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Visualizzazione dei post da marzo 22, 2015

BIBLIOTECA GAM: SCOPPIA IL MERDONE

"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte" (Ezechiele 25,17) Manco me n'ero accorto, ma credo di avere fatto uno scoop. La storia della "semichiusura" della Biblioteca della Gam sta scatenando un casino indiavolato. L'appello dei docenti Intanto, stanotte  i docenti di storia dell’arte dei dipartimenti di studi storici e umanistici dell’Università di Torino, i funzionari storici dell’arte delle Soprintendenze piemontesi, gli studiosi di storia dell’arte, le associazioni culturali e le istituzioni museali presenti sul territorio piemontese, "in risposta alla grave contrazione dell’orario di apertura della Biblioteca di storia dell’arte della Gam di Torino" (di cui peraltro ho l'impressione che fino a ieri non sapessero nulla... deve arrivare Gabo a dirvelo, ragazzi? Sveglia, che chi dorme il lupo se lo mangia!), hanno diffuso su Fb il seguente appello: La decisione da parte della Fondazione Torino Musei di li

PIAZZA SAN CARLO, CAPOLAVORO DEL BARACCO PIEMONTESE

Piazza S. Carlo stamattina: lusso, bellezza e sobrietà. Se non siete sazi d'eleganza, il muro marcio è dietro il Caval 'd Brons Per veri intenditori: il  raffinato stile Baracco piemontese Dopo aver ammirato il baraccamento di piazza Vittorio , proseguo la mia passeggiata mattutina che mi fa tanto bene alla salute (eccetto il fegato) e arrivo in piazza San Carlo, ormai ricoperta da un vermiglio tappeto di gazebi rossi e altre tende afgane, mentre - alle spalle del campeggio - il muro di Biennale Democrazia in democratico cartone continua democraticamente a marcire. Ma lo scopo è benefico! Prendiamocela pure con Piacentini: un bell'arco di trionfo su piazza Cln Incontro un amico podista. Un po' imbarazzato giustifica lo scempio di giornata con le finalità benefiche: nell'accampamento nomade, mi spiega, oggi e domani si terranno varie attività podistiche e parapodistiche il cui ricavato verrà devoluto alle meritorie attività della Fondazione piemon

PIAZZA VITTORIO: NO ALLE GIOSTRE, MA IL BARACCAMENTO CONTINUA

Piazza Vittorio ieri (fino a 30 anni fa) e oggi (28 marzo 2015): sempre con i baracconi Almeno le giostre, no. Il Comune ha risposto picche a Piccaluga, il presidente dell'associazione dei giostrai che voleva riportare il luna park di Carnevale in piazza Vittorio . "E' una piazza aulica", ha deciso Filura. Quindi niente baracconi. Di conseguenza, mi spiega Filura cosa ci sta a fare oggi, sabato 28 marzo , quest'altro baraccone in piazza Vittorio? Nota bene. Non invoco la par condicio dei baracconi onde riportare in piazza Vittorio persino le giostre: non ne ho alcun rimpianto, come non rimpiango nulla di quella Torino grigia, triste e masochista che disprezzava i suoi tesori; al punto da sbattere i baracconi nella sua piazza più bella, sebbene, all'epoca, trascurata, umiliata, devastata. Vorrei invece - credo come ogni torinese per bene e innamorato della sua città - che anche oggi, e domani, e sempre, una nostra piazza aulica non venisse sfregiat

PAURA AL MUSEO

Eve vis-à-vis col pro-prozio Ernesto Schiaparelli, uno dei "padri" del Museo Egizio Il 31 marzo c'è l'anteprima stampa del nuovo Museo Egizio , che sarà inaugurato il 1° aprile , come aveva promesso Evelina "parola-di-girl-scout" Christillin . Per tale presentazione è in atto una rigorosa procedura di accredito. Io ho già fatto il mio dovere. Ai ritardatari, invece, ieri è arrivata questa cortese mail: " Siamo spiacenti nel comunicarle che attualmente, per motivi organizzativi, abbiamo già dovuto creare una lista d’attesa nella quale includiamo il suo nominativo. L’invito ricevuto dalla Città di Torino rappresentava infatti un gentile memorandum di un invio precedentemente effettuato, che ha riscosso un enorme riscontro positivo. Per ragioni legate alla sicurezza, le ricordiamo che la presentazione del press pass è indispensabile per accedere all’anteprima stampa del 31 marzo . La invitiamo quindi a ricontattarci nei giorni successivi

METEO-BARACCA: COSA CI PORTA IL WEEKEND

Ormai è chiaro: ogni weekend porta i suoi baracconi . Questo blog istitusce pertanto l'utile servizio Meteo-baracca per segnalare ai cittadini quali piazze auliche verranno devastate nel fine settimana, e come e da chi. Meteo-baracca del 28 e 29 marzo - A cura del servizio previsioni baraccopoli di GabosuTorino Previste per sabato e domenica diffuse precipitazioni di brutture sulle piazze Vittorio e piazza San Carlo. Questa suggestiva struttura occuperà sabato 28 e domenica 29 piazza Vittorio 1) In piazza Vittorio , dopo le alluvioni di Quattro Salti in Padella e di Mini Minor , sono in arrivo le Figurine Panini. Questo in virtù della stravagante normativa per cui in piazza Vittorio (chissà poi perché) sono consentite le attività commerciali : e come ognuno ben sa, a Palazzo Civico la parola "consentito" significa, riguardo a piazza Vittorio, "obbligatorio, auspicabile, irrinunciabile". Riporto l'orgoglioso comunicato che preannuncia lo scempio

DIBATTITO SULLA CULTURA: UN RIPASSINO PER GLI AMATI DIPENDENTI

Se la sona e se la canta: il consigliere Liardo Apprendo, dalla lettura della mia rubrica su TorinoSette , che lunedì il Consiglio comunale si esibirà - su impulso del consigliere Enzo Liardo, capogruppo Ndc - in un articolato dibattito sul tema della Cultura. L'appuntamento già agita maggioranza e opposizione. Posso capirli. E' come se io scoprissi che fra tre giorni dovrò sostenere un esame universitario su Ludwig Feuerbach . Sinceramente ammirato, ho cercato con la massima cura possibile uno straccio di documento nel quale i promotori del dibattito spiegassero al cittadino-datore di lavoro il dettaglio degli argomenti che vorranno trattare. Niente da fare. Non ho trovato una riga. Sono stato sfortunato o incapace, oppure i servizi informativi della Città di Torino hanno fatto cilecca. O ancora - denegata ipotesi! - lo straccio di documento non esiste. Si va a ruota libera. Slam poetry. Mi risulta invece che tra le fila della maggioranza qualcuno intenderebbe prepar

ROBA FORTE CAMBIA CASA

Il dottor Lo Sapio (a destra) intervista un elegante ospite "Roba forte" , il varietà radiofonico (in onda su Flash ) che viene registrato con il pubblico in sala, cambia casa: da mercoledì 8 aprile si trasferisce dal Birrificio delle Officine Ferroviarie alla Casa del quartiere “Il Barrito” in via Tepice 23/c. L ì continueranno per il resto della stagione le trasmissioni di “Il meglio di Roba Forte e… ancora di più!”, il live show condotto dal Dr. Lo Sapio, coadiuvato dal Fab-Trio: il sinottico Captain Freedom, Mao “the entertainer”, il sempre elegante Savino Lo Bue e con il tecnologico ausilio del fedele Sergio Olivato, tecnico rvm.  Lo segnalo volentieri perché una volta mi hanno in vita to e mi sono divertito una ci fra. Il dottor Lo Sapio è un geni o. Gli spettacoli/registrazioni cominceranno alle 21.15. Dalle 19,45 alle 21,15 c'è un apericena a buffet a 10 euro, o la consumazione obbligatoria a 4 euro. Chi si prenota per l’apericena avrà il posto a se

MATTARELLA A LIBROLANDIA

Mattarella al Salone il 14 maggio Ricevo e volentieri pubblico Sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a inaugurare nella mattinata di giovedì 14 maggio il 28° Salone Internazionale del Libro. Lo ha comunicato il Quirinale al sindaco di Torino, Piero Fassino, che gli aveva rivolto l'invito ufficiale nel corso del suo ultimo incontro con il Capo dello Stato. Il ringraziamento del presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, Rolando Picchioni: «Siamo grati al presidente Mattarella per un gesto dal grande significato simbolico verso il libro, la lettura e il valore della cultura tutta, e al sindaco Fassino per essersi adoperato con passione per un traguardo che onora profondamente il Salone e la città». È la seconda volta che il Salone di Torino viene inaugurato dal Capo dello Stato. La prima fu nel 2008, con il presidente Giorgio Napolitano.

BIBLIOTECHE CHIUSE, GATTI NERD E BOVARY INTELLETTUALI

La biblioteca della Gam. E scusate se non è trendy: è soltanto una biblioteca Sull'impero di Patrizia I, Signora di Tutti i Musei, non tramonta mai il sole; in compenso le biblioteche chiudono. Per la precisione, chiude (beh, quasi...) la biblioteca per eccellenza, quella della Gam, riferimento imprescindibile per gli studiosi d'arte, il cui orario d'apertura al pubblico è oggi dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17. Una lieve riduzione d'orario Bighellonando in rete scopro casualmente, dal sito della biblioteca stessa , che dal 3 aprile tale orario subirà una lievissima riduzione. D'ora in poi la biblioteca sarà aperta soltanto il venerdì dalle 10 alle 17 e il sabato dalle 10 alle 14. Avete letto bene: si passa da 5 giorni (ovvero 35 ore) di apertura settimanale a due giorni (per un totale di 11 ore). Il Venerdì Santo della biblioteca Convinto che ci sia un errore nella comunicazione, da probo e collaborativo cittadino chiamo immediatamente l'uffic

NON SOLO SINDONE: IN DUOMO C'E' PURE MASTROIANNI

Mastroianni, "Apparizione alata": in mostra Chiotti chiotti, quei figaccioni del Museo Diocesano (i preti, quando ci si mettono, fanno miracoli) si sono dati un gran daffare per offrire occasioni d'arte eccellenti ai pellegrini che verranno a Torino per l' Ostensione della Sindone , e pure ai senzad ì o che amano l'arte. Oltre al "Compianto sul Cristo morto" del Beato Angelico (dal 16 aprile) , da fine marzo il museo ospitato nella chiesa inferiore del Duomo propone la mostra antologica dello scultore Umberto Mastroianni "Tra Coscienza Civile e Spirito del Sacro", curata da Floriano De Santi, direttore dell’ Archivio Umberto Mastroianni di Brescia . Saranno esposte più di cinquanta opere dell'artista. La mostra è promossa dal Museo Diocesano e dall’Associazione Stars ed è realizzata grazie alla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, con il contributo della Fondazione Crt e della Reale Mutua As

DOPO TAMARA VIENE L'ART DECO'

Una premessa che non c'entra niente con il contenuto del post, ma che oggi mi appare più che mai doverosa  per segnare una netta separazione tra la civiltà e la barbarie: Gabo non beve Gancia. E giuro che non è una conseguenza dei deliri della sventurata sciuretta. Non bevo Gancia da sempre perché ritengo che chi beve male pensa male (oltre a soffrire di acidità di stomaco), e la sventurata sciuretta ne è la prova vivente. Certo considero una fortuna che l'orrenda e miserabile minchiata arrivi da un produttore di bevande che sono da sempre all'altezza delle sue pubbliche sparate: di scarsissimo pregio. Posso quindi serenamente continuare a non consumare  i suoi prodotti, guadagnandone pure in dignità, oltre che in qualità della vita. Pensa che sciagura se minchiate analoghe  le avesse sparate il signor Contratto. O, peggio che mai, il signor Krug. Le "Torri Rivella" in corso Regina: un capolavoro dell'Art Decò a Torino che abbiamo tutti i giorni

BEATO ANGELICO: DUE SEDI, CINQUE QUADRI, TRE CODICI

"Compianto sul Cristo morto" dal 16 aprile al Museo Diocesano Secondo i moderni criteri espositivi , potremmo anche dire che Torino si prepara ad ospitare una grande mostra diffusa del Beato Angelico . In effetti, entro aprile disporremo in zona di ben otto capolavori di Fra Giovanni da Fiesole: cinque dipinti e tre codici miniati. Ovviamente per caso , visto che si tratta di due iniziative distinte e - ritengo - neppur coordinate. Ma va bene lo stesso. Le otto opere, mi fa notare un cortese lettore , si aggiungono a quelle "stanziali", cioè la "Madonna con bambino" e i due ang eli della Galleria Sabauda. A questo pu nto però aggiungerei anche - nell'otti ca di una vera "mostra diffusa" e articolata - un altro quadr o della Sabauda, il "Giudi zio Universale" d el pittore cinquecentesco Bartholomeus Spranger , considera to una copia, o piuttosto una libera interpretazione, d i un altro "Giudizio" dipinto un s

IL MIRACOLO DI SAN PIERO DA TORINO, CAPITALE EUROPEA DELLE BARACCHE

Cartolina da Torino, Capitale Europea della Cultura : piazzale Valdo Fusi (purtroppo l'odore non ve lo posso far sentire) San Piero da Torino ha fatto il miracolo. Ha guarito - temporaneamente - un anosmico. Sono anosmico, e non c'è niente da ridere L' anosmia è un handicap. Chi ne è colpito perde la capacità di percepire gli odori. A qualcuno farà ridere. Io sono anosmico e vi assicuro che non è per nulla divertente. Rispetto ad altri handicap potrà sembrare trascurabile. Ma espone a rischi gravi (non mi accorgo di una fuga di gas, ad esempio) e nega tanti piaceri della vita. Non sapete che cosa darei per poter sentire ancora, almeno una volta, l'aroma del tartufo, o più modestamente il profumo del pane appena sfornato, o dell'erba tagliata. Ho qualche vantaggio - posso entrare nei peggiori gabinetti di Caracas senza dare di stomaco - ma in linea di principio è molto spiacevole. Torino come Lourdes: miracolato Così, ieri pomeriggio, percorrendo via Gio