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Visualizzazione dei post da novembre 27, 2022

PER TORINO MUSEI UN PRESIDENTE A TEMPO PIENO: BROCCIO LASCIA FONDAZIONE CRT

Massimo Broccio Massimo Broccio ha scelto. Nominato il mese scorso alla presidenza della Fondazione Torino Musei , ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di segretario del Consiglio della Fondazione Crt per l'Arte Moderna e Contermporanea. Sulla decisione, ufficialmente motivata dagli impegni legati al nuovo incarico, hanno probabilmente pesato anche le polemiche dei cinquestelle su un doppio incarico che in linea teorica avrebbe implicato il rischio del conflitto d'interessi. Ma di sicuro il pragmatico Broccio non ci avrà messo molto a rendersi conto del ginepraio in cui l'hanno paracadutato: la Fondazione Musei resta la grande malata di Torino , e necessita della presenza a tempo pieno di un mister Wolf con la determinazione e le capacità per riportarla all'onor del mondo. Se è Broccio il mister Wolf che ci serve, lo scopriremo soltanto vivendo.

L'EPOPEA DELLE AMAZZONI D'AFRICA

Una serata particolare per l'anteprima nazionale al cinema Ambrosio di "The woman king" il film - diretto da Gina Prince-By thewood con l'attrice premio Oscar Viola Davis - che racconta l'epopea delle amazzoni del Dahomey , l'esercito di sole donne che nell'Ottocento combatté valorosamente contro i colonizzatori e i mercanti di schiavi europei. Sergio Troiano, proprietario del cinema Ambrosio che stasera alle 20,30 ospita l'anteprima, ha voluto coinvolgere quanto più possibile nell'evento la comunità africana torinese, collaborando con la Casa del Quartiere di San Salvario e con il Csa-Centro studi africani: la proiezione sarà quindi a ingresso gratuito, preceduta da alcuni interventi che illustreranno la vicenda. Saranno presenti rappresentanti della comunità nonché i consoli di alcuni paesi africani. 

DALLA REGIONE 20 MILIONI PER IL CINEMA

Ricevo e volentieri pubblico: La Regione Piemonte investirà 12 milioni di euro per favorire e attrarre nuove produzioni cinematografiche (il territorio ne ha ospitate 35 di livello importante negli ultimi quattro anni), e altri 9 milioni per tutelare e valorizzare le sale cinematografiche piemontesi. La Regione nel 2018 ha approvato una legge che riconosce il ruolo della sala cinematografica quale presidio culturale del territorio, fattore di aggregazione sociale, elemento di valorizzazione dei centri urbani, prevedendo forme di sostegno al piccolo e medio esercizio indipendente.  «Oggi noi a questa legge positiva, approvata dalla precedente amministrazione, diamo per la prima volta attuazione» spiegano il presidente Cirio e gli assessori Tronzano e Poggio. Nel Programma Triennale della Cultura 2022-2024 la Regione Piemonte ha inserito una linea di intervento pluriennale a favore di progetti di promozione e diffusione del cinema sul territorio con al centro il ruolo delle sale cinemato

IL WEEKEND DEL TFF LANCIA IL PARTITO DELLA RICONFERMA

Della Casa con Servillo Garibaldi partì da Quarto con mille uomini, e dopo quattro mesi arrivò a Napoli che ne aveva cinquantamila. Al Tff, invece, sono bastati tre giorni per chiamare in soccorso al vincitore quanti paventavano, prevedevano, o magari auspicavano, la sconfitta del generale Steve Della Casa, e ancora venerdì, appena terminata l'insolitamente amena serata d'apertura al Regio, frugavano fra il pubblico alla ricerca di giudizi sfavorevoli. Ieri il Festival ha comunicato i numeri del primo weekend: 29.000 presenze e un incasso di oltre 80.000 euro netti (nel 2019 erano 162 mila, ma al lordo dell'Iva; inoltre quest'anno manca una sala di grande capienza, il Reposi,  e la quota di ingressi in vendita è stata abbassata per non penalizzare troppo gli abbonati e gli accreditati). Ma al di là dei numeri (ogni confronto pre/post covid è complicato)   facevano ben presagire fin dalle prime ore di sabato le code davanti ai cinema , le sale affollate, i sold out. Nel

ADDIO AD ADONELLA MARENA

È mancata ieri, nel primo giorno del Festival, la regista e documentarista torinese Adonella Marena, fondatrice del Festival del Cinema delle Donne, vincitrice nel ‘94 del concorso Spazio Italia di Cinema Giovani e nel ‘96 di Spazio Italia al Tff con il doc “Facevo le nugatine”: con i suoi film ha raccontato le lotte operaie, la difesa dell’ambiente e il movimento NoTav. Ha fatto parte dell’associazione Villa5, per favorire la diffusione e l’incontro del lavoro di artiste italiane. Nel 2012 ha fondato l’associazione Djanet, per promuovere progetti creativi e solidali. Il figlio Davide ha scritto ieri pomeriggio questo messaggio: “Adonella si è spenta con dolcezza e circondata da amiche e amici. Il funerale sarà martedì 29 novembre alle 15 al circolo Aurora di Collegno, in via Bendini 11, nella sala del cineforum Suburbana”.

SALE PIENE, IL TFF PARTE BENE

Il direttore e lo sponsor: l'Omone e Andrea Romeo Punto primo. "Solo se le sale saranno piene potrò dire di aver fatto un bel Festival". Parola del direttore del Tff , Steve Della Casa. Punto secondo. Ieri le sale del Tff erano piene. Lunga coda alle casse. Sold out diffusi per le proiezioni. Sold out inevitabili per gli incontri con le star - Cortellesi, Servillo, Cortellesi, l'onnipresente McDowell. Biglietti on line che finiscono alla velocità della luce. Dal combinato disposto dei punti primo e secondo discende che ieri è stato un bel Festival. E oggi promette altrettanto bene. All'alba ho tentato di prenotare on line il biglietto per "Ipersonnia" di Alberto Mascia , prodotto dal mio amico Stefano Sardo (qualcuno lo ricorderà nella sua precedente vista di musicista con i Mambassa, oggi fa con successo lo sceneggiatore e adesso pure il produttore cinematografico): il film che va in replica alle 10 al Romano (ieri sera la sala era iperesaurita) ma i bi