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Visualizzazione dei post da maggio 26, 2019

OSTERIA NUMERO NOVE, AL REGIO FAN LE PROVE

"In data odierna 31 maggio 2019 si è insediato il nuovo Consiglio di Indirizzo del Teatro Regio Torino, presieduto dalla Sindaca Chiara Appendino, Presidente, e così composto: Avv. Michela Malerba (MiBAC), Prof. Guido Guerzoni (Città di Torino), Dott.ssa Maria Luisa Coppa (Fondazione C.R.T.), Dott. Alberto Bellucci (Compagnia di San Paolo), Ing. Giuseppe Bergesio (Iren S.p.A.). La Regione Piemonte, considerate le recenti elezioni, provvederà alla nomina del proprio rappresentante in tempi congrui. Per la nomina del futuro Sovrintendente del Teatro Regio, attualmente cessato con il precedente Consiglio di Indirizzo dimissionario, si farà ricorso a una procedura comparativa basata sull'attuazione del piano di sviluppo recentemente varato. A questo scopo il Consiglio di Indirizzo si riunirà il 10 giugno per decidere modalità e procedure appropriate. Il Consiglio di Indirizzo ha inoltre deliberato la proroga dell'attuale Sovrintendente per i tempi necessari all'espletame

CINEMAMBIENTE: IL PROGRAMMA DI OGGI

Ricevo e volentieri pubblico: Il Festival avvia dal primo pomeriggio un weekend molto intenso di proiezioni ed eventi. L’appuntamento di apertura è con “Frame, Voice, Report!”, il progetto europeo che sostiene azioni di comunicazione e informazione promosse da piccole-medie organizzazioni della società civile per sensibilizzare i cittadini europei sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e di cui è referente italiano il Consorzio Ong Piemontesi (COP). Il cartellone propone una selezione di sei reportage (al Centro Studi Sereno Regis, Sala Poli), girati in diversi Continenti, che approfondiscono temi quali i cambiamenti climatici, le migrazioni, le disuguaglianze di genere, le connessioni tra il Nord e il Sud del mondo. Contro Coltura (ore 14.45), di Luca Puzzangara, è un viaggio nel Senegal devastato dalla diminuzione delle piogge e dall’innalzamento del livello del mare, dove i tentativi di combattere gli effetti del cambiamento climatico hanno portato alla riscoperta della coltivazi

IL SENTIERO DEGLI STOLTI. OVVERO, PERCHE' AMO CINEMAMBIENTE

Ciò che ci aspetta, ciò che ci meritiamo. Il film d'apertura "The Human Element" racconta il nuovo progetto di James Balog, autore di questa foto foto Io amo CinemAmbiente : lo considero un festival shakespeariano. Nel senso che ogni anno, la sera dell'inaugurazione, ascolto il consueto rapporto di Mercalli sullo stato del Pianeta e mi torna alla mente il verso del "Macbeth" che più mi è caro: "And all our yesterdays have lighted fools / The way to dusty death". Già. Tutti i nostri ieri hanno mostrato agli stolti il sentiero che conduce alla polvere della morte. E noi stolti lo abbiamo seguito, quel sentiero, ostinati e protervi come soltanto gli stolti sanno essere. Lo sapevamo, conoscevamo le conseguenze delle nostre azioni, e pensavamo che sì, domani qualcosa avremmo pensato, qualcosa avremmo fatto per cambiare quelle conseguenze; e domani e poi domani e ancora domani, ogni domani s'è trascinato fino a diventare oggi. E oggi è giunto il

"IL MINISTRO MANDA GLI ISPETTORI AL REGIO"

G“Prendiamo atto con soddisfazione che il Ministero della Cultura abbia annunciato oggi che effettuerà una ispezione ufficiale per verificare la gestione del Teatro Regio di Torino. Evidentemente Bonisoli, dopo averne approvato la nomina a Sovrintendente, si è reso conto che Graziosi non era all'altezza del ruolo, come d’altronde era evidente dal suo curriculum e dalle sue esperienze pregresse”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputata Pd, sulla risposta del governo alla sua interrogazione sulle criticità del prestigioso ente teatrale piemontese, che si è svolta oggi, giovedì 30 maggio a Montecitorio. Giusto ieri Bonisoli ha nominato il rappresentante del Mibac nel Consiglio d'indirizzo del Regio: è Michela Malerba. Avvocato penalista. 

PAOLO TENNA SE N'E' ANDATO

Paolo Tenna Scusatemi, non ho parole. Di Paolo stimavo le visioni, la concretezza, la progettualità; e mi piaceva la sua allegria contagiosa, la gentilezza, la disponibilità al rapporto umano. Ma quando dal Corriere mi hanno chiesto se volevo scrivere una cosa per loro, "non posso - ho risposto - non me la sento, non lo conoscevo abbastanza". Non era una scusa. Certo, ci conoscevamo da tanti anni, e penso che tra noi fosse nata quella che comunemente si definisce una buona amicizia. Ma, per quanto duraturo, un rapporto basato su occasioni di lavoro non consente di scrutare un'anima, di penetrarne i segreti. Come ho dovuto tristemente riconoscere stamattina, quando ho saputo. E dunque per me l'uomo Paolo Tenna, così crudelmente e assurdamente uscito dalla vita, da oggi e per sempre sarà un'assenza dolorosa, e un incomprensibile mistero. Il resto è silenzio, e poche fredde righe dell' Ansa . Un uomo di 47 anni è morto dopo essere precipitato da una fin

OSTERIA NUMERO UNO, ARRIVA LA COMPAGNIA E NON C'E' NESSUNO

Solo posti in piedi alla Commissione cultura per l'audizione della Compagnia di San Paolo sul cruciale tema della "partecipazione culturale" Io non li capisco. Sarò cretino, ma proprio non li capisco. Cioé. Insomma. Pare che la "partecipazione culturale" (qualsiasi cosa significhi: qui comunque trovate il testo della mozione , prima firmataria Artesio, che ha dato il via allo spettacolo) sia per lorsignori la questione più urgente del mondo, il dilemma cruciale dell'amministrazione civica, un nodo ineludibile. E lorsignori convocano la Compagnia di San Paolo perché renda ragione a lorsignori di come e perché e in base a quale "modus operandi" (addirittura) quelli della Compagnia di San Paolo usano i soldi loro (della Compagnia di San Paolo) per sostenere le loro (di lorsignori) politiche culturali. E il bello è che quelli della Compagnia di San Paolo non soltanto non gli rispondono come gli risponderei io se venissero a domandarlo a me, c

REGIE POSTE: STAVOLTA SCRIVONO I DIPENDENTI PRO-GRAZIOSI

Il romanzo epistolare del Regio continua. Dopo la lettera dei lavoratori anonimi anti-Graziosi ; quella dei sindacati anti-Graziosi ma anche anti-anonimi e quella di Graziosi pro-Graziosi ; quella della maggioranza dell'Orchestra anti-Graziosi ; e in  attesa di una lettera del sindaco/presidente del Regio Chiara Appendino, che non scrive lettere perché sta sempre su Whatsapp; dopo questo profluivio di missive, mail, biglietti, appelli e segnali di fumo, i eri circolava una lettera a Chiarabella e Leon di alcuni lavoratori del Regio. Quando l'ho vista, in calce alla lettera c'erano 25 firme ma si possono prevedere altre adesioni.  I lavoratori firmatari esprimono il loro sostegno a Graziosi e stigmatizzano quei colleghi che lo hanno attaccato. Immagino siano quei lavoratori che, come faccio notare  nel post di ieri mattina , "sono onestamente convinti che la sua (di Graziosi) sia una battaglia per cambiare in meglio, e che le critiche siano frutto soltanto dell

GLI ASSESSORI CONSACRANO TORINO CITTA' DEL CINEMA

Ricevo e con ritardo pubblico: La Giunta comunale, su proposta di Francesca Leon e Alberto Sacco, rispettivamente assessori alla Cultura e al Turismo, ha approvato la realizzazione dell’evento "Torino città del Cinema 2020". Il progetto – promosso dal Comune di Torino, dal Museo Nazionale del Cinema e da Film Commission Torino Piemonte - coincide con due date importanti per il mondo del cinema torinese: il Museo del Cinema festeggerà i vent’anni dal trasferimento della sede nella Mole (19 luglio 2020) e Film Commission spegnerà 20 candeline il 20 luglio 2020. L’Amministrazione comunale ha quindi deciso di sfruttare questo anniversario per consacrare (beh, "consacrare"... Pisa pi curt. NdG) Torino "Città del Cinema" attraverso la realizzazione di un programma annuale che coinvolga tutte le istituzioni cittadine. L’obiettivo è rendere il capoluogo piemontese sempre più attrattivo sotto il profilo turistico, culturale e formativo. Per realizzare il progetto

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

CULTURA, UNA POLTRONA PER DUE: I FINALISTI SONO...

E adesso che succede? Continuerà la tradizionale "concordia istituzionale" fra il Comune e una Regione di diverso colore? La dinamica collaborativa tra i due enti è sempre stata molto forte nel settore della Cultura, e in ultimo è diventata una sorta di "soccorso rosso" che ho rievocato  in un post di qualche giorno fa : il duo Chiampa-Parigi, in questi anni difficili per le finanze municipali, ha più volte messo mano al portafogli per togliere le castagne dal fuoco a Chiarabella & company. Spesso ricavandone in cambio sonori ceffoni . Vedremo come si comporterà Alberto Cirio, presidente forzista della nuova giunta dominata dalla Lega. La sua prima dichiarazione ("i l sindaco di Torino mi troverà pronto a collaborare per il bene della città, ma nei casi che consideriamo negativi, come il no alle Olimpiadi, noi non faremo sconti") mi induce a sospettare che per Palazzo Civico la pacchia è - come dicono loro - finita. Molto dipenderà anche da chi sar

CRONACHE DAL FRONTE DEL REGIO: GALOPPINI SECONDO GIOVARA (E SECONDO GALOPPINI)

Uomini contro: William Graziosi e (a destra) Alessandro Galoppini Io fatico a capire il ruolo del consigliere comunale Massimo Giovara nella pantomima del Regio . Cioé, forse lo capisco, ma non capisco su quali presupposti poggi. Voglio dire. Il presidente del Regio fino a prova contraria è il sindaco di Torino. L'assessore compentente per il Regio è l'assessore alla Cultura. Giovara è da qualche mese presidente della Commissione cultura  ma anche,  fin dai tempi della caduta di Paolo Giordana , attivissimo "assessore supplente" della sempre più fantasmatica Leon; tecnicamente comunque è un consigliere comunale pentastellato eletto con 281 preferenze che non sono ciò che in politica si definirebbe un vasto sostegno popolare. Chi tace e chi parla Massimo Giovara Eppure è Giovara quello che parla. Qualcuno le ha per caso sentite, Chiarabella e Maiunagioia, pronunciare una parola seria sulla guerra che devasta il Regio? Maiunagioia si è limitata a far intuir