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Visualizzazione dei post da maggio 21, 2023

FONDAZIONE MUSEI: IL PIANO SVELATO

Il presidente Massimo Broccio illustra ai giornalisti il piano di sviluppo della Fondazione Musei A più di sei mesi dalla nomina , ieri Massimo Broccio a quattro giornalisti il "piano di sviluppo" che ha messo a punto per rivoltare come un calzino la Fondazione Torino Musei traghettandola finalmente nel XXI secolo. Fino a ieri Broccio aveva sempre declinato le richieste di interviste : "Non amo parlare prima di fare: preferisco fare e poi, semmai, parlare", diceva. Poi, di fatto, ogni volta che lo incrociavo parlava, essendo persona cortese ed espansiva: in pratica, gli ho "rubato" in media un'intervista ogni due mesi -  una a novembre ,  una a gennaio e una ad aprile  - sicché, a pezzi e bocconi, una certa idea del piano di Broccio già me l'ero fatta. Ma non mi pareva quello un buon motivo per perdermi l'incontro di ieri, al quale ero invitato insieme a tre colleghi in rappresentanza di Corriere, Stampa e Repubblica. Così sono andato, e ho fa

CAROLYN VA IN PENSIONE

Carolyn Christov-Bakargiev Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli, terminerà l’incarico a fine 2023 all’età di 66 anni per il pensionamento, dopo oltre vent’anni di servizio al Museo (in qualità di capo curatore dal 2001 al 2008, di direttore ad interim nel 2009, e di direttore dal 2016 al 2023). Il Castello di Rivoli ha pubblicato l’avviso di selezione per il nuovo direttore a questo  link . Il nuovo direttore assumerà l’incarico a partire dal 1 gennaio 2024. Dopo l’apertura della mostra "Artisti in guerra" lo scorso marzo, nella seconda parte del 2023 Christov-Bakargiev completerà il lavoro di redazione del nuovo catalogo delle Collezioni permanenti e inaugurerà il 1° novembre la grande mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto in occasione dei suoi 90 anni, oltre a seguire a settembre un progetto interdisciplinare su arte e scienza che focalizza questioni attorno all’energia nucleare ecologicamente sostenibile.

PIEMONTE DAL VIVO, UN 2022 IN RIPRESA

Matteo Negrin, direttore di PdV Ricevo e volentieri pubblico Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Piemonte dal Vivo, presieduto da Gianluigi Porro, ha approvato ieri il bilancio d’esercizio per l’anno 2022 ( qui il link al documento ) . Il 2022 ha visto una ripresa significativa delle attività, dopo le difficoltà del periodo pandemico. Tratto distintivo dell’azione di Piemonte dal Vivo, tanto nei teatri del Circuito quanto negli spazi meno convenzionali che accolgono la programmazione, è la multidisciplinarietà, con 806 recite tra prosa, danza, musica e circo, diffuse su 83 piazze in 143 spazi in tutta la regione, per un totale di 100.069 presenze. Nonostante il primo trimestre del 2022 abbia ancora risentito del protrarsi dell’emergenza sanitaria, i ricavi da abbonamento e sbigliettamento hanno segnalato un incremento del 97,45% rispetto al 2021, per un totale di € 1.213.522. A conferma del trend positivo, si rileva che alla conclusione del primo trimestre 2023 gli incass

CONCENTRATO DI SALONE

È finito. Con il solito inevitabile successo. E finalmente anch'io sono uscito dalla bolla del Salone del Libro. Quest'anno l'ho raccontato soltanto sul Corriere ( a parte la marginalissima stravaganza sgarbiana... ) ma non voglio certo far torto ai diletti lettori del blog, per cui in questo post offrirò un lesto resumé, un concentrato del mio Salone. Intanto ecco il link al pezzo uscito stamattina sul Corriere: più che un bilancio finale, uno sguardo sui rischi del futuro. Parlo infatti d'una incombente "età del ferro e della ruggine" ricorrendo all'espressione usata dallo storico greco Cassio Dione per descrivere le prime avvisaglie di decadenza dell'Impero. Ma intanto beiamoci dell'età dell'oro che Lagioia ci ha regalato: e per bearci pubblico un estratto del comunicato finale che celebra l'ennesimo, scontato record di presenze stabilito dall'ultima edizione diretta da Nicola Lagioia. Lagioia che ieri, alla cerimonia di chiusura, è

SPARARE ALLE MOSCHE COL BAZOOKA: SGARBI CONTRO GABO

Non scrivo del Salone del Libro qui sul blog perché già lo sto seguendo per il Corriere, e di fare il lavoro doppio davvero non ne posso più. In compenso, oggi a Salone mi è accaduta una cosa divertentissima. Ho scoperto, grazie a un amico che me l'ha segnalato, un video che Vittorio Sgarbi ha pubblicato un paio di mesi fa su Youtube con il titolo "Salone del Libro / L'inutile astio di Gabriele Ferraris". Il sottosegretario dedica un'intemerata di ben 6 minuti al sottoscritto per via di un articolo uscito sul Corriere dello scorso 17 marzo  (ve lo copio anche in calce, per vostra comodità); articolo tramite il quale avrei nientepopodimeno che "interdetto la democrazia" a Torino.  L'ha presa bene, insomma. Un rappresentante delle istituzioni che spreca il suo fiato per rampognare ad personam un cittadino-elettore-contribuente è uno spettacolo impagabile. Che poi, nessuno mi aveva mai definito "astioso": l'astio è un sentimento serio, imp