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Visualizzazione dei post da ottobre 12, 2014

LA PROTERVIA DEGLI INSIPIENTI. PARTE DUE: COME CI SIAMO FUMATI VERRI

Paolo Verri nella sua foto su Fb. Quest'uomo ha portato Matera in Europa. Ma Torino si vanta di farne a meno La mancanza di memoria è la migliore alleata della stupidità al potere. Dopo la vittoria di Matera nella sfida per il titolo di Capitale europea della cultura - vittoria firmata dal torinese in esilio Paolo Verri - mi è capitato di sentirmi chiedere da molti com'è possibile che Torino si sia lasciata sfuggire una figura professionale così capace, preferendo le discutibili personalità che la stanno allegramente affondando. A beneficio dei giovani che non sanno, e degli anziani che preferiscono non ricordare, riassumo come andò che Paolo Verri venisse cacciato dalla città. La carriera di un manager culturale Premetto che Verri, attualmente direttore del palinsesto degli eventi del Padiglione Italia per Expo 2015, oltre che - ovviamente - direttore del progetto Matera 2019, all'epoca dei fatti aveva già all'attivo una carriera significativa. Era stato dir

LA PROTERVIA DEGLI INSIPIENTI. PARTE UNO: SFANCULIAMO QUELLI DEI PUPAZZETTI

Foto ricordo al Circolo per Tom Mc Grath ("Madagascar") e Glen Keane ("La Sirenetta", "Aladdin"). Gutierrez sta defilata Giuro, avevo deciso di non scrivere niente. Un po' perché rischio di passare per monomaniaco. E molto perché non voglio dargli l'impressione di avercela con loro a priori. Non ce l'ho con loro a priori. Ma ne facessero una giusta, o almeno fossero umili. Però non volevo scrivere, stamattina. Mi sono messo a cucinare il ragù, dicendomi lascia stare Gabo, non ne vale la pena. Che te ne frega? Però adesso il ragù è sul fuoco, e deve cuocere pian piano per almeno un paio d'ore. Così io mi ritrovo con del tempo libero, e uno sfondone di rabbia che non accenna a placarsi. Perché insomma, ieri sera mi invitano alla "cena di gala" di View . Non che View si possa concedere grandi lussi (di certo non con i quattro soldi che gli passano Comune e Regione), però la direttrice Maria Helena Gutierrez è una signora perb

GAM E RIVOLI, DIRETTORE UNICO. ANCHE SE A BEATRICE NON VA.

Beatrice Merz Viviamo in un paese straordinario. Stamattina intervisto, per il mio programma su Gru Radio , Beatrice Merz, la direttrice del Castello di Rivoli, e le chiedo espressamente che cosa pensi del progetto di dare un direttore unico al Castello e alla Gam . La Marz mi risponde, senza incertezze, che non le sembra una buona idea perché "un direttore unico porterebbe fatalmente a un'omologazione dei due musei, se ne perderebbe la varietà progettuale e propositiva". Dopo poche ore, mi arriva, dall'ufficio stampa del Castello di Rivoli, il seguente comunicato: "Un direttore unico per Gam e Castello di Rivoli Sottoscritto oggi dal Consiglio di Amministrazione del museo rivolese il protocollo fra i due enti Sarà la figura di un direttore unico, con il compito di guidare sia la Gam sia il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, a sperimentare la possibilità di far convivere l'attività delle due realtà museali, nell'ottica

MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA: LA RIVINCITA DI PAOLO VERRI, ESULE TORINESE

La squadra di Matera 2019: Paolo Verri è il terzo da sinistra in piedi Matera sarà la Capitale europea della cultura nel 2019. Lo ha annunciato il ministro Franceschini pochi minuti fa al Consiglio Nazionale del MiBACT. La città dei Sassi ha battuto concorrenti sulla carta - e solo sulla carta - più forti, strutturate e influenti. Al rush finale hanno partecipato in sei, ma all'inizio della lunga corsa pure Torino ci aveva fatto un mezzo pensiero, subito neghittosamente rientrato. La mente del meritatissimo successo di Matera si chiama Paolo Verri. E' torinese. E' quello stesso Paolo Verri che quattro anni fa fu costretto a lasciare l'incarico di direttore del Comitato Italia 150 per volontà di qualche satrapo di mezza tacca, infastidito dalla sua libertù di pensiero; e dovette andarsene da Torino inseguito dall'odio di politicanti meschini che misurano il mondo con il metro della loro miseria umana e intellettuale. Matera ha capito le straordinarie doti di V

GABOSUTORINO STASERA A GRU RADIO

"Lava" è il nuovo corto della Pixar in anteprima europea a View Fest: la direttrice Gutierrez è ospite di Gabo su Gru Radio Secondo appuntamento con GabosuTorino - Radio Edit stasera dalle 19 alle 20 su Gru Radio 93.3 . Nel corso della puntata parlo di View Conference e View Festival con la direttrice Maria Helena Gutierrez; mi collego con il sovrintendente Walter Vergnano per discutere dell'Otello in scena al Regio, della "pace" con Noseda e della nomina del nuovo direttore artistico ; quindi mi faccio raccontare la stagione dello Stabile dalla presidente del teatro Evelina Christillin (che mi conferma di non puntare al rinnovo dell'incarico, l'anno prossimo); e infine chiedo a Beatrice Merz, direttrice del Castello di Rivoli, come vede il futuro del museo, che sta per compiere trent'anni ma appare molto in difficoltà. Insomma, piatto ricco con i contenuti del blog, e la viva voce dei protagonisti che al microfono di Radio Gabo raccontan

CONTRORDINE, COMPAGNI: CI SALVA L'ARMATA BARRACCIU

La cultura è in pericolo? Niente paura: Franceschini ha scelto un manipolo di prodi pronti a morir pugnando per salvarla Contrordine, compagni. Siamo salvi. Ho appena pubblicato il post " Perché non ci salveremo" , e a mio scorno e smentita ricevo un entusiasmante comunicato stampa del MiBACT - il benemerito ministero dei Beni ambientali, culturali e turistici, magistralmente guidato dal magico Dario Franceschini - che dissolve ogni nube e apre orizzonti di gloria per la nostra vita culturale. Ve lo pubblico integralmente, con il cuore palpitante di speranza . Il comunicato del ministero "Si è insediato questa mattina al Collegio Romano il tavolo permanente tra ministero dei Beni culturali e Anci per condividere e sostenere insieme le politiche di promozione della cultura e di rilancio del turismo. “Questo tavolo non è un luogo simbolico – ha detto il ministro Franceschini nel suo intervento introduttivo – ma uno strumento operativo che consentirà, in tempi brevi

PERCHE' NON CI SALVEREMO: UN DIBATTITO ILLUMINANTE

I grandi interrogativi della cultura torinese: come funziona un pc? Ci sono andato armato della massima buona volontà. Intendo al seminario che il Politecnico aveva organizzato oggi pomeriggio al Castello del Valentino per discutere sul destino della Cavallerizza Reale. Ci sono andato perché il destino della Cavallerizza mi interessa e non vorrei vederla bruciare completamente , e anche perché ho fiducia nel Politecnico, che è una eccellenza, ma un'eccellenza vera, della città. E pazienza se l'invito suonava molto professorale (Gabo fornisce sempre i materiali, quindi in fondo al post troverete il testo dell'invito. Non lo metto subito perché non voglio che mi usciate da questo post con la rapidità dello spirito immondo dal corpo di Linda Blair quando l'esorcista comincia ad arrabbiarsi sul serio). Dotte lezioni e generosi progetti Ad ogni modo, sono andato. Il seminario si teneva nella Sala d'onore del Valentino (a proposito, andate a darci un'occhiata

SENZATOMICA A BUSSOLENO

Ricevo e pubblico. Di solito non segnalo eventi come questo. Stavolta lo faccio perché i ragazzi che l'organizzano sono carini, e perché è una cosa piena di idealismo. "Dal 17 al 26 ottobre la  mostra Senzatomica - Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari sarà visitabile con ingresso libero a Bussoleno presso il Liceo Norberto Rosa. La mostra si inserisce negli eventi della campagna di sensibilizzazione per il disarmo nucleare voluta dal presidente della Soka Gakkai International Daisaku Ikeda ed è pensata in particolare per le giovani generazioni, destinate a raccogliere il testimone del futuro del nostro pianeta e renderlo un luogo in cui alle armi ed ai conflitti si sostituiscano il dialogo e la pace. Maggiori dettagli sul sito www.senzatomica.it "

ASPRONI: L'ACCORDO MAO-LUGANO COSTA 66 MILA EURO ALL'ANNO. MA LI RECUPERIAMO

La vicenda dell' accordo di collaborazione tra il Mao e il Museo delle culture di Lugano a Torino non emoziona più di tanto, mentre viene seguita con vibrante attenzione dai giornalisti di Lugano. Costoro, dopo che da Torino erano trapelate voci su una disdetta dell'accordo, hanno interpellato la presidente della Fondazione Torino Musei, Patrizia Asproni , per avere una parola definitiva. Asproni ha dichiarato al sito Ticinonews : “A oggi tra la nostra fondazione e il museo luganese non sono intervenute modifiche contrattuali rispetto a quanto pattuito. La fase successiva dell'accordo prevede la condivisione di un crono programma delle attività espositive temporanee per il periodo 2015-2017. Le modalità della collaborazione devono tuttavia ancora essere definite e dovranno tener conto della situazione contingente e della prossima nomina della nuova direzione del Mao". Il comunicato: "Conclusa la prima fase, l'accordo continua" Ieri è anche usc

LA NOTIZIA: PUBBLICO AL CASTELLO DI RIVOLI

Sophie Calle: "Maman dans les vagues" Ricevo dall'ufficio stampa del Castello di Rivoli il seguente comunicato Straordinario successo per il primo weekend con le mostre Sophie Calle. MAdRE e Intenzione Manifesta : oltre 2500 persone al Castello di Rivoli   La decima Giornata del Contemporaneo, celebrata in tutta Italia sabato 11 ottobre, ha visto il Castello di Rivoli protagonista con l’inaugurazione di due rassegne di grande importanza: Sophie Calle. MAdRE e Intenzione Manifesta , entrambe curate da Beatrice Merz . Il Museo, tra meno di due mesi al traguardo dei suoi primi trent’anni di vita, ha visto le proprie sale invase dalle opere di Calle e dai disegni degli oltre 60 protagonisti della mostra sul disegno. Quasi 3000 metri quadrati di esposizioni , oltre alla collezione permanente , sono stati letteralmente presi d’assalto, nel fine settimana, dai visitatori richiamati dalle mostre e dalle molte attività in occasione della   Speciale F@mu – Gio

FALSTAFF, IL POPOLO DELLA PRIMA A LEZIONE DA ENRICO V

"Vecchio, non ti conosco... ti metto al bando, pena la morte, come il resto dei miei falsi consiglieri" (Shakespeare, Enrico IV parte II , atto 5 ° , scena 5) Giuseppe Battiston è Falstaff al Carignano fino al 2 novembre Sono appena rincasato dalla prima dello Stabile. Non ho un granché da raccontarvi, nel senso che sono arrivato al Carignano all'ultimo minuto, e sono andato via appena spenti gli ultimi applausi. Comunque non mi è dispiaciuto il Falstaff confezionato dal regista Andrea De Rosa su misura (taglia forte) di Giuseppe Battiston. Vabbé, sapete come si usa adesso: De Rosa ha preso molto dall' Enrico IV , qualcosa dall' Enrico V , e qualcosina pure dal libretto di Boito per l'opera di Verdi; ci ha aggiunto un pizzico di Nietzsche e di Kafka per fare buon peso (poi giuro basta, la smetto con le battute ponderali), e insomma, lo spettacolo l'ha portato a casa. Con tutto che quando c'è di mezzo Shakespeare finisce sempre che Shakespea

EHY, A TORINO C'E' VIEW! LO SANNO IN AMERICA, MA NON A PALAZZO CIVICO

Alvy Ray Smith, co-fondatore Pixar: "Ma no, Piero, non scomodarti a portarmi le chiavi della città. Sto bene anche così" Da domani, lunedì 13, al 18 ottobre il Centro congressi Torino Incontra ospita View Conference , l'International Computer Graphic Conference, seguita a ruota, come sempre, da ViewFestival  (il Digital Movie Festival che si tiene al Massimo dal 17 al 19 ottobre). Nell'insieme, i l cartellone View costituisce la più importante manifestazione torinese dedicata al cinema, e non solo al cinema. Peccato che i torinesi non lo sappian o . E, quel che è peggio, non lo sanno le istituzioni. A Torino, quando si parla di festival cinematografici, se ne citano essenzialmente quattro: Tff , Tglff , Ambiente e Sottodiciotto . I o sono da sempre il primo convinto assertore dell'importanza internazionale dei festival torinesi. E mi preoccupa l a prospetti va di possibili ulteriori tagli dei già ridotti finanziamenti pubblici che li sostengono.   Però