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Visualizzazione dei post da maggio 17, 2015

METEO-BARACCA, CON UN PACATO APPELLO ALLE AUTORITA'

Piazza Vittorio: baracca in plexiglass e automobiline Piazza Vittorio: un gazebino triste con palloncini Meteo-baracca del 23-24 maggio Su tutte le piazze auliche della città insiste la perturbazione municipale che porta intense e diffuse precipitazioni di baracche, gazebi, bancarelle, strutture metalliche, stand semoventi e puttanate varie. Nel dettaglio, le zone baraccate: Piazza Vittorio: un pullman pubblicitario con tartarugona In piazza Vittorio sul lato destro guardando la Gran Madre c'è un pullman pubblicitario (credo occhiali) con tanto di riproduzione real size di tartarugona gigante delle Galapagos (giuro!) davanti a quello che suppongo sia l'ingresso per un improbabile pubblico. Sul lato sinistro c'è una catapecchia (credo in plexiglass) immane, dotata di una sorta di pista per automobiline, corredata di relative automobiline per la gioia di bambini. Mi sono trattenuto a stento dal chiamare Telefono Azzurro. Sempre sul lato sinistro, per

AL BALLO DELLE TRICOTEUSES: UN POST SCORRETTO SU PICCHIONI

Le tricoteuses davanti alla ghigliottina (dal film "La primula rossa" di Harold Young, 1934) Vengo a seppellire Rolando Picchioni, non a lodarlo. Il male che gli uomini fanno gli sopravvive; il bene è spesso sepolto con essi. E così sia di Rolando Picchioni. La procura della Repubblica sospetta che si sia macchiato del reato di peculato. Se è stato così, è una grave colpa, e Rolando Picchioni la sconterà gravemente. Io lo conoscevo bene, e nella mia ingenuità lo consideravo un uomo difficile e spigoloso, ma innamorato del suo lavoro, consacrato alla causa del Salone del Libro. Ma la procura e tanti altri a Torino oggi dicono che era un disonesto, e la procura e tanti altri a Torino avranno le loro buone ragioni. Quando il Salone del Libro annaspava nelle difficoltà finanziarie, o sotto le tempeste della politica, Rolando Picchioni lottava come una furia, e andava di porta in porta a cercare finanziamenti e sostegni. Di ben più dura indifferenza dovrebbe essere fatta la d

PICCHIONI INDAGATO PER PECULATO

(ANSA) - TORINO, 22 MAG - Il presidente della Fondazione per il Libro, Rolando Picchioni , è stato indagato dalla Procura di Torino. L'ipotesi di reato è peculato. Oggi la sede della Fondazione è stata perquisita da carabinieri e finanzieri della squadra di polizia giudiziaria del Palazzo di Giustizia. Secondo quanto si apprende sono state prelevate fatture e altra documentazione. Il procedimento è coordinato dai pm Andrea Beconi e Gianfranco Colace. Picchioni ha rilasciato una dichiarazione: "Di fronte all'enormità dell'addebito mi sento sbalordito, ma altrettanto assolutamente sereno: nella mia vita non ho mai - e ripeto mai - pensato di sfruttare in qualunque modo la mia posizione per un qualsivoglia tornaconto personale". Questa l'Ansa di oggi. Linko anche gli articoli di Stampa e Repubblica . Se gli addebiti fossero provati, sarebbe un fatto tragico per il Salone e per l'intera città. Questa storia sta diventando un calvario . Ma non ne so abbast

COMPLEANNO ALLA CAVALLERIZZA

Mammamia come passa il tempo. E' trascorso un anno esatto di occupazione della Cavallerizza. Così gli occupanti, l' Assemblea Cavallerizza 14:45 , ne approfittano per rinfrescare la memoria alla città, e domani, sabato 23, organizzano una "festa di compleanno" lunga un giorno. Mi mandano il programma, e io volentieri lo pubblico Assemblea Cavallerizza 14:45 lancia una chiamata alla cittadinanza. La Cavallerizza è per tutt*, viviamola insieme! info -->  https://www.facebook.com/events/1623368791233224/ Ad un anno dalla liberazione della Cavallerizza, festeggiamo il primo compleanno con una giornata ricca di arte e cultura:   PROGRAMMA 23 MAGGIO   Per 24 h: Installazione Anno 0, i primi passi dell'Occupazione. 24 ore o più di proiezioni sulla Cavallerizza. Dalle 11:00, a partire da piazza Castello: visita guidata della Cavallerizza con la Anna Gilibert e il prof. Lupo Piazzale / portici: ---------------------- - Carlo Chiesa, EX Moi  17

QUINDICI PER QUINDICI: I PRIMI NOMI DI CLUB TO CLUB

Vaghe Stelle: un torinese tra i fuoriclasse internazionali Sono già on line i nomi dei primi quindici protagonisti della quindicesima edizione di Club to Club , il festival di musica e arti che si terrà a Torino dal 4 all'8 novembre. Sono Battles (Us), Carter Tutti Void (Uk), Holly Herndon (Us), Jamie xx (Uk), Jeff Mills (Us), Mumdance+Novelist feat. The Square (Uk), Nicolas Jaar (Cl/Us), Nigga Fox (Pt), Omar Souleyman (Sy), QT (Us), Shackleton (Uk), Sophie (Uk), Tala (Uk), Vaghe Stelle (It) & Apparat (De). Quelli che mi interessano Tra i nomi che mi interessano di più ci sono Jeff  Mills , il genio della Detroit techno, che a Torino è ormai di casa ; Jamie xx , il 24enne londinese che dopo l'esperienza con la band The xx  (che abbiamo ascoltato a Traffic nel 2012 ) è arrivato al  primo album solista con “In Colour”; il local hero Vaghe Stelle , un torinese che spacca nel mondo; il berlinese Apparat , che a Club to Club presenterà  Soundtracks live,  un concerto c

IL MAIGRET DELL'ARTE E IL FLOP DEL GENIO

Il cap. Barbieri fa buona guardia a Leonardo Domani, venerdì 22, mi hanno invitato a Palazzo Madama (per la precisione mi ha invitato la Fondazione Torino Musei, devo riconoscere con grande sportività ...) per un incontro che secondo me vale la pena: alle 18 infatti "intervisto" (mi piacerebbe scrivere "interrogo") il mitico capitano Guido Barbieri, il Maigret dell'arte. Barbieri comanda il Nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale: è quello, insomma, che difende le nostre opere d'arte, e riesce pure a recuperarle quando i birbaccioni le rubano. Oltretutto è un tipo molto simpatico, e ha storie davvero interessanti da raccontare ("rispettando i doveri di riservatezza", mi ha raccomandato mille volte). Ad  ogni modo, il nostro incontro si intitola "I predatori dell'arte perduta" (davvero, quando l'ho letto non ci potevo credere). L'incontro è il primo di due che Palazzo Madama organizza "intorno a

STAND BY ME: ALLA HOLDEN CI SARA' ANCHE TESTA

Gianmaria Testa torna ai concerti: il 28 luglio è alla Holden Senza più Traffic ( almeno per ora ) Hiroshima mon Amour si prepara a un'estate comunque intensa. Del nuovo festival, Flowers , che si tiene dal 3 al 30 luglio al parco della Certosa di Collegno, ho già detto tutto . Oggi hanno invece presentato "Stand By Me" , seconda edizione delle serate in collaborazione con la Scuola Holden che si tengono nel bel cortile della scuola in piazza Borgo Dora: teatro, musica, cinema e discoparty dal 30 giugno al primo agosto. Forte il cartellone teatrale, con Antonio Rezza il 2 luglio, Giuseppe Battiston il 4, Iaia Forte il 23 e Ascanio Celestini il 25. Per la musica un cenno speciale per il ritorno di Gian Maria Testa, che - lottatore della vita - risponde alla malattia impegnandosi quest'estate in due concerti; uno dei quali alla Holden il 28 luglio. Interessante (e doveroso) l'omaggio a Roberto Freak Antoni che il 21 luglio vedrà i superstiti Skiantos affian

LEZIONI DI ALTA ECONOMIA: TRAFFIC E' UN MARCHIO, RINUNCIAMOCI

Piazza San Carlo gremita per Traffic 2014 E già che ci sono , vogliamo parlare di un altro ragionamento di lucido nonsense che m'è passato sotto gli occhi? Qualche giorno fa l'assessore Braccialarghe ha ufficializzato ciò che tutti sapevano da almeno un anno : Traffic è morto, e da quest'anno viene sostituito con un altro festival, che si chiama TOdays e ha come direttore Gianluca Gozzi , ottimo promoter che ha fatto faville prima allo Spazio 211 e poi al Blah Blah. Max Casacci, che avevano tentato di coinvolgere , si è chiamato fuori da tempo. Così come s'è chiamata fuori la Regione. Le ragioni del Comune Di TOdays ho già ampiamente scritto. Ma non ho ben capito la motivazione addotta da Braccialarghe per spiegare il cambiamento. Più o meno, ha detto così: "Traffic non era il festival della Città: era una manifestazione organizzata da privati, Hiroshima mon Amour, che noi finanziavamo. TOdays invece sarà il festival della Città". Braccia avrebbe pure

VENARIA VERSO LA RIVOLIZZAZIONE: NE' MTV DAYS NE' REAL MUSIC, MA C'E' IL CINEMA ALL'APERTO. WOW!

Il consiglio di lettura di Gabo è sempre lo stesso Stamattina ho letto la notizia dell'ennesima martellata sui testicoli che questa ridicola città si è appioppatta cacciando gli Mtv Days dalla Reggia di Venaria. Sulle prime non volevo scrivere nulla, tanto ero incazzato. Ma non per il fatto in sé: ho sempre considerato la Reggia di Venaria una location poco adatta agli Mtv Days. Motivazioni imbarazzanti Sono incazzato per il modo (zitti zitti senza dir niente a nessuno: è l'ultima moda , a Torino) e soprattutto per le motivazioni: un delirio di noncuranza, superficialità, pressapochismo e spocchia che mi fa tremare per il futuro della Reggia. Ma come fai a dire che gli Mtv Days "hanno registrato una perdita economica"? Ventimila euro di sbilancio a fronte di una immensa visibilità su tutti i media più seguiti dal pubblico giovane vi paiono troppi? E allora cosa mi dite dei duecentomila euro che il Comune di Torino sciala per pubblicizzare (senza risultati esal

VENDITTI & DE GREGORI: INCROCI A TORINO

Venditti alla Feltrinelli De Gregori al Colosseo Sento odore di un'altra carrambata . Dev'essere scritto nel destino di Venditti a Torino. Spiego. Oggi pomeriggio, alle 18,30, tengo bordone a Antonello Venditti che presenta il suo nuovo disco, "Tortuga" , alla Feltrinelli di piazza Cln. Ci troviamo al suo albergo. Combinazione, lo stesso albergo dove di solito scende Francesco De Gregori quando viene a Torino. E giustappunto oggi De Gregori è a Torino, perché stasera è in concerto al Colosseo con il tour di "Vivavoce" . Se i due si incrociano, è la carrambata perfetta. Vi terrò informati. Follow me.

E IL PAESE OSPITE SCEGLIE IL BANDO

Usi e costumi del mondo al Salone: Arabia Saudita ospite 2016 A proposito di quanto scritto nel post "Salone e monie quace" a proposito dell'idea di individuare il prossimo direttore del Salone del Libro con un bando pubblico, mi sembra utile contribuire alla discussione segnalando che il Paese ospite del 2016, l' Arabia Saudita , ha scelto sistema del bando. Per assumere otto nuovi boia. Quelli già alacremente in servizio ormai non bastano più . Io a questo punto ci ripenserei. Siamo ancora in tempo. Cambiamo il Paese ospite. Invitiamo la Giamaica. Come ospite, almeno, avrebbe un suo perché.

IL SALONE E LE MONIE QUACE: INDECISI A TUTTO

Il miglior libro letto al Salone, secondo Gabo Adesso che finalmente il Salone è finito, e non mi tocca andarci al mattino a sentirmi le mie per quello che ho scritto , posso dire una cosa seria - dopo tante cazzate che ho e hanno detto in questi giorni - sulla successione di Picchioni e Ferrero? La transizione più lunga della storia Ecco, la dico. Ma siamo scemi? Insomma: non è che si è scoperto la sera prima dell'inaugurazione che Picchioni e Ferrero sono in scadenza . Minchia, erano scaduti già l'anno scorso. Gli hanno prorogato l'incarico fino a luglio 2015 per prendersi il tempo di una scelta oculata. L'idea era di individuare i successori e "affiancarli" a Rolly & Ernie per un passaggio di consegne soft. Questo accadeva un anno fa. UN ANNO. In un anno fai un bambino, ristrutturi una casa (beh, se sei fortunato...), scrivi un libro, giri il mondo in bicicletta. E voi, soavissimi so-tutto-io, non siete riusciti a decidere due - dico DUE -

ANSA: PICCHIONI "SI RIMETTE ALLE ISTITUZIONI"

(ANSA) - TORINO, 18 MAG - "Adempiuti gli obblighi di legge per l'approvazione del bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015, essendo uomo delle istituzioni, mi rimetterò alle stesse per le decisioni che ad esse spettano". Lo ha detto il presidente del Salone del Libro di Torino, Rolando Picchioni, il cui mandato è in scadenza. "La fondazione, con i suoi dipendenti e la sua esperienza, ha tutte le forze per andare avanti", ha aggiunto Picchioni. In scadenza anche l'incarico del direttore editoriale Ernesto Ferrero. Il Salone si chiude oggi: è stato comunicato che in cinque giorni ha avuto 241 mila visitatori, nuovo record di affluenza. Le vendite sono aumentate del 15 per cento.    

IL SALONE DEGLI INCAZZI

Ultimo giorno al Salone, da latitante. Se Picchioni mi becca, mi crocefigge sul palco dell’Arena Bookstock. Il mio articoletto uscito stamattina sulla “Stampa” lo ha fatto infuriare più che mai. Com’è ovvio, dato che una mia fonte (autorevole e regionale) l'altro giorno mi ha raccontato le preoccupazioni della Regione per il disavanzo che – dice la fonte – il Salone si porta dietro. E’ una questione ricorrente: era già saltata fuori l’autunno scorso, anche allora Picchioni s’era incazzato, aveva proclamato conti alla mano che non c’è nessun “buco”, e io l’avevo scritto,com’è dovere del vostro cronista . Stavolta ho sentito l’altra campana, che invece insiste sul disavanzo: e, sempre doverosamente, ho riferito. Che poi è una questione tecnica: “buco” e disavanzo, mi hanno spiegato, non sono la stessa cosa. E io l’ho pure precisato, nel pezzo. Ma di questi tempi Picchioni non è incline a distinzioni poetiche, per cui s’incazza. Uscendo dall'incazzo, il problema è sempre quel

CINETURISTI CON FILM COMMISSION

Prima di andare al Lingotto per il Salone del Libro , faccio un piacere all'amico Davide Bracco di Film Commission, che mi chiede con la sua consueta cortesia di segnalare una loro iniziativa. Lo faccio non per amicizia (non è costume di questo blog) ma perché mi sembra una cosa bella. Occhio perché le iscrizioni si chiudono martedì Dal libro al film: un viaggio nei luoghi di Beppe Fenoglio Iscrizioni entro il 19 maggio 2015 Film Commission Torino Piemonte organizza, in un'ottica di promozione del cinema e del territorio regionale , un percorso tematico sulle orme di Beppe Fenoglio che avvicini la sua letteratura al cinema e in particolare alla riduzione cinematografica di Guido Chiesa de " Il partigiano Johnny " (Italia, 2000, 135', Fandango). Il cineturista ( 40 posti disponibili ) sarà introdotto dal regista alla visione - prima sul bus, in viaggio da Torino ad Alba, e poi da un tablet fornito da FCTP - di alcune scene del film sce

TOTO' E PEPPINO DIVISI A BERLINO; E ALTRE STORIE DEL SALONE

Enrica e Alessandro Baricco alla festa della Holden Ci siamo quasi. Domani finisce il Salone, io lascio il Lingotto e torno ai miei normali trastulli. Stasera alle 20 in Sala Rossa presento con Eugenio Finardi il libro di Ezio Guaitamacchi "La storia del rock". Ieri sera ho beccato Eugenio alla festa della Holden, e i siamo fatti un selfie con Teresa De Sio. Trooooppo scemi. Alla Holden c'erano tutti . Ma il più assediato per i selfie era Emmanuel Carr e re. Io invece ho rimediato una rarissima foto dei fratelli Alessandro ed Enrica Baricco together. Ma torniamo a noi. Voglia di scrivere sottozero, quindi per le puttanate spicciole dal Salone vi rimando al twitter @gaboferraris , e per non lasciarvi proprio a bocca asciutta ricopio i pezzi che ho pubblicato venerdì 15 e sabato 16 sulla "Stampa". Il bonus consiste nel fatto che sono la "extended version", prima dei tagli redazionali imposti dalle esigenze di impaginazione. Venerdì 15: Totò e Pe