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Visualizzazione dei post da aprile 16, 2017

NUOVE DATE PER SOTTODICIOTTO, SI CHIUDE LA "GUERRA DEI FESTIVAL"

Il direttore Steve Della Casa Si è risolta la piccola crisi scoppiata nei giorni scorsi dopo la decisione di Sottodiciotto Festival di anticipare l'edizione 2018 alla settimana dal 10 al 16 marzo .  Il cambio di data era motivato dalla necessità, per un Festival con numerose attività rivolte agli studenti, di non sovrapporsi al periodo degli esami universitari: ma la decisione aveva suscitato le ire funeste di Piemonte Movie , che storicamente organizza il suo festival gLocal in quello stesso periodo, e temeva la parziale sovrapposizione. Il direttore di Sottodiciotto, Steve Della Casa, s'era impegnato a tenere conto della protesta dei "colleghi" di gLocal , e adesso mi fa sapere di aver risolto il problema: Sottodiciotto 2018 si terrà dal 17 al 23 marzo, una settimana dopo il gLocal ma comunque prima che all'Università comincino gli esami.

A MILANO NON E' TEMPO DI LIBRI

Pifferi di montagna. All'inaugurazione di Tempo di Libri i barbapapà si esibiscono con largo seguito di carabinieri Bon, ieri a Rho Fiera è cominciato Tempo di Libri . Quello che - a detta di Motta e i suoi mottarelli - doveva fare un mazzo tanto  al Salone di Torino. Io a Milano non ci vado neppure per le cose belle, figuriamoci per le sfigate. Però avevo ben tre emissari sul posto, e le loro testimonianze concordano: Tempo di Libri parte moscio, con poca gente. Vabbè che era mercoledì; vabbè che era il primo giorno; ma osservatori imparziali mi garantiscono che il confronto con le giornate inaugurali del Salone del Libro era avvilente per i bauscia. Scarso pubblico - riferiscono testimone - persino per un riempi-sale come Saviano. Scolaresche latitanti. Sotto i padiglioni un silenzio irreale. In effetti, nei servizi tv e nelle foto che girano in rete non vedo masse strabocchevoli. Sembra tristanzuolo pure il giro d'onore di Maroni e Francis il ministro parlante , vo

TURISMO, IL PATTO DELLA SALSICCIA (DI BRA)

Firma e sorridi: la foto-ricordo della bella gita degli amici di Alba e dintorni Quelli di Alba hanno ricambiato la visita a Chiarabella . Approfittando della bella giornata, fredda ma solatìa, son saliti su a Torino per firmare il famoso "protocollo d’intesa tra le Città di Torino, Alba e Bra, le Atl Torino, Atl Alba, Bra, Langhe e Roero e la Regione Piemonte".  Per evitarsi la grezza dell'altra volta, quando avevano fatto tutto di nascosto alla Parigi che s'era offesa tanto tanto , hanno invitato a firmare anche Antonellina. Purtroppo non tutte le nubi si sono dissolte: già si temono musi lunghi e rinfaccini assortiti di altre ridenti località piemontesi a vocazione turistica , escluse dall'entente cordiale fra il capoluogo e il feudo di Langa Bra Roero. Secondo me  i primi a prenderla male saranno i monferrini, sempre trattati come i parenti poveri, alla faccia dell'Unesco  e della legge regionale 187 sul turismo . Ma poi gli passa. Semmai, per qu

I POMODORINI E LO STRONZO: GABO ALLA SCOPERTA DI NARRAZIONI JAZZ

E' l'alba. In un campo di pomodorini, i pomodorini dormono. Il sole li bacia, i pomodorini si svegliano e cominciano a strillare giulivi: "Che gioia, siamo pomodorini,  siamo rossi e tondi e il sole ci bacia perché siamo belli". E strillano e strillano sempre più giulivi. In mezzo al campo c'è un grosso stronzo che dorme. Lo strepito dei pomodorini lo sveglia. Sbuffa, sbadiglia, e poi, con voce baritonale, comincia a borbottare: "Che gioia, sono un pomodorino, sono rosso e tondo e il sole mi bacia perché sono bello". I pomodorini lo guardano scandalizzati e gli dicono: "Ma tu non sei un pomodorino, sei uno stronzo!". "Sì, è vero - ammette lo stronzo. - Ma è mezz'ora che voi fate gli stronzi, e io non posso fare il pomodorino per cinque minuti?" Belli freschi alla presentazione di Narrazioni Jazz: da sinistra Nicola Lagioia, Chiara Appendino, Stefano Zenni e Francesca Leon Stamattina al Regio, alla presentazione di Narrazion

LEON, I SOLDI E I MUSEI: UN FACTCHECKING

L'assessore Francesca Leon: "La città è viva e forte" (N.B. alcuni lettori mi dicono che la foto è brutta: in effetti non rende appieno merito all'assessore. Purtroppo non dispongo di un ampio archivio e l'assessore non è molto propensa a lasciarsi fotografare da me, che sono peraltro un mediocre fotografo. Cercherò di far meglio in futuro) Sabato scorso, 15 aprile, ho letto con vera e rispettosa attenzione su Repubblica le dichiarazioni dell'assessore alle Fontane (e Musei) Francesca  Leon (il testo completo trovate a questo link) .  E' una lettura interessante, ma alcune asserzioni meritano un adeguato factchecking. Prima asserzione di Leon: "cerchiamo le risorse" Dichiara Leon: "Nell’immediato cerchiamo le risorse per il 2017 e sono certa di trovarle, scongiurando il rischio di chiudere i musei, per il futuro pensiamo a cambiamenti strutturali, che richiedono analisi approfondite».  Factchecking  L'assessore Leon si di

E I COLORI FANNO VOLARE RIVOLI

Mi arriva anche il dato dei visitatori al Castello di Rivoli: 1925 visitatori nei tre giorni, ma è confortante la percentuale di crescita (+45 per cento) rispetto all'anno scorso. Ciò conferma il buon momento del Castello . La differenza, è evidente, la fa la mostra "Colori" : lo scorso anno era visitabile unicamente la collezione permanente del Museo. Sommando i risultati di Gam e Rivoli , "Colori" in pratica totalizza lo stesso numero di visitatori di Manet a Milano , se non di più. Certo, è probabile che lo stesso visitatore vada sia alla Gam che a Rivoli, però è comunque un bel risultato.

MUSEI DI PASQUA:TENGONO EGIZIO E VENARIA, MA SENZA MOSTRE FATICANOREALI E MADAMA

The right thing at the right time. Folla e code pasquali davanti alla Reggia di Venaria. Ci sono giorni che questa strada è deserta. Dopo averveli scodellati man mano che arrivavano, riunisco per comodità in un unico post i risultati dei musei torinesi nel ponte pasquale. Ma prima vi do una notizia che ci può malignamente rallegrare: in totale, i principali musei milanesi nel periodo pasquale hanno avuto 23 mila visitatori . Di questi, 10 mila sono andati al Palazzo Reale, dove ci sono le mostre di Keith Haring e Manet. Per Manet i visitatori sono stati 5931.  E adesso veniamo a noi. Fondazione Musei in  ripresa, ma Palazzo Madama... La Fondazione Torino Musei dichiara per i tre giorni del ponte di Pasqua (da sabato 15 a oggi, lunedì 19) un totale di 16.250 visitatori. Nello specifico: 3800 a Palazzo Madama, 3250 alla Gam, 1600 al Mao e 7600 al Borgo Medievale (ma dopo lunghe indagini apprendo che quelli del Borgo sono in gran parte di ingressi gratuiti, appena 910 visitatori

LA FONDAZIONE MUSEI FA 16.250: BENE LA GAM, FLETTE PALAZZO MADAMA

Bravi bravissimi, cari addetti stampa, vi state coprendo di gloria (solerte). Arrivano anche i dati della Fondazione Torino Musei, che dichiara per i tre giorni del ponte di Pasqua (da sabato 15 a oggi, lunedì 17) un totale di 16.250 visitatori. Nello specifico: 3800 a Palazzo Madama, 3250 alla Gam, 1600 al Mao e 7600 al Borgo Medievale (dato comprensivo, mi garantiscono, soltanto degli ingressi a pagamento). Buono l'andamento della Gam, beneficiata dalla mostra "Colori" . Nella tre giorni pasquale del 2016 Palazzo Madama totalizzò 6500 presenze. In quel periodo ospitava la mostra "Da Poussin agli Impressionisti" , organizzata in collaborazione con l'Ermitage. A me non era piaciuta, ma era senza dubbio una grande mostra, con grandi nomi e una grande partnership. A edificazione di quelli che le grandi mostre . Apprezzabile invece la nettissima ripresa rispetto ai disastrosi quattro giorni del ponte dell'Immacolata 2016 quando i musei della Fondazione

L'EGIZIO VERSO QUOTA 22 MILA

Oggi si vedono quelli diligenti, gli uffici stampa che si danno da fare e con prontezza comunicano i dati delle presenze pasquali nei rispettivi musei. Oltre a  Musei Reali e Reggia di Venaria , dà prova di solerzia anche lo staff del Museo Egizio che mi notifica quanto segue: venerdì 14 aprile i visitatori sono stati 4.738, sabato 6.481, la domenica di Pasqua 6.244 e oggi, Pasquetta, alle ore 18 erano arrivati a 4.198. Prima della chiusura, stasera, contano di superare i 22.000 ingressi totali nei quattro giorni. L'Egizio mi comunica anche che da venerdì a ieri il 65% dei visitatori erano stranieri. Oggi sono in maggioranza italiani. I dati della Pasqua 2016 : il giovedì i visitatori furono 2349, venerdì 4812, sabato 5945, domenica 6705 e lunedì di Pasquetta 4507, per un totale di 24.318 con un 30% complessivo di stranieri. Nei quattro giorni del ponte dei Santi 2016 , dal 28 ottobre al 1° novembre, l'Egizio ebbe 22.197 presenze.

E VENARIA DICHIARA 35 MILA BIGLIETTI

Tamburellano i dati delle presenze nei musei. Dalla Reggia di Venaria mi arriva il confortante dato di 13.476 biglietti staccati oggi, Pasquetta, e 35.133 in tutto il ponte di Pasqua, da sabato a oggi. Ricordo che alla Reggia di Venaria il numero dei biglietti staccati non corrisponde a quello dei visitatori : ogni visitatore ha diversi biglietti, uno per ogni singola mostra. In occasione dell'ultimo ponte dei Santi (dal 28 ottobre al 1° novembre, un giorno in più) la Reggia dichiarò 37.675 "ingressi" , ovvero biglietti staccati in totale. Nel 2016 la Reggia staccò nei tre giorni dal Sabato Santo a  Pasquetta  25.747 biglietti  di cui  11 mila a Pasquetta. L'ufficio stampa delle Reggia mi conferma che da alcuni anni i loro dati si riferiscono sempre ai "biglietti staccati" come da prescrizione del MiBACT.

MUSEI REALI, OTTOMILA VISITATORI

I Musei Reali hanno registrato più di 8.000 biglietti staccati durante le festività pasquali (da venerdì a oggi, il dato di oggi lunedì 17 aprile è calcolato sulla stima degli ingressi alle ore 14). Lunghe code per tutto il fine settimana e nella giornata di Pasquetta. Offro al benigno lettore un dato per riflettere. In occasione dell'ultimo ponte dei Santi, da venerdì 28 ottobre a martedì 1 novembre (quindi con un giorno in più) i Musei Reali dichiararono oltre 16 mila visitatori , tenendo conto dei visitatori della mostra di Toulouse Lautrec a Palazzo Chiablese, che furono - da soli - settemila. Al momento Palazzo Chiablese non ospita una grande mostra. A dire il vero non ospita mostre. Per dire quelli che le grandi mostre . Nei tre giorni della Pasqua 2016, dal sabato al lunedì, i Musei Reali dichiararono 6000 visitatori paganti , e 11 mila presenze nei Giardini appena riaperti.