E non sembravi più nemmeno quello che dalle porte Scee guardando il cielo gridava a Dio con tutta la sua voce "Sterminaci se vuoi, ma nella luce..." Dovevi vincer tu, lo sanno tutti tu andavi per nemici e lui per gatti ma il popolo è una pecora che bela gli fai passar per fragola una mela (Roberto Vecchioni, "Aiace") C'è una parola greca che spiega - meglio di quanto mai potranno commentatori, giornalisti e politici - l'esito imbarazzante degli " Avvisi pubblici di ricerca di mercato per l’individuazione di nuovi Soci Fondatori e di Sponsor " per il Salone del Libro. E' la parola ὕβϱις. Ubris - cito da Wikipedia, per mantenermi al livello generale della penosa vicenda - "significa letteralmente tracotanza, eccesso, superbia, orgoglio, prevaricazione ( Ma io aggiungerei pure protervia e spocchia luciferina , NdG ). Si riferisce in generale a un'azione ingiusta o empia avvenuta nel passato, che produce...
L'ANSiA della cultura torinese