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Visualizzazione dei post da novembre 25, 2018

BYE BYE FESTIVAL: WILDLIFE VINCE, IL MUSEO RISPARMIA, E CI COMPRIAMO IL VESTITO DI SOFIA LOREN

"Wildlife", esordio alla regia dell'attore Paul Dano, vince la trentaseiesima edizione del Torino Film Festival L'edizione numero 36 del Torino Film Festival è andata, ha vinto "Wildlife" di Paul Dano, ci si rivede nel 2019 "dal 22 novembre al 30 dicembre" annuncia il direttore Emanuela Martini con un lapsus che fa trasparire la sua bulimia cinematografica. Credo che lei lo vorrebbe eccome, un Tff di quaranta giorni. Anche se stamattina mi ha confessato che dopo questa settimana de fuego è "un po' stanchina". Vabbé, stasera si chiude con la premiazione al Reposi, seguita dall'anteprima di "Santiago, Italia" di Nanni Moretti. In queste ore larga parte dei cronisti accreditati al Festival è alla disperata ricerca di Moretti, dell'albergo di Moretti, del ristorante di Moretti, e di Emanuela Martini per chiederle quando arriva Moretti, in che albergo scende Moretti, in che ristorante mangia Moretti. Cose ignote a

RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI A RIAPRIRE IL MUSEO DI SCIENZE? SI ACCETTANO SCOMMESSE

Il T-Rex ricorda perfettsamente: "Ai miei tempi, quando il Museo era aperto..." La notizia è dell'altro ieri, ma ero impegnato in faccende per più serie. D'altra parte quando si parla di Museo Regionale di Scienze Naturali nulla è urgente: che volete che sia un giorno in più o un giorno in meno, a fronte della semieternità di cinque anni e quattro mesi di chiusura, di riaperture rinviate, di annunci a vuoto e di parole a vanvera? E' un calvario, quello del Museo di Scienze, che si trascina dalla livida alba del 3 agosto 2013 quando l'esplosione di una bombola privò Torino del suo Museo di Scienze Naturali regalandole in cambio un'infinita e bizzarra telenovela. Aldo Reschigna: "Riapriamo nel 2019" La notizia attuale - nuova e insieme antichissima - la leggo sul Corriere : per l'ennesima volta, la Regione annuncia l'imminente riapertura del Museo che non riapre mai. A quanto riportano i giornali,  l'assessore al Bilancio e v

MICHELE SCOLA NEL CDA DELLE REGGE SABAUDE

Ricevo e volentieri pubblico: La Regione Piemonte ha designato Michele Scola quale componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude in rappresentanza dell'ente regionale. L'Assemblea dei Consorziati ha ratificato la nomina che, come previsto dallo Statuto, avrà la durata di 5 anni. Il provvedimento fa seguito alla dimissioni anticipate di Alessandro Moreschini dall'Assemblea, per la sua designazione a dirigente amministrativo del Consorzio. Ricordo che Alessandro Moreschini è colui che aveva partecipato e vinto il bando per la direzione del Museo del Cinema, salvo poi rinunciare per i motivi che potete leggere qui . In pratica, per non perdere il posto di dirigente amministrativo del Consorzio. Michele Scola, 46 anni, è un avvocato civilista  torinese. Nel marzo scorso fu protagonista di una clamorosa protesta contro i vigili urbani. Qui potete leggere la cronaca . L'episodio ebbe strascichi legali . 

FOUR MORE YEARS: FONSATTI ANCORA DIRETTORE DI TST

Filippo Fonsatti Ricevo e volentieri pubblico: Oggi si è riunito il Consiglio degli Aderenti della Fondazione del Teatro Stabile di Torino formato da Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Città di Moncalieri. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio preventivo 2019 e il parere sul rinnovo del mandato del direttore uscente Filippo Fonsatti. Nel documento di programmazione finanziaria dell’esercizio 2019 approvato all’unanimità, che pareggia i costi con i ricavi a 13.314.760 euro, sono emersi i risultati eccellenti della gestione del primo mandato quadriennale di Fonsatti: lo Stabile ha consolidato il primo posto nelle assegnazioni ministeriali del Fus, ha aumentato del 43% le recite di produzione, del 25% gli spettatori in sede, del 30% i ricavi da bigliettazione, del 50% il contributo Fus, del 14% il fatturato per la vendita di spettacoli. Anche alla luce di queste prestazioni straordinarie, il Consiglio degli Aderenti ha espresso

COME SI SCEGLIE UN DIRETTORE: BREVI CONSIDERAZIONI SUL FUTURO DEL TFF

Emanuela Martini, direttore del Tff Ieri, con un articolo sul Corriere. mi sono occupato della successione di Emanuela Martini alla direzione del Tff. E' vero che Emanuela ha davanti un altro anno di mandato, organizzerà ancora l'edizione 2019: ma esperienze anche recentissime - tipo il  Museo del Cinema e il Regio - ci hanno insegnato che a Torino le successioni non sono mai un affare semplice, e tendono a degenerare in deprecabili papocchi.  Ecco in sintesi ciò che ho scritto sul Corriere: "Emanuela Martini, in cinque anni, non ha fatto bene: ha fatto benissimo. E aveva fatto benissimo anche prima, nel ruolo di direttore ombra, quando formalmente direttori del Tff erano le varie celebrities cinematografiche ma  era lei, la tenace Emanuela, a mandare avanti l'intero baraccone. Dunque la soluzione più pratica e sicura, a parer mio, sarebbe Emanuela Martini che succede a Emanuela Martini.  Ma la tenace Emanuela ha già ottenuto una proroga di due anni, e rappre

TORINO BARACCA: SE PROTESTI RINCARANO LA DOSE

Cartoline dalla bella Torino. Piazza Bodoni, veduta notturna con il Conservatorio Architetture in dialogo: il Conservatorio e il gabbiotto Rappresaglia immediata, secondo un copione che l'amministrazione civica da sempre conosce e pratica alla perfezione. Nulla è cambiato dai tempi di Fassino : non appena  il suddito si azzarda a lamentarsi per lo scempio delle piazze auliche , lorsignori reagiscono rincarando la dose. Due giorni fa mi sono permesso di esprimere un civile disappunto per i baraccamenti in piazza Castello e in piazza Vittorio, e voilà, siamo serviti: da ieri possiamo goderci un bel gabbiotto per dispensare cioccolata calda in piazza Bodoni, in faccia al Conservatorio.  Tengo a precisare, a scanso d'ulteriori conseguenze, che sono molto felice per l'innovativo esperimento di arredo urbano. Se ne sentiva la necessità. Lo so, su piazza Bodoni già s'affacciano bar, ristoranti e pizzerie: ma vuoi mettere il piacere di sorbiti una rinfrancante beva

LÉAUD NON VIENE AL TFF

Il Tff finora è andato benissimo, ma ieri è incappato nel fisiologico colpo di sfiga: Jean Pierre Léaud, l'attore feticcio di Truffaut, ha fatto sapere che oggi non potrà essere al Festival per ricevere il Premio Gran Torino. Léaud ha dato forfait per motivi familiari.

ANCHE NEL 2019 LA FONDAZIONE CULTURA E' VIVA, E LOTTA INSIEME ALLA GIUNTA

Ricevo e doverosamente pubblico l'elenco delle manifestazioni che la Fondazione Cultura organizzerà in nome e per conto del Comune nel 2019 ( dal che si deduce che neppure nel 2019 la Fondazione Cultura verrà chiusa ). Lascio all'ufficio stampa municipale la responsabilità dei giudizi laudativi su alcune delle manifestazioni. Questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell’assessora alla Cultura Francesca Leon, ha approvato le linee di indirizzo degli eventi e delle iniziative culturali che nel 2019 saranno realizzati in città con il supporto organizzativo della Fondazione per la Cultura Torino. Il provvedimento è inoltre preliminare alla predisposizione di un piano di comunicazione. La programmazione, utile anche per creare sinergie con le realtà sociali ed economiche del territorio e coinvolgere il maggior numero di cittadini e turisti, prevede la realizzazione dei seguenti eventi: il Festival sull’Espressionismo (dal 22 febbraio a fine marzo nelle principali sedi cultur

DA FILURA A CHIARABELLA: IL FIL ROUGE DELLA BARACCA

"Le piazze auliche sono un patrimonio di cui i torinesi e i turisti devono godere senza che possano essere continuamente deturpate da orrende e ingombranti strutture come è spesso accaduto in questi ultimi anni. Le sagre e feste popolari sono un’occasione di aggregazione sociale e una ricchezza, soprattutto se valorizzano prodotti locali. Queste attività andrebbero decentrate per diventare occasioni di rilancio dei quartieri più lontani dal centro storico"  (dichiarazione autentica del candidato sindaco Chiara Appendino, 6 maggio 2016, un mese dalle elezioni) Piazza Vittorio, novembre 2015: la paladina del decoro urbano Gentile Chiarabella de mi corazón Spero che tu abbia apprezzato: in due anni e mezzo ti ho dato pochissimo il tormento per le nostre piazze auliche insolentite da baraccopoli di vario genere e natura, e sempre inguardabili. Mi sono limitato al minimo sindacale.  Da diligente cronista ho preso atto che pure nel settore vandalismo hai scelto una li

IL TRASLOCO, LE MOSTRE E IL DIRETTORE: LA ROAD MAP DEL MUSEO DEL CINEMA

Il presidente Sergio Toffetti Con buona pace del classico progetto della "cittadella del cinema" che si ripropone da decenni a intervalli irregolari, nel futuro immediato del Museo del Cinema c'è il più modesto ma pragmatico trasferimento di gran parte degli uffici in via Cagliari, negli ampi spazi ancora vuoti al "Cineporto" di Film Commission. Il presidente Sergio Toffetti ha firmato l'accordo con i "cugini" di Fctp e il trasloco comincia a breve.  Cinquantamila euro risparmiati Lasciare l'attuale sede di via Montebello, con prestigiosa vista Mole ma in affitto a prezzi di mercato, significherà per il Museo non soltanto "fare sistema con Film Commission e creare in via Cagliari un polo del cinema" e blah blah blah; significherà anche, e soprattutto, risparmiare all'incirca 50 mila euro all'anno di pigione. Soldi che consentiranno al Museo di tornare sul mercato e acquisire nuovi pezzi per arricchire la collezione. Qu

TFF: PIÙ BIGLIETTI, MENO ABBONAMENTI E INCASSO STABILE

Ricevo e volentieri pubblico Il primo week end del 36° Torino Film festival, che comprende i dati delle proiezioni tenutesi fra venerdì 23 e domenica 25 novembre, registra incassi equivalenti a quelli del primo week-end della scorsa edizione. Sono stati consegnati 1.822 accrediti a fronte dei 1.781 registrati nel primo week-end del 2017. L’aumento di biglietti singoli conferma una tendenza avviata già negli anni scorsi, essendo passata l’emissione a 16.174 contro i 15.459 della scorsa edizione. Una leggera flessione si è registrata negli abbonamenti: 603 in questa edizione, contro 667 della scorsa edizione. Gli incassi complessivi del primo week-end ammontano a 164.000 euro, a fronte dei 166.000 del 2017.  I dati relativi al Museo Nazionale del Cinema nel corso di questo fine settimana risultano in crescita: gli incassi sono passati da 41.791 euro a 51.038 euro, con un aumento del 22%, i visitatori da 5.898 a 6.159, con un aumento del 5,5%.

LA MUSICA ITALIANA PER CARLO U. ROSSI

Carlo U. Rossi Vi ricordo che stasera alle 21 al Conservatorio c'è la prima edizione del Premio Carlo U. Rossi . Sul palco, per ricordare il produttore torinese scomparso nel 2015 , le performace musicali in acustico di Subsonica, Caparezza, Baustelle, Africa Unite, Statuto, Paola Turci, Giuliano Palma, Mauro Pagani, in uno spettacolo condotto da Rocco Papaleo il cui incasso sarà completamente devoluto al Sermig per finanziare la realizzazione di una casa famiglia per donne vittime di violenza.

MISERIA E NOBILTA' DEL SALONE: LA VISIONE DI LAGIOIA E LA BANALITA' DEI SOLDI

Nicola Lagioia Ieri sono andato ad ascoltare l'intervento di Nicola Lagioia al Forum del Libro. Ero curioso di vederlo in faccia, e capire quanto sia determinato, ora che finalmente dopo lunga e penosa attesa il Circolo dei Lettori gli ha rinnovato - per tre anni - il contratto come direttore del Salone del Libro. Vabbé, non proprio "direttore del Salone" del Libro. E non proprio "rinnovato". Quello che Lagioia ha firmato con il Circolo dei Lettori è un contratto nuovo di trinca rispetto al precedente con la Fondazione per il Libro (che non esiste più). E soprattutto non è un contratto come "direttore del Salone del Libro". Per il momento Nic in termini legali è soltanto il direttore di un generico "evento internazionale di promozione del libro". Il marchio "Salone del Libro" lo potrà usare soltanto chi se lo comprerà all'asta, a fine dicembre . Grandi speranze Al Forum del Libro, comunque, Nic ha parlato da direttore