndr ) e per questo i soci fondatori hanno individuato una possibile figura nel dirigente del Mibact del Piemonte ( ovvero Turetta, Ndr ), che ha positivamente portato a termine il progetto del Polo Reale di Torino e che è in possesso di tutte le competenze per guidare il Consorzio nel processo di ampliamento e di aggregazione con altre realtà. Sin dall'inizio abbiamo concordato con il presidente Chiamparino

SALONE DEL LIBRO: IL BANDO A GENNAIO

Natale breve breve e lavoro tanto per Rolando Picchioni: il presidente della Fondazione per il Libro deve fare presto e bene per mettere in sicurezza la prossima edizione del Salone, l'ultima della sua era. Sapete com'è andata: naufragato il tentativo della Fondazione di gestire in proprio il "ramo d'azienda" del Salone (in particolare l'affitto degli spazi per gli stand), ora l'obiettivo immediato è restituire l'incombenza a Gl Events, l'azienda francese proprietaria di Lingotto Fiere, prorogando la convenzione. Resta da chiarire la questione delle royalties che i francesi pagano alla Fondazione presieduta da Picchioni per gestire il "ramo d'impresa" e ovviamente intascarne i guadagni. Gl Events aveva messo sul piatto un aumento della cifra da versare al Salone: ma si era all'inizio delle trattative, quando Picchioni minacciava di andarsene dal Lingotto al fine di spuntare migliori condizioni economiche e rinvigorire così le

INVESTIMENTI CULTURALI: IL CAPODANNO CON PAOLO BELLI

Ricevo dall'ufficio stampa del Comune, ed estasiato pubblico, i due seguenti comunicati 1) L'importanza di investire in cultura “L’ottimo gradimento che la Reggia di Venaria riscuote è certamente la migliore conferma di quanto sia stato giusto restaurare e restituire ai cittadini un bene meraviglioso per decenni abbandonato al degrado” . Lo ha dichiarato il Sindaco ( la S maiuscola è nel testo originale, Ndr) Fassino in relazione alla ricerca di “Musei Index, cultura e big data” per la quale la Reggia di Venaria è al primo posto nel gradimento dei turisti stranieri tra i luoghi culturali italiani. “Ed è anche la conferma di quanto sia proficuo investire sulla bellezza e sulla cultura come motori di sviluppo economico. Una strada che Torino sta percorrendo con successo ”. “Mi auguro – ha concluso il Sindaco - che nelle festività natalizie siano tanti coloro che scelgano di visitare la Reggia di Venaria Reale, Torino e i suoi musei, scoprendo così una città

TURETTA A VENARIA? NON DIRE GATTO...

Pensionati: Del Noce e Vanelli lasciano la Reggia di Venaria Mentre un presidente, quello del Museo del Cinema , si dimetteva clamorosamente (benché non del tutto a sorpresa), alla Reggia di Venaria un altro presidente, Fabrizio Del Noce, e un direttore, Alberto Vanelli, salutavano la compagnia dopo due mandati (sette anni) di servizio."Rottamati" ai sensi della legge Madia, in quanto pensionati e dunque non più in grado di ricoprire incarichi pubblici. Stamattina Vanelli e Del Noce hanno raccontato i loro risultati, e reso onore a chi li ha resi possibili: a cominciare da quei politici (hanno citato Fassino, Veltroni e Ghigo) che, una volta tanto, fecero la cosa giusta, credendo nel progetto di restituire la Reggia al mondo; e lo perseguirono, pur sapendo che non ne avrebbero tratto frutti elettorali. Un futuro da inventare Il loro è un addio sereno (vabbé, a Vanelli un po' gli rode, ma è comprensibile: la Reggia è una sua creatura ) e segnato da un bilancio ecc

LA QUINTA TROMBA DELL'APOCALISSE: PER UN PUGNO DI DOLLARI

Al cuore Ramon, devi mirare al cuore! Ugo Nespolo si tappa il naso, ma Barbera non riesce a rasserenarlo Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave dell'Abisso; egli aprì il pozzo dell'Abisso (Ap. 9, 1-2) Le dimissioni di Ugo Nespolo da presidente del Museo del Cinema, annunciate stamattina con una mail i componenti del CdA, non sono un fulmine a ciel sereno, benché in genere ci fosse la convinzione che Nespolo alla fine avrebbe stretto i denti restando al suo posto, dov'era stato confermato lo scorso maggio . Però questa storia delle dimissioni va un po' spiegata, al di là del balletto delle dichiarazioni di circostanza. Natale ferale Come ogni anno, il Natale è ferale per le istituzioni culturali torinesi. Stavolta tocca in particolare al Museo del Cinema. E sempre per la stessa ragione. I soldi. Per la precisione i soldi che dovrebbero versare Comune e Regione, e che regolarmente, a fine dicembre,

NESPOLO LASCIA IL MUSEO DEL CINEMA

Ugo Nespolo si è dimesso dalla presidenza de Museo del Cinema. Da tempo aveva espresso preoccupazione per i conti del Museo. Preoccupazione che era cresciuta con l'assenza di garanzie sull'esatto ammontare dei contributi di Regione e Comune per il 2015. Nespolo temeva conseguenze anche giuridiche derivanti dal l'approvazione di un bilancio basato su cifre non garantite dagli enti pubblici. Un punto di vista diverso da quello, più ottimista, del direttore del Museo, Alberto Barbera. L'analisi nel post "La quinta tromba dell'Apocalisse: per un pugno di dollari".

I CORTI DEL GIORNO PIU' CORTO

Nel giorno più corto dell'anno: quando, sennò? Così domani, 21 dicembre, solstizio d'inverno, arriva per la prima volta al cinema Massimo (Sala 3), nell'ambito di "Corti d'autore", lo "Short Film Day", proposto dal Cnc (Centro nazionale del cortometraggio) in collaborazione con Short Circuit, il network europeo di agenzie del corto di cui il Cnc fa parte. La giornata offre due programmi di cortometraggi. Il primo, alle ore 15, è dedicato ai bambini tra i 3 e i 6 anni, troppo piccoli per vedere un intero lungometraggio: si tratta di una selezione di corti senza dialoghi, che vanno dall’animazione tradizionale ai pupazzi animati, al live action. Alle 20,30, invece, verranno proiettati otto corti inediti prodotti in diversi paesi europei: una selezione del meglio dell'odierna "produzione breve". Programma completo su: www.cinemamassimotorino.it , www.centrodelcorto.it e www.giovanigenitori.it/torino . Ingresso 3 euro.

BUBOLA ALLA SUONERIA

Massimo Bubola stasera a Settimo Se stasera - 20 dicembre - siete liberi, e volete sentire un bel concerto, io sono alla Suoneria di Settimo Torinese, dove alle 21,30 c'è Massimo Bubola . Gli amici della Suoneria mi hanno invitato a fare due parole con Massimo, prima del suo recital. Ho accettato volentieri: intanto perché Bubola è un cantautore che stimo moltissimo, ha scritto grandi canzoni e continua a scriverne. E poi perché il suo ultimo album, "Il testamento del capitano" è interessante: riprende alcune canzoni della Grande Guerra, in versioni assolutamente godibili, oltre a proporne di nuove, sempre su quel tema. La breve "intervista" comincia verso le 21, poi c'è la musica. La Suoneria di Settimo è in via Partigiani 4. L'ingresso è a offerta libera. Ci vediamo lì.

LA QUARTA TROMBA DELL'APOCALISSE: LA CULTURA IN CASSA INTEGRAZIONE

La ruota panoramica di Chernobyl. Anche Torino avrà la sua Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò:  il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente (Ap. 8, 12) Oggi, al Forum dell'Agis , la crisi del settore cultura ha mostrato il suo volto più drammatico. Da una parte operatori (lavoratori!) del settore, ormai alla rovina; dall'altro i politici (volonterosi e soprattutto autolesionisti, come vi dimostrerò più avanti) che vorrebbero dare risposte, ma non possono dire l'unica cosa che questa gente disperata vorrebbe sentire: che i soldi si troveranno. Perché i soldi non ci sono. Adesso vi racconto che cosa è capitato. La ruota panoramica Partiamo da qualcosa che in apparenza non c'entra nulla: stamattina in Commissione al Comune è arrivato il via libera alla ruota panoramica di To Expo. Si farà con soldi privati. Si vede che c'è un mercato. A me della ruot

CASTELLO DI RIVOLI: IL DIBATTITO SU FB

A margine della festa per i trent'anni del Castello di Rivoli, di cui vi ho parlato nel post "Bella festa al Castello. Ma gli invitati danno buca" , trovo oggi su Fb un paio di spunti interessanti. La polemica Verri-Vanelli Intanto questo botta e risposta fra Paolo Verri - che ieri al Castello ha animato il dibattito sul "Contemporaneo" - e il direttore uscente della Reggia di Venaria Alberto Vanelli. Scrive Verri sulla sua pagina Fb: 30 anni fa esatti veniva inaugurato il Castello di Rivoli, primo museo di arte contemporanea d'Italia. Una intuizione straordinaria di un grande amministratore, Giovanni Ferrero. Un grande restauro di un architetto di talento, Andrea Bruno. un luogo che ci ha insegnato il significato di "contemporaneo" vox media non sempre positiva ma nemmeno da archiviare come ultima utopia novecentesca. Grazie a Gian Luca Favetto, di contemporaneo abbiamo discusso oggi (ieri, qualche ora fa!) in una delle sale più b

STING CHIUDERA' COLLISIONI

Sting a Barolo il 21 luglio Stamattina Collisioni ha annunciato che sarà Sting a chiudere la settima edizione del Festival a Barolo, martedì 21 luglio. L’ex leader dei Police si aggiunge al già annunciato Mark Knopfler, ex- leader dei Dire Straits. I biglietti di Sting saranno in vendita dalle ore 10 di sabato 20 dicembre in esclusiva per gli iscritti del Fan Club ufficiale ( www.sting.com ), mentre per tutti gli altri la prevendita comincerà alle ore 11 di lunedì 22 dicembre su www.livenation.it e www.ticketone.it

ASPRONI: IL MAO HA RADDOPPIATO I VISITATORI

Foto: un Fassino piacione fa il brillante con Patrizia Asproni Sempre stasera dalle 19 alle 20, e sempre su Gru Radio , per il mio programma "GabosuTorino - Radio Edit" intervisto, oltre a Mario Turetta, anche Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Torino Musei. Tanti gli argomenti caldi: abbiamo parlato sopratuitto della Superfondazione e del destino del Castello di Rivoli, oltre che del futuro del Borgo Medievale nel caso che il Circolo dei Lettori rifuti di prenderselo in carico. Ma Patrizia Asproni mi ha dato anche una buona notizia, e cioé che nel 2014 il Mao, Museo di Arte Orientale, ha dato incoraggianti segnali di ripresa, facendo addirittura registrare il raddoppio dei visitatori rispetto all'anno precedente. Infine, la Asproni racconta il nuovo allestimento "son et lumiére" che si inaugura stasera alle 18 a Palazzo Madama, intitolato "Filippo Juvarra a Torino - Fantasia barocca", che celebra i trecento anni dalla nomina (15 di

TURETTA A RADIO GABO: TAMARA SI FARA'. MA NON DICE DOVE

"La dormeuse", un dipinto del 1932 di Tamara de Lempicka Per "GabosuTorino - Radio Edit", il programma che va in onda stasera dalle 19 alle 20 sui 93.3 Fm di Gru Radio ho intervistato Mario Turetta , il direttore regionale dei Beni artistici che chiude il suo mandato con il completamento del progetto del Polo Reale, e si appresta a raccogliere l'eredità di Alberto Vanelli come direttore della Reggia di Venaria. Del Polo Reale e della sfida di Venaria abbiamo a lungo parlato; ma alla fine non mi sono tenuto e gli ho chiesto notizie sulla mostra di Tamara de Lempicka . Si farà a Palazzo Chiablese, come vogliono gli organizzatori del Sole24Ore , o prevarranno le esigenze della Curia, che (ufficialmente) chiede Palazzo Chiablese per ospitarvi i servizi per i pellegrini della Sindone ? Turetta ha abilmente eluso: mi ha infatti detto che "risponderemo alle esigenze dei pellegrini, però la mostra di Tamara de Lempicka si farà". Il che può significare tu