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Visualizzazione dei post da maggio 17, 2020

PROGETTI ZERO, MA TANTI TAVOLI: QUEST'ESTATE APRIAMO UN MOBILIFICIO

Francesca Leon: manca il progetto, ma ci stanno lavorando Fra meno di un anno, quando scadrà il suo mandato, per Francesca Leon si aprirà un radioso avvenire nell'artigianato: forte della sua esperienza d'assessore, potrà infatti dedicarsi con successo alla fabbricazione di tavoli.  I tavoli sono onnipresenti già oggi, nella sua azione di governo. Ne costruisce di continuo. Anzi, per la precisione li "apre": per cui presumo si tratti di tavoli da campeggio. Quelli che stanno lavorando attorno ai tavoli Solo stamattina, nel breve volgere di una Commissione durante la quale si presumeva che Leon illustrasse i piani per il rilancio della cultura nella fase 2, e segnatamente i progetti per l'estate torinese, la brava Artigiana del Legno ha elencato numerosi tavoli - ne ho contati almeno una decisa, poi mi sono perso - attorno ai quali "stanno lavorando". Espressione quest'ultima a lei molto cara, sebbene io non sia mai riuscito a capire

RITORNO ALLA REGGIA

Come già annunciato , da domani sabato 23 riaprono i Giardini della Reggia di Venaria; da sabato 30 maggio anche il resto della residenza, il Castello della Mandria e la mostra "Sfida al Barocco. Roma Torino Parigi 1680 – 1750", la sfortunatissima grande mostra pensata per essere il massimo evento espositivo del 2020 in Piemonte e che  finora si è potuta visitare solo virtualmente, on line , poiché l'inizio del lockdown ha coinciso con la data prevista per l'inaugurazione.  L’accesso alla Venaria Reale è consentito per gruppi contingentati e previa prenotazione online tramite il sito  lavenaria.it , dove si trovano le informazioni relative alle modalità di visita (compresi i nuovi orari di apertura e i nuovi biglietti) e di permanenza. Tutto il complesso della Venaria Reale resterà aperto anche lunedì 1° giugno, per favorire chi vuol fare il “ponte” con la Festa della Repubblica del 2 Giugno. Se tutto andrà per il meglio, la Reggia proporrà quest'estate un pr

PUNTI ESTIVI, VA IN SCENA L'ETERNA PANTOMIMA

Povera Leon, di nuovo alle prese coi punti estivi I Chiarabella's Boys magari non brillano per efficienza e visione, ma nessuno gli può negare la dote della perseveranza. Pure quest'anno affrontano l'improba (per loro) mission impossible di organizzare dei "Punti Verdi"  - beh, diciamo "punti estivi", suona meno velleitario... - decenti; e come al solito "ci stanno lavorando" di buzzo buono. Senza combinare un granché, come al solito. Con l'aggravante che questa è l'ultima possibilità per i Chiarabella's Boys prima delle elezioni del 2021; e gli sventurati devono affrontare una sfida ancor più impervia delle precedenti, fallite benché non ci fosse l'incognita dell'epidemia - o "convivenza con il virus", per i più ottimisti. Però loro, perseveranti, ci provano. In città si favoleggia da settimane di un "tavolo" virtuale (sfrenata è la passione per i "tavoli" che arde nei petti comunali) c

IL CAOS DEI CODICI ATECO: MASCAGNI SCRIVE ALLA REGIONE

Stefano Mascagni, direttore dell'associazione E20 in scena che gestisce il cineteatro Gobetti a San Mauro mi trasmette per conoscenza copia della mail inviata al presidente Cirio e all'assessore Poggio in merito ai codici ateco sostenuti dal bonus Piemonte. Ecco cosa scrive Mascagni al dinamic duo Cirio-Poggio: Sono Stefano Mascagni, direttore artistico e organizzativo di E20inscena Associazione Culturale. Vi scrivo per segnalarvi un problema che potrebbe riguardare molte organizzazioni come la nostra che hanno il codice ateco 90.01.09, ma che si occupano anche di attività di proiezione cinematografica (codice ateco 59.14). Entro nello specifico: la nostra Associazione ha vinto l'anno scorso il bando di gestione del Cinema Gobetti di San Mauro Torinese, un cinema di prima visione. Il codice ateco non corrisponde a quello sostenuto dal bonus Piemonte. Significa che non accederemo al bonus? Avete previsto forme di aiuto al nostro codice ateco? Sicuramente ci sono altre realt

PIEMONTE DAL VIVO: UN'ESTATE IN REGGIA

Piemonte dal Vivo  punta alla ripresa fin da quest'estate. Tra i progetti spiccano spettacoli e momenti d'intrattenimento con artisti locali alla Reggia di Venaria e nelle residenze gestite dalla nuova Direzione Generale dei Musei Piemontesi , come i Musei Reali e Villa della Regina a Torino, il castello di Racconigi o il Forte di Gavi. Fin dall'inizio della crisi Piemonte dal Vivo ha messo in atto misure per sostenere il settore dello spettacolo . Ricordo che la Fondazione ha chiuso in attivo il bilancio consuntivo del 2019 . A fronte di una diminuzione del contributo da parte della Regione, socio unico (2.630.000 euro, -8% rispetto al 2018) e delle fondazioni di origine bancaria (364.000 euro, -4,96%), la Fondazione ha infatti beneficiato di un incremento della contribuzione da parte del Mibact (720.494 euro, +10%) e degli enti locali (675.190 euro, +16%), oltre a registrare una crescita delle entrate da abbonamenti e sbigliettamento (1.506.974 euro, +1,45). Il valore d

FRAME, VOCE, REPORT! LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN 7 FILM ON LINE

Cinemambiente e Cop - Consorzio delle Ong Piemontesi  promuovono e organizzano "Frame, Voice, Report! Obiettivo Ambiente", rassegna di reportage cinematografici e multimediali che sarà diffusa online sul sito www.cinemambiente.it a partire da lunedì 25 maggio. L’iniziativa è uno dei momenti conclusivi di "Frame, Voice, Report!", progetto europeo di durata triennale, di cui Cop è il referente italiano e che è diretto a sostenere azioni di comunicazione e informazione intraprese da piccole-medie organizzazioni della società civile per sensibilizzare i cittadini europei sugli obiettivi di sviluppo sostenibile.  La rassegna presenta al pubblico una serie di 7 titoli, visibili gratuitamente fino a domenica 31 maggio, selezionati tra i lavori specificamente a tema ambientale che hanno partecipato ai due bandi indetti nell'ambito del progetto. La rassegna sarà accompagnata da tre incontri online di approfondimento condotti dal giornalista Francesco Rasero e dedic

LA COPERTA CORTA: PER AIUTARE LA CULTURA LA REGIONE TAGLIA I FONDI ALLA CULTURA

L'assessore Vittoria Poggio Per finanziare il decreto Riparti Piemonte la Regione ridurrà del 5 per cento i suoi contributi alle sue partecipate, compresi gli enti culturali. La brutta notizia a me è arrivata dal sovrintendente del Regio, Sebastian Schwarz, che lo ha detto durante la sua videoconferenza di venerdì scorso ; poi, ieri, ho avuto da fonte certa la conferma che un analogo taglio toccherà al Museo del Cinema, e che il provvedimento riguarderà, per l'appunto, tutte le fondazioni di cui è socia la Regione. A quel punto sono andato alla fonte primaria e ho cercato la Vittoriona Poggio.Lei, come sempre non reticente, ha confermato la notizia, precisando che  i soldi così risparmiati resteranno nell'ambito della cultura. Serviranno, mi ha detto, per dare un  sostegno alle partite Iva del settore che finora non hanno beneficiato di nessun aiuto. Inoltre, a mia domanda, l'assessore ha precisato che il taglio del 5 per cento non riguarderà  la Fondazione Torino

SUCCESSO ON LINE PER IL SALONE D'EMERGENZA

Alessandro Barbero e Nic Lagioia nell'Aula del Tempio alla Mole durante la lectio inaugurale del Salone on line (foto Michele D'Ottavio) Il Salone del Libro on line - il SalToExtra che è terminato ieri sera - ha avuto un prevedibile e confortante successo: il comunicato stampa finale dichiara 2.004.459 utenti raggiunti su Facebook e di 2.909.154  impressions (il numero dei passaggi dei contenuti video sugli schermi degli utenti) su YouTube. In pratica farebbero quasi 5 milioni di persone che su Facebook e YouTube hanno fatto registrare circa 1.216.642 visualizzazioni dei contenuti proposti in questa edizione2.0.  Su Facebook, riferiscono ancora i dati ufficiali,  tra condivisioni, reazioni e commenti SalYoExtra ha totalizzato 63.715 interazioni; su Twitter i contenuti sono stati visualizzati 1,2 milioni di volte tra l’annuncio e la fine della manifestazione; su Instagram, tra like, visualizzazioni e commenti, sono state coinvolte oltre 52 mila persone persone. Va però p

ANCHE COLLISIONI SI ARRENDE: ADDIO ALL'EDIZIONE 2020

Anche Collisioni si arrende all'evidenza. Con grande dispiacere ricevo e pubblico: L’edizione 2020 del Festival Agrirock Collisioni è annullata. A rendere la decisione obbligata è il DPCM 17 maggio del Governo Italiano 194 Mod. 247 che, all’art.1 c.1 punto i), decreta che le manifestazioni pubbliche consentite a partire dal 15 giugno dovranno svolgersi in forma statica rispettando distanze sociali e altre misure di contenimento. Inoltre, sempre all’articolo 1 c.1, nel punto m) precisa che non sono consentiti spettacoli senza posto a sedere preassegnato a una distanza di almeno un metro e che la capienza massima è di mille spettatori all'aperto e duecento per i luoghi chiusi. Il DPCM stabilisce altresì che non sono consentite attività fieristiche, tipologia di attività in cui i festival con incontri letterari, enogastronomici e musicali come Collisioni vengono compresi. Con tale quadro normativo risulta pertanto impossibile ipotizzare la dodicesima edizione del festival Agriro

RIAPRONO I MUSEI, SANDRETTO E CAMERA GIOCANO D'ANTICIPO

Patrizietta non stava più nella pelle dalla voglia di riaprire Ieri,  sul Corriere , mi domandavo quale sarà la risposta del pubblico alla riapertura dei musei: se prevarrà l'amore per l'arte o la paura del contagio. A giudicare dai primi segnali, l'amore per l'arte mi sembra in vantaggio. Fino a ieri sera mancava ancora la certezza assoluta se Conte, e conseguenza Cirio ( qui il testo del protocollo finale ), avrebbero autorizzato le visite già dal fatidico lunedì 18 maggio che, per inciso, è giustappunto la Giornata Internazionale dei Musei. Ma la  Fondazione Sandretto  ha giocato d'anticipo, e ha mandato in giro un comunicato che suona come il bollettino della Vittoria di Diaz:  "La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo riapre al pubblico in totale sicurezza dopo i mesi di chiusura dovuta all’emergenza sanitaria. Lunedì 18 maggio, con una riapertura speciale rispetto ai giorni consueti, la Fondazione si unisce simbolicamente a tutti quei musei e quegli spaz