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Visualizzazione dei post da dicembre 8, 2019

MANTEGNA, UNA GRANDE MOSTRA CON LE GAMBE CORTE

E’ in discussione un modello che vede le nostre istituzioni museali come contenitori e non produttori di cultura, un modello che non porta al rafforzamento delle competenze e delle relazioni dei nostri musei... queste mostre non sono il motivo per il quale un turista sceglie di venire a Torino, ma un corollario rispetto al programma di visite in città... Le visite ai musei aumentano nonostante non fossero in calendario mostre cosiddette blockbuster . (Francesca Leon in Consiglio comunale, 17 ottobre 2016, qui il testo dell'intervento) Cosa hanno lasciato le grandi mostre allestite alla Gam? Hanno consolidato il pubblico del museo o hanno trasformato la Gam in un centro espositivo riducendo la capacità di produzione della Fondazione e di valorizzazione del patrimonio in essa conservato? ... Hanno dato un spinta alla ricerca e alla produzione di eventi espositivi? Hanno portato più turisti e cittadini a visitare la Gam, al di là della durata dell’evento? (Francesca Leon, asses

DIREZIONE DEL TFF: LA CORSA E' A OTTO

Dopodomani, venerdì 13 (magnifico...), cominciano i colloqui del Comitato di gestione del Museo del Cinema con i candidati alla direzione del Torino Film Festival. In totale sono stati invitati a parteciparvi in otto: oltre ai cinque iniziali (Stefano Celle di Francia, Jacopo Chessa, Francesco Giai Via, Davide Oberto e Andrea Romeo) si aggiungono il giornalista e critico Enrico Magrelli, conservatore della Cineteca Nazionale e vecchio amico del Tff, il direttore editoriale di Film Tv e consulente della Mostra di Venezia Mauro Gervasini, e Oscar Iarussi, che collabora anche lui con Venezia, ma soprattutto ha lavorato molto bene come presidente della Film Commission pugliese.

IL CINEMA SECONDO MAN RAY

Ricevo e volentieri pubblico In occasione della mostra "Wo | Man Ray. Le seduzioni della fotografia", che prosegue fino al 19 gennaio, Aiace e Camera dedicano domani, giovedì 12, un doppio appuntamento al cinema sperimentale dell’artista statunitense. Nel corso del primo incontro della giornata, alle 18.30 a Camera Alessandro Amaducci, videoartistista e docente di videoarte e avanguardie mediali al Dams, guiderà il pubblico alla scoperta del cinema “nascosto” e sperimentale di Man Ray attraverso la visione e l’analisi di estratti dei suoi film più importanti: "Retour à la raison", "Emak Bakia", "L’étoile de mer" e "Les Mystères du Château du Dé". In serata, alle 21.15 al Cinema Centrale, i quattro cortometraggi muti (durata complessiva: 55’ circa) verranno proposti sul grande schermo con la sonorizzazione dal vivo del compositore Paolo Spaccamonti, che accompagnerà la proiezione con musiche originali per chitarra elettrica effettata.

MASCHERONI, GINZBURG O UN'OUTSIDER? RUSH FINALE PER LA DIREZIONE DEL CIRCOLO

Entro Natale il Circolo dei Lettori dovrà avere un nuovo direttore. O direttrice. La procedura per la successione di Maurizia Rebola è al buono. La commissione incaricata di una prima scrematura ha presentato una short list al Consiglio di gestione del Circolo, al quale spetta la scelta finale.  Luigi Mascheroni Il bando si è chiuso il 15 novembre , le candidature non sono tantissime: una trentina, e a quanto pare non ci sono nomi stratosferici. D'altronde, lo stipendio di 95 mila euro lordi annui è più che buono (equiparabile a quello dei dirigenti regionali) ma non lo puoi paragonare a quello che prendono altrove i grandi manager culturali.  Caterina Ginzburg Quanto al risultato finale, questa volta c'è molta incertezza: nessuno parla, anche sulle candidature si sa ben poco. Si dà per scontato che abbiano partecipato al bando sia Caterina Ginzburg , sia Luigi Mascheroni , caposervizio della redazione Cultura de "Il Giornale". Due profili molto differenti.

E' NATALE, CRISTINA BALLA CON L'IREN

La storia, come tante altre storie, salta fuori per caso. Un banale post su Facebook attira l'attenzione di un consigliere d'opposizione, che in Commissione espone le proprie perplessità. Ciò suscita l'ilarità di qualche rappresentante della maggioranza, trattandosi di evidenti piccolezze da archiviare sotto il più classico "ecchessaramai" di democristiana memoria. Tuttativa, poiché piccolezza o no gira che ti rigira alla fine quello che paga sono sempre io, magari anche a me piacerebbe avere delle risposte, non appena lorsignori avranno finito di ridere. Nell'attesa, come al solito, provo a fare da me, e a cercar di capire. Dunque, partiamo dall'inizio. Potete leggere il post a questo link .  Si tratta dell'annuncio del "1° Gran Valzer di Natale organizzato dal Coordinamento Civico Torino in Piazza San Carlo". Parlapà. Segue una entusiasmante petizione di principio: "Un evento al Centro per far conoscere un grande progetto in Perif

VILIANI TORNA AL CASTELLO DI RIVOLI

Andrea Viliani (Getty Images, c. Castello di Rivoli-Museo d'Arte Contemporanea) Ricevo e volentieri pubblico Il Castello di Rivoli annuncia la nomina di Andrea Viliani a responsabile e curatore del Crri - Centro di Ricerca Castello di Rivoli, ruolo che ricoprirà a partire dal 7 gennaio. Andrea Viliani, attuale direttore del Museo Madre a Napoli, ritorna al Castello di Rivoli dove dal 1999 al 2005 è stato assistente curatore. In seguito, dal 2005 al 2009 ha ricoperto la carica di curatore al MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna; dal 2009 al 2012 è stato direttore della Fondazione Galleria Civica - Centro di ricerca sulla contemporaneità di Trento; dal 2010 al 2012 è stato curatorial agent per dOCUMENTA(13) a Kassel in Germania, sotto la direzione di Carolyn Christov-Bakargiev, ricoprendo in particolare il ruolo di co-curatore della sezione della mostra realizzata in Afghanistan. Dal 2013 al 2019 ha ricoperto il ruolo di direttore generale e direttore artistico della Fondaz