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Visualizzazione dei post da febbraio 23, 2020

CRONACHE DELL'EMERGENZA: I FATTI DEL GIORNO (SABATO 29 FEBBRAIO, AGGIORNATO ALLE 13,15)

"La Vucciria" di Guttuso secondo il Banksy torinese. I provvedimenti in vigore a partire dal 2 marzo li trovate nel post "Lo spettacolo nell'era del metro da sarto" Calma e gesso. Stamane le locandine di un  quotidiano locale strillavano davanti alle edicole "Quaranta casi in Piemonte".  In realtà è accaduto che nella notte sono rientrati a casa i 36 astigiani reduci dal soggiorno nel famoso hotel di Alassio. Di questi, 28 (comprendenti i 4 dimessi dall'ospedale San Martino di Genova perché asintomatici) sono risultati positivi al test sul coronavirus, ma non presentando particolari problemi clinici, sono stati tutti posti in isolamento fiduciario domiciliare. Con il loro arrivo, salgono a 43 i casi probabili di contagio presenti sul territorio piemontese, di cui solo 1 confermato dall’Istituto superiore di sanità: 35 ad Asti, 3 a Torino, 3 a Novara e 2 nel Vco. Resta immutato il numero dei ricoverati : uno a Torino, presso l’Amedeo di Savoi

L'APPOGGIO DI POGGIO: LE STRATEGIE DI VITTORIONA PER LA CULTURA IN GINOCCHIO

Vittoria Poggio, assessore regionale alla Cultura Come forse ricordate, mi sono incazzato di brutto per 'sto fatto che stanno tutti lì a strapparsi - giustamente - i capelli per le grame sorti di Commercio e Turismo, mentre si aveva l'impressione che del tracollo del lavoro culturale non fregasse una mazza a nessuno. Alla fine ho deciso di andare direttamente alla fonte, e ne ho approfittato per fare alla Vittoriona Poggio quell'intervista a tutto campo che ancora non avevo avuto il piacere di leggere.  Breviario, l'altro giorno l'ho placcata per un'oretta nel suo rimbalzare qua e là per riunioni e incontri e altre robe da assessori e le ho chiesto dell'universo mondo, dallo stato dei musei a quello delle nomine, fino alle congiure di palazzo. Ma cominciando, naturalmente, dagli interventi che ha in mente per scongiurare l'eventualità, per nulla fantascientifica, che il lavoro culturale non riesca a superare l'emergenza-virus. Le risposte

DOPO IL VIRUS, TUTTI GRATIS NEI MUSEI: MA CHE BELLA FESTA!

Garzoncelli scherzosi: Carretta Questa notizia stamattina l'ho subìta, e sùbito inserita nel bollettino di giornata. Però, con il passare delle ore, riflettendoci, mi è montata la carogna, e alla fine ho deciso che meritava un post a parte, casomai qualcuno se la fosse persa. La notizia molti la conoscono già, e mi scuseranno se mi ripeto. In pratica abbiamo appreso che - per nostra straodinaria e inusitata buona sorte - finita l'emergenza a Torino ci sarà una bella festa. Ce lo conferma giubilante Chiarabella, rilanciando una brillante idea del segretario provinciale del pd Mimmo Carretta. Ha cominciato lui, Carretta, scrivendo a Chiarabella a mezzo Twitter: "Ho una proposta per lei: finita questa serrata, organizziamo una grande festa. Weekend con musei gratuiti per tutti i torinesi. La città vuole tornare a respirare normalità. Noi ci siamo".  Dai, ti pare il caso? Già pensare, adesso, a far festa mi sembra un po' prematuro, per non dire fesso. Ciascuno h

CRONACHE DELL'EMERGENZA. I FATTI DEL GIORNO (VENERDI' 28 FEBBRAIO, AGGIORNATO ALLE 18,15)

"La mascherina per reagire": il simbolo di Confesercenti per esorcizzare la paura che picchia duro sul commercio  Allora, la situazione al momento (ore 18) è la seguente. Nulla di nuovo sui  casi di contagio in Piemonte, fermi, secondo  l'Ansa agli undici di stamattina, di cui uno confermato e gli altri in attesa di conferma da parte dell'Istituto superiore di Sanità.   Stamattina i presidenti delle Regioni hanno inviato al Governo le loro proposte sulla proroga dei provvedimenti di contenimento del virus. In base alle nuove richieste potrebbe continuare  almeno fino a mercoledì o giovedì - sempre che il Governo approvi - anche la serrata di cinema, teatri, musei, club e discoteche. Al momento pare certo che  le limitazioni previste dall'ordinanza regionale oggi in vigore saranno prorogate fino a domenica a mezzanotte . Domani sarà emanato il decreto ministeriale che preciserà i provvedimenti per il Piemonte nella prossima settimane, sulla base delle

CRONACHE DELL'EMERGENZA: I FATTI DEL GIORNO

A fini di pubblica utilità ho pensato di riunire in un post dedicato le notizie di giornata che riguardano l'evolversi della crisi del comparto culturale, colpito anch'esso delle conseguenze dell'emergenza-virus. Il post sarà aggiornato in tempo reale se mi arriveranno nuove segnalazioni. Stay tuned. A questo link l'aggiornamento di venerdì 28 febbraio. La prima domanda è se l'ordinanza di chiusura dei locali di pubblico spettacolo e dei musei sarà estesa alla prossima settimana. Mi pare sicuro che non finirà sabato. Fino a stamattina la situazione sembrava migliorata , ma la scoperta di un nuovo caso ad Asti  e di quattro "probabili" a Asti e  Novara  potrebbe indurre Cirio a mantenere i provvedimenti, almeno in parte . La decisione ultima spetta al Governo, ma stasera  la dichiarazione del presidente  non è per nulla equivoca : "Proroga dell’ordinanza sulle chiusure? Sei casi dimostrano che il problema rimane per cui siamo per una misura meno res

SI RIPARTE, MA I DANNI RESTANO (UN POST IN CONTINUO AGGIORNAMENTO)

Gli aggiornamenti proseguono su "Cronache dell'emergenza: i fatti del giorno" Per una volta, cominciamo con le buone notizie. Salvo disastri dell'ultima ora e, spero, sulla base non dell'emotività, dello spannometro o del calcolo politico,  bensì di dati scientifici certificati , il presidente Cirio potrebbe decidere di riaprire i musei e ritirare lo stop ai pubblici spettacoli . Però le conseguenze di questa settimana d'emergenza pesano sul settore, e anche per il futuro le prospettive non sono buone: aprire non significa automaticamente ritrovare il pubblico, e già nei giorni precedenti lo stop il calo delle presenze era stato forte. Quindi i tempi duri continuano, per teatri e musei - l'Egizio, secondo il direttore Christian Greco, in questa settimana di chiusura forzata perde incassi per quasi mezzo milione di euro, lo Stabile denuncia un danno per gli spettacoli annullati di circa 100 mila euro, il Museo del Cinema calcola di aver perso 30 mila e

SULL'ORLO DEL BARATRO: L'APPELLO DEI CLUB AL SINDACO

Ricevo, e con massima solidarietà pubblico: Alla sindaca di Torino Chiara Appendino, Gentilissima Sindaca, ci presentiamo a lei, in questi difficili giorni, per sollevare un problema reale che da tempo pone in crisi la "categoria" dei luoghi culturali torinesi in relazione all'attività performativa e della musica dal vivo. Un settore composito, animato da club, locali, centri giovanili, circoli e molto altro. Da molti anni prosegue un dialogo costruttivo con l’amministrazione ma ad oggi non si è ancora riusciti a trovare uno spazio reale di rappresentanza, tutela e confronto. Al momento la situazione di crisi del settore nella nostra città è aggravata dalla chiusura degli spazi dovuti al diffondersi del nuovo coronavirus Covid-19, rendendo necessario e indispensabile costituire una rappresentanza istituzionale alle nostre istanze. Non abbiamo più le risorse per "autosostenerci", siamo allo stremo delle forze.  In questo momento di grande destabilizzazion

BAD NEWS: SENZA SCUOLE SOTTODICIOTTO SLITTA ALL'AUTUNNO. E INTANTO GLOCAL INCROCIA LE DITA

Era nell'aria: dopo l'interruzione di Seeyousound , l'emergenza-virus continua a picchiare duro sui festival cinematografici torinesi che tradizonalmente si tengono in questo periodo. La sedicesima edizione di Sottodiciotto Film Festival & Campus - in programma dal 2 marzo al 23 aprile - slitta al prossimo autunno. La decisione è stata presa ieri, dopo un consiglio di guerra degli organizzatori, l'Aiace e l Divisioni Servizi Educativi e Servizi Culturali del Comune. Purtroppo non si poteva fare altrimenti. E non soltanto per il rischio - al momento del tutto ipotetico - che l'ordinanza  che sospende gli spettacoli venga prorogata fino al 28 marzo, data d'inizio del programma del Festival aperto al pubblico in genera le. Il problema vero sta nelle attività che il Festival dedica alle scuole,attività   che sarebbero dovute partire già il 2 marzo per proseguire fino al 3 aprile. Di solito a quelle attività partecipano scolaresche in arrivo da tutta Italia,

CHI SI RIVEDE: GIORDANA CORRE PER LA FONDAZIONE CULTURA

Paolo Giordana Ieri a mezzogiorno è scaduto il termine per partecipare al bando per il posto di segretario generale della Fondazione Cultura . Sono davvero curioso di vedere chi sceglierà Chiarabella come successore di Angela Larotella .  Dico "chi sceglierà Chiarabella" per un motivo generale e uno particolare.  In generale, perché ormai persino io ho capito che questa del bando è una palla galattica, specie per il Comune. Cioé, i bandi li fanno quando gli comoda e per darla a bere ai babbei , compresi i loro di babbei, e poi si fanno bellamente i cazzacci propri. In particolare, perché il ruolo del segretario generale della Fondazione Cultura è strategico: la Fondazione Cultura è il braccio armato del sindaco in ambito culturale, più dell'assessore stesso (di questo assessore, almeno). E dunque qualsiasi sindaco, al di là delle sacre rappresentazioni per babbei, sceglierebbe personalmente a chi affidare l'incarico. Ma ciò che davvero mi sfrizzola è una dell

BUONGIORNO UN CAZZO: NON E' UN BUON GIORNO PER LA CULTURA

L'assessore al Commercio e Turismo (e alla Cultura, by the way) Vittoria Poggio intervistata stamattina a "Buongiorno Regione" Non li conoscessi, i miei polli, magari potrei anche esterrefarmi. Purtroppo li conosco, e dunque so già come va a finire. Mica per niente ieri ho scritto un articoletto, uscito stamattina sul Corriere ( ecco il link ), per ricordare a lorsignori che la maledettissima emergenza-virus non va a danneggiare pesantemente soltanto Commercio e Turismo - quello non serve ricordarglielo, lo hanno ben presente e non mancano di manifestare profonda preoccupazione - ma anche, e soprattutto, la Cultura . Un mondo dimenticato e sotto schiaffo Dico "soprattutto" perché la Cultura è il comparto produttivo più fragile, più esposto alle bufere e alle crisi impreviste: sfiancato da anni e anni di tagli economici, da legislazioni punitive, da una governance politica distratta o rapace, oggi il settore si regge su equilibrii delicatissimi che bast

SEEYOUSOUND NON SI ARRENDE: MA CHI SOSTERRA' LA CULTURA?

Chiudere per almeno una settimana i musei e sospendere i pubblici spettacoli ha un senso nel quadro dei provvedimenti cautelari per contenere la diffusione del virus  - ma devo precisare che non sono attrezzato per giudicarne l'efficacia.  Però è evidente l'impatto dello stop forzato su tante imprese piemontesi del settore culturale ( in regione ce ne sono circa 21 mila ). Urgono interventi pubblici per sostenere il comparto in un momento così critico. Di questo mi occupo in un'analisi che uscirà domani sul Corriere di Torino ( questo il link ). Mentre preparavo il materale per l'articolo, ho voluto sentire quelli di Seeyousound per capire come sono messi. E' un caso particolarmente doloroso, quello del festival  interrotto in corsa, dopo appena tre giorni (su dieci) di programmazione al Massimo. Il budget di Seeyousound (120 mila euro)  è coperto solo in parte da sponsor, fondazioni e contributi pubblici, mentre per circa un quarto doveva arrivare dallo sbiglie

EMERGENZA VIRUS: TUTTO CHIUSO, SOSPESI GLI EVENTI

Ricevo e con estremo dispiacere pubblico: Salgono in totale a 6 i casi positivi al coronavirus attualmente accertati in Piemonte, tre italiani a Torino, tra i quali è compreso anche il 40enne già risultato positivo nella giornata di ieri; e altre tre persone a Cuneo, già ospedalizzate, appartenenti alla comunità cinese (questi ultimi tre si è poi appurato che si trattava di un falso allarme. NdG) . Sono invece una ventina i casi sotto stretta osservazione. La Regione Piemonte, in collaborazione con il Ministero della Salute, sta preparando un'ordinanza omogenea a quella delle regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Il presidente della Regione Piemonte, insieme al Prefetto e all'assessore regionale alla Sanità e a quello alla sicurezza, hanno anticipato che verranno sospese per una settimana a partire da domani le attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado nel territorio piemontese, comprese le Agenzie formative. Inoltre verranno

OTTO MILIONI DI CALCI NEL CULO

Il calciator (poco) cortese: Damiano Carretto Otto milioni. Una cifra enorme, necessaria per gli interventi di restauro e sistemazione della Gam, che il Comune non ha. Motivo per cui la Città si è rivolta alla Compagnia di San Paolo... sperando di replicare quanto successo per il restauro della facciata di Palazzo Madama, finanziato da Fondazione Crt. ("La Stampa", Cronaca di Torino, sabato 22 febbraio 2020) "Per Compagnia di San Paolo ci andrebbe un bel calcio nel sedere". Il consigliere del M5S Damiano Carretto non usa mezzi termini. E dice quello che pensa a microfoni accesi, durante una commissione a Palazzo Civico. Argomento: la rinascita della Cavallerizza Reale , e la manifestazione di interesse della fondazione bancaria che vorrebbe costruire la propria nuova sede nella Manica del Mosca, con un investimento di oltre 24 milioni. In realtà, a puntare il dito è stata anche la capogruppo Valentina Sganga , contraria all’idea di vedere gli uffici di C