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Visualizzazione dei post da settembre 3, 2017

PAOLO CANTÙ DA PIEMONTE DAL VIVO AI TEATRI DI REGGIO EMILIA

Paolo Cantù lascia la direzione di Piemonte dal Vivo Ricevo e volentieri pubblico: Paolo Cantù, direttore dal 2015 della Fondazione Piemonte dal Vivo, è stato nominato Direttore Generale della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, accorpando la funzione di direttore artistico ( carica quest'ultima ricoperta   fino allo scorso aprile da Gabriele Vacis, prima di accasarsi allo Stabile con l'Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona , NdG ). Cantù entrerà in carica  dal 1 gennaio 2018, al termine del suo mandato in Piemonte. Una nuova opportunità accolta con entusiasmo e condivisa con l’ assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, che ha scelto Piemonte dal Vivo come interlocutore privilegiato e strategico per i molti progetti avviati in questi ultimi tre anni ( sta scritto così nel comunicato dell'ufficio stampa della Parigi, e fi casi sono due: o la frase è scritta malissimo o io non la capisco. Perché va bene gioire delle fortune

MENO SOLDI DAL COMUNE, MITO CERCA I FONDI DEL FUS

Stamattina in Commissione: da sinistra, Angela Larotella, Nicola Campogrande, Francesca Leon e la presidente Daniela Albano Le amministrazioni civiche di Torino e Milano finalmente si sono svegliate, e si daranno da fare per ottenere  dal MiBACT il doveroso riconoscimento dell'importanza culturale di MiTo, e di conseguenza un adeguato finanziamento dal Fondo Unico dello Spettecolo: finanziamento che finora, incredibile ma vero, il festival torinese non ha mai ricevuto. I finanziamenti del Fus vengono assegnati ogni tre anni, e per accedervi è necessario presentare un progetto triennale. C'è tempo fino a gennaio: non è molto, ma se i nostri zuavi muovono il culo ce la possono fare.  L'assessore Leon lo ha detto stamattina - ha detto che chiederanno il finanziamento, senza accennare alla movimentazione del culo - durante l'audizione in Commissione cultura del direttore artistico di MiTo, Nicola Campogrande, e della segretaria generale della Fondazione Cultura Angela

NON SOLO ARTE POVERA: ARTISSIMA PUNTA ALL'UTILE

Griffata. Ilaria Bonacossa durante la presentazione di Artissima. In secondo piano Maurizio Cibrario, da pochi mesi presidente della Fondazione Musei E finalmente ci siamo: sistemati il varietà e la posta del cuore , possiamo occuparci sul serio di Artissima.  Di Artissima, però, a quest'ora saprete già tutto . Io mi sono premurato di domandare al direttore della Fondazione Torino Musei, Cristian Valsecchi, i soliti conti della serva che in conferenza stampa nessuno mai dichiara, manco dovessero confessare d'essersi beccati la lue. Valsecchi mi dice che il budget totale di Artissima viaggia fra 2,5 e 2,7 milioni di euro, comprensivi dei 640 mila euro versati a Gl Events per l'affitto e l'allestimento dell'Oval (il contratto scade quest'anno, nel doman non v'è certezza).  La Fiera copre gran parte dei costi con ricavi propri: la biglietteria che nel 2016 ha registrato 50 mila visitatori, gli sponsor sempre più numerosi, le quote di partecipazione sg

BIBI' & BIBO', AFFETTUOSITA' IN COMUNE

Amici per la pelle: affettuosità fra il capo ufficio stampa del Comune Luca Pasquaretta e il capo di gabinetto Paolo Giordana Ho sbagliato qualcosa. Paolo Giordana mi ha ormai eletto a messaggero d'amore, e ogni volta che mi incrocia mi vuole testimone dei suoi insospettati affetti.  L'altro giorno al Regio il Sindaco mi ha rivelato il profondo legame che - a confusione dei malpensanti - lo unisce ad Alessandro Bianchi e Angela Larotella: per vincere il mio cinico  scetticismo i tre si sono pure esibiti a favore di iPhone in una laocoontica foto di gruppo . E ieri pomeriggio me toccata un'altra carrambata: me ne stavo tranquillo alla presentazione di Artissima ed ecco che mi abbordano Giordana e Pasquaretta. I Bibì&Bibò municipali mi dicono che non è vero che si odiano.  Confesso che la notizia non mi emoziona. "Buon per voi - replico. - Ne sono lieto. In realtà non ne sapevo nulla".  "Ma come, non sapevi! - si sorprendono Bibì&Bibò - lo scri

UFFICIO COMPLICAZIONE AFFARI SEMPLICI: SE C'E' ARTISSIMA VIETIAMO LE AUTO

Capataz schierati in prima fila alla presentazione di Artissima. Da sinistra Appendino, Leon, una signora con gli occhiali che ipotizzo sia l'assessore Patti, il presidente della Fondazione Musei Cibrario e il direttore della medesima Valsecchi Io le adoro, quando cascano dal pero. Hanno una così deliziosa aria da stupite nel mondo, che mi verrebbe da abbracciarle. Oggi la conferenza stampa di Artissima valeva il viaggio fino al Circolo Esperia non tanto per le notizie - era la stanca replica della presentazione milanese di stamattina - quanto per il siparietto finale. Vi racconto. Siamo all'Esperia, saranno le cinque del pomeriggio e l'allegro incontro volge al termine; madamin Appendino se l'è già squagliata lasciando a presidio i suoi bibì&bibò personali Giordana e Pasquaretta, nonché una giulivissima Leon; la direttrice di Artissima Ilaria Bonacossa conclude la fluviale descrizione della sua fiera assicurando che dal 3 al 5 novembre "Torino sa

ECCO LE NUOVE OGR. FANTASTICHE. PECCATO IL PALCO BASSINO...

"Il Duomo" è l'ambiente più suggestivo delle Ogr. Il restauro ha conservato i mattoni a vista, risparmiando all'edifico l'onta della stuccatura all white Sulle nuove Ogr s'è detto ormai tutto : quindi non mi sbatterei a raccontarvi della presentazione ufficiale ai giornalisti, oggi, del complesso restaurato che inaugura il 30 settembre con dieci giorni di megaeventi (per la precisione stiamo parlando dell'ala Nord, quella dedicata a mostre e spettacoli, mentre la Sud riaprirà entro i primo quadrimestre del 2018).  Ho ricevuto dall'ufficio stampa un comunicato monstre, che spiega tutto per filo e per segno; e se qualcuno ha faticato al posto mio, con che diritto potrei non riconoscerne l'impegno? Pertanto, se proprio volete sapere i numeri e i progetti e l'intero ambaradan, in fondo a questo post troverete un astuto copia-incolla e avrete di che saziarvi con il minimo sforzo da parte mia. Un consiglio: leggetelo, è piuttosto interessante

I NUMERI DI LOVERS: DIALOGO SULLE SCELTE POLITICHE E I CONTI DELLA SERVA FRA UN ASSESSORE E UN CRONISTA

L'assessore Marco Giusta Come sapete, ieri ho incrociato l'assessore Marco Giusta a una conferenza stampa .  L'assessore Marco Giusta è stato il regista del nuovo corso che ha trasformato il Tglff in Lovers. Così ieri, incontrandolo, ne ho approfittato per chiedergli notizie sul mistero della presenze a Lovers . Ricordate? Io m'ero permesso di scrivere che quest'anno all'ex Cinema Gay mi sembrava ci fosse meno pubblico rispetto al passato . Apriti cielo. S'erano indignati come aquile . La direttrice Irene Dionisio, i suoi selezionatori, lo stesso Giusta mi avevano detto - con differenti gradi di urbanità - che era una balla, che il pubblico era lo stesso se non di più, che ero manovrato dai nemici del festival, e che entro pochi giorni mi avrebbero mostrato i numeri e i dati e mi sarei dovuto ricredere. Sempre pronto a ricredermi, aspetto da tre mesi i numeri e i dati. Ieri acchiappo Giusta e gli domando quando mi mostrerà i famosi numeri e i famosi

VORREI MA NON POSSO: LA STREET CULTURE DEL CONTE MASCETTI

Un assessore, al telefono con un organizzatore di festival, spiega come sosterrà concretamente la lodevole iniziativa Lo spiantato che si vanta è un classico della comicità di tutti i tempi e tutti i paesi : dai romanzi picareschi ai cinepanettoni . La macchietta dello sborone con le pezze al culo, che se la tira da miliardario e non ha in tasca un soldo per far ballare un orso, è una garanzia: funziona sempre e tira la risata. Il Marchese di Forlimpopoli nella " Locandiera " goldoniana è il modello definitivo: tronfio e ridicolo, la sua boria gli nega il rispetto umano che sempre merita la povertà dignitosa. Semplificando, per chi non frequenta i teatri: avete presente il conte Mascetti di "Amici miei"? Ecco.  Ieri mattina capito alla presentazione di un festival nuovo, che si chiama Maze , si tiene nel weekend in piazzale Valdo Fusi e all'ex Borsa, e si occupa di street culture . Non sto a spiegarvi cos'è la street culture: se vi interessa, qui sot

QUANDO UNA MOSTRA FUNZIONA: "MISSIONE EGITTO" PROROGATA AL 14 GENNAIO

Ricevo e volentieri pubblico: Il Museo Egizio annuncia la proroga della mostra “Missione Egitto 1903 - 1920. L’avventura archeologica M.A.I. raccontata” fino al 14 gennaio. Inaugurata l'11 marzo scorso, la mostra è stata visitata da quasi 200 mila persone provenienti da tutto il mondo. La mostra è la seconda temporanea organizzata dal Museo Egizio, curata da Paolo Del Vesco e Beppe Moiso.

DAL COMUNE 1,8 MILIONI AL REGIO PER I LAVORI ANTINCENDIO

Ricevo e volentieri pubblico: La Giunta comunale, su proposta dell’Assessora alla Cultura Leon, ha deliberato lo stanziamento di un finanziamento di 1.800.000 euro alla Fondazione Teatro Regio per lavori indifferibili e urgenti di adeguamento del teatro alle normative della sicurezza antincendio. La Fondazione Teatro Regio, in ottemperanza a quanto richiede la Commissione di vigilanza per i locali di pubblico spettacolo, per l’ottenimento del Certificato di prevenzione incendi del teatro, ha in corso un programma di interventi urgenti edili e impiantistici. Per procedere nell’esecuzione dei lavori sono stati ora individuati ulteriori interventi straordinari ritenuti prioritari. I rapporti tra la Città e la Fondazione Teatro Regio sono regolati dalla Convenzione del dicembre 2000 che prevede che la Fondazione si faccia carico della manutenzione straordinaria degli immobili messi a disposizione dalla Città e che le proposte dei programmi di intervento, gli atti relativi alla gestione de

IL MITO, LA TORTA E NIENTE GUERMANTES: LE AVVENTURE DI UN CRONISTA MONDANO

Settembre Musica compie quarant'anni: nel segno della concordia istituzionale si impegnano nel taglio della torta gli ex assessori Alfieri, Perone e Marzano, i sindaci ed ex sindaci Novelli, Appendino e Chiampa, l'assessore Leon La descrizione della serata dai principi di Guermantes occupa un centinaio di pagine nella classica edizione della Nue; io ci ho messo una settimana per leggerle, e non so quanto Marcel Proust per scriverle. Ma tante parole, e tanto complesse, per raccontare la serata d'inaugurazione di MiTo si risolverebbero in una pura perdita di tempo per chi scrive e per chi legge, considerato che ieri sera al Regio, come al solito, non v'era traccia dei messieurs de Charlus né delle Orianes de Guermantes; al limite qualche madame Verdurin, quelle non mancano mai; e insomma, il problema non si pone, soprattutto poiché io non sono Marcel Proust. Però, non per vantarsi, personaggetti ne abbiamo pure noi qui in paese, e così ieri alle sette, appena entrat

MATRIMONIO A SORPRESA: CIRCOLO E SALONE VENERDI' SPOSI

Finalmente uniti: da sinistra, il vicepresidente della Fondazione per il Libro Mario Montalcini, la direttrice del Circolo dei Lettori Maurizia Rebola, il presidente del Circolo Luca Beatrice e il direttore del Salone Nicola Lagioia Il Salone del Libro e il Circolo dei Lettori uniscono finalmente i loro destini, proprio ora che sembrava tramontata per sempre la famosa "unione" (o fusione) di cui per anni s'è discusso e litigato .   Non sarà però né unione, né fusione: io lo definirei un matrimonio di convenienza. Una volta, quando usavano, pare funzionassero meglio dei quelli d'amore. Oggi non so: matrimoni di convenienza non se ne fanno più, ma quelli d'amore non mi pare funziono tutti alla grandissima. La convenzione Ad ogni modo: fra il Circolo dei Lettori e la Fondazione per il Libro (ovvero il Salone) verrà stipulata una convenzione che è già scritta e che venerdì prossimo sarà sottoposta all'approvazione del Consiglio del Circolo dei Lettori.