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Visualizzazione dei post da giugno 11, 2017

LUTTO, LOVERS SI FERMA LUNEDÌ MATTINA

Ricevo e pubblico: Il Museo Nazionale del Cinema e il 32° Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions, colpiti dalla tragica morte di Erika Pioletti, in segno di rispetto e per testimoniare la propria vicinanza alla famiglia, hanno deciso, in occasione del lutto cittadino proclamato a Torino per la giornata di lunedi 19, di sospendere la programmazione del Festival per l’intera fascia mattutina. Sarà cura dell’organizzazione risarcire tutti coloro che hanno già acquistato i biglietti.

LEGGE AMMAZZA-REGIO, LA PROTESTA DEI LAVORATORI

(ANSA) - TORINO, 16 GIU - I lavoratori del Teatro Regio di Torino, rappresentanti di orchestrali, coro e sindacati Cgil-Slc, Fistel-Cisl, UilCom e Filas hanno occupato l'ufficio della soprintendenza dell'ente. Una iniziativa simbolica, per testimoniare la propria preoccupazione per il futuro degli enti lirici italiani e dei lavoratori, in merito alla legge 160/2016 che prevede il declassamento degli enti che non presentano il bilancio in pareggio . Analoga dimostrazione si sta svolgendo in quasi tutte le altre 13 fondazioni liriche italiane. "Sono a rischio non solo il nostro lavoro ma il patrimonio culturale italiano e la qualità dei nostri musicisti sempre più amati all'estero, ma non nel loro Paese", commenta Pietro Gabriele, della Cgil. Gli artisti hanno occupato l'ufficio suonando e cantando brani di repertorio e il sovrintendete Walter Vergnano, in segno di solidarietà, ha letto la nota diramata dal presidente di Anfols, Cristiano Chiarot, che fa

LOVERS, INAUGURAZIONE PERFETTA. FIN TROPPO

Violante Placido, un cioccolatino con gli stivaletti rosa:  unico momento deliziosamente trash dell'inaugurazione Faccio davvero fatica . Però la vita continua. E mentre aspetto un gesto di dignità da chi oggi è chiamato innanzi tutto alla dignità, io faccio il mio dovere. Quindi mi tocca scrivere di Lovers , di com'è andata l'inaugurazione, e di quello che succederà adesso. Non sarò molto divertente, ma pazienza. Direi che a Torino, oggi, non c'è proprio niente da ridere. E se penso a come siamo ridotti, le peripezie di Lovers non mi appassionano granché. Comunque, a titolo di cronaca, segnalo che al Museo del Cinema si sta discutendo su come agire lunedì, giornata di lutto cittadino. Non  si esclude lo stop del festival; meno radicalmente, è possibile che vengano mantenute solo le proiezioni principali, rinunciando ad alcuni eventi, a partire dalle feste. Eppure fino a ieri mi sembrava interessante, persino importante, capire se il rivoluzionato festival del

ADESSO SIAMO SERI, SE CI RIUSCIAMO

Scusatemi, ma non posso. All'alba apro il pc per scrivere com'è andata, ieri sera, l'inaugurazione di Lovers ; e apprendo dall'Ansa che è morta Erika Pioletti . Aveva 38 anni. La morte di Erika riguarda ciascuno di noi. Pesa sulla coscienza di questa città. Abbiamo passato un altro punto di non ritorno. Ecco, francamente stamattina non me la sento di esibirmi in resoconti brillanti e spiritosi su una serata di frizzi lazzi e cinema. Magari dopo, magari più tardi. Adesso proprio no. Adesso non c'è niente da ridere. Adesso è il tempo di pensare, per chi sa e vuole pensare. E' il tempo di assumersi le responsabilità , per chi ne ha il coraggio. E di accertarle, per chi ne ha il dovere. Per favore, un po' di dignità. Da tutti, per tutti.

NAVELLO: "CI PENSO SU". MA E' DIFFICILE CHE SI RICANDIDI

Addio in gloria: dopo dieci anni Beppe Navello saluta il TPE, applaudito dalla presidente Maddalena Bumma e dai suoì attori Causa fatti miei, l'altro giorno non ho avuto il tempo per riferire le dichiarazioni di Beppe Navello, direttore uscente di TPE-Teatro Piemonte Europa , durante la presentazione del cartellone 2017/18 . Rimedio in ritardo per scrupolo cronistico. Come vi avevo anticipato , Beppe Navello ha intenzione di lasciare. E' al termine del terzo mandato e dirige il TPE fin dalla fondazione nel 2007. Navello ha detto di "non avere ancora deciso" se partecipare al bando per il nuovo direttore , che si chiude fra pochi giorni, il 20 giugno. Fa capire di essere orientato a non ricandidarsi. Posso capirlo: lavorare in un teatro che dipende in larga parte dal sostegno pubblico oggi come oggi è una sofferenza continua.    Navello sottolinea le difficoltà crescenti che oggi il TPE deve affrontare, come ogni istituzione culturale sovvenzionata dagli enti pubb

MUSEO DEL CINEMA: RENDA CONSIGLIERE, MILANI VERSO LA PRESIDENZA

Laura Milani entra al Museo del Cinema: avrà la presidenza? Oggi proprio non mi va di esibirmi, ma l'urgenza della cronaca mi impone di pubblicare lestamente il comunicato congiunto di Regione e Comune che annuncia la nomina dei rappresentanti dei due enti nel Comitato di gestione del Museo del Cinema . La Regione Piemonte e la Città di Torino hanno nominato rispettivamente Laura Milani e Gaetano Renda quali componenti del Comitato di gestione della Fondazione Maria Adriana Prolo – Museo Nazionale del Cinema in rappresentanza dei due enti. Queste nomine, sottolineano gli assessori alla Cultura Parigi e Leon, rafforzano la composizione del Comitato di gestione e permetteranno di procedere con la definizione della governance del Museo del Cinema e garantire lo sviluppo di questa importante istituzione culturale torinese. Come previsto dallo statuto della Fondazione, i due componenti del Comitato di Gestione dureranno in carica tre anni. Gaetano Renda, un veterano del cinema to

RELAZIONI INTERNAZIONALI

Un paio di notizie "internazionali" che ho lasciato indietro: 1) L'altra sera al Regio un gruppo di cinquanta super ricchi americani ha assistito al "concerto a sorpresa" di Gianandrea Noseda. La serata torinese dei potenziali investitori è poi proseguita al Cambio. Noseda spera di convincere gli americani a finanziare una tournée negli Usa dell'orchestra del Regio. 2) La Regione ha firmato a San Pietroburgo un accordo di quattro anni con il Museo dell'Ermitage. L'intesa coinvolge il Castello di Rivoli, la Reggia di Venaria, e il Centro per la Conservazione e il Restauro, sempre a Venaria. Per il 2018 è già in programma all'Ermitage una grande mostra sull'Arte Povera. L'intesa prevede stage di studio tra collaboratori scientifici e specialisti dei diversi musei, ma anche convegni, mostre e conferenze.

L'OSSESSIONE DI RICCA PER I MUSEI

Fabrizio Ricca, un uomo una mission: picchiare su Valsecchi Ieri pomeriggio in Sala Rossa, prima della nuova puntata della fiction "Le colpe degli altri" ,  è andato in scena il consueto avanspettacolo delle interpellanze. E come al solito il prode Ricca ha piantato casino sulla Fondazione Torino Musei. E' ormai il suo chiodo fisso.  Un po' Ricca ci marcia, ok: perché sulla Fondazione ci puoi marciare facile, confrontando le parole dell'Appendino di lotta, quand'era consigliere d'opposizione, con  le azioni dell'Appendino di governo .  Ma ho l'impressione che per Ricca la Fondazione stia diventando una monomania, un po' stucchevole dal mio punto di vista - il punto di vista di uno spettatore che da un pomeriggio di cabaret si aspetta un po' di sano divertimento. Il Ricca attuale mi ricord a l'ultimo periodo dell'Appendino d'opposizione, quando la futura signora Tramonti pur di sputtanare la Fondazione s'attaccava

LA SIGNORA TRAMONTI CI REGALA UN ASSESSORE ALLA CULTURA E UNA MADAMEMALAUSSENE

Cosa abbiamo negli occhi: un bel tramonto su Torino (cit. Chiara Appendino: "A testa alta, con i tramonti negli occhi") E fecero voti con faccia scaltra a Nostra Signora dell’Ipocrisia perché una mano lavasse l’altra, tutti colpevoli e così sia! E minacciosi e un po’ pregando, incenso sparsero al loro Dio, sempre accusando, sempre cercando il responsabile, non certo io… ( Francesco Guccini, "Nostra Signora dell'Ipocrisia" ) Cari ragazzi e care ragazze, oggi ci sono ben due notizie di giornata. Da assessore alle Fontane ad assessore alla Cultura La prima notizia è che Torino ha finalmente un assessore alla Cultura, nella persona di Francesca Leon . Francesca Leon, nuovo assessore alla Cultura Illustrando in Consiglio comunale il suo rimpasto di giunta , Chiara "Tramonti" Appendino ha annunciato d i rinunciare alla delega alle "attività e manifestazioni culturali", che finora s'era gelosamente tenuta per sé, per

I FATTI DI TORINO, LA RESPONSABILITA' OGGETTIVA E LA LEGGE DI MURPHY

Finora mi sono astenuto da qualsiasi commento sulla strage sfiorata in piazza San Carlo: wittgensteinianamente persuaso che su ciò di cui non si può parlare è bene tacere, ho taciuto, non essendo un esperto di ordine pubblico e non rientrando le stragi sfiorate fra gli argomenti di questo blog. Già troppi sedicenti esperti - e reali vittime dell' effetto Dunning-Kruger - si sono esibiti in ogni sede in un inarrestabile profluvio di stronzate. Sono invece un discreto conoscitore della Legge di Murphy  ("Se qualcosa può andar male, lo farà"), e un esperto di grandi concerti avendoli frequentati in veste professionale per circa trent'anni. Quindi una banalità la posso affermare: e cioé che soltanto un idiota o un criminale può consentire in occasione dei grandi concerti/eventi in piazza la libera circolazione di bottiglie di vetro , con conseguente formazione di micidiali tappeti di cocci. Ma ho visto per trent'anni circolare bottiglie di vetro negli spazi dei