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Visualizzazione dei post da aprile 9, 2023

SAX NICOSIA DIRETTORE ARTISTICO DEL BARETTI

Ricevo e volentieri pubblico: Il direttivo del Teatro Baretti è lieto di annunciare che a partire dalla stagione 23/24 il nuovo direttore artistico della stagione teatrale sarà l’attore e regista Sax Nicosia. Dopo 3 stagioni dirette da Rosa Mogliasso, periodo nel quale Rosa ha saputo raccontare il mondo che sta dietro il sipario e ha saputo reagire con forza e creatività allo stop dovuto alla pandemia, crediamo sia giunto il momento di fare un cambiamento. Sax Nicosia vive il Baretti da molti anni ormai, lo vive come amico, come attore, come regista e il Direttivo, composto da Alberto Giolitti, Federica Ceppa, Monica Luccisano, Eleonora Sabatini e tutti i soci sono contenti che abbia deciso di accettare questa sfida; sarà affiancato da tutto lo staff del Baretti e da Rosa Mogliasso che continuerà a essere la responsabile di produzione e organizzazione della stagione teatrale. Nato nel 2002, “il Baretti”, è un progetto scaturito grazie all'energia trascinante di Davide Livermore e

NON SI FAN MOSTRE COI FICHI SECCHI: IL PIANO DI BROCCIO E I GUAI DEI MUSEI

Il presidente di FTM Massimo Broccio Dal Corriere di stamattina: Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. E Massimo Broccio è persona cortese. Ragion per cui ieri mi sono recato di buon mattino alla presentazione del cantiere di restauro di Palazzo Madama: non in quanto umarell che si diletta a guardare i cantieri, bensì perché convinto che il presidente della Fondazione Torino Musei avrebbe in qualche modo risposto alle mie catastrofistiche considerazioni sulla crisi dei musei civici che continuano a perdere visitatori . Non mi sbagliavo. Il presidente Broccio ha cortesemente riconosciuto che la crisi c'è, e non solo di pubblico. Ed è una crisi complessa che richiede risposte complesse. Broccio mi garantisce che entro due settimane renderà pubblico il piano industriale che ha preparato, e riguarda non solo i tre musei ma anche Artissima: per quest'ultima c'è un progetto strategico in tredici punti su tre anni, così da attrezzarla per reggere la concorrenza delle mega-fier

IL MALE OSCURO DI TORINO MUSEI

I dati sui visitatori dei musei nel weekend pasquale hanno evidenziato ancora una volta la crisi profonda dei tre musei civici, Palazzo Madama, Gam e Mao.  In via d'estinzione; visitatore alla Gam e rinoceronte di Giava   Così non si può andare avanti: urgono interventi immediati. Quali, dovrà dircelo presidente della Fondazione Torino Musei, Massimo Broccio.  Il mio commento sul Corriere comincia così: Nella Pasqua di Resurrezione dei musei torinesi che gloriosamente ritrovano e spesso superano, in termini di visitatori, le performance pre-covid, stride l'ennesimo tonfo dei tre derelitti della Fondazione Torino Musei. Palazzo Madama, Gam e Mao nel 2019 totalizzarono in tre giorni, dal Sabato santo al lunedì di Pasquetta, 11.716 visitatori (e già parevan pochi...), di cui 7.442 a Palazzo Madama: dopo il covid, l'anno scorso, nei quattro giorni dal Venerdì santo a Pasquetta, visitatori nei tre musei furono 5.888. Sembrava difficile fare peggio e invece, toccato il fondo, i

MUSEI DI PASQUA: IL SORPASSO DELLA REGGIA, IL SILENZIO DEI CIVICI

Consueto bilancio dei musei a Pasqua: quest'anno i dati, forniti dalle direzioni, mostrano un colpo di scena rispetto al 2022 con il sorpasso, ai danni dell'Egizio, del complesso della Venaria che si piazza al primo posto per numero di visitatori. Altro risultato notevole è quello del Mauto , che continua a crescere esponenzialmente: da venerdì 7 aprile a lunedì 10 aprile i visitatori sono stati 8.100. Rispetto allo scorso anno – quando si registrarono 6500 ingressi , con un incremento del 10% sul 2019 – stavolta le presenze sono aumentate del 25%. Un risultato molto positivo e in linea con l’andamento degli ultimi mesi: da gennaio a marzo 2023 i visitatori sono stati 71.664, facendo registrare un aumento di circa il 53% rispetto al 2019, quando furono 46.610 nello stesso periodo. I dati dei Musei Reali e quelli della Fondazione Torino Musei  non li ho ricevuti (certo per qualche disguido tecnico indipendente - per carità! - dalla volontà dei vertici museali) e sono andato a c