Reduce dalla quarta dose, e quindi suonato come un pugile suonato e con le gambe molli come un formaggio molle, ieri mi potevo anche risparmiare la sgamalata fino in piazza San Carlo. Alle Gallerie d'Italia presentavano la ventinovesima edizione di Artissima, la prima diretta da Luigi Fassi (e la prima patrocinata dal Ministero della Cultura). Dopo ventotto edizioni, e di conseguenza ventotto presentazioni, conosco a memoria la liturgia, noiosa e prolissa come qualsiasi altra messa cantata (modello insuperabile restano le mitiche presentazioni del Salone del Libro ) e del tutto inutile, perché puoi stare sicuro che non ne verrà fuori una notizia che sia una. Tant'è che le conseguenti cronache di giornali e siti si somigliano tutte, e tutte somigliano al comunicato stampa. Eh sì, potevo proprio risparmiarmela, la messa cantata: ma ogni volta non so resistere alla curiosità del "c'era questo c'era quella", benché ogni volta ci siano sempre le stesse facce o, p...
L'ANSiA della cultura torinese