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Visualizzazione dei post da agosto 31, 2014

IL TALENTO SI PAGA: 9000 EURO AL MESE

Nadia dispiaciuta. Notare l'espressione "E io che c'entro?" Un'altra geniale opera del giovane artista Marrone E' mio gradito compito completare l'informazione in merito ai due post precedenti dedicati a Cervello 3 Maurizio Marrone (il giovane artista), e a Cervello 7 Nadia Conticelli (la presidente che non  presiede): una persona ben informata dei fatti, che non nominerò appellandomi al diritto-dovere del giornalista di tutelare la riservatezza delle fonti, mi fornisce alcuni dati che, se confermati, non esito a definire  esaltanti. Scrive infatti il mio informatore: " Se si dimettesse, Conticelli rimarrebbe consigliere regionale eletta nel listino di Chiamparino: da maggio ricopre i due incarichi, oltre 9000 euro al mese, in più in Regione è pure presidente di commissione e membro della segreteria del ps e coordinatrice cittadina pd. E fino a 2 mesi fa è stata presidente dei presidenti di Circoscrizione! Il tutto senza mai mai prende

UN MILIONE DI CALCI NEL CULO

Stamattina sfoglio La Stampa e trovo, in cronaca di Torino, due articoli: il primo, a pagina 44, riferisce del pianto greco delle Circoscrizioni alle quali sono stati tagliati i fondi; l'altro, a pagina 48, si occupa ancora della vicenda della mostra Lgbte e s'interroga sui criteri con cui il Comune concede il patrocinio a una manifestazione culturale. Affiancati, valgono un trattato sull'improntitudine umana. Eccoli qui. Dunque, a pagina 44  le Circoscrizioni chiedono più soldi (miei, tra l'altro) e si lamentano perché il Comune gli taglia un milione di euro. A pagina 48 la presidente della Circoscrizione 6, tale Nadia Conticelli , ammette (anzi, aveva già ammesso nei giorni scorsi) che lei e i suoi coboldi, dovendo esaminare la richiesta di patrocinio della mostra Lgbte, non hanno controllato una bella ceppa. Dice, la sbarazzina Nadia, di essere stata "tratta in inganno" dalla sigla della mostra: e già, Lgbte fa pensare a qualcosa sui gay. Peccato che si

MINCHIA MARRY, SEI TROOOPPO ARTISTICO! IN COMUNE GIOVANI TALENTI CRESCONO

" #CalpestaPinottiChallenge"di Marrone   Non è un fotomontaggio. La fotografia che pubblico a sinistra (absit iniuria...) è autentica, e me la manda una delle più brillanti menti del Consiglio comunale di Torino, l'imprescindibile (per questo blog) Maurizio Marrone , capogruppo di Fratelli d'Italia, il Cervello 3 che non si dà pace per la faccenda della mostra Lgbte. Anziché limitarsi, come alcuni suoi affini, all'affissione notturna di striscioni francamente un po' banali, il geniale Marrone s'è inventato questa che, nel suo comunicato, definisce "una mia personale rappresentazione artistica, senza patrocini e finanziamenti pubblici: la #CalpestaPinottiChallenge dove al posto delle icone sacre finisce, per giusto e ironico contrappasso, l'immagine del cosiddetto artista Mauro Pinotti, autore della fotografia blasfema". Adoro l'urgenza di spiegare la barzelletta (" per giusto e ironico contrappasso "). Prosegue Marron

SOSTIENE BARRACCIU

Redazione ANSA TORINO 05 settembre 2014 14:11 NEWS (ANSA) - TORINO, 5 SET - Nel campo        culturale e turistico Torino e il Piemonte "rappresentano un modello da esportare". Lo ha detto il sottosegretario Francesca Barracciu, esponente del Governo Renzi, incontrando il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino. "La buona politica e la buona amministrazione che qui hanno saputo cogliere le potenzialità della cultura - ha rimarcato Barracciu - costituiscono un modello. Ho già chiesto agli attori di questo cambiamento di fare testimonianza in altri territori". Ah, se lo dice la Barracciu... Sono ansioso di vedere gli "attori del cambiamento"  in tournée. Suggerisco di tenere in ogni dove  lectiones magistrales su come inanellare minchiate  su minchiate su minchiate su minchiate su   minchiate  su minchiate su....

A COME AMBIENTE, LA STORIACCIA SI CHIUDE, DEGIACOMI DICE LA SUA

Dato che della storiaccia del Museo A come Ambiente non mi sono mai occupato, la mail che ieri l'ex direttore Carlo Degiacomi ha inviato agli organi di stampa potrebbe non riguardarmi. Tuttavia, pur sapendo poco della vicenda, ritengo che sia un dovere deontologico diffondere le argomentazioni di chi è stato oggetto di gravi accuse ampiamente divulgate, e adesso ha ottenuto una sentenza favorevole che non ha goduto di eguale diffusione. Perciò pubblico senza commenti il comunicato di Degiacomi, che su altri media non troverete, causa anche la sua torrenzialità. Quanto all'assessore Lavolta, ieri ha dichiarato che al Museo va tutto benissimo, "tutte le attività sono state portate avanti e giusto oggi abbiamo fatto un sopralluogo per preparare l'allestimento per il 2015". Ecco invece la documentazione diffusa da Degiacomi. Museo A come Ambiente: a luglio si sono chiuse, con archiviazione, le inchieste aperte dalla magistratura sul caso sollevato da Lavolt