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Visualizzazione dei post da gennaio 19, 2014

CARBONERO E I RISPARMI DELLO STABILE

Il consigliere Carbonero (Lega) Se per caso qualcuno fosse interessato, riporto il link al mio editoriale di ieri su TorinoSette : si occupa di un argomento marginale, l'opinione del consigliere Carbonero sui risparmi del Teatro Stabile, ma può essere di pubblica utilità rivelando dove, a Torino, si possono acquistare mutande a prezzi vantaggiosi. Segnalo, come extra bonus, che giusto l'altro ieri, sempre in piazza Benefica, tale articolo si trovava anche in offerta: tre paia per 10 euro.

PIEMONTE IN MUSICA: UNA FERITA CHE SANGUINA ANCORA

Un amico musicista, Fabrizio Cotto, su Fb ha lasciato un commento al mio post "Coppola ha mezzo milione di speranze" che condivido in pieno, e che ritengo interessante riportare anche qui sul blog. Mi scrive Fabrizio: " Gabriele, vuoi avere qualche notizia sulla creazione di Coppola per la musica classica che ha sostituito Piemonte in Musica, cioé la Fondazione Piemonte dal Vivo? 2012 non liquidato, 2013 neanche uno straccio di lettera di assegnazione, 2014 bloccato. Le Associazioni musicali in crisi, nessuna prospettiva. Il 2014 vedrà un circuito concertistico fermo o di livello bassissimo. Trent'anni di lavoro buttati in un cassonetto".  Parole sante. La morte di Piemonte in Musica è una ferita che sanguina ancora. A suo tempo me ne occupai molto nella mia rubrica su TorinoSette, ovviamente senza nessun esito. In Regione sostengono che Piemonte dal Vivo funziona benissimo, ma Fabrizio disegna una realtà molto diversa. Non ho mai detto che la politica r

TORINO VISTA DA VLADIVOSTOCK: PROGETTI DI DEPORTAZIONE

Io mi domando se chi amministra Torino abiti in città, o se abbia la residenza a Vladivostock. A occhio, considerando le genialate che sfornano ormai quotidianamente, propendo per la seconda ipotesi. Ieri, sfogliando i giornali, ho scoperto i "sogni di Lorusso". Mi hanno talmente illuminato, quei sogni, che ho dovuto lasciar passare quasi 24 ore, e una mezza dozzina di versioni, prima di riuscire a scrivere un post legalmente pubblicabile. Trovata 1: il Circolo dei Lettori a Torino Esposizioni Questo Lorusso, apprendo, è assessore all'Urbanistica del Comune nonché ricercatore al Politecnico. E si è fatto venire una grande idea: creare a Torino Esposizioni una "cittadella della letteratura" (ma dove vanno a inventarsele, certe definizioni?) dove trasferire, oltre alla Biblioteca centrale di via della Cittadella, in cerca di sede più ampia, anche il Circolo dei Lettori. In Comune hanno questa palla al piede di Torino Esposizione, di cui non sanno che fare. E d

LEVANTE, L'INTERVISTA: IL MIO PRIMO ALBUM ESCE L'11 MARZO

Levante incontra Massimo Gramellini: bei momenti a La Stampa Ecco la videointervista a Levante . La cantante torinese parla del suo primo album, "Manuale Distruzione", in uscita l'11 marzo, della sua mancata partecipazione al Festival di Sanremo, dei suoi legami con la scena musicale torinese, e propone la versione unplugged del nuovo singolo, " Sbadiglio" , e di "Memo" Imperdibile il cameo di Gramellini che entra in studio portandoci un cabaret di pastarelle.

COPPOLA HA MEZZO MILIONE DI SPERANZE

Sarà che sono diventato malfidente, ma quando ho letto del "ritocchino" che l'assessore al Bilancio Pichetto ha dato al bilancio regionale, dopo la bocciatura dei revisori dei conti, mi sono subito preoccupato. So che a pensar male si fa peccato, però di questi tempi, quando mancano i soldi, finisce che li tolgono alla cultura. Così ho chiamato l'assessore Coppola, per sapere di che morte si muore. Ho ricevuto ampie rassicurazioni: non solo la dotazione dell'assessorato alla Cultura non subirà nuovi tagli, dice Coppola, ma addirittura potrebbero saltare fuori, di risparmi che si dovranno contabilizzare fra due o tre mesi, 500 mila euro in più. Un extra niente male: non è sicuro, si affretta a precisare Coppola, ma lui ci proverà. In questi giorni Coppola è a Roma, al ministero, per discutere di varie questioni, prima fra tutte l'accorpamento in un unico ente delle regge di Venaria e Stupinigi, progetto che gli sta assai a cuore. E intanto a Torino si fa un g

BARBAROSSA E MARCORE', FUORI PROGRAMMA AL FOLK CLUB

Luca Barbarossa e Neri Marcorè: Attenti a quei due il 4 febbraio al Folk Club Il Folk Club sta riservandoci un bel po' di belle sorprese, in questo inizio d'anno. Dopo il secret show di Bocephus King , il circolo di via Perrone3 bis piazza un altro colpo imprevisto: una serata speciale con Luca Barbarossa e Neri Marcorè, che ripropongono in versione club la formula dello spettacolo "Attenti a quei due" che hanno portato nei teatri qualche stagione fa. E' successo che Barbarossa, vecchio aficionado del Folk Club, qualche giorno fa ha chiamato Valfré&Lucà - il dinamic duo di via Perrone - proponendo un'autentica carrambata. Si dà il caso che il suo sodale Marcorè al momento sia in zona, impegnato nelle riprese della fiction "Questo nostro amore 2" per la Rai. Ma si sa, Marcorè, per quanto attore affermato, da grande vorrebbe fare il musicista, e non perde occasione per suonare, preferibilmente con il complice Barbarossa. Per la rimpatriata, i

LEVANTE, TONY ESPOSITO E FINARDI: PARLIAMO DI MUSICA

Levante: videointervista a La Stampa mercoledì 22 Nei prossimi giorni ho un po' di impegni con la musica. Domani videointervisto per lastampa.it Claudia Lagona in arte Levante , che presenterà in anteprima il suo nuovo album "Manuale Distruzione", anticipato qualche giorno fa dal video di "Sbadiglio": la videointervista sarà in rete nel tardo pomeriggio. Venerdì 24 alle 18,30 sono alla Feltrinelli Express di Porta Nuova con Tony Esposito per la presentazione di "Tam Tam Brass" , il nuovo album del musicista napoletano che tenta una spericolata fusion tra le sue percussioni e grandi brani classici - ho ascoltato il disco, davvero bello. La copertina di "Fibrillante" Doppio impegno con Eugenio Finardi , che il 31 gennaio viene a Torino per presentare "Fibrillante", l'album (anticipato dal video "Come Savonarola" ) che ha realizzato in città nello studio (e con la produzione) di Max Casacci dei Subsonica: n

CULTURA: LA PROPOSTA 5 STELLE

Il consigliere comunale Chiara Appendino mi ha inviato il link alla proposta del M5S per il riordino dell'attività culturale a Torino. Per comodità dei lettori, lo riporto qui http://www.movimentotorino.it/2014/01/un-nuovo-sistema-culturale-per-la-citta-di-torino.html Mi sembra ci siano idee interessanti, accanto ad altre che non condivido. Comunque sarebbe utile discuterne. Ovviamente sarò grato al consigliere Appendino se vorrà spiegare in pochi e chiari punti, e in una forma facilmente accessibile anche ai lettori meno esperti, le caratteristiche e le finalità del progetto. Preferisco non farlo io, perché non vorrei involontariamente tradire il pensiero del consigliere Appendino.

CASELLE CHI?

Il convegno di domani mattina al Regio ha un titolo bello e beneaugurante: "Torino. Un aeroporto per una città aperta al mondo". Sottotilo: "La trasformazione della città e del suo territorio, le nuove vocazioni imprenditoriali, innovative, culturali, turistiche, e le sfide dei prossimi anni". Ampio e ambizioso programma, insomma. Ci saranno tutti, al convegno: dal rettore dell'Università Ajani a Chiamparino, dal direttore del Museo del Cinema Barbera a Fassino, da Carlin Petrini a Francesco Profumo, da Evelina Christillin a Paolo Damilano, imprenditore e presidente di Film Commission, a Guido Martinetti fondatore di Grom, e ancora il rettore del Poli Marco Gilli, Massimo Lapucci di Fondazione Crt, il direttore dell'Unione industriale Giuseppe Gherzi, il sovrintendente del Regio Walter Vergnano, e ancora ce ne sono. Per farvela breve, è la più vasta adunata di imprenditori, politici, banchieri, vertici culturali e alti papaveri assortiti che si ricordi in

ESPOSITO E I CATTIVI MAESTRI: UNA STORIA ANNI SETTANTA

La falsa prima pagina de La Stampa con la notizia dell'arresto di Ugo Tognazzi "cervello delle Brigate rosse" Venerdì scorso, intervistato da Giuseppe Cruciani a "La Zanzara" su Radio24, un senatore torinese del pd, Stefano Esposito, noto per le sue posizioni pro-Tav, alla domanda su chi fossero i "mandanti morali" delle molotov depositate (per fortuna solo depositate) sul pianerottolo di casa sua, ha affermato che esistono "cattivi maestri" dietro alle imprese dei violenti. Tra questi "cattivi maestri" ha citato "quegli artisti che sventolano le bandiere no-Tav sul loro palco, senza saperne un cazzo" . Cattivi maestri: "Il capellone pugliese che piace ai giovani" (copyright Esposito) Conosco Esposito. Sono indignato per le gravi minacce che subisce, e sono solidale con lui, come con chiunque sia perseguitato per le sue idee. Non condivido quasi nulla del pensiero di Esposito, ma sono convinto che, com