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Visualizzazione dei post da marzo 25, 2018

AXTO A OGNI MINCHIATA: LA SPALLATA DELL'OPPOSIZIONE E LA CONTROFFENSIVA DI GIUSTA (RELOADED)

Aggiornamento sulla ridicola vicenda delle "votazioni on line" per i progetti di AxTo : la minoranza del Consiglio comunale annuncia un'interpellanza generale per invitare Chiarabella a spiegare la rava e la fava. Dal post Fb del capogruppo Pd Lo Russo deduco però che il mucchio selvaggio dell'opposizione non ha ben chiaro come funziona la machiavellica: Lo Russo parla infatti di "like sul web", mentre tecnicamente si trattava di voti espressi tramite una complessa procedura su una piattaforma ad hoc. Inoltre Lo Russo sorvola - almeno nel suo intervento sul social - sull'aspetto più inquietante della misera pantomima: che fine faranno i dati sensibili dei votanti e chi sia il misterioso "partner tedesco" cui fa cenno il documento della giunta e che avrebbe "gestito" (o fornito?) la piattaforma digitale utilizzata per la votazione. Aggiornamento in tempo reale: L'assessore Marco Giusta, vestale del voto on line, a mezzo Fb rep

LA BANCA MI COSTA, MA SONO INCLINE AL PERDONO: MERITO DEL MAESTRO DI CASTELSARDO

Meraviglia pura. Il retablo del Maestro di Castelsardo. L'altro ieri alla Reggia di Venaria hanno inaugurato la terza mostra nel giro di tre settimane. Prima "Genio e maestria" dedicata agli ebanisti piemontesi , poi "Genesi" con le fotografie di Salgado , e infine "Restituzioni. La fragilità della bellezza" , che a gusto mio è il top. Oltre duecento opere d'arte di tutti i tempi e tutti i paesi, dalle pitture egizie alle combustioni di Burri, dai vasi greci ai quadri di Tiziano e Van Dick, dai fondi oro del Trecento al paliotto d'altare del Piffetti (e volevo ben dire che non c'era almeno un Piffetti...). Opere restaurate a spese di Banca Intesa San Paolo e così restituite alla comunità. Le banche avranno anche tanto da farsi perdonare: ma visitando una mostra simile uno si sente più incline al perdono.  Per quanto mi riguarda - e chiamatemi pure fesso - sono pronto a dimenticare commissioni, interessi e costi assortiti di fronte al s

AXTO A OGNI MINCHIATA: AND THE WINNER IS...

Insomma, non ci voleva un genio per prevedere che finiva in burletta, la stratosferica minchiata del "voto popolare" per scegliere i progetti sociali e culturali per le periferie che saranno finanziati con i soldi (statali, quindi nostri) di AxTo . L'entusiastica partecipazione popolare A questo link trovate la graduatoria , pubblicata sul sito del Comune. E ora passiamo al cabaret.  Intanto il numero dei votanti, che secondo il Comune sono stati novemila, o poco più. Non c'è che dire: in una città di quasi 900 mila anime, è uno straordinario exploit di partecipazione civica. Un votante ogni cento residenti. Un plebiscito, insomma. D'altra parte, perché mai un cristo avrebbe dovuto votare? Primo, doveva sapere che esisteva la votazione: mica tutti passano il loro tempo a smanettare su internet. Secondo, doveva riuscirci: era più facile hackerare il Pentagono, mi assicurano alcuni che ci hanno provato. Terzo, per esprimere un voto sensato e non a muzzo o a s

IL TORINO JAZZ FESTIVAL E' TORNATO: E IO TORNO A FARGLI LE PULCI

La Compagnia del Jazz. Oggi alle Ogr, da sin., il padrone di casa Lapucci (Fondazione Crt), Appendino, Larotella, Leon, Li Calzi  Quello che giusto è giusto. Il cartellone del " Torino Jazz Festival -nuova serie" scodellato dal direttore Giorgio Li Calzi e dal suo fido pard Diego Borotti è rispettabile. Buona la qualità media, con qualche bel colpo d'ala nei grandi concerti a pagamento. Penso all'intuizione di presentare, per la prima volta in Italia, il talento della vocalist Melanie De Biasio; al regalo della Fondazione Crt che paga di tasca propria il "piano solo" del magno Fred Hersch; la presenza di nomi sicuri quali Marc Ribot, Gary Bartz, Fabrizio Bosso con la Banda Osiris, Franco D'Andrea, e Carla Bley che riprende il discorso interrotto  nel 2012, prima edizione del Tjf di Braccialarghe, quando il suo concerto fu interrotto dalla pioggia insistente, inaugurando un copione di sfiga meteorologica destinato a ripetersi con spietata frequenza n

"SOCCORSO UNIVERSITARIO" PER L'ABBONAMENTO MUSEI

L'Abbonamento Musei combatte la perdita di pubblico puntando sempre più sugli studenti. Vi ho riferito di recente del tesseramento di massa del Politecnico , che ha acquistato ben 16.300 tessere, per un valore di mezzo milione di euro, per distribuirle a studenti e professori, Adesso mi segnalano con insolita enfasi la consueta iniziativa del Senato degli Studenti dell'Università: dal 19 al 26 marzo sono stati distribuiti agli iscritti di tutte le facoltà oltre 3000 coupon sconto, che consentono l'acquisto dell'Abbonamento Musei al prezzo stracciato di 11,50 euro. L'Abbonamento costa a tariffa piena 52 euro, scontati a 32 euro per i giovani dai 15 ai 26 anni . Così tutti sono felici: gli studenti che hanno la tessera gratis (quelli del Poli) o sottocosto (quelli dell'Università), e la direzione dell'Abbonamento Musei che può dichiarare "oltre 130.000 abbonati a cui si sono aggiunti questi giovani studenti universitari". Non viene fornita una cifra

CONTRIBUTI PER LE ASSOCIAZIONI: ARRIVA IL BANDO

Si ricomincia. Ieri la giunta comunale ha dato via libera al bando per i contributi alle attività culturali del 2018, che verrà pubblicato "nelle prossime settimane". Ci sono da spartirsi circa 120 mila euro: "per ora", ha aggiunto la Leon, facendo intuire che forse aggiungeranno ancora qualcosina. Il bando del 2017  - che fu pubblicato soltanto a luglio - metteva in palio di più: vennero inizialmente stanziati 175.900 euro, ma alla fine ne furono distribuiti 243.811, divisi fra 23 progetti. Però nel 2017 il bando riguardava anche il settore "Arti performative e spettacolo", che comprendeva teatro e danza. Il bando di quest'anno specifica invece che non possono partecipare " iniziative culturali afferenti al mondo del teatro e della danza": a queste sono riservati i finanziamenti dei bandi “Attività Torino Arti Performative” che saranno pubblicati a parte  dal Teatro Stabile, incaricato della bisogna, E lì dovrebbe esserci pappa per molti,

SPONSOR E VISITATORI: E' RISORTO IL MUSEO DEL RISORGIMENTO

Il direttore Ferruccio Martinotti L'altra mattina vado al Museo del Risorgimento attirato da un raro caso positivo di sponsorizzazione: una multinazionale come la Fujifilm, oltretutto con la sede italiana a Milano, ha pagato l'intero costo (30 mila euro) della bella mostra "Arma il prossimo tuo" di due fotogiornalisti torinesi, Roberto Travan e Paolo Siccardi. La mostra sta andando benissimo, tanto che l'hanno prorogata fino a settembre. E insomma, in una città dove tutti blaterano di fundraising ma non sanno trovare uno straccio di sponsor , mi ha incuriosito la notizia che un colosso come la Fujifilm si appassioni a un progetto in apparenza "minore"; e lo finanzi senza ingerenze (per dire, le fotografie esposte non sono tutte realizzate con materiali Fuji...) e con reciproca soddisfazione. Così l'altra mattina vado al Museo del Risorgimento e visito la mostra. Il direttore Ferruccio Martinotti ha avuto questa idea, di trasformare la galler

TPE E COLLINE: VERSO IL POLO DEL CONTEMPORANEO

Ricevo e volentieri pubblico: La  Fondazione TPE  -  Teatro Piemonte Europa , diretta da  Valter Malosti , e il  Festival delle Colline Torinesi  -  Torino Creazione Contemporanea , diretto da  Sergio Ariotti  e  Isabella Lagattolla , si affiancano, nel 2018, per sviluppare una politica di  valorizzazione della nuova scena teatrale e della drammaturgia contemporanea . Lavoreranno insieme per esplorare e far conoscere i nuovi linguaggi della scena,  per  favorire la  creazione e la contaminazione tra le arti , per  presentare  i protagonisti  emergenti  del teatro italiano e straniero, per meglio posizionare stagioni e festival in ambito europeo anche con produzioni o coproduzioni e facendo parte attivamente di prestigiose reti internazionali. Punto cardine sarà infine la comune missione legata alla  tutela e alla scoperta di giovani creatori , anche del territorio di riferimento, favorendone e supportando la loro affermazione.   « Come  primo  segno pubblico della mia direzione

PROSPETTIVE PER IL BORGO: BRACCIA RESTITUITE ALL'AGRICOLTURA E SQUATTER CON ORIFIAMME AL VENTO

Impegno civico. Consigliere comunale intento a zappare l'orto del Borgo In extremis, la maggioranza in Consiglio comunale ha approvato  il rinnovo della Convenzione con la Fondazione Musei . Dico in extremis perché il documento recepisce la restituzione del Borgo Medievale al Comune  dal 1° aprile, quando la struttura e le attività finora gestite dalla Fondazione passeranno al Municipio, che subentrerà nei contratti e nei servizi in essere.  Vi ho già detto e ridetto che non si capisce una minchia di ciò che avverrà in concreto , e le spiegazioni fornite da Maiunagioia oggi in aula non hanno chiarito la situazione. Una Leon insolitamente confusa ha detto che "per ora" si va avanti così, e fra qualche mese valuteranno e decideranno il da farsi. Insomma, si naviga a vista. Però, ha assicurato Maiunagioia, "stiamo lavorando". Adora quest'espressiona tanto cara all'assessore Leon. Ogni volta che la pronuncia io mi immagino una lunga fila di piccoli asse

LA TOP TEN DELLA SETTIMANA

I dieci post più letti dal 18 al 24 marzo FACCIAMO FINTA CHE FACCIAMO LE OLIMPIADI, PARTE SECONDA: IL DIBBBATTITO AL CIRCO 20 mar 2018 TURISMO A TORINO? A GONFIE VELE, COME UNA BARCA NEL BOSCO 22 mar 2018 CONTRORDINE: NUOVO BILANCIO, SOLITA SFIGA 21 mar 2018 ALLARME! ALLA GAM SONO TORNATE LE CODE 19 mar 2018 PIFFETTI ALLO SBARAGLIO: TRE MOSTRE SPRECATE 24 mar 2018 BUONE NOTIZIE DAL BILANCIO 2018: UN PO' D'OSSIGENO PER LA CULTURA 21 mar 2018 SERIO MA ALLEGRO: LA RICETTA DI STEVE FUNZIONA ANCHE A SOTTODICIOTTO 23 mar 2018 SOTTODICIOTTO DA RECORD 22 mar 2018 ANSELMO D'AOSTA E L'APPALTO DEI MUSEI 20 mar 2018 IL RISIKO DEI MUSEI: PASSONI AVANTI PER LA DIREZIONE GAM 24 mar 2018