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Visualizzazione dei post da gennaio 14, 2018

MUSEI, PERSI 8000 ABBONAMENTI: CHE TE NE FAI, SE LA GRANDE MOSTRA NON CE L'HAI?

Simona Ricci, la direttrice di Abbonamento Musei La domanda è lecita:  con una Fondazione Musei ormai allo sbando , e un'offerta cittadina sempre più povera di grandi mostre, che ne sarà mai dell' Abbonamento Musei ? Prima di continuare, s'impone una precisazione di metodo: dal 2015 l'Abbonamento Musei non scade più il 31 dicembre, ma vale per 365 giorni dal momento dell'acquisto. Di conseguenza si possono adottare due criteri per quantificare la diffusione dell'Abbonamento in un dato anno: le "tessere circolanti" nell'anno preso in esame oppure, e direi meglio, le "tessere vendute" nell'arco dell'anno, dal 1 gennaio al 31 dicembre. Un dato  da interpretare Così mi sono informato, e mi hanno detto che al 31 dicembre scorso avevano venduto, nei dodici mesi, 136.064 tessere (quelle circolanti sono in totale 136.499). La cifra è in crescita rispetto al 2016, quando – fonte la relazione dell'Osservatorio Culturale del

NON SOLO MANET: CI SIAMO FUMATI PURE CARAVAGGIO

Chi l'ha visto? "Il martirio di Sant'Orsola" di Caravaggio. Doveva venire a Torino, e invece è finito a Milano. Tanto per cambiare Quando si dice la serendipity. Oggi, occupandomi di tutt'altra faccenda, mi sono imbattuto in una meravigliosa sfiga torinese sfuggita ai più. Sottoscritto compreso. Immagino che avrete sentito parlare della mostra  "L'ultimo Caravaggio"  organizzata a Milano - in concomitanza con la mega esposizione "Dentro Caravaggio" - da Intesa San Paolo nel suo museo di piazza Scala e incentrata sullo straordinario dipinto "Il martirio di Sant'Orsola" conservato a Palazzo Zevallos di Napoli. Quel dipinto,  guarda un po', sarebbe dovuto venire un anno fa a Torino, a Palazzo Madama , come contropartita del prestito a Palazzo Zevallos del "Ritratto" di Antonello da Messina.  Cavolo, mi era passato di mente. Eppure all'epoca ne scrissi parecchio: a cavallo fra il 2015 e il 2016, durante

AFFONDAZIONE MUSEI, TANTO TUONO' CHE PIOVVE: VALSECCHI SI DIMETTE (RELOADED)

M'avete sfranto le palle. Cristian Valsecchi se ne va Ci siamo. Alle 17,02 arriva il seguente lancio Ansa: (ANSA) - TORINO, 19 GEN - Il Segretario Generale della Fondazione Torino Musei Cristian Valsecchi, il cui mandato scade a ottobre, ha rassegnato le proprie dimissioni "per nuove opportunità professionali". Lo rende noto la stessa Fondazione, che esprime apprezzamento a Valsecchi "per qualità del lavoro svolto e il ringraziamento per il suo costante e appassionato impegno". Le dimissioni saranno operative dal mese di maggio. Nelle scorse settimane la Fondazione ha annunciato 28 esuberi , poi ridotti grazie all'impegno della Regione Piemonte, che con un finanziamento ha scongiurato la chiusura della biblioteca della Gam . Resta ancora da stabilire il futuro del Borgo Medievale e dei suoi dipendenti. Per l'assessora alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, e per quella della Città di Torino, Francesca Leon , Valsecchi ha svolto in

DESCANSATE, NIÑO, CHE CONTINUO IO: QUANDO IL GIOCO SI FA DURO LE FONDAZIONI COMINCIANO A GIOCARE

...da inseguire sempre, da inseguire ancora, fino ai laghi bianchi del silenzio finché Atahualpa o qualche altro dio non ti dica: descansate niño, che continuo io...  (Paolo Conte, "Alle prese con una verde milonga" ) Roba seria per gente seria: lo special show dei New Order il 5 maggio alle Ogr Sic transit gloria mundi.  Ieri ero il presidente del Museo del Cinema e oggi mi tocca  di riportarmi in pari con il mio umile lavoro. O almeno devo dare conto delle due conferenze stampa che ho bigiato facendomi sostituire dall'apprendista Laura Milani, e direi senza danni: la momentanemente ex presidente ha prodotto in mia vece un buon articolo che potete leggere stamattina sul Corriere di Torino e che vi linko qui .  La prima conferenza di ieri mattina è stata a Camera, dove hanno presentato la mostra - ovviamente imperdibile - delle fotografie di Carlo Mollino: a questo link trovate tutte le info che vi servono . Il secondo impegno che ho bigiato era

ORE DISPERATE: UN CAZZARO AL MUSEO DEL CINEMA

Sotto gli occhi del presidente. Stamattina, aspettando quelli di Piemonte Movie Live to tell: oggi (anzi, è già ieri, mercoledì 17) sono stato impegnato in una curiosa inversione di ruoli con l'Assertiva Laura Milani, presidente del Museo del Cinema. L'Ansa l'ha presa sul serio, sicché la nostra minchiatella fra amici è assurta al rango di notizia: per cui trovo on line e malvolentieri pubblico, giusto per non darmi un buco da solo... (ANSA) - TORINO, 17 GEN - Scambio di ruoli tra la presidente del Museo del Cinema, Laura Milani, e il giornalista Gabriele Ferraris. Quello che una settimana fa, in occasione della presentazione del festival del cinema erotico Fish&Chips (e dove altrimenti poteva venirci un'idea tanto osée? Nel testo Ansa la frase resta però sospesa: andrebbe completata con qualcosa del tipo "quello che una settimana fa... pareva null'altro che un amabile cazzeggio..." NdG) , è diventato oggi realtà. Gabo, affilata penna del noto blo

TFF, MARTINI CONFERMATA PER DUE ANNI

Come vi avevo anticipato , Emanuela Martini è stata confermata per due anni alla direzione del Torino Film Festival. La squadra è al lavoro per preparare l'edizione 2018, che si terrà dal 23 novembre al 1 dicembre, e nella quale ci sarà uno spazio dedicato a cinema e musica, il tema della nuova mostra "Soundframes" imminente al Museo del Cinema. E' inoltre confermato che entro maggio dovrebbe essere nominato anche il nuovo direttore del Museo del Cinema: la selezione è stata affidata all'agenzia di headhunting Badenoch & Clark.

CHIARABELLA DA' BUCA E IL PROF DEL POLI SBAGLIA I CONTI

Ciao Chiara, guarda come mi diverto! La simpatica festicciola organizzata dagli esuberanti "esuberi" della Fondazione Torino Musei. Ma Chiara ha dato buca. All'estrema destra, il professor Guido Montanari ripassa i dati sui musei Il coraggio, uno, se non ce l'ha, mica se lo può dare. Quindi sapevo di fare un viaggio a vuoto, stasera, andando al Collegio Artigianelli dove da giorni era annunciato con squilli di trombe e rulli di tamburi l'incontro della "Sindaca con le cittadine e i cittadini della Circoscrizione 1". Tirava una brutt'aria, i dipendenti della Fondazione Musei a rischio licenziamento annunciavano proteste, i commercianti pure, e poi c'erano le cittadine e i cittadini scontenti per le foglie secche nei viali e per i clochard che pisciano in strada e per la Ztl a oltranza e per la chiusura dell'Oftalmico e per i blocchi della circolazione e per le auto parcheggiate sulle piste ciclabili e insomma, fra selfie e cazzi amari il