E' andata bene, c'è stato il rimpasto in Regione e Albertone Cirio è riuscito a tacitare le voglie di Fratelli d'Italia mollando a Maurizio "Marry" Marrone , che da sempre scalpita per avere la Cultura, la delega al Welfare già nelle mani leghiste dalla Caucino: quest'ultima si consolerà con la nuova e meravigliosa delega al Welfare degli animali ( tutto vero ). E' andata bene, s'intende, per la Cultura; stento a immaginare, ma sarei curioso di sapere, cosa ne avrebbe fatto il filoputiniano Marry , indefesso sculacciatore di storici impertinenti , insonne fustigatore dei costumi , ispirato teologo , fine critico d'arte e a sua volta artista creativo , incompreso crociato dei diritti delle donne ed e sperto di toponomastica , baluardo dell'ortodossia di genere nonché impavido condottiero anti-zecche . Di certo il vispo Marry avrebbe regalato un vivace frisson a quanti oggi lamentano l'andamento lent...
L'ANSiA della cultura torinese