Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno 12, 2022

BIINO RESTA ALLA PRESIDENZA DEL CIRCOLO

Il notaio Giulio Biino, presidente del Circolo dei Lettori, è stato eletto oggi, con 19 voti su 20, presidente del Consiglio nazionale del Notariato. Tuttavia Biino resterà anche alla presidenza del Circolo dei Lettori, che esercita dal 2018 : il suo mandato è scaduto, ma la Regione è orientata a confermarlo nell’incarico “almeno finché non sarà concluso l’iter di modifica dello Statuto del Circolo”. La notizia completa in anteprima l'ho data al Corriere, ed è già on line a questo link . Ovviamente sono molto sollevato dall'esito della vicenda (riguardo al Circolo, del Notariato poco m'importa): sarebbe stupido rivoluzionare il vertice proprio mentre il Circolo affronta il delicato passaggio della modifica dello Statuto. Biino si è dimostrato capace, appassionato e serio. E Cirio ha dato prova di buon senso, non ascoltando chi premeva per una nomina più politicamente caratterizzata ( a destra, naturalmente ).  

L'OMONE FARA' UN FESTIVAL DA PAURA

Steve Della Casa Quasi non è una notizia, l'odierno annuncio che l'edizione del quarantennale del Torino Film Festival inaugurerà una nuova sezione competitiva dedicata al cinema horror e fantastico. Con un direttore come Steve Della Casa, cultore del cinema di genere, la notizia vera sarebbe se la sezione horror non ci fosse. D'altra parte il Tff non ha mai deluso il popolo dei film de paura, dalle "notti horror" di Emanuela Martini alla serie Masters of Horror e alle presenze illustri ( presenze nel senso di ospiti, non di fenomeni spiritici) di monumenti come  John Carpenter, John Landis e George A. Romero. A proposito di monumenti: la nuova sezione, che  si chiamerà "Crazies" e sarà curata da Luciano Sovena - proporrà 8 film in anteprima assoluta che saranno giudicati da una giuria presieduta quest’anno da Lamberto Bava , figlio d'arte e di paura (suo padre era l'immenso Mario Bava ) e a sua volta responsabile di titoli quali "La casa

TPE, LA PRIMA STAGIONE CON DE ROSA

Andrea De Rosa, nuovo direttore del TPE-Teatro Piemonte Europa In questo periodo i teatri presentano la loro stagione 2022/23. Ciò è tecnicamente indispensabile per avviare la campagna abbonamenti, ma a me crea un vago senso d'angoscia, una specie di  momento mori che, alle soglie dell'estate, mi ricorda che torneranno lunghe notti e nebbie e gelo e anziché lamentarci del caldo ci lamenteremo del freddo. Di conseguenza ci vado malvolentieri, alle presentazioni; e d'altronde non serve un granché, resti lì due ore ad ascoltare quello che poi leggerai, preciso preciso, nei comunicati stampa. Però qualche volta vado lo stesso, più per buona creanza che per reale necessità. E poi non si sa mai, magari qualcosa di interessante salta fuori. Come ieri, ad esempio, alla presentazione della prossima stagione del TPE-Teatro Piemonte Europa. Intanto, ho visto in faccia il nuovo direttore Andrea De Rosa , e devo dire che mi ha fatto un'ottima impressione. Mi sembra uno che c'è.

PIEMONTE DAL VIVO: IL BILANCIO 2021

Il direttore Matteo Negrin Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Piemonte dal Vivo ha approvato il bilancio d’esercizio per l’anno 2021 . Il bilancio tiene inevitabilmente conto dell’emergenza sanitaria, a partire dal mese di febbraio 2020. “Senza mai negarsi al proprio ruolo - dichiara Angelica Corporandi d’Auvare, presidente di Piemonte dal Vivo - la Fondazione ha introdotto alcuni dispositivi innovativi per affrontare il contesto pandemico muovendosi lungo due direttrici: anzitutto, orientare l’azione della Fondazione al sostegno del comparto territoriale, artistico e tecnico, in sinergia con le politiche regionali emergenti e, contestualmente, colmare il ritardo sull’agenda digitale sia nei processi interni sia nella relazione con il pubblico”. Il programma realizzato da Piemonte dal Vivo nel 2021 rimarca nuovamente la sua duplice natura di offerta culturale di alto profilo, nel rispetto di nuove regole e setting, e di motore di ripresa per il comparto dello spettacolo

BITONTI FA TRIS ALL'ALBERTINA

Salvo Bitonti All'Accademia Albertina ieri ci sono state le elezioni del nuovo del direttore per il triennio 2022/25, con un unico candidato, Salvo Bitonti , ovviamente eletto al primo turno con l'80 per cento dei voti, e mi domando per chi abbia votato il restante 20 per cento. Pare che i lambiccati requisiti necessari per candidarsi abbiano di fatto dissuaso eventuali concorrenti, portando così a risultato bulgaro.  Bitonti ha già diretto l'Accademia per due trienni , dal 2013 al 2019, e negli ultimi tre anni ha fatto il vicedirettore dell'uscente Edoardo Di Mauro , che resterà comunque in carica fino al prossimo 31 ottobre e comunque fino all’arrivo della nomina ministeriale del nuovo direttore, per quindi assumere, "su richiesta del nuovo direttore", la carica di vice aggiunto delegato per le relazioni istituzionali, le attività espositive, i progetti di arte pubblica e l’attività di orientamento. Di Mauro afferma di aver rinunciato a candidarsi a un secon

SAN GIOVANNI, TORNANO I FUOCHI E NON SI RIDE PIU'

La Compagnia di San Giovanni: da sinistra Salerno, Purchia, Carretta e l'attento Lo Russo Tornano i fuochi d'artificio a San Giovanni. E vabbè, questo era scontato. Chiudiamo la straordinaria vicenda dei droni, ma non senza rimpianti: io personalmente rimpiangerò a lungo quella buffa epopea tecnosurrealista. In particolare mi resterà nel cuore l'irripetibile apoteosi del 2018 , allorché la sparuta pattuglia di due cento droni - ingaggiati dall'allora assessore (e futuro ministro, pensate un po'...) Paola Pisano a un costo aggirantesi sui 250-300 mila euro - delineò nel cielo su Torino, insieme ad altri pupazzetti da seconda elementare, una sagoma luminosa che, secondo la versione ufficiale, doveva raffigurare uno Shuttle, ma che agli occhi dei più apparve come un presagio degli anni a venire: un enorme cazzo in gloriosa erezione. Qualcuno rise. Non capiva, lo sventatello, verso quale obiettivo era lanciato il minaccioso pornoshuttle. L'epopea dei droni di San Gi

IL QUADRO CHE NON PIACEVA A MICHELANGELO

Ogni anno, tra maggio e giugno, il presidente della Fondazione Torino Musei Maurizio Cibrario ottiene in prestito dal Vaticano un dipinto antico, in genere una Madonna . Stavolta, invece, si tratta di  una tavola che raffigura la Veronica tra i santi Pietro e Paolo e reca in basso la scritta “per Ugo Carpi intaiatore, fata senza penelo”. Da domani sarà esposta a Palazzo Madama.  A modo suo quel quadro, opera di Ugo da Carpi , è famoso, in virtù della testimonianza coeva (siamo nel 1525) di due esperti di primissima fascia: Giorgio Vasari, pittore e biografo di pittori, e nientemeno che il divino Michelangelo Buonarroti. Nelle sue “Vite” il Vasari scrive, a proposito di Ugo da Carpi: “Sebbene fu mediocre pittore, fu nondimeno in altre fantasticherie d'acutissimo ingegno”. In effetti Ugo fu un eccellente “intagliatore di stampe”, un incisore che – ricorda lo stesso Vasari – inventò una tecnica innovativa per rendere il chiaroscuro come mai prima. Quanto al quadro esposto a Palazzo M

LA CULTURA NON PORTA VOTI: LA MALEDIZIONE COLPISCE VITTORIONA

Vittoria Poggio Vittoria Poggio è l'ennesima vittima della "maledizione della cultura". Candidata alle elezioni amministrative di Alessandria e capolista del suo partito, la Lega, Vittoriona non è andata oltre le 163 preferenze, venendo così superata da altri quattro candidati del suo partito . Il quinto posto consentirà a Vittoriona di entrare in Consiglio comunale soltanto se al ballottaggio sarà eletto sindaco il rappresentante del centrodestra Gianfranco Cuttica di Nomaglio. Ancora una conferma dell'assioma per cui "la cultura non porta voti" : regola non scritta che alla prova delle urne non manca di mietere vittime illustri - a prescindere da meriti e demeriti - fra gli assessori e i consiglieri che incentrano sulla cultura la loro azione politica.

GUARDIANI DELLA BELLEZZA: I NAVY SEAL DELL'ARTE

(Foto di Silvano Pupella) "I Guardiani della Bellezza" , alla Palazzina di caccia di Stupinigi, è una mostra terapeutica. Nulla di straordinario, di per sé: sono fotografie, peraltro molto belle. Ma ciò che le rende speciali è la storia segreta che raccontano. L'autore, Silvano Pupella, ha documentato ciò che avviene ogni settimana nel giorno di chiusura - il lunedì, in genere - nelle sale delle nostre Residenze Reali. Sale che in quel giorno non sono, come saremmo portati a credere, deserte: è quello, infatti, il giorno in cui entrano in azione le squadre del Centro Conservazione e Restauro della Venaria che dal 2006, ogni settimana, combattono la loro silenziosa e preziosa battaglia contro l'umidità, l'inquinamento, il degrado, i parassiti, gli infiniti nemici che minacciano il fragile splendore dei capolavori che abbiamo ereditato e che è nostro dovere mantenere integri per le generazioni future. Sono loro i Guardiani della Bellezza. Le "forze speciali&quo

TJF: ELEPHANT9 AL CONSERVATORIO

I norvegesi Elephant9 stasera al Conservatorio con il chitarrista svedese Reine Fiske Ricevo e doverosamente pubblico il programma odierno del Tjf: TJF -  PROGRAMMA LUNEDÌ 13 GIUGNO Ore 19.00 -  Cafè Neruda CLUB MARCO PICCIRILLO 4STRINGS FAMILY - “AUDIONARIO” Gianni Virone,  sax soprano e tenore Fabio Giachino,  pianoforte Marco Piccirillo,  contrabbasso e composizioni Ruben Bellavia,  batteria Da un’idea del leader e compositore dei brani del gruppo Marco Piccirillo. La sonorità spazia tra mainstream jazz, latin, etnojazz. Il gruppo vanta ben due pubblicazioni all'attivo: No Time no Space and Between (DDE records, 2019) e Audionario Pt.1 (Blue Mama Records, 2022).     Ore 19.30 - Laboratori di Barriera CLUB JST ENSEMBLES -  “A TRAVEL ACROSS THE  ERAS”      JST BIG BAND :  Paolo Bovat, Giulio Santiangeli, Ginevra Cucinotta, Roberto Tosetti, Roberto Novati, Massimo Sisti, Leonardo Antonicelli, Stefano Gollo, Valter Calliero, Gianfranco Lenti, Paolo Tartarini , sassofoni;  Edgar Cont

CINEMAMBIENTE, TUTTI I PREMI

 Ricevo e volentieri pubblico: I FILM VINCITORI DI CINEMAMBIENTE  Ø   Premio Asja.Energy per il miglior documentario   ($ 5000), assegnato dalla giuria composta da Werner Boote, regista, Suzanne Crocker,   regista, Sonia Filippazzi, giornalista, Beppe Rovera, giornalista, Gianluca Maria Tavarelli, regista, a:    Carbon – The Unauthorised Biography  di Daniella Ortega & Niobe Thompson (Australia, Canada, Francia 2021, 89’)   con la seguente motivazione :  Un soggetto difficile reso comprensibile a tutti: il carbonio racconta se stesso portando lo spettatore alla scoperta di un elemento alla base della vita ma che oggi rischia anche di provocarne la fine. Scienza ma anche poesia e creatività si fondono in più linguaggi narrativi, senza trascurare la leggerezza dello humour, per rendere visibile quello che è invisibile.   La giuria ha inoltre attribuito una  menzione speciale  al film:   Pleistocene Park   di Luke Griswold-Tergis (USA 2022, 101’)   con la seguente motivazione :    La