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Visualizzazione dei post da febbraio 7, 2016

A PALAZZO MADAMA L'ORTOFRUTTA ENTRA GRATIS

La Fondazione Musei non risparmia né tempo, né forze, né danari per accrescere l'interesse del pubblico attorno alle proprie attività. Uno scelto plotone di comunicatori  è perennemente all'opera per escogitare trovate vieppiù geniali. Ma questa le batte tutte. Leggete voi stessi il comunicato che arriva da Palazzo Madama: "Ti chiami Zucca, Rapa, Pera, Lattuga o Cocomero? Sei una delle 23 persone che si chiamano Cavolo? O tra i 398 Melone? O ancora i 49 Nespola? O tra i 212 Limone?" scrivono i segugi del marketing. No, purtroppo mi chiamo Ferraris. Però incuriosito proseguo nelle lettura: "Ti aspettiamo a Palazzo Madama! ( il punto esclamativo è nell'originale, NdG ). Se il tuo cognome corrisponde a un frutto o a un ortaggio, potrai visitare gratuitamente Eccentrica Natura , la mostra a Palazzo Madama dedicata a Bartolomeo Bimbi e alla stravagante e bizzarra natura dipinta per la famiglia Medici". Cavolo!, penso io, che sfiga non chiamarmi Patata. E sub

I SUBSONICA, MORRICONE E I DIVERSAMENTE PULITZER

L'immagine di copertina della pagina Fb di Max Casacci Non mi ha stupito - conosco i miei polli - il ridicolo strepito mediatico nato dal misunderstanding (evidente per qualsiasi essere senziente) su una sorridente riflessione del leader dei Subsonica, Max Casacci, a proposito di quattro - diconsi quattro - note in comune fra "Tutti i miei sbagli" e la musica di Ennio Morricone per l'ultimo Tarantino. Misunderstanding che ha portato a degenerazioni (ovviamente mediatiche) a dir poco grottesche.  La cosa non mi aveva appassionato, e - in migliori faccende affaccendato - non avevo scritto niente. Però ieri Max ha pubblicato su Fb una definitiva considerazione a proposito della ridicola pantomima: talmente bella che Gabo non può non riprenderla. Per farlo, devo purtroppo prima ricostruire la faccenda, sennò chi saggiamente non l'ha seguita rischia di non capirci un benamato. Quindi, andiamo con ordine: L' 8 febbraio Max scrive su Fb : "M a le prim

MIBACT: COMPAGNONI LASCIA TORINO

A meno di un anno dal suo insediamento, Benedetto Luigi Compagnoni lascia l’incarico di segretario regionale del MiBACT per Piemonte per assumere quello di direttore dell’Archivio di Stato di Milano. Aveva iniziato il mandato lo scorso marzo nell’ambito della riforma che ha investito il ministero dei Beni culturali. “Nei mesi della mia permanenza in questa splendida città – dice Compagnoni – ho avuto l’occasione di vivere un momento speciale, grazie a eventi quali l’Ostensione della Sindone, le rassegne culturali che si sono susseguite tra la primavera e l’autunno, lo svolgimento del  World Forum of Local Economic Development,  le visite del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio,  del Santo Padre, di Ban Ki-moon e di altre personalità di rilievo internazionale ”. Denominatore comune di queste iniziative è stata la cornice aulica di Palazzo Reale, fulcro dei Musei Reali, che Compagnoni ha gestito come direttore nell'interregno fra Turetta e Pagella . Nel 20

E' FATTA: AL SALONE ENTRA IL MIBACT. E PAGA

Nella foto: il ministro Franceschini (al centro) consegna a Fassino il contributo del MiBACT; a sinistra, Milella si compiace Oggi Francis ha fatto un regalone a Filura (e pure al Chiampa e al Salone): una lettera in cui annuncia che  il MiBACT entra subito come socio fondatore nella Fondazione per il Libro , con un contributo di 300 mila euro all'anno, rinnovabili. Al momento il ministero  già versa al Salone un contributo annuale di 170 mila euro, conquistato a suo tempo da Picchioni: quindi ne aggiungerà 130 mila nuovi, per arrivare ai 300 mila totali. Giubila la Milella: "Con l’ingresso del MiBACT fra i nuovi Soci della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura accanto al Miur e ai gruppi bancari, si compie la messa in sicurezza del Salone sotto l’aspetto economico, del radicamento sul territorio e della sua missione strategica nel panorama nazionale e internazionale. È un obiettivo raggiunto con  un impegno paziente e costruttivo e una visione progettuale  ai

FONDAZIONE ADDIO. VERSO IL NUOVO SALONE

Nella foto: le banche e i ministeri (in basso a sinistra) vanno in soccorso del Salone Per il futuro del Salone è stata una super riunione, quella di oggi. C'erano tutti o quasi i barbapapà. Fassino e Braccialarghe per il Comune. La Regione invece era rappresentata in tono minore dal portavoce dell'assessore Parigi e da Luciano Conterno , il dirigente indicato da Chiamparino come nuovo rappresentante dell'ente nel CdA del Salone. Poi c'erano Piero Gastaldo (non so se in veste di consigliere d'amministrazione del Salone in quota Comune o di segretario generale della Compagnia di SanPaolo, o entrambe) e Massimo Lapucci (di sicuro come segretario generale della Fondazione Crt, dato che dal CdA del Salone s'è dimesso da mo'). E bello come il sole si è rivisto pure il mitico Coppola : dopo aver lasciato Torino da ex assessore regionale alla Cultura, Michelino sta tornando alla grandissima, nel suo nuovo ruolo di direttore dei beni archeologici, storici e ar

UNA PIAZZA PER VOLONTÈ

Concludiamo la giornata con qualche nota di toponomastica. È passata la proposta del consigliere Cassiani di intitolare un giardino ad Augusto Daolio , fondatore dei Nomadi. Lo stesso Cassiani ha anche proposto l'intitolazione di una piazza in Borgo San Paolo all'attore Gianmaria Volontè.  Infine, procede il progetto, lanciato dal consigliere Troiano è affidato al Museo del Cinema, di creare in via Montebello una "via delle stelle del cinema". Tramontata la strampalata ipotesi di utilizzare, anziché le classiche stelle, surreali placchette a forma di Moli Antonelliane, si è alla fine optato per sobrie targhe di metallo, con i nomi dei personaggi da ricordare, che verranno collocate lungo la cancellata che circonda la Mole. 

IL 4 MARZO IL RICORDO DI SCOLA

La locandina di "Trevico-Torino" Si terrà il 4 marzo al Massimo, alla presenza di Fassino, la serata che Torino dedica alla memoria del grande regista Ettore Scola, scomparso il 19 gennaio scorso. La commemorazione ufficiale sarà affidata al direttore del Museo del Cinema Alberto Barbera. Sarà presente anche l'ex sindaco Diego Novelli, e verrà proiettato il film “Trevico-Torino -Viaggio nel Fiat-Nam” che Scola girò nella nostra città nel 1973. Novelli, che sarebbe diventato sindaco due anni dopo, ne fu soggettista e sceneggiatore insieme con lo stesso Scola .

LAVORO CULTURALE: COSA SUCCEDE CON IL DECRETO (UN POST PER OPERATORI)

Ricevo dall' Agis, e pubblico a beneficio degli addetti ai lavori , il seguente comunicato: “Il nuovo D.M. fra bilanci e prospettive future” Il direttore generale dello Spettacolo dal Vivo del Mibact, Onofrio Cutaia, ha incontrato stamani a Torino gli operatori piemontesi del settore insieme all’Agis e all’assessorato alla cultura della Regione.  È stata un’occasione di approfondimento per l’intero sistema professionale dello spettacolo dal vivo piemontese quella di stamani al Circolo dei Lettori, dove gli operatori del settore hanno incontrato Onofrio Cutaia, direttore generale dello Spettacolo dal Vivo del Mibact nel corso di un confronto organizzato dall’Agis e dall’assessorato alla cultura e al turismo della Regione. Un appuntamento a carattere tecnico intitolato “Il nuovo D.M. fra bilanci e prospettive future” e voluto per analizzare la situazione del comparto alla luce dell’evoluzione dei modelli normativi di riferimento e delle dinamiche del Fondo Unico dello Spett

TUTTI ASSESSORI: SE C'E' IL BANDO SCENDO IN CAMPO

Ho deciso. Scendo in campo. Massì. Se  Appendino fa il bando pubblico per trovare gli assessori , a me pare una minchiata:  un sindaco deve saper scegliere  i suoi uomini, e risponde politicamente di quelle scelte. Altrimenti, se poi un assessore si macchia di qualche malestro, il sindaco che fa? Dice cari cittadini, questo signore ha vinto il bando, cazzo volete da me? Così son buoni tutti, a fare il sindaco. Una classe dirigente non è un ufficio del catasto,  non si costruisce per concorso . E' un po' più complicato.  E poi,  come ben sa Appendino, i bandi son materia scivolosa. Però, se Appendino al bando proprio ci tiene, posso farci un pensierino. A  Venaria per diventare assessore alla Cultura basta aver organizzato le cene in bianco, quindi magari a Torino una chance piccina picciò ce l'ho persino io. . In fondo, che mi manca? Sono incensurato. Sono del territorio. So leggere e scrivere. Ho una laurea. Parlo due lingue straniere. Ho pure qua

GLI EDITORI INDIPENDENTI: SALVATE IL SALONE!

Una lettera aperta per chiedere a soci, istituzioni e Fondazioni bancarie "di fare ogni sforzo per garantire il futuro" del Salone del Libro di Torino, definito "una delle manifestazioni culturali più importanti nel mondo". Gli editori indipendenti rispondono così all'Aie, l'Associazione Italiana Editori, che nei giorni scorsi ha annunciato l'addio al Cda della Fondazione per il Libro .  Il Salone del Libro, sostengono i firmatari dell'appello, è "diventato in 27 anni un patrimonio di tutti, dai lettori di ogni età a chi lavora in editoria e qui trova un terreno di contatto e confronto, agli editori grandi e piccoli che possono incontrarsi fra loro e con i lettori, grazie anche all 'International Book Forum ".

LA TOP TEN DELLA SETTIMANA

I dieci post più letti dal 31 gennaio al 6 febbraio COLPO DI GENIO O MINCHIATA? IL DILEMMA DELLA SCRITTA 02 feb 2016 ECCO IL PROGETTO PER LA CAVALLERIZZA 02 feb 2016 DUE DILIGENCE E CRITICITA' DEL SALONE: COME SI VA A RAMENGO 05 feb 2016 EDITORI IN FUGA DAL SALONE 02 feb 2016 CIRCOLO E SALONE A PALAZZO CISTERNA: TORNA A GALLA IL PROGETTO 01 feb 2016 PROIETTI ALLA PROVA DEI MOSCHETTIERI 03 feb 2016 STELLE DEL CINEMA: FASSINO INCARICA IL MUSEO, E IO AZZARDO UN SUGGERIMENTO 02 feb 2016 PATRIZIONA ALLA FIORENTINA: PRESIDENTE DEL MUSEO MARINI 02 feb 2016 GRIMALDI (SEL): GIU' L'IRAP ALLE IMPRESE CULTURALI 01 feb 2016 E' MORTO IL REGISTA VINCENZO GAMNA 01 feb 2016