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Visualizzazione dei post da marzo 26, 2023

DUE GIORNI PER RIPRENDERSI IL CINEMA

Ricevo e volentieri pubblico: Una giornata per recuperare – almeno un po’ – di quello che ci siamo persi negli ultimi anni: l’appuntamento è dalle 19 di oggi, venerdì 31 marzo, alle 19 di domani al Cinema Centrale Arthouse con "Riprendersi", proiezioni interamente dedicate al cinema sul cinema e accompagnate da incontri e dibattiti a tema e sullo stato della settima arte. Ideata dall’Agenda del cinema a Torino e curata insieme con Aiace Nazionale, Centro Nazionale del Cortometraggio, Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e Slow Cinema, l’iniziativa anche è un invito a riprendersi la sala, a scuotersi dal torpore della visione domestica e a ritrovare il gusto di quella sociale davanti a un grande schermo, a risperimentare la magia di sedersi insieme agli altri al buio e attendere che il fascio di luce illumini la parete di fronte, a tornare a parlare di cinema per capire che cosa si può fare (e si può chiedere che venga fatto) perché la crisi che l’ha colpito ve

BILANCIO 2023: CRESCE PIANO, MA CRESCE

  Ieri l'assessore Purchia ha presentato il bilancio della Cultura (assestato 2022 e previsionale 2023, tabella a fianco), e meno male che da qualche anno l'appuntamento non è più occasione di stranguglioni e maldifegato. Ci siamo lasciati alle spalle le docce fredde e ci stabilizziamo al di sopra dei 22 milioni, proprio come nell'ultimo previsionale di Fassino nel 2016. Noto, en passant, che gli uffici hanno anche fatto un buon lavoro cogliendo le opportunità offerte dai bandi ministeriali ed europei, come si vede nella tabella qui sotto. D'accordo, rispetto ai 22 milioni fassiniani ci sono di mezzo sei anni di inflazione (galoppante nell'ultimo), ma insomma, non c'è da lamentarsi per un preventivo per il 2023 di 22.530.697 euro: è più dei 22.316.419 euro del previsionale 2016 di Fassino, che Appendino già quello stesso anno dovette ridurre in assestamento a 21.735.195.  C'è perfino un piccolo ritocco verso l'altro rispetto ai 21.519.964 euro del 2022,

PANDEMIA ALLE SPALLE, L'ABBONAMENTO MUSEI È IN RIPRESA

Ricevo e volentieri pubblico: I primi dati relativi al 2023 che emergono dalla vendita delle carte di Abbonamento Musei fanno sperare in un anno di crescita straordinaria. I primi tre mesi dell’anno sono molto incoraggianti e indicano che al 31 dicembre sarà possibile tornare pienamente ai dati del 2019 , pre-pandemia. Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo sono state vendute 38.411 carte di Abbonamento Musei in Piemonte (nello stesso periodo del 2022 ne erano state emesse 26.643, con un incremento del + 44%). A questo dato si aggiunge quello del numero di carte totali vendute nel corso dell’intero anno 2022. Sono state 111.719 (furono 71.162 nel 2021, con un incremento del + 57%). Dati importanti e significativi, che portano a prevedere che, entro il 31 dicembre, la fiducia degli abbonati sarà tornata a quella del 2019 (quando le tessere vendute furono 129.180). Molto interessante è anche il numero relativo gli ingressi nei musei piemontesi grazie all’utilizzo della carta.

E SCONTI PER TUTTI!

Il sovrintendente del Regio studia il suo piano di agevolazioni Non me la sarei persa per nulla al mondo, la seconda parte dell'allegra pantomima "Il Regio e i Consiglieri" che è andata in scena ieri mattina al Teatrino Municipale "Commissione Quinta Cultura". Dopo lo show dei tre palcoscenici (che ho raccontato sul Corriere del 23 marzo), ieri il canovaccio della commedia era la Proposta di mozione avente oggetto: "Abbonamenti e biglietti al Teatro Regio, estendiamo le tariffe agevolate anche per over 65" , firmata dalla sorella d'Italia Paola Ambrogio. In sostanza, dice l'Ambrosio, se il Regio propone sconti ai giovani sotto i 35 anni, perché mai gli stessi sconti non li pratica agli anziani?  La risposta del Regio è lapalissiana: sono pochi i giovani che frequentano l'opera lirica, che purtroppo ha un pubblico sempre più agé; per cui cerchiamo di incentivare i giovani a venire a teatro, mentre  il 38,5% del nostro pubblico è già costitui